Ultimi commenti alle biografie - pagina 104
Lunedì 9 gennaio 2023 11:14:29
Per: Niccolò Moriconi
Ciao ultimo immagino che arriveranno milioni e milioni di richieste come questa quindi credo che la mia non sarà mai vista da te ma la speranza e l'ultima a morire e spero in una tua risposta. Io ho conosciuto questa ragazza che per tanto tempo siamo stati semplicemente amici, mentre io provavo dei sentimenti per lei lei non provava invece nulla, mi vedeva solo come un amico ma io non mi sono mai arreso, ora finalmente prova interesse per me e vorrei fare qualcosa per sorprenderla perché il cuore mi dice che è la donna della mi vita con la quale passare ogni singolo giorno, bello o brutto che sia. Lei è una tua grande fan e anche io e il suo più grande sogno è di parlare con te di persona anche fossero 5 minuti ma credo che questo non ti sarà possibile e quindi basterebbe anche un semplice video con una tua dedica spero che questa piccola richiesta di un uomo innamorato ti arrivi e che decida di farmi questo enorme favore. Questo è il mio numero 379-------
Da: Nick
Domenica 8 gennaio 2023 18:55:13
Per: Piergiorgio Odifreddi
Gent. mo Prof. Piergiorgio Odifreddi,
sono un insegnante di Matematica, Fisica e Informatica in pensione, ed essendo religioso dei “Fratelli delle Scuole Cristiane”, ho insegnato, insieme a quelle materie, anche Religione.
Leggendo alcuni suoi scritti, per esempio il suo libro sugli incontri e gli scambi epistolari con il papa emerito Benedetto XVI, e seguendo alcuni suoi video, ho notato che Lei riporta, ripetutamente, come percentuali tra scienziati atei e scienziati credenti 93% e 7%.
Io ho sempre insegnato ai miei alunni che gli scienziati atei sono circa il 50% e quelli credenti il 50%, commentando che c’è abbastanza luce per la ragione per credere e c’è anche abbastanza ombra per non credere così che la misericordia divina possa intervenire e giustificare.
Il sondaggio che lei riporta è quello eseguito dalla Royal Society of Science, ma basta una scorsa veloce sul Web per trovare tanti altri sondaggi, passati e recenti, che presentano una situazione esattamente opposta: gli scienziati credenti sono di più di quelli atei.
Concludendo, visto che Lei è professore di Matematica, nei suoi interventi su queste percentuali, deve riportare i numeri corretti.
Ilario Fiorani Fr. Lanfranco
Da: Ilario Fiorani
Domenica 8 gennaio 2023 16:07:55
Per: Giuseppe Brindisi
5.000 medici in più? Facile!
In Italia, si debbono fare 9 operazioni inutili per porre in essere un solo atto produttivo.
Chissà perché si deve trovare sempre il metodo più astruso per fare delle cose, tutto sommato, semplici che, fatte altrimenti, potrebbero dare grandi risultati.
Mi riferisco, nel caso particolare, alle ricette mediche per i malati cronici, cioè dei cittadini che debbono fare cure ricorrenti, per sempre quelle.
Ho calcolato, in base alla mia esperienza, tra comunicazione (segreteria telefonica), compilazione ricette, consegna, che un medico perde circa il 10% del suo tempo (se non di più). C’è la fila di gente anche solo per ritirare le ricette.
Ebbene, un unica ricetta annuale fisica (Spagna?), da scaricare con timbri di farmacia, o caricata su quel maledetto CIP del codice fiscale, si risparmierebbe il 10 % del tempo del medico che potrebbe, così, assistere più persone.
Se, di quel tempo ne avanzasse un po’, il medico potrebbe prenotare direttamente le prestazioni specialistiche senza dove andare all’ASL con un’impegnativa a fare un’altra fila, assieme a centinaia di persone, di fronte a decine di impiegati, si potrebbe trovare un miglior utilizzo alle spese sanitarie.
