Antonio Padellaro
Biografia
Antonio Padellaro nasce a Roma il 29 giugno del 1946. Volto noto ai telespettatori di La7, è un giornalista tra i più famosi per il grande pubblico. Scopriamo di più nella biografia di Antonio Padellaro che segue, su questa firma storica di testate prestigiose, andando ad approfondire le tappe importanti del suo percorso professionale e della sua vita privata.
Antonio Padellaro: gli esordi di un giornalista versatile
Antonio sin da giovane mostra una forte passione per il giornalismo, al punto tale da diventare giornalista professionista a soli 22 anni nel 1968, periodo particolarmente acceso per le cronache italiane e di tutto il mondo. Viene inizialmente arruolato dall'Ansa (Agenzia Nazionale Stampa Associata), dove trascorre i primi tre anni di gavetta.
Nel 1971 approda alla prestigiosa testata milanese, Corriere della Sera: grazie alla sua conoscenza del territorio viene nominato redattore e responsabile della redazione con sede nella capitale d'Italia.
I suoi interessi per la parola scritta non si limitano al mondo del giornalismo: Antonio Padellaro nel 1977 firma la sceneggiatura del docu-film Forza Italia! (sulla situazione politica d'Italia nel dopoguerra e negli anni del cosiddetto Miracolo economico italiano), mentre riesce a conseguire in parallelo anche la laurea in Legge.
Antonio Padellaro negli anni '90
Dopo una permanenza di quasi vent'anni al Corriere della Sera, nel 1990 il giornalista romano sceglie di abbandonare il quotidiano a causa di sopraggiunti attriti con la dirigenza del Partito Socialista, all'epoca uno dei più influenti anche in campo editoriale.
Antonio Padellaro, da giornalista a scrittore
Dopo una lunga carriera nel quotidiano milanese viene assunto a L'Espresso, costola di Repubblica famosa per i suoi approfondimenti. Presso la testata, Padellaro svolge le funzioni di vice direttore e, considerata la diversa natura del ruolo, che gli lascia più tempo libero, il giornalista si diletta nella scrittura di svariati libri.
Nel 1995 esce Non aprite agli assassini, seguito nel 2000 da Senza cuore. Queste sono le due pubblicazioni più importanti, ma nel corso degli anni Padellaro firma altri libri focalizzati sulle vicende politiche dei nomi più rilevanti della "Prima Repubblica", nel frattempo crollata. Tra questi spiccano Aldo Moro, Francesco Cossiga e Bettino Craxi.
Antonio Padellaro negli anni 2000
La collaborazione con l'Espresso si conclude nel 2001, quando Padellaro inizia a prestare servizio presso l'Unità, giornale che riprende l'attività grazie alla direzione di Furio Colombo. Assieme a quest'ultimo, l'anno successivo pubblica Il libro nero della democrazia, uno dei tomi più critici che siano mai stati scritti contro Silvio Berlusconi, all'epoca all'apice della sua carriera politica.
Dopo quattro anni, nel marzo del 2005, Antonio Padellaro viene nominato direttore de L'Unità, succedendo a Colombo. Nel maggio del 2008 la società editrice dell'Unità passa sotto la proprietà di Renato Soru. In questo momento Padellaro si trova coinvolto in un gioco politico: il segretario del Partito Democratico Walter Veltroni afferma, nel contesto di un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, la sua volontà di vedere il quotidiano ex socialista capitatanato da una donna.
Il risultato è che nell'agosto dello stesso anno Padellaro viene sostituito a capo dell'Unità da Concita De Gregorio.
Il Fatto Quotidiano e la TV, la consacrazione di Antonio Padellaro
Nei primi mesi del 2009 vede la luce il suo blog Gioco pulito, nel quale viene annunciata l'uscita del libro omonimo (Io gioco pulito) scritto a più mani. Si tratta della continuazione ideale di un giornale animato dalla passione dell'impegno civile: di fatto il libro pone le basi per la futura collaborazione stretta con Marco Travaglio, assieme al quale nel maggio del 2010 Antonio Padellaro partecipa a una riunione di studenti della London School of Economics and Political Science.
Nell'ambito della conferenza i due affrontano temi molto importanti con un focus centrale sulla libertà di stampa in Italia, mirando a tracciare l'istantanea di un panorama che Padellaro e Travaglio vedono sempre più compromesso.
Non stupisce perciò la loro decisione di fondare Il Fatto Quotidiano, del quale Padellaro rimane direttore fino al febbraio del 2015, quando si dimette in favore di Marco Travaglio.
