Ultimi commenti alle biografie - pagina 105

Venerdì 6 gennaio 2023 15:32:44 Per: Corrado Augias

Gentile Corrado Augias,
sono un anziano telespettatore che segue da anni i suoi programmi, apprezzandoli per l’onestà intellettuale unita alla profondità di pensiero, il quale ha sentito il bisogno di comunicare con un Pensatore come Lei perché, assistendo in questi giorni alle trasmissioni dedicate al defunto Papa emerito, mi sono reso conto che un mio saggio alquanto rivoluzionario sul Cristianesimo dei primi secoli d. C., scaturito da un’appassionata ricerca personale di Dio attraverso una [fede ragionata], entra a gamba tesa nelle attuali polemiche sulla divisione della Chiesa.
La mia piccola opera, messa nero su bianco da uno scrittore principiante in pensione che voleva solo immortalare la propria interpretazione degli insegnamenti di Gesù di Nazareth, è stata pubblicata nello scontato silenzio dell’estate scorsa, ma oggi - dopo la morte del Papa emerito - quell’autore improvvisato sente la necessità di una forza che scaturisca dal parere qualificato, anche in forma del tutto anonima, di un Uomo disinteressato capace di pensare. Per leggere il mio libro sono sufficienti due giorni al massimo ed io vorrei farlo giungere a Lei qualora lo ritenesse interessante e mi fornisse quindi un modo per inviarlo; a tal fine, aggiungo speranzoso il contenuto della “quarta di copertina”:

[Osvaldo David è un cattolico credente che non si è fermato all’interpretazione che delle Sacre Scritture ne danno i padri della Chiesa, convinto che essa sia lontana dalle certezze degli apostoli, testimoni ispirati dallo Spirito Santo. L’autore ha ripreso i testi sacri, il Vecchio e Nuovo Testamento, ha ripercorso gli avvenimenti storici e confrontato le dottrine antiche invitando il credente di ogni religione a riflettere sulle parole di Gesù di Nazareth, capaci di far fiorire una fede in Dio genuina, intimamente sentita e lucidamente ragionata, che dal Messia è posta a fondamento della salvezza di ogni singolo essere umano, a prescindere dai peccati che abbia commesso. Un interessante excursus e un’ancor più interessante conclusione rivolti a tutti coloro che mostrano curiosità per una dottrina che da duemila anni è offuscata dall’amore del cristiano verso l’uomo crocifisso. Chiunque abbia però compreso gli insegnamenti volutamente criptici del Figlio di Dio, sa che la verità consiste nel fatto che il Cristo non si fece uomo tra gli uomini pensando di dar vita a un’ennesima religione da contrapporre a quelle esistenti, ma per portare a compimento il processo di fusione in un’unica teoria di tutte le credenze umane, un’impresa possibile solo al Messaggero di Dio-Padre. Ciò potrà essere appreso e compreso da chi percorrerà insieme all’autore la Quarta Via].

Grazie
Osvaldo David

Da: Osvaldo David

Venerdì 6 gennaio 2023 13:02:11 Per: Greta Thunberg

A me non importa un bel niente se dietro le azioni di Greta c'è qualcuno o altro. Penso, in ogni caso, che lei ci metta del suo. A me importa il significato del messaggio che invia Greta, è questo il cuore del suo attivismo che coinvolge milioni di persone. E' comodo per molti di noi, del tutto consapevoli che non stiamo facendo niente di fronte ad un problema enorme, lavarci la coscienza cercando di sminuire la figura di Greta e di conseguenza l'importanza del suo operato.

Da: Riccardo

Venerdì 6 gennaio 2023 12:19:52 Per: Alfonso Signorini

Secondo me Edoardo e Alberto dovrebbero mettersi insieme, sono così dolci. Mentre quando Edoardo è con Antonella ci deve essere sempre una litigata.