Ebbene, tra le file per ritirare le ricette, aggiunte a quelle per le prenotazioni, l’utenza, per somma di gocce, potrebbe risparmiare svariate decine di milioni di giornate lavorative (non tutti in fila sono nonni), talché il PIL potrebbe avere un sussulto solo per questo.
E’ un’idea banale ma di risultato sicuro.
Basterebbe avere la volontà di farlo.
Da: Angelo Paoluzzi
Domenica 8 gennaio 2023 08:01:35
Per: Damiano David
Quella su Damiano David... è una eccellente biografia. Limpida e completa.
Da: Francesco De Sio Lazzari
Venerdì 6 gennaio 2023 19:03:43
Per: Gerry Scotti
Ma Canale 5 regala i soldi a Caduta libera? Domande a cui pure i bambini sarebbero in grado di rispondere. Perché non vengo io allora? Per superato limite età per partecipare alla trasmissione. "Davvero" un gran campione il signor Michele!!! Quasi quasi sono più impegnative le domande di Avanti un altro
Da: Giusy
Venerdì 6 gennaio 2023 15:32:44
Per: Corrado Augias
Gentile Corrado Augias,
sono un anziano telespettatore che segue da anni i suoi programmi, apprezzandoli per l’onestà intellettuale unita alla profondità di pensiero, il quale ha sentito il bisogno di comunicare con un Pensatore come Lei perché, assistendo in questi giorni alle trasmissioni dedicate al defunto Papa emerito, mi sono reso conto che un mio saggio alquanto rivoluzionario sul Cristianesimo dei primi secoli d. C., scaturito da un’appassionata ricerca personale di Dio attraverso una [fede ragionata], entra a gamba tesa nelle attuali polemiche sulla divisione della Chiesa.
La mia piccola opera, messa nero su bianco da uno scrittore principiante in pensione che voleva solo immortalare la propria interpretazione degli insegnamenti di Gesù di Nazareth, è stata pubblicata nello scontato silenzio dell’estate scorsa, ma oggi - dopo la morte del Papa emerito - quell’autore improvvisato sente la necessità di una forza che scaturisca dal parere qualificato, anche in forma del tutto anonima, di un Uomo disinteressato capace di pensare. Per leggere il mio libro sono sufficienti due giorni al massimo ed io vorrei farlo giungere a Lei qualora lo ritenesse interessante e mi fornisse quindi un modo per inviarlo; a tal fine, aggiungo speranzoso il contenuto della “quarta di copertina”:
[Osvaldo David è un cattolico credente che non si è fermato all’interpretazione che delle Sacre Scritture ne danno i padri della Chiesa, convinto che essa sia lontana dalle certezze degli apostoli, testimoni ispirati dallo Spirito Santo. L’autore ha ripreso i testi sacri, il Vecchio e Nuovo Testamento, ha ripercorso gli avvenimenti storici e confrontato le dottrine antiche invitando il credente di ogni religione a riflettere sulle parole di Gesù di Nazareth, capaci di far fiorire una fede in Dio genuina, intimamente sentita e lucidamente ragionata, che dal Messia è posta a fondamento della salvezza di ogni singolo essere umano, a prescindere dai peccati che abbia commesso. Un interessante excursus e un’ancor più interessante conclusione rivolti a tutti coloro che mostrano curiosità per una dottrina che da duemila anni è offuscata dall’amore del cristiano verso l’uomo crocifisso. Chiunque abbia però compreso gli insegnamenti volutamente criptici del Figlio di Dio, sa che la verità consiste nel fatto che il Cristo non si fece uomo tra gli uomini pensando di dar vita a un’ennesima religione da contrapporre a quelle esistenti, ma per portare a compimento il processo di fusione in un’unica teoria di tutte le credenze umane, un’impresa possibile solo al Messaggero di Dio-Padre. Ciò potrà essere appreso e compreso da chi percorrerà insieme all’autore la Quarta Via].
