Messaggi e commenti per Massimo Gramellini - pagina 4

Messaggi presenti: 683

Lascia un messaggio, un suggerimento o un commento per Massimo Gramellini.
Utilizza il pulsante, oppure i commenti di Facebook, più in basso.

Scrivi un messaggio

Leggi anche:
Frasi di Massimo Gramellini

Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Massimo Gramellini. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Massimo Gramellini.

Giovedì 3 febbraio 2022 10:42:04

Commento “Il Grillo delle vanità”


Il mio commento a “Il Grillo delle vanità”
Grillo nelle citazioni ha dimenticato di ricordare suo (zio) Padre Venanzio e cugino di mia suocera, mirabile esempio di rinuncia a “vanità ed egoismo”, che ha veramente “lasciato spazio a una sola voce”: quella che conta. Volevo allegarle anche la foto. Grazie e buon lavoro, Antonio Pizzinelli Via ------- 37, 47043 Gatteo (FC)

Mercoledì 26 gennaio 2022 12:34:42

Domanda per la dottoressa Viola


Buongiorno Gemellini, vorrei farle una domanda per la dottoressa Viola, la mia nipotina di 2 anni risulta avere contratto il covid dopo tampone effettuato a seguito di due giornate con febbre alta e leggera tosse. Desidero sapere se si è immunizzata e in caso affermativo per quanto tempo? Inoltre questo virus potrebbe colpire maggiormente in futuro proprio i piccoli in quanto non ancora vaccinati?
Grazie Arianna

Martedì 25 gennaio 2022 08:11:00

Troppo eccessivo


Oggi su un quotidiano ha scritto "troppo eccessivo". Sono sicura che Lei sappia che è sbagliato.

Domenica 23 gennaio 2022 17:59:12

I principi della medicina narrativa


Buonasera, io sono un'infermiera innamorata della scrittura e, dopo una serie di corsi di medicina narrativa, ho deciso di fare un esperimento. In tempo di covid, dove era importante che noi non perdessimo la nostra identita, ' ho voluto applicare i principi della medicina narrativa al nostro gruppo. Le ho fatte scrivere e io la voce narrante. Mi piacerebbe pubblicare queste cose. Perché lo sa, scrivere storie è importante per non dimenticare.. Sarebbe bello condividere con lei. Patrizia, infermiera dell'ospedale di Chivasso (to)

Domenica 16 gennaio 2022 22:25:40

Lettera d un docente precaria


Egregio dottor Gramellini sono una docente precaria di lingua e letteratura francese di Napoli al 4 anno di insegnamento ed anche quest'anno non ho avuto l'incarico annuale causa algoritimo, si quest'anno scolastico 2021/2022 il Miur si é inventato quest'altro tipo di reclutamento eh beh io sono stata saltata, per cui vengo chiamata dai vari istituti scolastici in provincia di Napoli per effettuare supplenze breve e saltuarie che possono anche durare tutto l'anno scolastico. Come tanti docenti precari che effettuano questo tipo di supplenze i pagamenti avvengono dopo mesi e mesi, nonostante come tutti i lavoratori, ogni mattina andiamo a scuol, a svolgiamo tutti i compiti di un docente: lezioni, programmazioni, consigli, collegi docenti, scrutini et c eppure il ministero quando deve pagarci ci fa attendere mesi e mesi. Siamo in tanti che da ottobre, leggo di colleghi che non hanno avuto le spettanze dell'anno scorso maggio e giugno, non abbiamo percepito uno stipendio. Le nostre retribuzioni non fanno parte dei doveri di questo Stato perché nella consultazioni dei pagamenti troviamo scritto sul portale Noipa: risorse in corso di assegnazione, cioé il Mef non ha i soldi per pagarci. Ma le utenze quelle non aspettano neanche il fitto, il mutuo (personalmente ho dovuto fare una colletta tra amici e parenti per pagare la rata di dicembre). Abbiamo creato gruppi facebook, instragram, in molti abbiamo scritto al Mef, allo ragioneria territoriale senza risposta. Confrontandoci su questi vari canali che ho elencato abbiamo deciso di contattare testate televisive, per dare visibilità al nostro problema, io ho preferito contattare lei perché la segue come giornalista e scrittore e nel suo programma le parole della settimana dà voce insieme ai suoi collaboratori a chi non ne ha. Ora mentre la scrivo sento ancora il ministro Bianchi che parla di scuola, glissando benissimo le domande del suo collega Fazio,
Grazie per il tempo che ha speso nel leggermi sperando di esporre il problema nel suo programma Le parole della settimana