Da: Ary

Giovedì 5 gennaio 2023 00:13:05 Per: Giuseppe Conte

Stimato Presidente, ti voglio inviare una testimonianza del mondo del lavoro che ho conosciuto direttamente, considerato che ormai ogni sera per televisione, in particolare retequattro, si incontrano opinionisti tra i quali anche parlamentari per esprimere giudizi ingrati, ingenerosi ed inattendibili delle persone, e non numeri, che senza colpa non sono nati in famiglie ricche per cui per mangiare hanno bisogno di sottomettersi ed accettare qualsiasi tipo di lavoro. Certo non sono tutti corretti, laboriosi ed onesti ma vanno educati ed indirizzati e non spinti nella miseria ed emarginati dalla società civile. Per cortesia, se per caso in qualche dibattito televisivo incontrerai il Dr. Capezzone, che ha divulgato ripetutamente che stavi trascorrendo qualche giorno di vacanza nella costosa Cortina ricordagli che Marx ha scritto il Capitale mentre i Miserabili è stato scritto da Hugo. Inoltre Engels apparteneva ad una famiglia di benestanti per cui la storia che ho letto narra che aiutava anche Marx che non era nato in una famiglia povera. E potrei citare ancora tanti intellettuali che nati in famiglie agiate dimostravano la loro comprensione e solidarietà per lavoratori sfruttati ed indifesi che potevano lasciare ai figli solo la miseria nella quale avevano trascorso la loro intera vita. E questi figli di diseredati erano costretti a lavorare dall'età di 8-10 anni anche per 12-14 ore al giorno, tutti giorni. A Capezzone deve essere ricordate che le stesse identiche invettive, denigrazioni, ostilità e malevolenze gratuite sono state già utilizzate contro i compagni del P. C. I. Si aggiornasse quindi e non faccia sentire un disco vecchio e logorato dal tempo. Per dovere di sintesi mi fermo, pronto però ad illustrare altri pezzi della mia esperienza di vita vissuta e che si avvia alla sua conclusione.
Ciò nonostante, sono ancora cosciente che il vigente sistema finanziario tramite l'acquisito potere di governare e distribuire la moneta riesce anche a condizionare se non a creare i sentimenti, le emozioni e le opinioni delle persone a cominciare da quelle definite fragili o più fragili secondo le convenienze degli operatori che studiano come far prevalere i programmi di detto sistema ad una trasparente politica idonea a conciliare la povertà con la ricchezza che alimenta a dismisura le disuguaglianze sociali, politiche e culturali dei cittadini. Non vi è dubbio che quanto più le persone sono indigenti e disinformati diventa più facile governarli e sottometterli ai voleri dei benestanti e per giunta privilegiati. Su questo punto, a mio avviso, coloro che amano definirsi di sinistra hanno trascurato la loro buona tradizione di educare non soltanto politicamente i loro sostenitori e seguaci spiegandogli, prima di tutto, le ragioni e le cause delle intollerabili disuguaglianze sociali, gradite a tutti che considerano il lavoro come una merce che non deve avere un costo adeguato, tale da consentire ai lavoratori una vita gradevole, interessante e soprattutto dignitosa, come prevede, tra l'altro, la nostra Carta costituzionale. Non può che essere questa la ragione dell' accanita avversione al reddito di cittadinanza che puntualmente ogni