Messaggi e commenti per Massimo Gramellini - pagina 7

Messaggi presenti: 684

Lascia un messaggio, un suggerimento o un commento per Massimo Gramellini.
Utilizza il pulsante, oppure i commenti di Facebook, più in basso.

Scrivi un messaggio

Leggi anche:
Frasi di Massimo Gramellini

Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Massimo Gramellini. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Massimo Gramellini.

Mercoledì 10 novembre 2021 16:35:49

Singapore


Mi riferisco a quanto scritto sul corriere di oggi. Mi dispiace ma non sono completamente d'accordo. Il problema è che chi ha un incidente o si abbuffa di dolci non reca molto danno diretto agli altri mentre chi non si vaccina può contagiare gli altri e forse è questo quello che hanno pensato a Singapore. Saluti e grazie per le belle cose che scrive ogni giorno
Natello

Lunedì 8 novembre 2021 10:52:48

Ciao Massimo, permettimi darti del Tu, ho 82 anni e sono pena uscito da una malattia grave, durante la chemio, tutto quello che mi hanno messo dentro, mi ha messo nella condizione di pensare di più e meglio.
Siamo arrivati ad una svolta epocale, Il capitalismo com'era non ci sarà più. Internet ha cambiato tutte le aspettative; la classe operaia non potranno più utilizzarla come risorsa da sfruttare, pena la rivoluzione. Vedi Bastiglia 1714. Allora che facciamo?
Oggi l'imprenditore va in banca per finanziarsi, e l'erogazione del credito è basata sui rapporti di forza., poi se la banca va in crisi, ci pensa sempre lo stato.
oggi la forza lavoro, se risparmia dei soldini, ha due sole soluzioni; o investirli sul mattone o affidarli all'amico banchiere, quando c'è, ma senza nessuna garanzia.
Cambiamo, passiamo alla collaborazione tra l'idee dell'imprenditore e lappoggio monetario dei dipendenti garantiti dallo stato.
Così saltiamo le banche, salviamo il capitalismo, unica forma di economia che permette alle persone di emanciparsi.
E una rivoluzione? SIII
Ci sarebbe molto da discutere ma, mi piacerebbe sentire il Tuo parere
Buon Lavoro

Giovedì 4 novembre 2021 10:49:08

Il parakulismo della pubblicità (scritto con la "k" perché fa meno turpiloquio...)


Sono arcistufastufa degli spot che salvano l'ambiente, aiutano famiglie di migranti con prole disabile come nell'atroce spot di Amazon, vanno in soccorso della fame nel mondo. La pubblicità è spesso stucchevole, ma questo salire tutti insieme sul carro dell'ecologia mi pare eccessivo.
Per quanto i consumatori abbiano lo "stomaco forte" e digeriscano di tutto, di zucchero ce n'è talmente tanto che rischiamo il diabete. Per non parlare del nesso tra messaggio e prodotto, del tutto inesistente. Che relazione ci sia tra la biologia marina e il sapone intimo qualcuno me lo deve spiegare. Come possa la vendita di automobili salvare dal riscaldamento globale altrettanto. Per favore fate pubblicità che siano sí "politicamente corrette" ma lievi, che riescano a far scaturire un sorriso o una risata, prodotti, questi ultimi, di cui noi consumatori abbiamo una reale e impellente necessità. È vero, "Che s'ha da fà pevvende? ", ma in questi tempi di confusione ce n'è piú che a sufficienza, lasciamo quindi in pace i problemi veri e drammatici, evitiamo mistificazioni sinceramente imbarazzanti. Se non avessi paura di passare x qualunquista direi di lasciarlo fare a certi politici, maestri in questo campo...
Grazie in anticipo.
Manuela Carbonere

Lunedì 1 novembre 2021 18:23:03

Rispetto per il telespettatore


Caro Massimo, alcuni episodi verificatisi recentemente in trasmissioni televisive, come la consegna del tapiro ad Ambra Angiolini o la reprimenda di Mara Venier, ansiosa di primeggiare ad ogni costo, a Francesco Giorgino impegnato nella conduzione dello speciale del Tg1, suscitano sconcerto nel telespettatore che gradirebbe maggiore serietà, e netta separazione tra avanspettacolo ed informazione.
Nel condividere e lodare le pacate, ferme, serie reazioni dell'Angiolini e di Giorgino, destinatari delle improvvide incursioni, che risultano sgradite al comune telespettatore, auspico che chi ne ha il potere intervenga per ristabilire i più elementari principi di serietà che debbono presiedere le trasmissioni destinate al pubblico.
Giuseppe Costarella

Lunedì 1 novembre 2021 13:20:39

Lo sport più importante della cultura!


