Ultimi commenti alle biografie - pagina 1914

Sabato 21 novembre 2020 17:58:48 Per: Silvio Berlusconi

Nella speranza che chi legge questo messaggio lo possa inoltrare al destinatario !

Caro Silvio, sono Michele e, come Lei, sono un bilancino (29/09/66) battagliero per la giustizia, nato, come Lei, in un giorno dell' Anno davvero speciale, disabile da 2 Anni per seri e gravi problemi polmonari (sono in ossigeno terapia H24) e con il tempo che mi rimane a disposizione per questa vita davvero poco.
Non ho mai avuto il piacere di incontraLa, almeno in questa vita ma, in sincerità e non so se per i motivi appena su descritti, nella mia vita ho sempre avuto la sensazione di avere un certo legame Animico alla Sua persona.
Mi rivolgo a Lei non per questioni personali (d' altronde sto solo aspettando, serenamente, il ricongiungimento con l " INFINITO "), ma per sottoporle un caso disperato in cui Lei potrebbe dare un valido aiuto.
L' appello che sto per sottoporLe desidero indirizzarlo non al Silvio di bravo politico ed eccellente imprenditore, ma al Cuore di Silvio dotato di immensa umanità, comprensione e compassione !
L' appello: << Melissa Nigri, bimba di 9 mesi di vita, da poco dignosticata la SMA di tipo 1, necessita di un farmaco, di recente innovazione, che gli possa dare una speranza di sopravvivenza del 90% e che ha il costo proibitivo di $ 2. 100. 000 e che, per un cavillo legislativo, pare non può averlo dal S. S. R., poichè ha superato i 6 mesi di vita. I genitori non possiedono tale cifra e, grazie al tam tam sui social ed un raccolta fondi su " gofundme ", in pochi giorni si è arrivati alla cifra di circa € 200. ooo... un successone ma ancora ben lungi dall' obiettivo da raggiungere e il tempo a disposizione è davvero tiranno nei confronti di Melissa. >>.
A fine di questa missiva e per avere altre e maggiori info sul caso che Le ho sottoposto, le incollo il link dell' appello che ho divulgato per il tramite della mia pagina Facebook, dedicata esclusivamente al Mondo del disabile.
Caro Silvio, spero e mi auguro vivamente che il mio appello arrivi alla parte più profonda del Suo Cuore, sopratutto a quella parte di Luce di cui Lei ed io siamo profondamente e particolarmente dotati, poichè sono sicuro e convinto che, se questa mia missiva arriverà alle profondità del suo Cuore, Lei si attiverà immediatamente per una soluzione al caso che Le ho sottoposto.
Guerriero di Luce, consentimi però un' unico consiglio: quando ti attiverai a questo caso, sempre se vuoi - puoi, fallo nel silenzio e nell' anonimato più assoluto, evitando ai tuoi consiglieri di farti consigliare a darne notizia per scopi politici, imprenditoriali, ecc., ecc. ; il tempo a nostra disposizione sta per scadere, come Guerrieri di Luce queste possono essere le nostre ultime battaglie condotte nel silenzio più assoluto ma che, al cospetto dell' " INFINITO " sono le azioni più nobili, poichè non hanno altro fine se non quello di dare - ricevere puro AMORE, specie nei confronti di una innocente bimba di 9 mesi !
Con un fraterno abbraccio !
Michele.

https: //www. faceboo k. com/InMe moriadiDanieleNapo litanovin todallaSLA/post s/885563872 250888

P. S. : chiedo scusa per il mio modo di scrivere poco corretto, ho una formazione scolastica da licenza media.

Da: Michele

Sabato 21 novembre 2020 17:35:11 Per: Michelle Hunziker

Cara Michelle, mi piaci molto come persona e professionista, ma oggi a "verissimo" hai detto una verità "parxiale" ossia, che "Doppia difesa ti aiuta", avresti dovuto dire SOLO "doppia difesa ti asvolta" e basta... Cosi come ė successo a me. Grazie e buona giornata Piera.

Da: Piera

Sabato 21 novembre 2020 16:54:44 Per: Antonino Cannavacciuolo

Antonino Cannavacciuolo... unico chef ricco di umanità... uomo capace di comprendere interiormente tutte le lacerazioni che ci portano a chiedere aiuto. Soffro da anni di Dca e vorrei potermi esprimere con un uomo come lei... parlarle, poter essere capita e piangere su una spalla forte, ha aiutato tante persone a capirsi e darsi valore... poterle parlare anche solo una volta sarebbe un incentivo per continuare a combattere. Una sola volta, ascoltare un suo consigli senza giudizio.
Grazie...

Da: Elisabetta

Sabato 21 novembre 2020 16:43:49 Per: Renato Zero

Ho scritto alcune poesie solo tu puoi musicarle vorrei che le leggessi se reputi che possano essere valide sai come contattami un saluto.