Antonio Padellaro negli anni 2020
Ad oggi Padellaro rimane uno degli editorialisti più letti del quotidiano. Oggi la carriera attiva di giornalista di Padellaro può considerarsi conclusa, a fronte della scelta di presenziare come ospite fisso di Otto e mezzo, programma condotto in prime time da Lilli Gruber, e di avvicinarsi sempre di più al mondo della televisione.
Nel 2019 colleziona anche un'importante esperienza come conduttore della trasmissione C'ero una volta (condotto insieme a Silvia Truzzi).
Antonio Padellaro: vita privata
Padellaro ha due figli, Matteo e Giacomo, ed è un grande appassionato del cinema di Quentin Tarantino, dei compositori sinfonici russi e della letteratura novecentesca americana. Si dichiara molto indulgente rispetto al tradimento in amore, in cui professa un approccio "vivi e lascia vivere".
Frasi di Antonio Padellaro
Foto e immagini di Antonio Padellaro
Video Antonio Padellaro
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Antonio Padellaro. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Antonio Padellaro.
Fame bulimica di potere
Gent dr Padellaro,
la presidente Meloni si é sempre dichiarata coerente
ma adesso viene sfacciatamente smentita sulla
ennesima sua incoerenza.
Prima urla che "la va o la spacca" sul referendum
sul premierato e adesso dichiara che non si dimettera
se verra sconfitta. alla faccia della coerenza. !
E' solo fame bulimica di potere il suo!!!
Gent. Dr Padellaro,
La Meloni ha sempre fatto come suo punto di forza la coerenza.
Adesso sul referendum del premierato si
é sbugiardata da sola. Per fama bulimica del potere già mette le mani avanti che non si dimetterà se verrà sconfitta dal referendum.
Ma quale coerenza? É una vergogna...
Gent. Dr. Padellaro,
bene la discussione e la mobilitazione nelle universitá italiane per
la crisi in Mediooriente., ma gli stessi studenti perche non si muovono pure
per cio che sta per accadere da noi: premierato e elezione diretta del premier. ?
Sono altrettanto importanti e ci riguardano da vicino... e cambieranno la Costituzione!
Gent. Dr Padellaro,
Conte ha proprio commesso un grave errore
a far saltare tutto per la Puglia.
Era da tempo che voleva smarcarsi dal PD,
da buon qualunquista qual é, non avendo
di base una ideologia politica.
Non ha capito la deriva che sta prendendo
l'Italia con questo governo... o forse
non gliene importa nulla... mentre io
sono molto amareggiato e preoccupato.
Debito
Gent. Dr Padellaro,
ho letto sul web dell'aumento
del debito pubblico di 105, 3 miliardi. Mi domando perché nessuno ne
parla, soprattutto Schlein e Conte? E' una notizia falsa?
Parliamo di una cifra di debito
del 2023! quindi imputabile esclusivamente ai membri di questo governo, che non perdono occasione di dirci quanto sono bravi.
Per l'opposizione, parallelamenete al salario minimo,
sarebbe un ottimo tema su cui "combattere".
Grazie. Un cordiale saluto.
Attilio
Gent
Dott. Padellaro,
tanti anni fa la leggevo su l'Unitá
con vera stima e interesse. Erano
altri tempi.
Desidero solo dirle che il... ministro
Salvini non puo prendersela con i
magistrati visto che proprio essi
non hanno fatto chiudere la sede di
via Bellerio per il furto dei 49 milioni.
Con stima... Distinti saluti.
Attilio
Peccatucci grammaticali veniali
Caro Antonio, permette se le do del caro? Lei non può immaginare quanta stima e quanto affetto provo nei suoi confronti.
Non mi perdo nessun articolo che lei scrive sul Fatto o dei suoi saggi e illuminati interventi in tv. Ma proprio per questo bisogna che le dica che nell'articolo di oggi sul Fatto, lei scrive "ciotoli" anziché "ciottoli" e spesso dice "a secondo" invece di "a seconda".
Questo stride con la sua cultura e per questo e, ribadisco, per l'ammirazione che ho per lei che mi permetto di segnalarle questi peccatucci grammaticali veniali.
Con affetto, Rosalba
Notizie sui giornalisti del GIORNALE LOMBARDO pubblicato dal 2 maggio al 21 luglio 1945
Vorrei chiedere ad Antonio Padellaro, che ha collaborato con Il Corriere della Sera, anche se come corrispondente da Roma, se per caso sa qualcosa dei giornalisti del GIORNALE LOMBARDO (pubblicato solo dal 2 maggio al 21 luglio 1945), che "usciva "da via Solferino 28 al posto del Corriere, "messo in quarantena" dagli Alleati in quanto filofascista. In particolare vorrei sapere se sa chi dei giornalisti si firmava con le iniziali F. M. ? Grazie!
