Ultimi commenti alle biografie - pagina 1333
Sabato 27 febbraio 2021 10:23:20
Per: Massimo Gramellini
Buongiorno Sig. Gramellini, l'argomento dominante riguarda i vaccini. Il vaccino Pfizer-BioNTech viene somministrato, al momento, alle categorie più esposte e agli ultraottantenni. Il vaccino AstraZeneca, originariamente previsto fino a 55 anni, è stato poi assicurato fino ai soggetti sessantacinquenni. La domanda é questa, magari da rivolgere alla D. ssa Antonella Viola: nel Regno unito, dove viene somministrato solo il vaccino AstraZeneca non è stato previsto il limite di età, visto che anche la Regina Elisabetta (94 anni) si é sottoposta alla vaccinazione ? In Italia, dove attualmente sono previste le due fasce di età, fino a 65 anni e oltre gli 80, cosa sarà della fascia dai 66 ai 79 anni, visto che finora nessuno ne ha mai parlato ? La ringrazio e Le auguro una buona giornata. Francesco
Da: Francesco
Sabato 27 febbraio 2021 08:45:08
Per: Mario Draghi
[Insegnanti della Lombardia]
Gentile Ministro Draghi
Sono una insegnante di scuola superiore nella provincia di Monza Brianza e le segnalo che, mentre in quasi tutte le regioni hanno iniziato la campagna vaccinale per i docenti, in Lombardia non vi è ancora neppure una data di inizio. E credo che se una categoria è "a rischio" lo sia ovunque, inoltre molti insegnanti come me sono over 60 e faccio presente che anche noi delle scuole superiori lavoriamo in presenza.
La ringrazio per la cortese attenzione.
Cordiali saluti
Anna Maria Miller
Da: Anna Maria Miller
Sabato 27 febbraio 2021 08:16:47
Per: Mario Draghi
[Bozza nuovo DPCM]
Non vi azzardate a chiudere i parrucchieri, in nessuna zona, non lo ha fatto Conte, e ora se ne viene lei, caro Draghi, tomo tomo cacchio cacchio, e si mette a rivoluzionare anche le cose più logiche e ragionevoli? E non ditemi che non posso sorseggiare una bibita, un po' d'acqua, un caffè, anche perché soffro di sbalzi repentini di pressione up and down, se mi trovo per strada! Sapete, di voi non me ne strafrega un ca**o. State cavalcando l'onda molto peggio di Conte, e già, avete conservato quel deficiente di Speranza! Almeno Conte riusciva a tenerlo un pochettino a bada.
Comunque, o vi comportate dignitosamente, o giuro che vi scateno contro un'orda di piccioni viaggiatori afflitti da dissenteria gastrointestinale!
Da: Rita
Sabato 27 febbraio 2021 08:16:13
Per: Lilli Gruber
Gentile sig. Peretto
Come la comprendo ma vede i giornalisti che blaterano, i, per compassione, politici che non sanno più cosa dire e tutto quanto lei ha indicato di non accettabile, non dipende da loro non è “colpa” loro se esprimono sempre le stesse blateralità ormai insopportabili. E’ la società civile, siamo noi gli imputati loro sono solo l’esatta “espressione” di quanto la nostra società è in grado di offrire per mancanza totale di termini di confronto dovuti a sessanta anni di SOLO “lavorare, produrre, scambiare, consumare“ecc ecc (ormai è la centesima volta che lo ripeto e non vorrei fare la fine loro…).