Da: Loreti Nello

Sabato 21 novembre 2020 16:43:32 Per: Alfonso Signorini

Ciao Alfonso,
potresti consigliare a Giacomo Urtis, attualmente nella casa del Gfvips5, se durante il gioco dei gossip vero o falso, può chiedere a Pierpaolo Pretelli se le notizie apparse su stampa relativamente alla relazione mai chiusa con la modella Manila Gorio, corrisponda o meno alla verita?
Buona serata.
Fiorenzo

Da: Fiorenzo

Sabato 21 novembre 2020 16:24:52 Per: Gianrico Carofiglio

La saluto anticipatamente e le sono grato per la facilità con cui rende possibile contattarla, anche solo attraverso il suo staff. Leggo da tempo i suoi scritti e ho sviluppato una certa empatia con i suoi due storici personaggi, che mi pare riflettano aspetti della sua personalità. Vengo al dunque. Come tanta parte delle persone sono pervaso dall'nquietudine dovuta alla necessaria modificazione delle abitudini di una vita. Ho settant'anni, ho lavorato sempre a contatto con i giovani, sia all'università che nel mondo del Rugby come allenatore. Mi sono passati sotto gli occhi generazioni di ragazzi, ai quali ho cercato di dare il meglio di me, sia in aula che in campo: tutti, nel tempo, mi hanno dato la possibilità di percepire sogni, angosce, limiti culturali, inventiva, voglia di vivere. Oggi sono fuori da tutto, confinato in famiglia e alla prese con il quotidiano stillicidio perpetrato dalla politica nazionale. Mi scusi, ma non se ne può più. Sono da sempre per il pensare e il fare, ed evito la narrazione delle esperienze politiche vissute dal '68 in poi. Vorrei conoscere la sua opinione su una questione di cui (penso io con tanta ipocrisia) il quadro politico sembra essersi dimenticato: il MES. Mi dica se pecco di superficialità, non essendo io un economista ma un semplice "specialista" di metodologia delle scienze sociali. Mi pare il paese sia di fronte ad alcuni fatti incontestabili: 1) il disastro del Sistema Sanitario (con le ovvie eccezioni localizzate in determinati territori) e il conseguente mancato adeguamento dello stesso nel corso di questi mesi; 2) un debito pubblico astronomico, gonfiato a dismisura dai "ristori" (termine che, non so a lei, fa rabbrividire) erogati a sostegno delle categorie economicamente più sofferenti.
Ora le chiedo: è così assurdo pensare di accedere in tempi brevissimi ai 37mld del MES per coprire tutte le spese sanitarie necessarie ? E' un prestito a interessi prossimi a zero, impossibile da ottenere con qualsiasi altro meccanismo finanziario. Così facendo, dalle casse dello Stato non sarebbe forse meno gravoso fare debito per aiutare chi è in difficoltà ? Al di là di argomentazioni pseudo ideologiche, dove stanno le ragioni concrete del mancato utilizzo ? Non oso pensare (ed evidentemente invece lo penso) che da parte di chi è al governo, ci sia il timore, una volta incassato il MES, di dimostrare la incapacità organizzativa di spenderli bene, secondo un progetto credibile. Mi fermo qui. Le ho espresso questo pensiero poiché lei è un soggetto in grado di farlo vivere là dove conta. La ringrazio per l'attenzione. Più avanti avrò il piacere di scriverle su altre cose. Alessandro Marino (Fagagna, Udine)

Da: Alessandro Marino

Sabato 21 novembre 2020 16:22:08 Per: Massimo Giannini

Egregio dott. Giannini,
lei mi ha profondamente deluso e me ne dispiaccio perché la reputo un buon giornalista oltre che una persona seria. Mi chiedo come ha potuto unirsi al coro di quanti attaccano pesantemente il prof. Crisanti per aver detto cose di puro buon senso. La morsa in cui i “colleghi” hanno stretto il prof. Crisanti ha un retrogusto di intimidazione mafiosa che mi ripugna profondamente. Veda lei.

Da: Eleonora Testa

Sabato 21 novembre 2020 16:21:07 Per: Silvia Toffanin

Ciao Silvia ti seguo sempre e oggi ascoltando queste storie volevo informarti che io sto creando un progetto x le donne senza tetto donne che hanno subito violenze solo che per via del virus siamo un po’ fermi vorrei mandarti il primo progetto messo su carta ma non so come fare ha ragione Loredana molto strutture x uomini ma poche per donne io abito ha Prato in Toscana spero potere spiegarti meglio io non mollerò mai io mi ritengo fortunata a non avere subito niente un abbraccio spero in una tua risposta

Da: Rosaria

Sabato 21 novembre 2020 16:00:24 Per: Vittorio Sgarbi

La notizia: su 98 pazienti Covid positivi e sintomatici trattati a domicilio con eparina, si sono avuti solo due ricoveri.