Amore e tradimenti
Cos’è Padellaro?
Indulgente verso i tradimenti in amore?
Vivi e lascia vivere?
Andatelo a chiedere alle donne cui ha distrutto la vita tradendo la moglie!
Caro Antonio,
Vorrei entrare in contatto con te. Ti inoltro qui di seguito il testo dell'email che ho inviato qualche giorno fa alla redazione de Il Fatto.
In attesa ti saluto con viva cordialita'. Enrico Sorrentino
Buongiorno alla Redazione
Mi chiamo Enrico Sorrentino, medico di famiglia a Milano, negli anni ’90 ex giornalista in forze come collaboratore presso la redazione esteri de L’Espresso con Perrelli, Bugno, Fabiani, ecc. In quegli anni ho conosciuto Antonio Padellaro che de L’Espresso era una delle firme di di punta. Vorrei avere il piacere di entrare in contatto con lui per verificare il senso, anche giornalistico, di una iniziativa che attiene al conflitto in corso.
Ucraina, l'impero offshore di volodymyr zelenskyy: l'antioligarchi finanziato da un oligarca? ht t / w. -------aina/Il denaro alla base della vera elezione del presidente e attore, di nome e di fatto, della attuale Ucraina invasa dall'esercito russo. Come dire, "chi di voi è senza peccato scagli la prima pietra". Di seguito la descrizione del suo impero economico nascosto, buona lettura.
Questo attore di nome e di fatto ha ingannato mentendo agli ucraini sulla sua ricchezza tenuta nascosta e sulla sua brama di denaro e di potere. Se si fosse arreso subito ai russi, invece di pensare a difendere i suoi soldi, avrebbe risparmiato alla Ucraina la sua distruzione e i suoi morti.
Ucraina
Ma chi ci dice che l’Europa non sia diventata così appassionata di armi perché siamo sotto ricatto per via del vaccino Pfizer?
L'Europa delle destre
Perché non insistere sul dato di fstto che le destre europee hanno dimostrato di non essere in grado di governare i loro rispettivi paesi, creando problemi gravi s tutta ls comunità europea. Saluti
Un libro su Francesco De Martino
Gentile Antonio Padellaro,
seguo con attenzione il suo lavoro e i suoi interventi. Credo che sia uno degli ultimi giornalisti in grado di testimoniare la complessità e la ricchezza della storia politica della cosiddetta Prima Repubblica. Per questo avrei piacere a farle avere una copia del libro che ho curato sul pensiero politico di Francesco De Martino sperando possa incontrare il suo interesse.
Vaccini, Padellaro: "Cacciari? Si informa sul web, ma se lo dicesse un suo studente... "
In riferimento a quanto Lei ha detto a Piazzapulita: Antonio Padellaro commenta a Piazzapulita le posizioni di Massimo Cacciari espresse recentemente a Otto e Mezzo: "Non ho capito cosa volesse dire, ci dica chi è l'emerito professore di Nottingham", spiega il giornalista, che continua: "Davanti all'obiezione no vax lui ha detto 'io mi sono vaccinato, sono per i vaccini, la vaccinazione è necessaria'. E allora? 'Il vaccino dei bambini, l'emerito professore di Nottingham... ', ma ci dica chi è!
Il Prof. Emerito che lei chiede di conoscere è Robert Dingwall, membro del Comitato congiunto per la vaccinazione e l’immunizzazione e professore emerito e direttore fondatore dell’Istituto di Scienza e Società, Università di Nottingham. Si vada a leggere questo articolo riportato proprio dal suo giornale.
ht t / w. -------. it/20 2 1/0 7/21/s ui-vac cini-agli-under-15-------/
Cordiali saluti
Povero Padellaro
Ma lei padellaro quando si guarda allo specchio non ha un po' di vergogna?
Pur di stare in video alla 7 è disposto a dire qualsiasi st****ata.
Provi qualche volta a fare qualcosa da giornalista e non da burattino comandato dalla Panella.
ROSARIO
30 anni di attesa per un'assegnazione post terremoto
Egr. dott. Padellaro,
scrivo a lei sperando che l'assurda vicenda che cercherò di sintetizzare in poche righe possa suscitare il suo interesse e trovare quindi spazio in un suo articolo.