Mi si può dire: ma lei blatera bletera ma non fa alcuna proposta cosa propone? Giusto corretto io non faccio alcuna proposta ma non le faccio, le proposte e vi assicuro non è una scusa, per il semplice motivo che non sarebbero comprese oppure inserite all’intero del solito: allora sei un “becero democristiano” “becero comunista” ecc. (che idea agghiacciante, triviale essere portati a un dialogo basato su comunista, democristiano, leghista, 5 stelle, sardine, forconi ecc.) e tutto questo perché solo la forma di cultura civica che prevede” l’ideologia” è stata inculcata in ogni momento del loro tempo senza minimamente concepire che ideologia significa perdere la liberta intellettuale, senza saperlo, per il motivo che ci si preclude il vedere altre forme di organizzazione e cioè quelle che la “mia” ideologia non prevede. Non sono “culturalmente LIBERI” e, peggio, non sanno di non esserlo pur essendo intelligenti, preparati ecc. Ma non solo liberi non perché non vogliono esserlo… semplicemente non vedono, senza saperlo, altra loro collocazione intellettuale che quella “unica” conosciuta. La LIBERTA’ intellettuale è un privilegio che solo chi detiene DIFFERENTI termini di confronto e forte volontà di analisi deduttiva/induttiva (causa/effetto) può fregiarsi di possedere. Anche esprimere “noi siamo al di fuori delle ideologie” E’ ideologia perché siamo sempre nello stesso ambito (medaglia e rovescio ecc,). Qualcuno di loro può dire: guardi che si sbaglia io sono LIBERO intellettualmente. Allora supponiamo che io dica: oggi che la società liberista ha raggiunto il suo limite, vedi iper saturazione del mercato per quanto riguarda i beni durevoli, vedi iper automatismi dei processi produttivi ecc…, visto tutto questo è necessario un periodo di Solidarietà, Baratto, Collettivismo, Distribuzione delle enormi Ricchezze accumulate, Tassare e far pagare i contributi previdenziali ai robot ecc. SICURAMENTE prendo minimo da “ma lei è un comunista non ha visto che fine ha fatto il collettivismo vuole che tutti siano uguali” ed altre estrosate del genere. Non ditemi che non va a finire così. Ma perché va a finire così? Va a finire così perché chi giudica NON è libero, abbina in automatico dei TERMINI innocui ad una IDEOLOGIA non riesce ad apprezzare i termini per quello che vogliono dire e basta! Ed è chiaro che quando saranno prodotti VERI NUOVI beni durevoli, i soli “portanti” dell’economia liberista reale poiché ovunque vanno portano con se il loro valore al contrario dei servizi, si potrà tranquillamente ritornare ad una società liberista. Il pensiero non deve avere alcuna preclusione di sorta! Direte ma è impossibile ottenere quanto lei auspica, l’uomo è fatto così, il mondo va colà ecc. Per forza è impossibile realizzare il NUOVO finché ci troviamo con la società priva di libertà intellettuale … Un esempio:.
se non ho mai visto uno zoppo e nessuno mai mi ha parlato che esistono i zoppi, io non so che cammino in modo eretto perché, per me, situazione unica priva, quindi, di necessità di un nome. La società è in decadenza e non lo sa, oppure se ne parla tanto perché la storia ha comunicato che esiste questo termine e loro, giornalisti politici e compagnia …, non possono che esserne l’espressione. Diamoci, noi come società, una mossa i più preparati e liberi non possono sempre e solo essere i “funzionari” del sistema, mi riferisco, ad esempio, al prof Draghi, e altri ecc, dovrebbero essere i lumi … Grato WA
Da: Walter Andreato
Sabato 27 febbraio 2021 07:48:15
Per: Lilli Gruber
Noi siamo la gente... Fino a quando? Dice bene mister Peretto. Vi è una sorta di consapevolezza da parte di molti giornalisti:
