Elly Schlein
Biografia
Elly Schlein nasce a Lugano (Svizzera) il 4 maggio del 1985 da Melvin Schlein, politologo statunitense, e da Maria Paola Viviani, professoressa. È una politica proveniente da un ambiente multiculturale. Si è distinta in pochi anni per il suo sostegno a diversi temi sociali. Dal ruolo di europarlamentare fino all'ottimo risultato alle regionali dell'Emilia Romagna: vediamo in questa breve biografia quali sono le tappe importanti della vita professionale, pubblica e privata di Elly Schlein.
Elly Schlein: giovinezza ed esordi
La famiglia gioca un ruolo fondamentale nella sua futura vocazione politica. Gli avi paterni erano ebrei aschenaziti di Leopoli emigrati in America, mentre il fratello della madre era un noto avvocato ed esponente antifascista che ha ricoperto anche la carica di senatore per il Partito Socialista italiano.
Grazie al padre, Elly Schlein è in possesso della cittadinanza americana, che si rivela importante quando decide di seguire in prima persona le campagne presidenziali di Barack Obama. Già da giovane infatti si era distinta per il grande impegno profuso a livello civile, anche se negli anni degli studi era rimasta concentrata per ottenere la laurea in Giurisprudenza presso l'Università di Bologna.
Alla comparsa sulla scena politica internazionale di una figura promettente come Barack Obama, decide di dare il proprio contributo partecipando come volontaria nel 2008: è un'esperienza destinata a ripetersi anche quattro anni più tardi in vista delle rielezione del presidente statunitense.
Tornata in Italia, nel 2011 Elly Schlein svolge un ruolo fondamentale nella fondazione dell'associazione studentesca universitaria Progrè, il cui scopo è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica per quanto concerne temi molto delicati e spesso ignorati, tra cui le politiche migratorie e la realtà delle carceri.
Elly Schlein con il Partito Democratico
Nel mese di aprile 2013 reagisce con sdegno all'affossamento della candidatura al Quirinale di Romano Prodi, a causa degli oltre 100 franchi tiratori che avevano sabotato l'operazione.
Assieme ad altri giovani militanti del Partito Democratico decide di occupare la sede locale in segno di protesta; il gruppo manifesta il grande disappunto della base contro la scelta dei vertici romani di dare vita al governo destinato a passare alla storia come quello di larghe intese a causa della complicata situazione determinatasi dopo le elezioni dello stesso anno.
Coerentemente Elly Schlein aderisce alla mozione che sostiene Pippo Civati per la segreteria nazionale del partito, alla cui direzione Elly viene eletta come appartenente alla corrente civatiana.
L'esperienza europea
All'inizio del 2014 sceglie di candidarsi all'europarlamento nella circoscrizione nord orientale.
La sua campagna elettorale si caratterizza per modalità nuove, capaci di parlare a un pubblico più giovane che ha grande familiarità con i dispositivi e linguaggi digitali.
Il 25 maggio viene eletta parlamentare europea con un buon risultato in termini di preferenze.
Presso il Parlamento comunitario ottiene la vicepresidenza della delegazione che si occupa di gestire e stabilizzare i rapporti tra Europa ed Albania.
Nel maggio dell'anno successivo lascia il Partito Democratico in forte dissenso con la linea rottamatrice stabilita dal nuovo segretario Matteo Renzi, che Elly Schlein considera molto affine alle politiche del centrodestra. In seguito a questa decisione aderisce a Possibile, partito fondato dal suo ex-capoarea Pippo Civati.
Elly Schlein vicepresidente dell'Emilia Romagna
Nel 2019 si conclude la sua esperienza di europarlamentare. L'anno successivo Elly sceglie di candidarsi alle elezioni regionali in Emilia Romagna all'interno della lista elettorale a cui partecipano Articolo Uno, Sinistra italiana ed altre realtà locali.
Il suo successo è straordinario perché poiché risulta la candidata con il maggior numero di preferenze personali in tutta la storia delle elezioni di questo tipo tenutesi nella regione. L'ottimo risultato spicca ancora di più se confrontato con quello ottenuto dalla sua lista.
A febbraio del 2020 fa dunque il suo ingresso come vicepresidente della Regione Emilia Romagna, ottenendo la delega al Welfare e al patto per il clima. Instaura un ottimo rapporto con il presidente fresco di rielezione, Stefano Bonaccini, che le permette di gestire anche forti posizioni di dissenso, come avviene nel caso del voto dato dal Partito Democratico al Movimento 5 Stelle per approvare il taglio dei parlamentari.
Vita privata
Per quanto concerne la sua vita privata, Elly Schlein gode di un ambiente particolarmente accogliente e di vedute aperte, che si rivela per lei importante non solo in ambito formativo, bensì soprattutto quando dichiara apertamente la sua bisessualità.
Gli anni 2020
In vista delle elezioni politiche 2022 del 25 settembre entra a far parte della lista Italia Democratica e Progressista, candidandosi da indipendente nella lista proporzionale del Partito Democratico a Bologna.
Alla fine del mese di febbraio 2023 concorre assieme a Stefano Bonaccini per assumere la guida del Partito Democratico come nuovo segretario: dopo le elezioni interne, è lei a succedere al segretario uscente Enrico Letta.
Frasi di Elly Schlein
Foto e immagini di Elly Schlein
Video Elly Schlein
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Elly Schlein. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Elly Schlein.
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