Hugh Grant
Biografia
Figlio di un tappezziere, il timido e insicuro (almeno nelle gran parti dei ruoli che ha interpretato sullo schermo) Hugh si laurea in Letteratura inglese nella prestigiosa università di Oxford per poi intraprendere la carriera dell'attore, con il parere contrario dei suoi genitori. Nato a Londra il 9 settembre 1960, Hugh Grant ha sempre avuto come sogno nel cassetto quello di recitare e così si è prima dedicato al teatro per poi passare al grande schermo ottenendo peraltro un importante riconoscimento a Venezia con "Maurice" (1987) di James Ivory.
Il suo punto di forza? Non c'è dubbio: il fascino irresistibile e quell'aria un po' intellettualoide e così "British" (leggi: raffinata ed elegante), che si porta attaccata addosso come un marchio.
Un episodio imbarazzante
Tutto bene, se non che il povero Hugh, il 27 giugno 1995 è stato protagonista di uno scivolone clamoroso che ha rischiato di compromettergli la carriera. Ora è un episodio quasi dimenticato, ma basta poco per scatenare alla memoria il turbinio di notizie che in quel periodo ingorgò i giornali di tutto il mondo. Il motivo fu molto semplice quanto molto poco British: Hugh Grant fu trovato dalla polizia in automobile con una prostituta di colore intento in pratiche pruriginose. L'indifeso Hugh finì dentro. L'accusa: atti osceni in luogo pubblico.
A poco gli valse in questo caso sbattere le palpebre attonito come usa fare con i suoi personaggi.
Ecco che tutto il pianeta si mise a spettegolare sui di lui e su come avesse fatto a finire con una donna di strada quando al suo fianco disponeva di ben altro "materiale": all'epoca era fidanzato con la splendida Elizabeth Hurley.
Una domanda che si deve essere posta anche la bella Liz se è vero che, dopo alcuni alti e bassi, pensò infine di lasciarlo. E dire che solo qualche mese prima i due discutevano di nozze.
Ma c'è una notizia consolante: la coppietta non romperà mai del tutto, anzi, fonderanno insieme la "Simian Films", società di produzione che ha sfornato pellicole come "Extreme Measures" e "Mickey Occhi Blu" (che hanno lo stesso Hugh Grant come protagonista).
Ad ogni modo, Hugh riesce a rimanere nell'ambiente. Anzi, complice l'infausto episodio della prostituta, si scrolla di dosso quella patina da bravo ragazzo e si dà una spolveratina da maledetto.
I primi film di successo internazionale
Il risultato è che Roman Polanski lo chiama per il morboso "Luna di Fiele" mentre Hollywood lo chiama per la brillante commedia "Quattro matrimoni e un funerale", un titolo che contribuisce non poco a farlo conoscere anche negli USA, dove il film ottiene un successo davvero enorme.
Dopo un periodo di appannamento il rilancio di Hugh Grant arriva grazie all'ennesima commedia "Notting Hill" (1999) accanto a Julia Roberts, che ridà all'attore inglese il fascino che aveva forse perduto.
Hugh Grant negli anni 2000 e 2010
Dopo "Il diario di Bridget Jones" (2001, con Renèe Zellweger) Hugh Grant è impegnato sui set di film come "About a Boy" (2002), "Che pasticcio Bridget Jones" (2004), "Scrivimi una canzone" (2007, con Drew Barrymore), "Che fine hanno fatto i Morgan?" (2009, con Sarah Jessica Parker).
Dal 2004 al 2007 ha una relazione con l'ereditiera Jemima Khan. Dal 2011 al 2012 la sua compagna è Tinglan Hong da cui ha avuto due figli: Tabitha, nata il 26 settembre 2011, e Felix, nato il 29 dicembre 2012.
Nel gennaio 2014 riconosce il suo terzo figlio, nato nel settembre 2012 dalla relazione con la produttrice televisiva svedese Anna Elisabet Eberstein. I due, successivamente, hanno avuto altre due figlie nate rispettivamente nel dicembre del 2015 e nel marzo del 2018 per poi convolare a nozze il 25 maggio dello stesso anno.
Negli anni 2010 Hugh Grant appare in diversi film di successo, tra cui ricordiamo i seguenti: "Cloud Atlas", per la regia di Andy e Lana Wachowski e Tom Tykwer (2012). "Professore per amore" (The Rewrite), regia di Marc Lawrence (2014). "Operazione U.N.C.L.E." (The Man from U.N.C.L.E.), regia di Guy Ritchie (2015). "Florence" (Florence Foster Jenkins), regia di Stephen Frears (2016).
Gli anni 2020
Negli anni 2020 recita in due film di Guy Ritchie: "The Gentlemen" (2020) e "Operation Fortune" (2023).
Partecipa anche a "Glass Onion - Knives Out" (2022), "Dungeons & Dragons - L’onore dei ladri" (2023) e "Wonka" (2023).
Alcune curiosità
Hugh Grant è un appassionato tifoso della squadra di calcio londinese del Fulham. Nel tempo libero ama giocare a golf e partecipa occasionalmente al torneo Alfred Dunhill Links Championship, che si svolge ogni anno in Scozia.
Oltre al già citato arresto del 1995, nel 2007 subisce un altro arresto per l'aggressione a un fotografo.
È padrino di Damian, figlio della sua ex compagna Elizabeth Hurley, che invece è stata madrina di sua figlia Tabitha.
L'attore è anche un attivo filantropo: è un sostenitore di Pancreatic Cancer Action, ente non-profit che combatte il cancro al pancreas (la madre morì nel 2001 proprio per questa malattia) attraverso campagne di sensibilizzazione.
Frasi di Hugh Grant
Foto e immagini di Hugh Grant
Video Hugh Grant
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Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Hugh Grant. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Hugh Grant.
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