noi siamo il pensiero, il resto è parco buoi. Una sorta di alleanza da parte dei giornalisti di tutte le tendenze politiche. In apparenza si dividono su ciò che dovrebbe essere il modo diverso di intendere il proprio credo politico, in realtà tutto poi si concretizza nei festeggiamenti nei camerini dopo la trasmissione - anche questa volta abbiamo fregato tutti-
Ho letto 89, Herr Peretto, quindi 68/69 nascita. Sono scoppiato in una triste risata. Io sono del 58, nel 68 la televisione trasmetteva solo gli scioperi mondiali dei giovani. Io ero in V elementare. Ebbene amici/e, se posso dire così, ho organizzato uno sciopero. Molti compagni di classe finirono per entrare, in pochi rimanemmo fuori. Il giorno dopo: ACCOMPAGNATI DAI GENITORI E 10 BACCHETTATE A TESTA. È capitato ancora di aver organizzato un altro sciopero, era l' ultimo anno ed era una bella giornata. La primavera fece sì che allo sciopero - per nessuna ragione- vi fosse una partecipazione di quasi tutto L'Istituto. Avevo rimosso tali ricordi mister Peretto. Grazie. Io vorrei evidenziare una ulteriore sfumatura, ovvero: non appena finita una trasmissione condotta da X con ospiti A, b, C, ecc., successivamente quasi tutti gli stessi ospiti sono presenti in altra trasmissione con conduttore diverso ma che comunque aveva partecipato alla precedente trasmissione. Non so se sono stato chiaro. Per intanto qui, in bassa Terronia, il tempo è bello (Potenza è la città più fredda d'Italia. Vedo se posso organizzare uno sciopero. Buona scioperata anche a voi tutti. Ps, il potere contrattuale di un imbecille come me che appartiene al parco buoi: continuo a ripetere, numeri alla mano, non chiacchiere al vento, che la repubblica Ceca presenta 80. 000 casi e 900, 1. 000 morti al giorno, in proporzione, e nessuno se ne frega, se a dirlo fosse un giornalista, che non ha tanta dimestichezza con i numeri (generosità), la notizia scatenerebbe il pandemonio. Per via della scienza presente in queste affermazioni perché giornalista. Bravo Herr. Peretto.
Da: Saverio Riviello
Sabato 27 febbraio 2021 07:00:16
Per: Luca Zaia
Buon giorno presidente. Mi viene da ridere perche continuate a tener chiuso parchi divertimento parchi all'aperto centri commerciali il sabato e la domenica. Ma vi ostinate a tener aperto negozi di medie dimensioni. La gente non sapendo dove andare si ammassa lì dentro. E noi commessi per 7 ore di fila ogni due minuti bisogna ricordare ke la mascherina va sopra il naso e bocca. E la maggior parte della gente si arrabbia. Invece di star lì nel vostro ufficio fate un giro la domenica a vedere dove sono gli assambramenti, altro che noi bar o ristoranti. Chiudete tutto la domenica, sveglia
Da: Bicego Linda
Sabato 27 febbraio 2021 05:42:20
Per: Mario Giordano
Buonasera forse sono io che vedo le cose in modo diverso è normale fare Sanremo e tenere chiuso i negozi e ristoranti e la gente chiusa in casa? Ce gente che è arrivata alla disperazione con la pandemia non potendo lavorare adirittura alcuni portati al suicidio il governo secondo me dovrebbe valutare con emergenza la situazione poi non so le modalità se a Sanremo ci sarà anche il pubblico se cosi fosse mi darebbe da pensare secondo me è mancanza di umanità Valerio
Da: Valerio
Sabato 27 febbraio 2021 03:41:02
Per: Matteo Salvini
Ero certa che Matteo si riprendesse la scena come giusto che faccia il leader del primo partito italiano ma occorre più attenzione nelle dichiarazioni pubbliche. Gli odiatori di sinistra hanno ripreso a seminare fango ad insultare con titoloni in prima pagina (la Stampa) o con parole sfarfugliate da Zingaretti. Matteo già durante il primo lockdown mi ero espressa negativamente sulle eventuali riaperture di attività che prevedono rischi di assembramenti. Non si può in questa fase, il virus con le sue varianti sta ricominciando a correre, tutti gli indici della curva pandemica sono in