sera nelle trasmissioni televisive stanno dimostrando i diversi ospiti, politici compresi, ai quali sarebbe interessante e, perché no anche educativo, domandargli la loro esperienza lavorativa. A costoro voglio solo ricordare di leggere qualche passo del Vangelo prima di esprimere in televisione convinte opinioni sulle disgrazie delle altre persone che a volte anche per la mancanza di impulsi soggettivi non pensano minimamente che si può uscire dalla desolazione e squallore della miseria chiedendo aiuto a qualche buono e sincero amico. Penso che, probabilmente, sono stato sfortunato siccome nel corso della mia vita (78 anni) ho conosciuto tanti tipi di lavori e lavoratori che, però, parlavano e cercavano solo di trovare un lavoro interessante e dignitoso. Ho conosciuto chi andava a lavorare per ottenere solo l'iscrizione alla vecchia Cassa Mutua, ho conosciuto chi per mangiare si sottoponeva a reiterati prelievi del sangue, ho conosciuto e subito allontanato chi ad Arbon (Svizzera) lavorava in fonderia e per stare qualche giorno in più in Italia, in famiglia, si procurava una lesione ad una vena varicosa di una gamba, ho conosciuto ed allontanato anche chi voleva vivere a spese degli altri che comandava e sfruttava incrementando i suoi guadagni. Ho conosciuto tante persone che dovevano lavorare e, perciò, sopportavano le condizioni stabilite e dettate dal padrone anche tramite i suoi travet e capireparto. Si lamentavano, certo, per l'insufficienza della paga rispetto al lavoro logorante svolto, per la mancanza del rispetto della loro dignità e della loro persona ma sempre salvaguardando il loro lavoro. A tal proposito non posso non ricordare che datori di lavoro con la insufficiente retribuzione che consegnano ai lavoratori pagano soltanto le ore di lavoro svolte nel rispetto delle loro disposizioni senza alcuna interferenza nelle loro legittime scelte al di fuori delle ore lavorative. Ho conosciuto tante specie di lavoro, tanti lavoratori e datori d ilavoro fino al momento in cui i mariti delle cugine di mia madre, asfissiati dalle sue continue lamentele, con l'impegno di un sottosegretario, mi trovarono un impiego dignitoso. Del resto, in quel periodo l diversi governi del nostro paese, tramite gli uffici di collocamento, offrivano ai disoccupati, giovani e meno giovani, posti di lavoro nei paesi esteri richiedenti, quali belgio inizialmente, e successivamente svizzera, olanda, inghilterra e finanche in australia. Questa, in estrema sintesi, è la storia del mondo del lavoro e dei lavoratori che ho conosciuto vivendo direttamente le miserie e tragedie di coloro che nati o successivamente divenuti svantaggiati, hanno avuto sempre bisogno di lavorare per non sentirsi come individui espulsi dalla vita ancor prima di morire. A tacer d'altro, tutto quanto raccontato e molto altro ancora posso dimostrarlo, nonostante il tempo trascorso mentre a coloro che perseguono l'impoverimento delle persone, voglio ricordare un vecchio ma illuminante proverbio che insegna "Le chiacchiere non fanno farina" anche se, mi permetto di aggiungere che ad alcuni professionisti delle parole accattivanti procurano benefici e vantaggi dai quali risulta difficile ma molto difficile allontanarsi. Auguri a tutti Saverio.

