Ultimi commenti alle biografie - pagina 1750

Giovedì 31 dicembre 2020 15:16:44 Per: Barbara Palombelli

Risposta data alla ragazza della causa del 31.12.2010 di pomeriggio

Signora Barbara sono molto contenta di ciò che lei ha detto alla ragazza a riguardo di sua madre.
Barbara è giusto che i figli non stiano a giudicare ciò che fanno i genitori ma prendersi le proprie responsabilità...
Barbara la stimo molto

Da: Maria Luisa

Giovedì 31 dicembre 2020 15:11:40 Per: Flavio Insinna

Caro Flavio, per quanto possa contare ti esprimo grande solidarietà per il tuo forte messaggio contro la caccia. Sono da sempre contrario a questa assurda attività che non rispetta il dogma del rispetto della natura. Nessuno oggi che si può permettere armi da 5. 000 € ha bisogno di uccidere per fame. I cacciatori lo fanno per il puro gusto di uccidere animali innicui e patrimonio indispensabile del nostro arido mondo. Se i cacciatori sardi ti fanno causa mii costituisco parte civile al tuo fianco. Se poi non guardano la tua seguitissima trasmissione ci fanno solo un grande fsvore. Di queste persone possiamo benissimo fare a meno.
Buon 2021 e auguri a te e ai tuoi collaboratori e ai concorrenti.
Bruno

Da: Brino Svaldi

Giovedì 31 dicembre 2020 14:40:56 Per: Mario Draghi

Gentile Dottor Draghi, le scrivo da Perugia, dove mi sono laureata alcuni decenni fa e dove lavoro da 32 anni. Siamo in tanti ad auspicare un Suo coinvolgimento per "ridisegnare" il Paese nella sua rotta verso il futuro, ma vorrei condividere con Lei un pensiero portante, rafforzato da questa imprevedibile pandemia. Ho avuto la fortuna di poter svolgere un lavoro gratificante nella mia terra, ma rinunciando a percorsi professionali di diverso tenore. La mia generazione si "barcamena" nelle proprie attività, mentre la generazione di mio figlio è destinata ad abbandonare la Regione. Credo sia il problema dell'Italia, con un comparto industriale fortemente concentrato in un'area del Nord, in una triangolazione che ha accentrato aziende, infrastrutture, touch point di comunicazione. In una parola: sviluppo. Un assetto che continua a catalizzare su di sé talenti da tutta Italia cui assicura crescita professionale, successo, stimoli, capacità di realizzarsi. Un accentramento che paga però il caro prezzo in termini di impatto ambientale, inquinamento, congestione logistica cui si aggiungono stress, solitudine, mancanza di legami. In una parola: decadimento della qualità della vita. Da decenni anche nel centro Italia i nostri qualificati Atenei sfornano emigranti: laureati si, ma emigranti che abbandonano la loro città per contribuire unicamente ad alimentare una piccola parte di questo Paese lungo e stretto. La pandemia ha amplificato la visibilità delle conseguenze di questi fenomeni, con un virus che si è sviluppato nelle aree ad elevata densità demografica ed inquinamento connesso. Le misure adottate hanno ulteriormente pesato in quelle zone, imponendo contingentamenti in zone sovraffollate e soffocanti e mettendo a dura prova le pur efficienti strutture sanitarie. Diverso è stato viverlo nel resto del Paese, desertificato da decenni dall'emigrazione occupazionale. E vengo al punto: ma questa pandemia, che potrebbe essere il prodomo di fenomeni similari, non promuove un ripensamento dell'assetto industriale e manifatturiero italiano? E quindi demografico? E quindi culturale? La nostra provincia, certamente a lei cara visto che Sua figlia ha scelto la nostra bella Umbria, non potrebbe essere oggetto di una rivalutazione per permettere una più sensata distribuzione di energie intellettive, di assetti industriali, di risorse economiche portando ad miglior rapporto con l'Ambiente? La dignità del lavoro è circoscritta ad una parte d'Italia? Vivo in una Regione che, fino a pochi decenni fa, disponeva di una struttura industriale con brand distribuiti in tutto il mondo, mentre oggi la struttura portante sembrano essere i bucolici, ma inadeguati, Agriturismi. La ringrazio per l'attenzione, Cristina