Se è così, se tutto ciò è vero, e non vedo perché dubitarne, siamo alla fine. Vediamo. La cultura. Lo sport.
La prima innalza mente anima cuore. La prima rende le persone civili e capaci di scambi di ogni genere. La prima ci rende capaci di confronti costruttivi e ci rende essere umani completi e ragionanti. Solidali. Comprensivi. Aperti.
Lo
Sport
. Sicuramente abitua l’essere umano ad una discreta disciplina ma, attenzione, in cambio di moltissimo denaro e fama. Due impostori.
Quindi si può chiamare disciplina? Lo sport è divertente, lo sport è convivialità, si anche sacrificio. Ma il ritorno è immenso e qui mi ripeto: tanto denaro. Chi fa sport legge? Ne ho conosciuti centinaia di sportivi e posso scriverlo con certezza, poco. Non hanno tempo, sono stanchi fisicamente, e l’obiettivo finale è la vittoria. Sempre, per me, effimera.
Se quindi siamo arrivati a questo punto, e per inciso, pare che i giovani abbiano a disposizione un vocabolario di 300 parole, non vedo come poter tornare indietro. Quando il mondo si nutriva di cultura. Quando il mondo (parlo ora dell’Occidente), pullulava di.. parliamo di pittori? Tiepolo Canaletto Goya? Parliamo di compositori? Mozart Beethoven Rossini?
Scrittori? Manzoni Foscolo Leopardi Carducci?
E ora nel 2021?
Forse sono spero, ignorante e non vedo ne intravvedo fermenti culturali, nuovi movimenti ricchi di giovani che credono in un futuro abbracciando nuove idee, ragioni, percorsi innovativi.
I fermenti di oggi sono per il green pass. Spero di sbagliarmi. E spero che la nostra generazione sia stata in grado di passare il testimone. Ma personalmente, ne dubito.

Sabato 30 ottobre 2021 21:53:34

Fibromialgia


La seguo sempre, faccio parte di un'associazione di malati fibromialgici CFU Italia Odv. La Fibromialgia è una malattia che colpisce i Italia circa 3 milioni di persone, nel 90% dei casi donne. La nostra associazione è gestita da soli malate/i, con il supporto di un comitato scientifico. La fibromialgia in Italia non è riconosciuta, siamo malati invisibili. Stiamo facendo la battaglia per il riconoscimento. La caratteristica principale di questa malattia è il dolore cronico e tanto altro. Ci piacerebbe che questa parola difficile da pronunciare, sia pronunciata da qualcuno che possa aiutarci a non essere più invisibili. Grazie per l'attenzione.
Contatto telefonico Sabrina Albanesi 320-------

Sabato 30 ottobre 2021 21:46:12

Stage è francese


Non si può ignorare l'errore di pronunciare stage all'inglese come ha fatto due volte l'attrice Ilaria... un programma che vuol educare e pesa le parole ha il dovere di correggere magari anche semplicemente passando un biglietto in cui si invita alla correzione - possibile che nessuno se ne sia accorto? non c'è niente di male a correggere anzi è doveroso
un po di coerenza grazie
Giorgio

Venerdì 29 ottobre 2021 17:22:49

Maneskzan


Non è vero che certa nostra musica rock italiana non andasse oltre Chiasso.
Agli inizi degli anni '80 sia qui da noi che poi Oltreatlantico, Pino Daniele e il suo blues-rock impazzavano.
Durante Milano Collezioni tutte le modelle americane e non solo chiedevano le cassette di Pino Daniele,
ed era una gioa ascoltarle assieme (si sa le 'girls' delle sfilate di moda erano una piacevolissima compagnia per coloro che vi si potevano accompagnare.
Allora e per qualche anno quella musica napoletano-italiana-yankee e un po' dixie era gioia per le orecchie. Anche Zucchero per un po' tenne un po' tenne botta
nell'87 col magnifico 'Dune Mosse', ma certamente meno di Pino Daniele, Senese, Tullio De Piscopo.
Oggi ci sono questi desnudi. Per chi ha avuto la fortuna (come me modestly di ascoltare per dire Aretha Franklin all'Apollo Theatre e altri di caratura musicale nobile (soprattutto 'nera') questi sono fenomeni da circo. E si capisce il motivo per cui gli ormai esangui Rolling Stones li vogliano per tirar loro la volata (si fa per dire) con gli 80 anni alle viste e col defibrillatore sempre a poratat di mano.
Cordialità.