Grazie
Osvaldo David
Da: Osvaldo David
Venerdì 6 gennaio 2023 13:02:11
Per: Greta Thunberg
A me non importa un bel niente se dietro le azioni di Greta c'è qualcuno o altro. Penso, in ogni caso, che lei ci metta del suo. A me importa il significato del messaggio che invia Greta, è questo il cuore del suo attivismo che coinvolge milioni di persone. E' comodo per molti di noi, del tutto consapevoli che non stiamo facendo niente di fronte ad un problema enorme, lavarci la coscienza cercando di sminuire la figura di Greta e di conseguenza l'importanza del suo operato.
Da: Riccardo
Venerdì 6 gennaio 2023 12:19:52
Per: Alfonso Signorini
Secondo me Edoardo e Alberto dovrebbero mettersi insieme, sono così dolci. Mentre quando Edoardo è con Antonella ci deve essere sempre una litigata.
Da: Ary
Giovedì 5 gennaio 2023 00:13:05
Per: Giuseppe Conte
Stimato Presidente, ti voglio inviare una testimonianza del mondo del lavoro che ho conosciuto direttamente, considerato che ormai ogni sera per televisione, in particolare retequattro, si incontrano opinionisti tra i quali anche parlamentari per esprimere giudizi ingrati, ingenerosi ed inattendibili delle persone, e non numeri, che senza colpa non sono nati in famiglie ricche per cui per mangiare hanno bisogno di sottomettersi ed accettare qualsiasi tipo di lavoro. Certo non sono tutti corretti, laboriosi ed onesti ma vanno educati ed indirizzati e non spinti nella miseria ed emarginati dalla società civile. Per cortesia, se per caso in qualche dibattito televisivo incontrerai il Dr. Capezzone, che ha divulgato ripetutamente che stavi trascorrendo qualche giorno di vacanza nella costosa Cortina ricordagli che Marx ha scritto il Capitale mentre i Miserabili è stato scritto da Hugo. Inoltre Engels apparteneva ad una famiglia di benestanti per cui la storia che ho letto narra che aiutava anche Marx che non era nato in una famiglia povera. E potrei citare ancora tanti intellettuali che nati in famiglie agiate dimostravano la loro comprensione e solidarietà per lavoratori sfruttati ed indifesi che potevano lasciare ai figli solo la miseria nella quale avevano trascorso la loro intera vita. E questi figli di diseredati erano costretti a lavorare dall'età di 8-10 anni anche per 12-14 ore al giorno, tutti giorni. A Capezzone deve essere ricordate che le stesse identiche invettive, denigrazioni, ostilità e malevolenze gratuite sono state già utilizzate contro i compagni del P. C. I. Si aggiornasse quindi e non faccia sentire un disco vecchio e logorato dal tempo. Per dovere di sintesi mi fermo, pronto però ad illustrare altri pezzi della mia esperienza di vita vissuta e che si avvia alla sua conclusione.
