Ultimi commenti alle biografie - pagina 1185
Mercoledì 7 aprile 2021 13:55:45
Per: Amadeus
Complimenti per la sua discrezione.
Complimenti per la prima moglie con un viso bellisssimo.
La dua moglie attuale se la orende un po trippo. NON dovrebbe comportarsi cosi
Ma vorrei ricirdarle che ho lavorato in rai 44 anni impiegata. Ma che oer essere a tempo indeterminato ho avuto la raccomabdazione del presidente dek Consiglio Giulio Andreotti. Anno 1967.
Quindi ne ho viste e ne so. 44 anni di
Tutto di piu.
Da: Loretta
Mercoledì 7 aprile 2021 13:41:43
Per: Ermal Meta
[Richiesta dedica]
Ciao Ermal,
sono Serena, la mamma di Irene, una tua fan super accanita. Conosce tutte le tue canzoni, è venuta ai tuoi concerti in Trentino, ha comperato anche il tuo ultimo disco in vinile con la tua firma/sigla autografa...
Non so se leggerai mai questa mail, ma io ci provo, sarebbebtroppo bello per lei... A breve Irene compirà 18 anni e vorrei tanto potesse ricevere una breve dedica/video da parte tua. Senza dire che te l'ho chiesto io naturalmente, perché è timidissima... la sua mail è ------- Grazieee
Da: Serena
Mercoledì 7 aprile 2021 13:36:25
Per: Paolo Crepet
[Richiesta disponibilita' a partecipare a iniziativa in videoconferenza]
Gent. Dottor Crepet desidero sapere la sua disponibilità a partecipare ad un convegno on line.
Le ho inoltrato una mail ma non so se l'ha ricevuta.
Resto in attesa di un suo cortese riscontro.
Cordiali Saluti
Stefania Botton
Da: Stefania Botton
Mercoledì 7 aprile 2021 12:21:19
Per: Bianca Berlinguer
Elena ha un gran cuore ed è una combattente, non solo per la causa di sua mamma, ma per la causa di tutti quelli che hanno lo stesso problema. Questa situazione deve essere risolta prima possibile per non discriminare e per dare una protezione a tutti i malati di demenza o Alzheimer.
Da: Monica
Mercoledì 7 aprile 2021 11:18:39
Per: Massimo Cacciari
[Numero vaccini al 7 aprile 21]
In merito al numero dei vaccini inoculation alla data odierna dopo oltre tre mesi dalla partenza, sono a far notare che senza bisogno di generali o task force vaccinali, strutture supplementari, gli anni scorsi in tre mesi inoculavano tra i 15 e i 20. 000. 000 di dosi di vaccino antinfluenzale. Ma vogliono smetterla di prenderci in giro?
Da: Walter
Mercoledì 7 aprile 2021 10:45:16
Per: Massimo Gramellini
Buongiorno dr. Gramellini,
La seguo quotidianamente con piacere sul "Caffe" per le Sue considerazioni e il Suo punto di vista che trovo sempre stimolanti. Oggi 7 aprile, ho letto le Sue parole sulla fine della solidarietà e dell'empatia. Condivido quello che Lei ha scritto, ma aggiungerei qualche mia considerazione. Ascoltare ed empatizzare è indispensabile sempre, in ogni circostanza, in qualsiasi relazione, e poco utili sono le considerazioni riduttive. A mio parere però, quello che i "commentatori feroci" affermano, è una parte di quella realtà di cui nessuno si è mai preso cura, come fosse cieco, ma in realtà non lo era. Lei giustamente parla di spaccatura. Voglio dire che, come in un grafico a torta, vi sono più elementi costitutivi, inclusi solidarietà ed empatia. Al di là delle persone di cui comprendo le difficoltà, la politica, mia opinione, non si prende cura di sanare le distorsioni che quelle parole evidenziano, Va tutto bene finchè nessuno protesta o si verifica un evento straordinario.. Intanto ognuno porta avanti il suo orticello, tengo famiglia. Nessun intervento sull'evasione fiscale (a parte i vari condoni), nè su quelli (pochi) che lavorano in nero, nè su quelli che il lavoro non lo trovano (tanti), nè sui quei garantiti che fanno meno di quanto loro richiesto (pochi), nè su una legge operativa sull'eutanasia, nè sui furbetti che si vaccinano prima degli 80 enni, Non potevamo prevenire?. Solo dopo aver perso le elezioni ci si ricorda che esistono le persone? Potrei continuare, ma preferisco vedere ancora il bicchiere mezzo pieno. Non so se le mie parole sono di destra o di sinistra, ma ritengo che la politica in Italia, a mio avviso, è sempre un "domani".. Altrimenti a capo del governo oggi non ci sarebbe il dr. Draghi. Come Lei giustamente scrive implicitamente, solidarietà ed empatia servono oggi. Per tutti però, proprio per evitare le spaccature di cui Lei scrive. La ringrazio, continuerò a seguirla con piacere sul "Caffè".