rialzo... nuovi ricoveri in ospedale, aumento delle terapie intensive in molte regioni e soprattutto un incremento dei contagi! !. In Lombardia ieri 4000 positivi dei quali 1000 solo a Brescia. Il Molise chiede e ottiene la zona rossa, la Campania chiude le scuole e nel Lazio diversi comuni della provincia di Frosinone vengono chiusi. Le varianti inglese, brasiliana sono presenti nel nostro territorio, molto contagiose e occorre evitare che esplodano come già successo nel Regno Unito con i suoi 1000 e più morti al giorno prima della brillante campagna vaccinale.. Le rivendicazioni economiche di alcune settori sono legittime ma non possiamo ignorare che i virus si spostano con le persone e quindi è auspicabile limitare la socializzazione di quelle attività nelle quali è prevista, come la ristorazione, il turismo, palestre, piscine che necessariamente debbono essere compensate con ristori adeguati e sicuri. Siamo prigionieri oramai da un anno ma unica via di uscita sono i vaccini che non arrivano ed è su questo che bisogna incidere, insistere. Sassoli ha detto no ai nazionalismi sui vaccini, la solita politica di sinistra del vogliamoci bene, agiamo uniti ma in questo caso è un errore! ! La comunità europea ha fallito e quindi uno Stato sovrano ha il dirtto-dovere di acquistare il vaccino sul mercato come tanti Paesi hanno fatto ma cosa stiamo aspettando? 97. ooo morti non bastano ? L'individuazione di alcuni siti per produrre in Italia è utile ma in prospettiva futura, richiede tempo e non lo abbiamo. Matteo non ci sarà nessuna ripresa economica finché il virus continuerà la sua corsa. Mi fa rabbia sapere che l'antidoto c'è e continuiamo con le zone rosse, gialle e arancioni. Trascorreremo la Pasqua come quella di un anno fa e come abbiamo trascorso il Natale. Non è vita, non è libertà. È su questi temi che vorrei sentirti.
Da: Maria Savelloni
Sabato 27 febbraio 2021 02:36:46
Per: Lilli Gruber
[Giornalismo italiano]
Salve,
da molto tempo seguo con crescente fastidio la sua conduzione della trasmissione Otto e mezzo. Lei non si distingue nello sconfortante panorama del giornalismo italiano affollatissimo di giornalisti parziali ed incapaci di proporre un vero giornalismo di inchiesta come quello anglosassone.
Non capisco se lei sia costretta a subire le ingerenze del suo editore oppure, più semplicemente, se lei aderisca spontaneamente e con entusiasmo ad una linea editoriale improntata ad una servile finalità.
Trovo imbarazzante la costante e prevalente presenza dei giornalisti del Fatto Quotidiano. Ritengo insopportabile lo spazio, enorme, immancabilmente offerto a Travaglio. In molte occasioni le sue domande hanno lo spudorato obiettivo di scatenare le invettive comiziali di questo suo gradito ospite. Non di rado ho trovato vergogna io per lei!
Meriterebbe le fosse rivolta questa antica dichiarazione: "posso perdonare quello che fa a me (spettatore) ma non quello che fa a se stessa".
Giudico molto improbabile che queste mie dichiarazioni possano sortire una seria riflessione e meno che mai possano generare delle deviazioni di rotta, ma se fossero in grado di far scaturire almeno un dubbio sarebbe già un grande risultato.
P. s. Come mai in una sua trasmissione non viene mai invitato il prof. Ricolfi che con il suo ultimo libro denuncia gli effetti criminosi (migliaia di morti) del governo del suo amatissimo Conte? La ragione risiede nel terrore che la logica dei numeri smascheri la catastrofica gestione della pandemia da parte di uno dei peggiori governi della storia della Repubblica? Perché non proporre un serio confronto tra Travaglio e Ricolfi? Il giornalismo italiota non prevede inchieste preconfezionate?
R. R.
Da: Roberto Romano
Roberto Giacobbo
Giornalista, scrittore, conduttore e...
Da: Alessandro