Ciò nonostante, sono ancora cosciente che il vigente sistema finanziario tramite l'acquisito potere di governare e distribuire la moneta riesce anche a condizionare se non a creare i sentimenti, le emozioni e le opinioni delle persone a cominciare da quelle definite fragili o più fragili secondo le convenienze degli operatori che studiano come far prevalere i programmi di detto sistema ad una trasparente politica idonea a conciliare la povertà con la ricchezza che alimenta a dismisura le disuguaglianze sociali, politiche e culturali dei cittadini. Non vi è dubbio che quanto più le persone sono indigenti e disinformati diventa più facile governarli e sottometterli ai voleri dei benestanti e per giunta privilegiati. Su questo punto, a mio avviso, coloro che amano definirsi di sinistra hanno trascurato la loro buona tradizione di educare non soltanto politicamente i loro sostenitori e seguaci spiegandogli, prima di tutto, le ragioni e le cause delle intollerabili disuguaglianze sociali, gradite a tutti che considerano il lavoro come una merce che non deve avere un costo adeguato, tale da consentire ai lavoratori una vita gradevole, interessante e soprattutto dignitosa, come prevede, tra l'altro, la nostra Carta costituzionale. Non può che essere questa la ragione dell' accanita avversione al reddito di cittadinanza che puntualmente ogni sera nelle trasmissioni televisive stanno dimostrando i diversi ospiti, politici compresi, ai quali sarebbe interessante e, perché no anche educativo, domandargli la loro esperienza lavorativa. A costoro voglio solo ricordare di leggere qualche passo del Vangelo prima di esprimere in televisione convinte opinioni sulle disgrazie delle altre persone che a volte anche per la mancanza di impulsi soggettivi non pensano minimamente che si può uscire dalla desolazione e squallore della miseria chiedendo aiuto a qualche buono e sincero amico. Penso che, probabilmente, sono stato sfortunato siccome nel corso della mia vita (78 anni) ho conosciuto tanti tipi di lavori e lavoratori che, però, parlavano e cercavano solo di trovare un lavoro interessante e dignitoso. Ho conosciuto chi andava a lavorare per ottenere solo l'iscrizione alla vecchia Cassa Mutua, ho conosciuto chi per mangiare si sottoponeva a reiterati prelievi del sangue, ho conosciuto e subito allontanato chi ad Arbon (Svizzera) lavorava in fonderia e per stare qualche giorno in più in Italia, in famiglia, si procurava una lesione ad una vena varicosa di una gamba, ho conosciuto ed allontanato anche chi voleva vivere a spese degli altri che comandava e sfruttava incrementando i suoi guadagni. Ho conosciuto tante persone che dovevano lavorare e, perciò, sopportavano le condizioni stabilite e dettate dal padrone anche tramite i suoi travet e capireparto. Si lamentavano, certo, per l'insufficienza della paga rispetto al lavoro logorante svolto, per la mancanza del rispetto della loro dignità e della loro persona ma sempre salvaguardando il loro lavoro. A tal proposito non posso non ricordare che datori di lavoro con la insufficiente retribuzione che consegnano ai lavoratori pagano soltanto le ore di lavoro svolte nel rispetto delle loro disposizioni senza alcuna interferenza nelle loro legittime scelte al di fuori delle ore lavorative. Ho conosciuto tante specie di lavoro, tanti lavoratori e datori d ilavoro fino al momento in cui i mariti delle cugine di mia madre, asfissiati dalle sue continue lamentele, con l'impegno di un sottosegretario, mi trovarono un impiego dignitoso. Del resto, in quel periodo l diversi governi del nostro paese, tramite gli uffici di collocamento, offrivano ai disoccupati, giovani e meno giovani, posti di lavoro nei paesi esteri richiedenti, quali belgio inizialmente, e successivamente svizzera, olanda, inghilterra e finanche in australia. Questa, in estrema sintesi, è la storia del mondo del lavoro e dei lavoratori che ho conosciuto vivendo direttamente le miserie e tragedie di coloro che nati o successivamente divenuti svantaggiati, hanno avuto sempre bisogno di lavorare per non sentirsi come individui espulsi dalla vita ancor prima di morire. A tacer d'altro, tutto quanto raccontato e molto altro ancora posso dimostrarlo, nonostante il tempo trascorso mentre a coloro che perseguono l'impoverimento delle persone, voglio ricordare un vecchio ma illuminante proverbio che insegna "Le chiacchiere non fanno farina" anche se, mi permetto di aggiungere che ad alcuni professionisti delle parole accattivanti procurano benefici e vantaggi dai quali risulta difficile ma molto difficile allontanarsi. Auguri a tutti Saverio.
Da: Saverio
Biagio Antonacci
Cantautore italiano
Da: Caterina