Da: Saverio

Mercoledì 4 gennaio 2023 23:13:16 Per: Veronica Gentili

Sono ancora cosciente che il vigente sistema finanziario tramite l'acquisito potere di governare e distribuire la moneta riesce anche a condizionare se non a creare i sentimenti, le emozioni e le opinioni delle persone a cominciare da quelle definite fragili o più fragili secondo le convenienze degli operatori che studiano come far prevalere i programmi di detto sistema ad una trasparente politica idonea a conciliare la povertà con la ricchezza che alimenta a dismisura le disuguaglianze sociali, politiche e culturali dei cittadini. Non vi è dubbio che quanto più le persone sono indigenti e disinformati diventa più facile governarli e sottometterli ai voleri dei benestanti e per giunta privilegiati. Su questo punto, a mio avviso, coloro che amano definirsi di sinistra hanno trascurato la loro buona tradizione di educare non soltanto politicamente i loro sostenitori e seguaci spiegandogli, prima di tutto, le ragioni e le cause delle intollerabili disuguaglianze sociali, gradite a tutti che considerano il lavoro come una merce che non deve avere un costo adeguato, tale da consentire ai lavoratori una vita gradevole, interessante e soprattutto dignitosa, come prevede, tra l'altro, la nostra Carta costituzionale. Non può che essere questa la ragione dell' accanita avversione al reddito di cittadinanza che puntualmente ogni sera nelle trasmissioni televisive stanno dimostrando i diversi ospiti, politici compresi, ai quali sarebbe interessante e, perché no anche educativo, domandargli la loro esperienza lavorativa. A costoro voglio solo ricordare di leggere qualche passo del Vangelo prima di esprimere in televisione convinte opinioni sulle disgrazie delle altre persone che a volte anche per la mancanza di impulsi soggettivi non pensano minimamente che si può uscire dalla desolazione e squallore della miseria chiedendo aiuto a qualche buono e sincero amico. Penso che, probabilmente, sono stato sfortunato siccome nel corso della mia vita (78 anni) ho conosciuto tanti tipi di lavori e lavoratori che, però, parlavano e cercavano solo di trovare un lavoro interessante e dignitoso. Ho conosciuto chi andava a lavorare per ottenere solo l'iscrizione alla vecchia Cassa Mutua, ho conosciuto chi per mangiare si sottoponeva a reiterati prelievi del sangue, ho conosciuto e subito allontanato chi ad Arbon (Svizzera) lavorava in fonderia e per stare qualche giorno in più in Italia, in famiglia, si procurava una lesione ad una vena varicosa di una gamba, ho conosciuto ed allontanato anche chi voleva vivere a spese degli altri che comandava e sfruttava incrementando i suoi guadagni. Ho conosciuto tante persone che dovevano lavorare e, perciò, sopportavano le condizioni stabilite e dettate dal padrone anche tramite i suoi travet e capireparto. Si lamentavano, certo, per l'insufficienza della paga rispetto al lavoro logorante svolto, per la mancanza del rispetto della loro dignità e della loro persona ma sempre salvaguardando il loro lavoro. A tal proposito non posso non ricordare che datori di lavoro con la insufficiente retribuzione che consegnano ai lavoratori pagano soltanto le ore di lavoro svolte nel rispetto delle loro disposizioni senza alcuna interferenza nelle loro legittime scelte al di fuori delle ore lavorative. Ho conosciuto tante specie di lavoro, tanti lavoratori e datori d ilavoro fino al momento in cui i mariti delle cugine di mia madre, asfissiati dalle sue continue lamentele, con l'impegno di un sottosegretario, mi trovarono un impiego dignitoso. Del resto, in quel periodo l diversi governi del nostro paese, tramite gli uffici di collocamento, offrivano ai disoccupati, giovani e meno giovani, posti di lavoro nei paesi esteri richiedenti, quali belgio inizialmente, e successivamente svizzera, olanda, inghilterra e finanche in australia. Questa, in estrema sintesi, è la storia del mondo del lavoro e dei lavoratori che ho conosciuto vivendo direttamente le miserie e tragedie di coloro che nati o successivamente divenuti svantaggiati, hanno avuto sempre bisogno di lavorare per non sentirsi come individui espulsi dalla vita ancor prima di morire. A tacer d'altro, tutto quanto raccontato e molto altro ancora posso dimostrarlo, nonostante il tempo trascorso mentre a coloro che perseguono l'impoverimento delle persone, voglio ricordare un vecchio ma illuminante proverbio che insegna "Le chiacchiere non fanno farina" anche se, mi permetto di aggiungere che ad alcuni professionisti delle parole accattivanti procurano benefici e vantaggi dai quali risulta difficile ma molto difficile allontanarsi. Auguri a tutti Saverio.

Da: Saverio

Mercoledì 4 gennaio 2023 16:57:08 Per: Bruno Vespa

Buongiorno,
sto leggendo "La grande tempesta".
A pagina 166 c'è un paragrafo sulla strage di Porzus; perché non non si cita il fatto che Pertini ha amnistiato il partigiano "Giacca" (Toffanin), appena eletto presidente? Non si può dire tutta la verità?
Toffanin non rientrava nell'amnistia di Togliatti perché aveva anche condanne per reati comuni.
Cordiali saluti
Massimo Mondini

Da: Massimo Mondini

Mercoledì 4 gennaio 2023 12:04:51 Per: Lilli Gruber

La cultura come forza liberatoria
(Un arduo compito per la Sinistra)