Da: Sergio De Blasi
Mercoledì 7 aprile 2021 10:15:14
Per: Massimo Cacciari
Caro Massimo Cacciari, che dire e che dirti in merito alla danza sbilenca dei vaccini? Alla mancata richiesta telefonica dei vaccini da parte di noi che ne avremmo bisogno? Da portatore di sclerosi multipla accertata, dovrei preoccuparmi o no della mancanza del vaccino e/o della presenza di un operatore sanitario al telefono? No, non mi è concesso (non so il perché e non lo voglio sapere). Benone, ti farò sapere, in seguito, l'andamento di questa mia storia sballata, tuo Massimo Palladino
Da: Massimo Palladino
Mercoledì 7 aprile 2021 10:05:25
Per: Adriano Celentano
Ciao Adriano, sono un tuo grande ammiratore.. è già un po' che c'è un dubbio che mi gira per la testa, io ho guardato la tua serie Adrian, e ad oggi ho trovato molte similitudini su quello che ci sta accadendo oggi, questa specie di dittatura, controlli con droni e agenti, nomi simili a quello di chi comanda oggi (Draghestain), per adesso manca solo la volpe... Ma non è che per l ennesima volta, come avevi fatto con alcune tue canzoni, hai intuito il futuro? Mi piacerebbe una tua risposta. Ciao da Riccardo
Da: Riccardo
Mercoledì 7 aprile 2021 08:48:55
Per: Massimo Gramellini
Approvo al 1000(100 il Suo caffé di oggi. Voglio solo aggiungere una mia rifleasione sulla parola salidarietà, che usa anche Lei.
. Abbiamo fatto della solidarietà una virtù morale, la cui pratica ovviamnete è lasciata alla buona volontà e alla spontaneità delle persone. Eppure parliamo anche di solidarietà nazionale, e in questo caso non parliamo di una superiore virtù morale, ma di una componente etica della realtà della nazione, quella che costituisce il senso concreto della sua unità.
E' alla solidarietà in questo senso etico-politico che richiamo e che invito a richiamare chi ha responsabilià nazionali, nel momento in cui siamo messi davanti all'evidenza della vistosa e iniqua disparità che la situazione presente ha creato tra i due gruppi fondamentali di cittadini: i garantiti da contratti pubblici e i non garantiti, perchè dipendedenti dal loro lavoro individuale.
Se ha senso questo senso civico, etico-politico, della solidarietà nazionale, ritengo un dovere che la scarsità delle risorse disponibili per sotenere questa parte svantaggiata della cittadinanza venga integrata col ricorso a un prelievo, proporzionale e progressivo, sul reddito dei garantiti.
Sarebbe un passo forte nella direzione di una reale crescita del paese, nella direzione di una effettiva e reale coesione nazionale. Condividere una condizione di necessità, affrontare la grave disuguaglanza creata da una condizione oggettiva, assimilabile a quella della guerra, introducendo un'azione di condivisione, è dare realtà effettiva all'appartenenza a un'unità politica.
Non c'è in questo il passaggio a un piano morale, dal momento che questa componente etica della prassi politica di una nazione si esercita nell'ordinaria politica fiscale; si tratta di un adeguamrnto della politica fiscale ordinaria alla condizione straordinaria, con un consapevole richiamo ai valori costituzionali, che per una volta potrebbe superare l'usata versione retorica e celebrativa.
Incoraggiato dal Suo caffé di stamattina e dalla simpatia che provo per quasi tutte le Sue prese di posizione, idirizzo a Lei questa mia riflessione, perché riterrei un privilegio ricevere una Sua critica a questa mia idea forse assurda. Perché mi piacerebbe che quamche voce autorevole e ascoltata potesse rivolgere l'invito al politico di governo, al responsabile di partito, al rappresentante sindacale di non temere di compromettere la loro autorità, potere e consenso, affrontando questa implicazione politica del senso etico della comunità nazionale.
Da: Franco Bassani, Mantova
Amadeus
Conduttore tv italiano
Da: Salvatore