Da trenta anni varie persone, tra cui il sottoscritto, aspettano l'assegnazione giuridica di appartamenti ricostruiti dopo il terremoto che ha devastato il comune di San Michele di Serino (AV) nel lontano 1980; appartamenti che, badi bene, sono stati materialmente consegnati agli inizi degli anni '90 ma che sono però ancora di proprietà del Comune (che tuttavia continua a riscuotere l'IMU da chi, pur detenendo l'immobile, è un semplice promissario assegnatario). A me pare un esempio delle vette che può raggiungere la burocrazia e l'inefficienza del sistema. Il risultato è che io, insieme ad altri, a distanza di quarant'anni dal terremoto, ancora non posso disporre pienamente di un immobile (ad esempio vendendolo) che avrei avuto diritto di vedermi assegnato trent'anni fa e sui cui per decine di anni mi ho pagato le varie tasse che si sono succedute.
Nel ringraziarla per l'attenzione che vorrà dedicare a questa vicenda italiana, le invio i miei saluti.
Guido Vigorita
-------
tel 377-------
Signor padella ro.. Ma quando ti iscrivi al PD? ? Sarebbe ora.. Un consiglio, vai a lavorare per repubblica.. Ormai il fatto è divenuto un giornalino dei ragazzi con Travaglio detto linvidioso...
Travaglio disgustoso
Considero lei il giornalista del fatto quotidiano con visione piu' moderata e elegante di ogni avvenimento che avviene in italia. mi duole constatare che non si e' espresso sulla vergognosa affermazione di travaglio su mario draghi definito figlio di papa'. che travglio sia fuori dai limiti della decenza non e' la prima e sicuramente nemmeno l'ultima volta. ma il silenzio dei colleghi di giornale e' quantomeno discutibile.
Travaglio gruber 2 conigli
Mi scuso di importunarla ma considerato che Travaglio e la gruber hanno chiuso i commenti mi rivolgo a lei che mi sembra un po’ più onesto. oggi Renzi è stato assolto se vi credete giornalisti onesti dovreste dare la notizia, ma credo che non lo farete, meno male che oggi possiamo informarci e non, dipendere da voi per sapere la verità. Comunque un giornalista vecchio stampo come lei si dovrebbe. Vergognare ad assecondare i due sopra citati.
Sig. Padellarlo cosa ha al posto della coscienza il sig scanzi come ha detto il ns. presidente del consiglio Draghi sapere di togliere il vaccino ad un anziano, voi del fatto quotidiano a parole siete dalla parte dei più deboli nella realtà non è così.
Dovete anche smettere di parlare a nome di tutti gli italiani (ed il sig. scanzi degli aretini) che non hanno capito la crisi di governo L abbiamo capito benissimo è stata fatta anche troppo tardi se abbiamo 1 possibilità di salvarci lo dobbiamo a il ns. grande presidente
Draghi e diciamo grazie mille a Renzi. Basta con gli incompetenti al governo ed i falsi giornalisti che non dicono mai la verità.
Quel codardo di Travaglio a chiuso i commenti e continua a dire falsità su scanzi noi ad Arezzo sappiamo la verità, se veramente siete per la verità informatevi e andate ospiti da Giletti. Il coraggio è come disse don abbondio.
N. b le sarei grata se facesse leggere questa mia a scanzi
Media e politica
Il sig. Padellaro è ben contento di poter ogni giorno partecipare a sferrare il suo colpo, con l'aiuto dell'amica "La 7", insieme alla Lucarelli e persino ad una Ferragni (che anche lei si crede chissà chi), tutti insieme a cercare di mettere KO, con omissioni e/o informazioni parziali e faziose, chi guida la Lombardia. Può darsi che la gente ci caschi ma certamente non è questo il modo di fare giornalismo. P. S. Tutto tace però sulle bravate dell'amico Scanzi, chissà perché.
Conte 5 stelle
Spett. sig. padellaro.
io la seguo ma voglio ricordarle che conte ha fallito il mandato come premier, perché è un bravo avvocato, ma è stato catapultato nella politica da salvini e di maio senza che lui ne sapesse molto di politica. quindi non credo che possa cambiare le sorti dei 5 stelle. conte durante la pandemia non sapeva cosa fare e cercava di risolvere i problemi con 300 tecnici che come lui hanno ridotto l'italia da un anno a questa parte. se mettevano gli anziani in condizione di essere protetti, oggi ne sarebbero morti meno della metà. e ancora adesso si stanno vaccinando cani e porci e tuttora sono stati vaccinati solo un quarto degli ultraottantenni. questo vuol dire che degli anziani non frega niente a nessuno, li usano solo per lavarsi la coscienza.
un saluto.
rosario gallo
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