Nel 1700 in Francia sorse un movimento culturale,
che si diffuse subito oltre il territorio nazionale.
Voltaire sostenne con forza la tolleranza,
Diderot diffuse la cultura con costanza,
Rousseau propose come governo la democrazia
di contro ai soprusi del dispotismo della monarchia.
Era l’Illuminismo che abbatteva le vetuste barriere
e il cui principio, fondante era ” Osa sapere”.
Da allora l’Europa intraprese un nuovo cammino
per l’uguaglianza e per i diritti di ogni cittadino.
Nella Rivoluzione Francese e nell’Illuminismo
si trovano le radici del socialismo e del liberalismo.
La lotta di classe è vista come motore della Storia,
ma soprattutto la cultura è la vera forza liberatoria.
La Sinistra oggi, oltre a difendere i suoi valori,
l’emancipazione e i diritti per tutti i lavoratori,
deve diffondere nei Paesi Arabi la luce dell’Illuminismo
per introdurre le contraddizioni nei Paesi dell'Islamismo
e possa abbattere le teocrazie, causa del servilismo,
del disprezzo e del martirio del genere femminile:
donne iraniane assassinate da governo truce e vile.
Ma prima deve cacciare i corrotti di oggi e quelli di ieri,
prezzolati lautamente dai malfidi principi petrolieri.
Svolgendo questo compito più che onorevole,
la Sinistra acquisterebbe merito storico e lodevole.

Pasquino, gennaio 2023

Da: Galiano Ilaria

Lunedì 2 gennaio 2023 16:47:27 Per: Alessandro Barbero

Buon pomeriggio Professore, probabilmente la mia richiesta non sarà presa in considerazione, ci provo comunque. Mio figlio, Vincenzo, il 28 di gennaio compie 18 anni, mi dirà "passa il tempo per tutti", ed ha ragione, il fatto è che non penso di poter festeggiare in modo adeguato questo suo bello evento, lei è uno dei due beniamini più seguiti, a lui piace l'arte e la storia, in modo particolare il 500, se si pensa che a settembre 2021 non gli è bastato fare un giro di notte a Firenze, siamo dovuti tornare il giorno seguente, rifare più o meno l'itinerario che almeno ogni 2/3 anni facciamo, per fortuna ho una sorella che che vive li vicino a Montelupo F. Non ha ancora deciso sull'indirizzo universitario da intraprendere, Beni Culturali e Architettura sono in pole position, è assai difficile individuare quella giusta per il suo futuro. Beh, la mia richiesta è riuscire ad avere un suo messaggio, video, scritto, comunque sia una sorta di "dedica" o come dir sì voglia per il suo Compleanno.

In ogni caso la ringrazio già per il tempo che ha dedicato per la lettura.

Da: Giuseppe

Domenica 1 gennaio 2023 19:57:49 Per: Flavio Insinna

Molto più adatto a vendere pesce o pentole al mercato di Trastevere. Inguardabile. Volgare: il grave è che pensa pure di essere un attore

Da: Mario

Domenica 1 gennaio 2023 12:21:37 Per: Piergiorgio Odifreddi

Illustrissimo Professore Odifreddi;
come si è diffusa la notizia che Benedetto XVI stava morendo ho subito pensato a Lei. E ora che ne è stato annunciato il decesso con altri attorno a me, sento impellente il bisogno di partecipare al Suo dolore. Sono sicuro che l'evento colpisce Lei e Sua moglie che avete avuto il privilegio di essere entrati nella cerchia delle ultime amicizie di simile santo dell'intelligenza. Ho ripercorso in diagonale le pagine che ho letto e riletto l'estate scorsa, appassionatamente, del Vostro libro "In cammino alla ricerca della verità" Rizzoli, aprile 2022, ammirando il rispetto, la cortesia e la franchezza che hanno presieduto al singolare Cortile dei Gentili che avete condiviso. Mi consenta di non soffermarmi sui temi fondamentali che avete affrontato. Ripasso i punti del libro in cui si schiudono lo stupore e la curiosità del Papa davanti ai regali scientifici che Lei gli recava a Natale e le giocose esplicitazioni matematiche del numero degli anni che compiva. Ho riletto, però, le pagine "su come un ateo vede la morte" richiesteLe dal Papa e ora resto in meditazione sulle pagine 171-172 dedicate al "quaerere Deum".
Illustrissimo professore, accolga le mie condoglianze, il ringraziamento per il Suo libro, e l'augurio di ogni bene anche alla Sua signora.
Padre Basilio Gavazzeni,
Presidente della Fondazione Lucana Antiusura
Mons. Vincenzo Cavalla
Matera 31/12/2022

Da: Don Basilio Gavazzeni