Guglielmo il Conquistatore
Biografia • Conquiste e censimenti
Guglielmo I di Inghilterra - conosciuto storicamente anche come Guglielmo il Conquistatore - nasce il giorno 8 novembre 1028 a Falaise da Roberto I di Normandia e dalla sua concubina, per questo motivo i suoi nemici, soprattutto gli inglesi prima che diventasse re di Inghilterra, lo chiamavano "il bastardo". Eredita nel 1035, all'età di otto anni, il ducato del padre. Nel 1048 riesce a domare una rivolta in Normandia con l'aiuto del re di Francia Enrico I. Il suo è uno dei feudi più grandi di Francia e l'amicizia del re gli facilita l'ampliamento del suo potere. In seguito, infatti, Enrico I avrà riconoscenza nei confronti di Guglielmo perché quest'ultimo lo aiuterà a sconfiggere Goffredo Martello, potente feudatario e conte d'Angiò.
La chiave dei suoi successi in Francia che poi furono fondamentali per la conquista della corona inglese, si devono cercare proprio nel delicato equilibrio di potere che Guglielmo mantiene nei confronti del re e degli altri feudatari. Enrico I, infatti, prova gelosia e invidia per le capacità di comando e di organizzazione di Guglielmo ma quest'ultimo, grazie soprattutto alle vittorie di Mortemer (1054) e di Varaville (1058), consolida il suo potere e il suo prestigio, consacrando il suo ruolo di duca e potente feudatario di Francia. Le sue capacità di comando e di strategia politica, unite a determinazione e coraggio, in poco tempo lo rendono capace di controllare un vasto territorio.
Negli anni di regno come feudatario debella alcune rivolte e aumenta il suo territorio anche grazie alla rivendicazione del Maine che aveva sottratto agli eredi del conte d'Angiò per restituirlo al suo antico signore Egberto, alla morte del quale lo riprende per sé annettendolo al proprio territorio e autonominandosi conte. Nel 1053, alcuni anni prima della conquista del Maine, sposa Matilde, figlia di Baldovino di Fiandra.
Nel 1066 muore Edoardo il confessore, re d'Inghilterra e, fra le varie parentele, cugino del padre di Guglielmo. Il duca ritiene che sia ora di pretendere anche una corona e con l'aiuto del papa, dell'imperatore e del suocero Baldovino avanza la pretesa al trono. Una coalizione di feudatari lo contrasta ma nella battaglia di Hastings, che si svolge il 14 ottobre del 1066, vince ogni resistenza.
Guglielmo il Conquistatore viene dunque incoronato re d'Inghilterra il 25 dicembre del 1066. Alle sue spalle ha una potente coalizione e grazie al favore del papa e all'alleanza con i feudatari normanni che gli consentono di avere un imponente esercito dà vita ad una consistente riorganizzazione territoriale dell'Inghilterra. Questo gli permette di ricompensare i suoi alleati e di controllare direttamente il flusso delle tasse censendo in modo capillare le terre e i feudi in tutte le loro gradazioni territoriali. Il suo ordinamento fiscale si dimostra rigoroso e preciso. Dà vita anche ad una riforma ecclesiale per quanto riguarda il potere temporale assicurando al clero ampia autonomia morale.
Deciso a mantenere il controllo sia in Inghilterra che in Normandia non lascia spazio e autonomia né a suo figlio Roberto, che infatti lo contrasta nel 1079, né ai suoi vassalli che a volte si ribellano come nel caso di Oddone di Bayeux che gli fa guerra nel 1082. Vince e domina anche il re di Francia Filippo I che sconfigge nella battaglia di Mantes nel 1087. Guglielmo il Conquistatore muore poco dopo a causa delle ferite subite durante lo scontro con i soldati del re.
Re Guglielmo I d'Inghilterra è ricordato anche per aver istituito il primo censimento delle proprietà inglesi (il Domesday Book), strumento che permetteva alla corona di avere conoscenza diretta di tutti i proprietari terrieri, senza passare attraverso i loro feudatari; convocando ognuno di loro (nel 1086, a Salisbury) il re li fece giurare che sarebbero stati a lui fedeli contro ogni altro uomo.