Luka Modrić
Biografia
Luka Modrić nasce il 9 settembre del 1985 a Zara, in Croazia. La sua infanzia non è delle più semplici, in quanto deve subire le conseguenze degli orrori della guerra tra Serbia e Croazia, durata dal 1991 al 1995. Ha solo sei anni quando assiste con i suoi stessi occhi all'assassinio del nonno. È in questi anni che si avvicina al calcio. Inizia a giocare a pallone in modo assiduo nel parcheggio di un hotel della sua città, dove i rifugiati croati vengono accolti. Da subito mostra un talento fuori dal comune, riuscendo ad addomesticare la palla in modo straordinario, meglio dei ragazzi più grandi con cui Luka gioca.
La carriera calcistica
Luka viene notato dall'allenatore dell'NK Zadar, squadra di Zara. All'età di sedici anni entra a far parte della squadra della Dinamo Zagabria, e dopo aver militato per un anno nelle giovanili viene ceduto in prestito allo Zrinjski Mostar, nel campionato bosniaco: a diciotto anni viene nominato miglior giocatore del campionato nazionale. Successivamente passa all'Inter Zapresic, nella Prva HNL, per poi essere richiamato dalla Dinamo Zagabria.
Impiegato in un 4-2-3-1 in cui gioca a sinistra, Luka Modrić si dimostra un ottimo playmaker e regista. Complici le sue performance, nel 2008 la squadra della capitale croata si aggiudica il campionato con ben ventotto punti di distacco rispetto alla seconda classificata, vincendo anche la coppa nazionale. In questo periodo, per il suo stile di gioco e per le sue caratteristiche fisiche viene soprannominato il Johan Cruijff croato.
In Inghilterra
Nello stesso anno Luka viene ceduto alla squadra inglese Tottenham Hotspur, che lo acquista per sedici milioni e mezzo di sterline, pari più o meno a ventuno milioni di euro. Inoltre, viene convocato per i campionati europei, in cui esordisce con una rete su rigore contro l'Austria: la Croazia viene poi eliminata ai quarti di finale dalla Turchia ai rigori, e Modrić sbaglia uno dei tiri dal dischetto. A dispetto di un inizio di stagione 2008/2009 poco convincente, il giovane centrocampista si riscatta con l'arrivo sulla panchina del Tottenham di Harry Redknapp, e segna la sua prima rete il 21 dicembre contro il Newcastle.
Luka Modric negli anni 2010
Nel 2010 sposa Vanja Bosnic a Zagabria, di tre anni più giovane: dalla coppia nasceranno i figli Ivano ed Ema.
Nello stesso anno rinnova il contratto fino al 2016. L'anno successivo - è il 2011 - giunge fino ai quarti di finale di Champions League, dove gli Spurs sono eliminati dal Real Madrid. Proprio i blancos comprano Modric il 27 agosto del 2012 per trentatré milioni di sterline, oltre quaranta milioni di euro.
In Spagna
Il 18 settembre il centrocampista esordisce in Champions League con la maglia delle merengues contro il Manchester City, mentre a novembre segna la sua prima rete, contro il Real Saragozza. Conclude la stagione con ben cinquantatré partite disputate e quattro gol.
Nel 2014, con l'italiano Carlo Ancelotti in panchina, vince la Coppa del Re in finale contro il Barcellona. Poco più di un mese più tardi conquista la sua prima Champions League, fornendo a Sergio Ramos l'assist per il gol del pareggio contro l'Atletico Madrid; la vittoria porta la squadra ai supplementari della finale che viene vinta dal Real Madrid.
Sempre nel 2014 Luka Modrić prende parte ai campionati mondiali in Brasile, ma la Croazia si ferma già dopo la fase a gironi, complici le due sconfitte contro il Brasile e il Messico, non equilibrate dalla vittoria contro il Camerun.
Nella stagione 2014/2015 Modrić e il Real vincono la Supercoppa Europea contro il Siviglia, ma è costretto a rimanere fermo ai box per diverse settimane a causa di una lesione del tendine prossimale del retto femorale sinistro. A dicembre si riscatta con la vittoria del Mondiale del Club, ottenuto grazie al successo in finale contro gli argentini del San Lorenzo. Nella primavera successiva il calciatore croato si fa male di nuovo: è costretto a chiudere con un mese di anticipo una stagione in cui ha totalizzato appena ventiquattro match.
L'anno seguente si consola con la sua seconda Champions League, vinta di nuovo in finale contro l'Atletico Madrid, questa volta ai rigori.
La seconda metà degli anni 2010
Nel 2016 Luka Modrić gioca i campionati europei in Francia, segnando nella prima partita contro la Turchia: i croati vengono eliminati nei quarti di finale dal Portogallo, che poi sarà il vincitore del torneo. In seguito, dopo l'addio di Darijo Srna alla nazionale, Modrić è nominato capitano della Croazia.
Nel 2017 è ancora una volta sul tetto d'Europa: vince la sua terza Champions League, battendo in finale la Juventus di Buffon e Allegri; vince inoltre il campionato spagnolo. Nell'estate dello stesso anno, con la cessione di James Rodrìguez al Bayern Monaco, indossa la maglia numero dieci del Real Madrid; battezza la maglia con la conquista della Supercoppa Europea, ottenuta ai danni del Manchester United.
