Andrea Belotti
Biografia
Andrea Belotti - soprannominato gallo - è il centravanti del Torino e della nazionale italiana. Nato a Calcinate, in provincia di Bergamo, il 20 dicembre 1993, è diplomato geometra, è sposato con Giorgia Duro e hanno un cane, una Jack Russell di nome Angi.
Andrea Belotti: il periodo nell'Albinoleffe
Ha tirato i primi calci all'oratorio e nella piccola squadra della Grumellese, per poi passare all'Albinoleffe nel 2006, quindi a 13 anni non ancora compiuti. In questo periodo è la nonna a seguirlo da vicino, perché i genitori sono impegnati dal lavoro. Racconta lo stesso Belotti che la nonna, dopo le partite, si presentava spesso e volentieri al campetto con un panino al salame, che doveva servire a fargli recuperare le tante forze profuse sul campo.
Nelle squadre giovanili comincia a centrocampo, giocando ora da mediano e ora sulla fascia. È il suo allenatore dell'epoca, Alessio Pala, che decide di spostarlo in attacco per sfruttarne al meglio le doti di goleador. Fa il suo esordio tra i professionisti il 10 marzo 2012, entrando nel secondo tempo della partita Livorno-Albinoleffe (4-1), campionato di serie B. Dopo pochi minuti dall'ingresso in campo realizza il suo primo gol in carriera.
Nella successiva stagione 2012-13, in seguito alla retrocessione dell'Albinoleffe, diventa titolare in Lega Pro Prima Divisione e gioca 31 partite, segnando 12 reti, migliore della squadra in entrambe le categorie presenze e gol segnati.
Gli anni di Palermo
Nel 2013 passa in prestito al Palermo, che milita in serie B. Il 24 settembre Andrea Belotti esordisce contro il Bari e segna il primo gol contro il Brescia, il 5 ottobre. La stagione si conclude con 10 gol segnati e la promozione in serie A.
Andrea Belotti fa il suo esordio nella massima serie nel corso della stagione successiva. Il 31 agosto 2014, a 20 anni, subentra a Paulo Dybala al 76' contro la Sampdoria nella prima giornata di campionato. L'esordio da titolare risale al 24 settembre contro il Napoli. La partita terminerà 3-3 e Belotti segna le sue prime 2 reti nella Massima Serie. Finisce la stagione con 38 presenze, molte come subentrato, e 6 gol.
L'affermazione definitiva con il Torino
Nell'estate 2015 viene acquistato per 7 milioni e mezzo da Urbano Cairo, presidente del Torino. Segna il suo primo gol in granata alla 14a giornata contro il Bologna. Non va più a bersaglio per tutto il girone di andata, ma si scatena nel ritorno e finirà per mettere a segno 12 reti. Ma è l'anno successivo quello della consacrazione. Andrea Belotti segna 26 gol in 35 partite, realizzando anche la sua prima tripletta contro il Bologna. Sempre in questa stagione, indossa per la prima volta la fascia di capitano e si piazza terzo nella classifica dei marcatori.
L'anno successivo viene promosso capitano in pianta stabile, ma disputa una stagione sottotono, andando a segno solo 10 volte.
Gol che diventano 15 nel 2018-19, ed è anche grazie alle sue reti che il Torino torna a giocare in campo europeo, disputando la Europa League. In questa competizione fa il suo esordio il 25 luglio 2019, segnando su rigore il primo gol contro il Debrecen. Il Torino viene eliminato nei playoff contro il Wolverhampton, ma Belotti mette comunque a segno 6 gol in altrettante partite.
Andrea Belotti in Nazionale
Andrea Belotti è passato per tutta la trafila delle nazionali minori, dalla Under 19 alla -20, per finire con la Under-21 dove vanta 18 presenze e 9 gol. Nel 2019 è il centravanti titolare della squadra di Roberto Mancini, sia pure in coabitazione con Ciro Immobile, avversario sui campi di Serie A, ma grande amico e compagno di stanza nella nazionale azzurra.
Di lui Arrigo Sacchi ha detto:
Dio non gli ha dato il talento [...]. Gli ha dato delle virtù maggiori: perché gli ha dato la generosità, l'entusiasmo, la pressione, il cuore, il sacrificarsi per i compagni, lottare per i compagni.
Caratteristiche tecniche
Sulla scia dei grandi centravanti del Torino, Andrea Belotti si distingue per la grinta profusa sul campo di gioco, caratteristica che lo rende un idolo della tifoseria. Infaticabile, non smette di correre e di lottare per tutti i 90', è, insomma, il classico attaccante che fa reparto da solo.
A queste doti, però, abbina anche importanti capacità tecniche: è veloce e forte nel gioco aereo, e ha tiro potente con entrambi i piedi. Notevole il senso del gol anche se, forse, il pezzo più noto del suo repertorio è la rovesciata, grazie alla quale si è tolto diverse soddisfazioni, segnando anche a squadre molto blasonate. Per parte sua, ha più volte dichiarato di ispirarsi a Fernando Torres e soprattutto ad Andriy Shevchenko, del quale aveva il poster nella sua cameretta.
Il soprannome
Belotti racconta che il soprannome "gallo" nacque quando era ancora piccolo. In parte per la sua passione verso questo animale (racconta "Mia zia aveva una fattoria e spesso mi fermavo a guardare i galli"), ma anche grazie al suo amico e compagno di squadra dell'epoca, che di cognome si chiama appunto Gallo, che lo convinse a esultare facendo dopo ogni gol il gesto della cresta.
Il matrimonio
È sposato con Giorgia Duro, ex miss Sicilia, che ha conosciuto quando militava nel Palermo. I due si sono sposati nel 2017 a Palermo, per preciso desiderio di Belotti, che ha scelto il capoluogo siciliano proprio perché in questa città è nato il loro amore. Ha raccontato di aver chiesto alla futura moglie di sposarlo mettendosi in ginocchio davanti a lei, ispirato da Fedez, come ha fatto con Chiara Ferragni (durante un suo concerto).
Foto e immagini di Andrea Belotti
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Andrea Belotti. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Andrea Belotti.
Grandissimo giocatore il gallo Belotti.
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