Venerdì 29 ottobre 2021 12:37:38

ManeskZan


Buongiorno sign. Gramellini, ho appena assaporato il suo caffè di oggi intitolato "ManeskZan*, che mi trova molto d"accordo. Tanto che proprio ieri sera, parlando con mia moglie a proposito della fine della legge Zan, e quella vergognosa esultanza da stadio vista alla TV, mi sono detto, perplesso, come può essere che un luogo dove dovrebbe regnare sobrietà e onesta' intellettuale, si vedano certe scene, e chi ha votato contro non si renda conto di come la società italiana sia cambiata, e i tempi anche. Come spiegargli che la realtà che ha registrato il grande successo di audience e di seguito delle paralimpiadi, quello dei Maneskin da lei evidenziato, e.
vista l' astensione delle ultime elezioni, di un elettorato giovanile che non ritiene più centrale un Parlamento e rifugge la politica, è il risultato della decadenza delle istituzioni?
La saluto, grazie per i suoi articoli, e per tutto quello che fa.
Piero Tacconi
Bologna

Venerdì 29 ottobre 2021 10:35:31

Proroga opzione donna 2022


Buongiorno,
Uno sfogo a favore di tante donne che si sono spese nel tempo per dare dignità al lavoro femminile.
In questi giorni sui social i vari gruppi che si sono formati negli anni esprimono rabbia e frustrazione per la LdB che come al solito, non va pienamente incontro alle esigenze delle donne

GRAZIE GRAZIE GRAZIE
Come donna, lavoratrice e madre Vi sono immensamente grata per l'opportunità che ci avete dato anche quest'anno di usufruire di opzione donna con l'aumento dell'età anagrafica di SOLI 2 anni (in fondo potevano essere 4)
GRAZIE
Perché in questo modo NON si allarga la platea delle aventi diritto ma si restringe notevolmente, anche perché le nate nel 60/61 hanno potuto già usufruire della stessa misura negli anni precedenti.
GRAZIE
Per aver NON sostenuto una battaglia di DIGNITÀ e GIUSTIZIA nei confronti del genere femminile.
GRAZIE
Per aver NON AVER RICONOSCIUTO, ancora una volta, il lavoro di cura che abbiamo svolto, come chiediamo da anni.
GRAZIE
Per averci NON AVERCI CONSIDERATE parte integrante del welfare di questo paese e avercelo ampiamente dimostrato.
GRAZIE
Perché SOLO nel 2021 avete approvato una legge sulla parità salariale.
GRAZIE
Perché a poche di noi è stata data la POSSIBILITÀ, negli anni, di avere lavori CONTINUATIVI e quindi cumulare contribuzione utile ad una pensione dignitosa.
GRAZIE
Perché non ci sono mai state concesse le stesse OPPORTUNITÀ di crescita e posizione lavorativa degli uomini.
GRAZIE
Perché anche la pandemia ha fatto la sua parte nel SOTTRARRE posti alle donne, moltissime delle quali, già con lavori precari e discontinui ma sembra che nessuno se ne sia accorto.
GRAZIE
Perché la grande maggioranza di noi NON SCEGLIE ma si trova costretta a ricorrere ad un'uscita anticipata dal mondo del lavoro pur essendo altamente penalizzate (si calcola circa un 30% in meno oltre al ricalcolo con metodo interamente contributivo)
GRAZIE
Perché con questa legge, ancora una volta si toglie quella CERTEZZA che ci permetterebbe di fare programmi a lungo termine come chiedevamo da tempo essendo prorogata di anno in anno e che NESSUN governo ha mai avuto la lungimiranza e il coraggio di rendere definitivamente STABILE.
GRAZIE
Perché alle tante parole spese parlando di donne, lavoro, salari, pensioni, poi MAI seguono i FATTI, ed è tutto lì, potetete leggerlo nella LdB.

Ci chiediamo come mai questa disaffezione alla politica da parte della gente comune, quindi, alla Marzullo, fatevi una domanda e datevi una risposta.
Io me la sono già data.

Enrica

Commenti Facebook