Domenica 16 gennaio 2022 16:16:32

Contagi covid: domanda per Antonella Viola


Buongiorno Massimo
Volevo chiederle se può fare una domanda alla dottoressa Viola che ha spesso in trasmissione.
Come mai questo vaccino non blocca i contagi perché ormai non si può negare che anche chi ha tre dosi i può contagiare. E' ormai evidente che non funziona per prevenire i contagi.
In questa situazione qualsiasi nuova variate ci porterà a nuovi aumenti di contagi con annessi green pass e restrizioni varie, cosa sta facendo la ricerca per trovare una soluzione definitiva? Pfizer certo non si impegnerà a trovare una soluzione finché vende miliardi di dosi
A lei invece chiedo se non trova che impedire a chi non è vaccinato di andare a lavorare pur con un tampone non sia pesantemente in contrasto con la costituzione?
Una persona con tampone negativo non è un pericolo per nessun collega, se mai è vero il contrario sono i vaccinati non controllati che sono un pericolo ma forse questa politica vergognosa non si fida dei tamponi. Provi a chiedere a uno dei politici che passano li da lei perché uno con tampone negativo non può andare a lavorare. Insista finché non le da una risposta, vediamo che figura riesce a fare e che onestà intellettuale ha questa politica.
Per la cronaca ho già fatto tre dosi.
Saluti
Massimo

Sabato 15 gennaio 2022 21:58:05

Lettera inviata al Ministro Sperenza per denunciare i disagi dei minori affetti da autismo


Le invio di seguito la lettera che ho inviato al MInistro Sperenza. La utilizzi come meglio crede.
Saluti e complimentiper quello che fa.

Preg. mo on. dott. Roberto Speranza

Sono il dott. Giuseppe Caruso, Medico di Medicina Generale (Regione Sicilia, ASP di Siracusa), e vorrei sottoporLe una questione con la speranza che possa risolverla nel più breve tempo possibile nell’interesse dei pazienti affetti da “Disturbo da deficit dell’attenzione ed iperattività (ADHD) ”.
Ad un mio piccolo paziente di anni 7, affetto da autismo e da “Disturbo da deficit dell’attenzione ed iperattività (ADHD) ”, è stato prescritto da un centro specialistico di Neuropsichiatria infantile ubicato fuori provincia il farmaco metilfenidato.
Ebbene, i genitori del piccolo paziente per poter ritirare in farmacia il farmaco prescritto devono fare la seguente trafila:
accesso allo studio del medico di medicina generale per la richiesta di visita di Neuropsichiatria infantile,
accesso al centro specialistico di Neuropsichiatria ubicato fuori provincia per la prescrizione del piano terapeutico,
accesso alla farmacia territoriale dell’ASP per l’autorizzazione al ritiro del farmaco,
accesso allo studio del medico di medicina generale per la prescrizione del farmaco su Ricetta Ministeriale a Ricalco (RMR).
accesso in farmacia per il ritiro del farmaco.
Come spesso accade al centro del SSN non c’è il paziente ma la burocrazia!
Sicuro della Sua sensibilità per le problematiche che affliggono i minori Le chiedo di potere intervenire celermente per ridurre le gravi difficoltà dei genitori che, affranti per la grave malattia di cui è affetto il loro figliolo, per poterlo curare devono fare delle lunghe trafile e devono perdere ben 5 giorni di lavoro.
Le chiedo altresì di intervenire affinché tale farmaco, essendo prescritto da uno specialista ed essendo corredato da un piano terapeutico, possa essere prescritto su una comune ricetta dematerializzata piuttosto che su Ricetta Ministeriale a Ricalco (RMR).
Colgo l’occasione per farLe presente che non infrequentemente è disattesa la normativa che prevede modalità prescrittive semplificate nel caso in cui si prescrivano farmaci di cui alla SEZIONE A ALLEGATO III/bis per la Terapia del dolore e ciò con gravissimo disagio dei pazienti.
Certo di un Suo intervento risolutivo Le invio distinti saluti.

Mercoledì 12 gennaio 2022 23:09:30

Bravo Massimo e grazie!


