Paul Pogba
Biografia
Paul Pogba nasce il 15 marzo del 1993 a Lagny-sur-Marne, figlio di due emigrati dalla Guinea alla Francia, terzogenito dopo i gemelli Mathias e Florentin (che diventeranno a loro volta calciatori). A sei anni viene portato da mamma e papà a giocare nella squadra del Roissy-en-Brie, una banlieu parigina, e qui tira i primi calci al pallone, restandovi fino all'adolescenza e venendo soprannominato "La pioche", cioè il piccone.
Nel 2006 Paul Labile Pogba (questo è il suo nome completo) svolge un provino per il Torcy, passandolo, ed entra nell'under 13 della società: vi rimane solo un anno, per poi entrare nelle giovanili del Le Havre. In Alta Normandia diventa uno dei leader dell'under 16, conducendo i suoi compagni a disputare anche la finale per il titolo nazionale contro il Lens.
Paul Pogba in Inghilterra
Nel 2009, ad appena sedici anni, si trasferisce in Gran Bretagna, per giocare nel Manchester United (secondo il Le Havre, la società inglese avrebbe offerto alla famiglia Pogba - per convincerla - 90mila sterline e una casa). Richiesto espressamente dal manager dei Red Devils Alex Ferguson, Paul Pogba gioca con l'under 18 dello United, contribuendo in maniera decisiva al successo nella FA Youth Cup, e in più milita nella squadra riserve, disputando dodici partite condite da cinque assist e tre gol.
Il debutto in prima squadra arriva ad appena diciotto anni, il 20 settembre del 2011, nella partita vinta contro il Leeds per tre a zero in Football League Cup. L'esordio in campionato, invece, risale al 31 gennaio del 2012: un altro successo, questa volta contro lo Stoke City.
Pochi giorni dopo Pogba gioca per la prima volta nelle coppe europee, venendo schierato in Europa League nella sfida di ritorno degli ottavi di finale contro l'Athletic Bilbao. Quello che sembrerebbe il preludio a una seconda parte di stagione molto interessante, tuttavia, viene frustrato dal ritorno di Paul Scholes, fino a quel momento assente perché deciso a ritirarsi dall'attività agonistica.
Il centrocampista francese, relegato ai margini della rosa anche per questo motivo, desideroso di giocare e forse sobillato in questo senso da Mino Raiola (il suo procuratore), entra in rotta di collisione con Ferguson: pertanto decide di non prolungare il contratto con il Manchester United e di liberarsi a fine stagione.
In Italia, con la maglia della Juve
In estate, quindi, si trasferisce in Italia alla Juventus: il suo approdo alla società bianconera, a parametro zero, viene ufficializzato il 3 agosto del 2012. Sin dalle prime partite Paul Pogba mette in mostra un ottimo rendimento nel ruolo di mezzala: debutta in Serie A da titolare il 22 settembre contro il Chievo, con successo in casa per due a zero, mentre dieci giorni più tardi esordisce in Champions League contro lo Shakhtar Donetsk, subentrando nel secondo tempo; il 20 ottobre, invece, arriva il primo gol juventino, messo a segno contro il Napoli in una vittoria casalinga per due a zero.
Il 19 gennaio del 2013 è protagonista addirittura di una doppietta, contro l'Udinese in campionato nella gara finita per quattro a zero.
Il 5 maggio, si aggiudica il primo scudetto della sua carriera, giunto in seguito alla vittoria per uno a zero contro il Palermo, che consente alla Juve di conquistare il titolo nazionale con tre giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato.
La gioia di Pogba, tuttavia, viene mitigata dall'espulsione che gli viene comminata dopo uno sputo contro un avversario (Aronica), che gli vale tre giornate di squalifica.
Nella stagione 2013/2014 il francese viene nominato miglior giocatore della partita di Supercoppa Italiana contro la Lazio, segnando un gol che apre le marcature del quattro a zero finale grazie al quale i biancocelesti vengono sconfitti. Con l'inizio del campionato, mette in mostra prestazioni eccellenti, decidendo il derby di Torino con una rete e segnando nella vittoria esterna per uno a zero dei bianconeri contro il Parma.
Nominato miglior giovane calciatore d'Europa del 2013 con l'European Golden Boy, esordisce in Europa League con la maglia juventina (dopo il terzo posto nel girone di Champions) giocando contro il Trabzonspor: il percorso europeo si conclude in semifinale, mentre il campionato porta il secondo scudetto. In tutto, in stagione Pogba ha giocato cinquantuno volte, tra coppe e campionato, rivelandosi lo juventino più presente di tutta la rosa, con ben nove reti messe a segno.
La stagione 2014/2015 si dimostra ancora più soddisfacente, sia per Pogba che per la squadra, nel frattempo passata da Antonio Conte alla guida di Massimiliano Allegri: il giocatore transalpino segna in campionato contro il Sassuolo e in Champions League contro l'Olympiakos, prima di concretizzare una doppietta contro la Lazio e mettere il proprio nome sul tabellino per la prima volta anche in Coppa Italia, contro l'Hellas Verona.
A marzo, tuttavia, Paul si infortuna, per una lesione al bicipite femorale destro che lo tiene bloccato per due mesi: la stagione si conclude con la conquista dello scudetto e della Coppa Italia, mentre in Champions League la Juve perde la finale di Berlino contro il Barcellona.
Pogba nella seconda metà degli anni 2010
Nel 2016 è convocato in nazionale per il campionato d'Europa che si svolge proprio nel suo paese. Arriva in finale ma la sua Francia viene sconfitta ai supplementari dal Portogallo di Cristiano Ronaldo. Paul Pogba è di nuovo nella nazionale maggiore due anni dopo, in Russia, per l'avventura del campionato del mondo 2018. Gioca tutte le partite da titolare, risultando sempre incisivo e decisivo. Segna pure in finale contro la Croazia (4-2), che laurea i Blues campioni del mondo per la seconda volta nella loro storia calcistica.
Il 1º giugno 2022 il Manchester United annuncia che dal 1º luglio successivo, dopo sei anni di contratto col club, lascerà la squadra a parametro zero per la seconda volta nella propria carriera.[63]
Gli anni 2020 e il ritorno alla Juve
Nel luglio 2022 torna dopo sei anni alla Juventus. Tuttavia, solo poche settimane più tardi, il centrocampista subisce una lesione al menisco laterale durante la preparazione estiva: dopo aver inizialmente provato una terapia conservativa senza successo, si sottopone a un intervento, saltando il resto del girone di andata del campionato.
Torna in campo il 28 febbraio 2022. Anche dopo il rientro però trova poco spazio in rosa a causa di altri due infortuni. È costretto a rinunciare anche alla convocazione al campionato del mondo 2022 (la nazionale francese arriverà in finale).
All'inizio della stagione 2023 arriva una nuova tegola: le analisi antidoping fatte dopo la prima partita di campionato (in cui non ha giocato) trovano Pogba positivo al testosterone.
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