Nella primavera del 2018 è ancora uno dei protagonisti della conquista della Champions League - la quarta per lui - vinta contro il Liverpool in finale. In estate, invece, prende parte ai campionati mondiali di Russia 2018, trascinando la nazionale croata fino alla finale; la Croazia deve arrendersi allo strapotere della Francia di Pogba e Mbappé, che vince il torneo.
Muhammad Lila, giornalista della Cnn, ha riassunto in un tweet di appena cinque frasi la parabola che ha segnato la vita di questo ragazzo.
Così un giornalista della CNN riassume in un tweet la storia di Modrić e della prima finale mondiale della Croazia:
Quando aveva 6 anni, suo nonno fu ucciso. Lui e la sua famiglia hanno vissuto da rifugiati, in una zona di guerra. È cresciuto con il suono delle granate che esplodevano. I suoi allenatori dicevano che era troppo debole e troppo timido per giocare a calcio. Oggi Luka Modric ha portato la Croazia alla sua prima finale mondiale.
Autore di una rete nella prima partita contro la Nigeria e del tre a zero nel secondo match contro l'Argentina di Leo Messi, Luka Modrić sbaglia un calcio di rigore agli ottavi di finale contro la Danimarca nei tempi supplementari, ma si riscatta segnando ai rigori e contribuendo al passaggio del turno della sua nazionale.
Ai rigori va a segno anche contro la squadra di casa, la Russia, nei quarti di finale; alla fine del torneo, dopo la finale contro i transalpini, Modrić è eletto migliore giocatore della manifestazione. Alla fine del mese di luglio 2018, il nome di Luka Modrić viene associato dagli esperti di calciomercato all'F.C. Inter; tuttavia fonti madrilene impongono una richiesta volutamente esagerata di più di settecento milioni di euro per la sua cessione. Nel 2018 riceve il Best Player Fifa award, spezzando il monotono duopolio che vedeva vincitori sempre Ronaldo oppure Messi: era dal 2007, quando lo vinse Kakà, che il premio non andava a un giocatore differente dai due campioni. La comunità calcistica europea lo premia anche nel dicembre 2018 con l'assegnazione del Pallone d'oro.
Frasi di Luka Modrić
Foto e immagini di Luka Modrić
Video Luka Modrić
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Luka Modrić. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Luka Modrić.
Dragi luka, čak i da znam da nećeš dati važnost ovoj poruci, nije me briga. možete kasnije raditi s njim što želite, ali molim vas da ga stvarno protumačite jer je vrlo važno.
Ja sam Talijan iz Firence. Imam 13 godina i idem u srednju školu. Nisam baš prihvaćen od svojih vršnjaka u školi. Verbalno me zlostavljaju više puta. Utočište nalazim u nogometu, gdje sam s 9 godina, jednog vrućeg lipanjskog dana, bio kod bake i djeda. Sad se ne sjećam točno, ali djed mi je rekao da je na TV-u bilo SP 2018. Pa sam vidio da piše "Francuska-Hrvatska". Pa kako moja baka nije baš voljela Francuze, navijala je za Hrvatsku. Pa sam kao dobro dijete počeo navijati za Francija jer sam znao da će to živcirati moju baku, ali bio sam mlad i volio sam se zabavljati. Znam, nikad te neće biti briga za te detalje jer misliš da sam ja jadnik u 8 milijardi, a shvaćam te.
U svakom slučaju, govorio sam da sam 3 godine kasnije pronašao svoj tim: Real Madrid.
Počeo sam navijati za njega jer sam te vidio na utakmici Lige prvaka.
Bio si stvarno dobar. A sada ste i vi. Divio sam ti se svih 90 minuta. Bio si mi poput slavne osobe.
To mi je ime odzvanjalo u glavi
"Modrić"
"Modrić"
"Modrić"
Bez razmišljanja navijaš za Hrvatsku i divim ti se već dugo. Bio si šarmantan.
Čovjek podcijenjen jer je bio skriven od drugih slavnih osoba.
Benzema, Marcelo, Ronaldo, Bale i drugi.
Sada, 2022., otkrio sam da će to biti tvoje posljednje Svjetsko prvenstvo.
Shrvana sam. Ne mogu vjerovati da nikad nisi osvojio svjetsko prvenstvo. Ovo je neprihvatljivo.
Luka, veliko veličanstvo svih vremena, dopusti mi da ti dam snagu, želju i sreću da osvojiš ovo svjetsko prvenstvo.
Vjerujem ti. Žao mi je što ne zovem, ali imam lošu naviku.
I stvarno se nadam da ćete razmotriti ovu poruku i jednog dana kada se vratite u Madrid doći ćete ovdje u Italiju.
Volio bih vas vidjeti ovdje na stadionu Artemio Franchi u Firenci.
Nadam se.
Sada možete raditi što god želite s ovom porukom.
Ignorirajte, otkažite, radite što god želite.
Ali ako stvarno učiniš sve to, samo jednu stvar, bit ću najsretnije dijete koje si ikada vidio.
Hvala na svemu.
PS Ja sam dječak
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