Da: Maria Cristina Mencaroni

Giovedì 31 dicembre 2020 14:29:30 Per: Teresa Bellanova

Carissima, ammirando il suo impegno e la sua determinazione le scrivo per segnalarle la mancanza assoluta di aiuto economico da parte del governo a chi come me gestisce una Casa Vacanze in regime di cedolare secca. Anche noi abbiamo avuto un anno difficile per il crollo del turismo ma con il Ristori tris si sono rimangiati l'articolo 177 legge 19 maggio 2020 n°34 che ci esentava dal pagamento della seconda rata IMU e addirittura ci faceva fare richiesta per il rimborso della prima rata di giugno. Io abito a La Spezia e gestisco una Casa Vacanze a Portovenere costretta a farlo per sostenere le spese della seconda casa.. Inutile cercare di venderla visto il crollo del mercato immobiliare.
Confido una sua valida voce relativamente a questo problema per il 2021, anno che non si preannuncia certamente molto roseo.
La saluto con stima e ammirazione.
Buon lavoro e Buon anno|
Maria Gabriella Botti
Via ------- 40
19121 La Spezia

Da: Maria Gabriella Botti

Giovedì 31 dicembre 2020 14:23:40 Per: Mario Giordano

Egregio Dott. Giordano sono un ottantunenne ancora operativo come Consulente iscritto all'Albo Nazionale Gestori Ambientali del Ministero dell'Ambiente
ed ex direttore tecnico di 2 Centri Smaltimento Rifiuti in Liguria ed in Toscana. In Italia ci sono milioni di vecchietti come me con esperienza sia
lavorativa che di vita, portatori di esperienza e saggezza sicuramente superiore alla maggior parte di coloro che ci governano, i quali ci stanno trattando
come animali in estinzione incapaci di esprimersi circa il loro libero arbitrio, infatti in nome del buon governo si preoccupano di non farci morire di Covid,
come se superata la pandemia potessimo diventare immortali. La triste realtà è che siamo tutti al termine del nostro percorso vitale e tra qualche anno o mese,
più o meno, raggiungeremo il capolinea biologico naturale per effetto di parecchi incidenti compreso, in modesta parte, il Covid.

Con questa premessa voglio semplicemente dire che in un paese governato democraticamente si sarebbe dovuto, tramite un referendum, interpellare gli italiani
ultrasettantenni (essendo la parte di popolazione a maggior rischio Covid) se avessero scelto o meno, per loro protezione, di bloccare la nazione con grave
danno economico e psicologico, oppure non ostacolando il corso degli eventi ma anticipando il virus, anzichè attendere di soccorrere i casi aggravati, monitorare
gli ultrasettantenni tramite i medici di base e debellare il virus ai primi sintomi (evitando la corsa indiscriminata agli ospedali).
Sono convinto che, come me, la maggior parte avrebbe deciso di correre il rischio di esposizione al virus combattendolo sulla sintomatica di prevenzione,
con precise istruzioni impartite dal Ministero ai medici di base, anzichè subire la sequenza di assurdi D. P. C. M. che hanno seminato paura e messo in ginocchio la
nostra economia col preciso scopo di mantenere le poltrone dei nostri Governanti. Perchè non hanno fatto decidere a noi se accettare o meno le loro condizioni
protettive pagando un inevitabile alto costo, tra i più alti in Europa sia economico che di vite umane e senza risolvere nulla? Hanno avuto tutto il tempo di
attuare quanto da me prospettato prima della seconda onmdata.

Spero che questa mia possa essere argomento per una sua prossima trasmissione, la informo inoltre che, nelle informazioni televisive, non ho sentito parlare in modo
appropriato dell'uso dell'ozono per sanificare gli ambienti. Sin dal 1996 in qualità di consulente degli studi dentistici, ho consigliato l'uso del gas ozono che
penetrando ovunque sanifica in modo capillare in breve tempo (poche ore), costa poco ed è facilmente usabile, cito a conferma: ATTESTATO DEL MINISTERO DELLA SALUTE
PROTOCOLLO 24482 DEL 31 LUGLIO 1996 CHE DEFINISCE L'OZONO PRESIDIO NATURALE PER LA STERILIZZAZIONE DEGLI AMBIENTI CONTAMINATI DA BATTERI, VIRUS, SPORE ECC., su test
effettuati dalle università di: TRIESTE - PAVIA - NAPOLI - UDINE - PARMA (abbattimento della carica virale e batterica al 90% in una stanza di 115 metri cubi
trattata per 20 minuti con l'ozono). Perchè questo è ignorato dall'attuale Ministero della Salute forse per incompetenza, se ne sono a conoscenza io che non sono
il Ministro della Salute? Se vi occorre l'attestato originale con il timbro del Ministero posso inviarvelo in risposta ad una vs. mail di richiesta.