Ho letto con attenzione stamane il suo ' caffè di Gramellini'. Sentendomi da ieri orfana di Sassoli senza esserne direttamente parente, la ringrazio per le sue parole accese nei confronti di coloro che da veri e pericolosi 'cuori marci' hanno deriso una persona che non c'e più e che nella sua vita ha sempre cercato di unire, mai di dividere! emanuela

Martedì 11 gennaio 2022 06:52:17

Everaldo: mio figlio


Buonasera sig. Gramellini. Mi chiamo Mauro Marchesi, vivo a Milano. Vado subito al motivo per cui le scrivo. La settimana scorsa mio figlio Everaldo è morto. Noi genitori lo abbiamo perso nel modo peggiore possibile: si è tolto la vita. Lo abbiamo trovato impiccato, legato con un calzino al montante di un letto a castello, a poco più di un metro da terra. Ora non mi dilungo sui particolari: quello che temiamo è che si sìa trattato di un gioco finito male, di una challenge di tik tok del tipo "blackout challenge". È un fenomeno di cui si parla troppo poco. Mi rivolgo a lei perché la stimo, è un bravo divulgatore e potrebbe contribuire a far conoscere questo fenomeno. Se lo ritiene, le fornirò maggiori dettagli. Il mio numero telefonico è il 347 ------- e la mia e-mail -------. Io mi sono già reso disponibile a dare la mia testimonianza ai ragazzi della scuola frequentata da Everaldo, alla squadra di basket ed ai ragazzi del catechismo. Mio figlio Everaldo era di origine brasiliano, adottato quando aveva tre anni, ora "milanesissimo", allegrio, sorridente e pieno di progetti per il futuro. Aveva compiuto sedici anni da pochi giorni. Io, come lei, sono un "Granata da legare": siamo abituati a soffrire, ma questa volta è veramente troppo. Se mi vorrà contattare, gliene sarò grato. Buona serata, Mauro Marchesi

Venerdì 24 dicembre 2021 15:33:28

Recensione libro autobiografico


Buongiorno signor Gramellini,
Seguo con molta interesse le il suo programma su rai3 " le parole della settimana " ed ho pensato di inviarle più che una parola, la recensione del mio libro autobiografico " Le vie del Signore non sono finite ", è il racconto di esperienze surreali vissute molti anni fa durante il mio lavoro di fisioterapista. Lettura e analisi del testo
Le vie del Signore non sono finite di Gianni Anselmi

Da una coinvolgente esperienza personale dell’autore nasce quest’Opera, incentrata su un tema intorno al quale tanti dibattiti sono sorti. Senza seguire un ordine cronologico preciso sono presentati i fatti originati da un evento quasi casuale, ma destinato a cambiare radicalmente la vita di chi l’ha vissuto.
Completamente estraneo a concetti come quello di prana e senza idee precise sulla religione, il protagonista scopre in se stesso un potere inaspettato quanto straordinario, quello della guarigione; la volontà di capire il perché di un simile dono e il modo in cui esso può essere utilizzato lo portano ad intraprendere un lungo percorso di crescita e formazione. L’avvicinamento alla religione cristiana è il risultato di questo cammino, del quale questo scritto è diretta testimonianza. Di che natura sia la capacità ricevuta in dono, quale ne sia l’origine, entro quali limiti possa essere utilizzata e a quali altre capacità essa possa essere associata sono le domande che attraversano come un motivo di fondo tutta l’Opera. Dopo tanti interrogativi si giunge a delle certezze, direttamente connesse con la fede: contrariamente a quanti sostengono l’origine diabolica dell’energia capace di guarire, l’autore fa appello a quanto invece si sostiene nella Bibbia, dove Gesù stesso attribuisce ai suoi discepoli, tra le altre cose, il dono di guarire mediante l’imposizione delle mani. È così, dunque, che si manifesta il fine reale del grande potere e dello scritto che lo assume ad oggetto: l’evangelizzazione. Per giungere ad una simile conclusione l’autore ripercorre le storie delle molte persone incontrate durante il suo cammino, ne riporta le opinioni, non sempre concordanti, espone le principali nozioni riguardo a quei concetti al limite tra la scienza e la magia. La maggior parte delle criticità rispetto alla capacità di guarire, infatti, sono connesse, spesso, alla diffidenza che regna intorno al fiorire di medicine alternative, pseudo-rimedi miracolosi a malattie incurabili e altro. Di qui, dunque, la necessità di discernere, di vederci chiaro, animati, come l’autore, dal desiderio di comprendere fino in fondo entro quale contesto debba essere collocata quella misteriosa energia capace di cambiare la vita di chi si rende conto di possederla. Senza mai cedere all’autoelogio o al semplicismo chi scrive fornisce un quadro chiaro degli avvenimenti, mettendo bene in evidenza il passaggio dallo stato iniziale di quasi confusione a quello successivo di presa di coscienza.
In attesa di un suo riscontro
la saluto cordialmente
Gianni Anselmi

Commenti Facebook