Non le auguro Buone Feste (perchè sono state abolite) auguri per la sua trasmissione.

Da: Repetto Marco

Giovedì 31 dicembre 2020 14:09:49 Per: Diego Della Valle

Caro Diego sono la mamma di un infermiere che presta servizio presso ospedale reparto Covid di Padova. Sta bene e fa il suo dovere. Fiera di Lui. Le chiedo con il cuore in mano un lavoro x l altro mio figlio. E' un tecnico della prevenzione ambiente e lavoro. Laureato a Palermo. Ha fatto tanti lavori. Ma sempre disoccupato ogni 6 mesi. Sono divorziata e disoccupata dal 5 di marzo. Ci aiuta economicamente mio figlio l infermiere. Vorrei tanto che. Lei. Potesse solo aiutarmi a inserire mio figlio a un lavoro presso le sue aziende. Non chiedo altro. -------. si chiama Edoardo Palumbo ha 34 anni. Chiedo chi leggerà di non evitare di parlarne con Diego. E' una persona sensibile che stimo tanto.
Una mamma. Grazie

Da: Liliana Macaluso

Giovedì 31 dicembre 2020 14:02:46 Per: Gianluigi Paragone

Siamo veramente bravi a trovare e criticare tutto quello che è criticabile dall'alto del pulito.,
siamo veramente bravi ad additare i rei degli innumerevoli errori commessi,
siamo veramente bravi a suggerire soluzioni ad ogni problema,
siamo veramente bravi...
Nessuno di noi ha contribuito, in qualche modo, a questo schifo che viviamo, ma c'è e purtroppo
ci tocca subirlo. Però possiamo piangere e lamentarci quanto vogliamo e questo ci aiuta a liberarci
l'anima ed a soffocare quella vocina che ci dice: "non hai fatto e non fai niente"... ma cosa posso fare io solo?. Poi siamo bravi anche ad accontentarci di quel "positivo" che si riece a trovare e se non esiste lo inventiamo..
Siamo un popolo di pecore piagnone, ma un giorno o l'altro arriverà un Masaniello e ci sarà l'agognata giustizia... o e meglio di no!!!.
Buon anno

Da: Gian Gabriele

Giovedì 31 dicembre 2020 13:51:31 Per: Diego Della Valle

Buongiorno, volevo ringraziare x la sua generosità e umiltà di aver donato alle persone in difficoltà e alle famiglie di quelle persone che ogni giorno si dedicano agli altri (infermieri ecc) purtroppo io posso solo ringraziare e nn donate essendo un disoccupato, il suoi gesti mi fanno pensare che ci sono persone umili e gentili. Grazie buon anno nuovo a lei e famiglia. Roberto

Da: Roberto

Giovedì 31 dicembre 2020 13:47:53 Per: Diego Della Valle

Salve, sono medico in pensione, vivo a Teramo ma sono pugliese di origine. La mia richiesta d'aiuto è legata ad una difficoltà di vendita di una bella casa antica con cappella ereditata dai miei genitori e sita a Mesagne - provincia di Brindisi - Siamo 3 sorelle... 1 assolutamente priva di reddito. e separata alla quale noi 2 sorelle più fortunate vorremmo cercare di rendere la vita più felice... Se può contattarmi sarei felice.. le darò tutti i dettagli della casa che ha anche un giardino. Grazie per la sua attenzione

Da: Narcisa De Vincentis

Giovedì 31 dicembre 2020 12:47:54 Per: Corrado Augias

Lunga vita a Corrado Augias! Per lui un augurio di uno splendido 2021, per noi che lo seguiamo sempre, l'augurio di tenercelo stretto per ancora tanti anni! Io sono fermamente favorevole ad un uno Stato totalitario con a suo capo Corrado Augias. Se le sorti del nostro paese fossero completamente in mano a lui il nostro sarebbe un paese molto migliore... La mia ovviamente resta una battuta... ma fino ad un certo punto! Ogni volta che ti ascolto caro Corrado mi trovo sempre d'accordo con te! Siamo sempre sulla stessa lunghezza d'onda su qualsiasi argomento

Da: Richard De Felice