Sono un Cardiochirurgo con ampia esperienza nel trattamento della embolia polmonare. Nel mese di marzo ipotizzai che il Covid causa non solo una polmonite ma anche una embolia polmonare. Ipotizzai anche che a causare l'embolia non erano, come attualmente si sostiene, i processi infiammatori a carico dei polmoni ma lo stesso coronavirus. Esso, entrato nei polmoni, si replica nella parete alveolo-capillare la distrugge e passa all'interno dei capillari dove causa la formazione dei coaguli, Per prevenire la formazione dei trombi, consigliai l'uso della eparina all'inizio della malattia. Nessuno mi diede ascolto. Per documentare la paternità dell'idea pubblicai, comunque, una short comunication sul journal of cardiology. Le successive autopsie di Bergamo evidenziarono la presenza di trombi ed, avvalorano la mia ipotesi. Purtroppo allora si ritenne che i trombi fossero formati non dal virus all'inizio della malattia ma dai processi infiammatori nella fase avanzata della malattia e fu consigliata l'eparina solo nei pazienti ricoverati.
Negli ultimi due mesi, numerosissimi lavori scientifici cominciano ipotizzare, dopo sei mesi dalla mia pubblicazione, che il Covid possa causare prevalentemente una malattia vascolare. trombotica e molti specilasti Americani e Germanici, tra cui Luciano Gattinoni cominciano a sostenere che è opportuno somministrare l'eparina a domicilio per prevenire la formazione dei coaguli.
Per confermare che la somministrazione della eparina a domicilio possa prevenire la formazione dei trombi, da due mesi circa, ho proposto tramite facebook uno schema di terapia a base di eparina, da somministrare nei pazienti sintomatici e lo ho associato ad un questionario che qui allego:
Nome Cognome
Età
Peso
Malattie pregresse
Sintomi
Tampone positivo
Terapia eparina, cortisone, antibiotico
Saturazione dell’ossigeno
Durata della malattia
Miglioramento o ricovero
Fino ad ora ho ricevuto la risposta di NOVANTA pazienti tutti covid positivi e sintomatici. NOVANTASEI PAZIENTI SONO GUARITI, MENTRE SOLO DUE SONO STATI RICOVERATI. Aspetto altri dati per poter fare una pubblicazione statisticamente valida. Questi dati confermano comunque in modo chiaro che la somministrazione della eparina previene la causa principale dei ricoveri e dei decessi.
Da marzo, cerco di comunicare con gli organi competenti ma non ho mai avuto nessuna risposta. Devo dire che io non sono un Universitario o un personaggio nel campo della medicina.
Moralmente aspettare la pubblicazione dei dati mi sembra non corretto. Io ho sol0 la necessità di far sapere ai medici di famiglia. che l'eparina,
somministrata a domicilio, previene la formazione dei trombi e quindi elimina la causa principale di morte.
Spero che mi dia una mano. Per dimostrare che non sono un Don Chisciotte, allego il mio curriculum:
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano nel Luglio 1966
Specialista in Chirurgia Generale, presso l’Università̀ degli Studi di Parma nel 1975
Specialista in Chirurgia Toracica presso l’Università̀ degli Studi di Milano nel 1977
Specialista in Chirurgia Cardiovascolare, presso l’Università̀ degli studi di Padova nel 1980

Carriera ospedaliera
Assistente Chirurgia Generale, O. C. Cernusco sul Naviglio (MI) dal 1969 al 1976
Assistente Chirurgia Toracica e Cardiovascolare, O. Niguarda - Milano 1981 -1990
Aiuto Corresponsabile Ospedale S. Martino di Genova 1991 - 1995 Dirigente Medico con Funzioni Primariali Osp. S. Martino di Genova 1995 -1999
Consulente della divisione di Cardiochirurgia, C. d. C. Villa Azzurra, Rapallo (GE) e presso il Centro Cuore Columbus – Milano dal 1998 al 2000.
Dal Gennaio 2000 a oggi Direttore del Dipartimento di Cardiochirurgia del Policlinico di Monza (MI).

Casistica personale
Dal 1980 a oggi ha eseguito come primo operatore oltre 35. 000 interventi di cardiochirurgia, comprendenti tutte le patologie cardiovascolari dell’adulto. Per primo, nel 1986, ha sostituito l'arco aortico in età̀ pediatrica. Per questo intervento, gli fu conferito il premio “I numeri uno” dal Presidente della Repubblica.
Dal 1990, ipotizzando come causa principale di occlusione dei bypass coronarici, la formazione di una nuova stenosi coronarica legata alla stessa tecnica operatoria utilizzata, introdusse il microscopio operatore nell’intervento di bypass coronarico.
Con tecnica microchirurgica sono stati operati consecutivamente 4600 pazienti.
La microchirurgia ha reso operabili i pazienti con coronarie di piccolo calibro, destinati al trapianto cardiaco.
Rita Pavone, con coronarie di piccolo, è stata possibile operarla grazie alla microchirurgia.
Con l’utilizzazione del microscopio operatore, è stato possibile inoltre ricostruire le coronarie nei pazienti con malattia coronarica diffusa o con stenosi multiple. Aprendo la coronaria per tutta la sua lunghezza e ripulendola dalla presenza di materiale trombotico o calcifico, ad alti ingrandimenti, ha ricostruito le coronarie con una nuova parete in arteria mammaria o in vena safena.
Ha messo punto una nuova tecnica chirurgica per il trattamento dell’embolia polmonare massiva.
L’intervento di embolectomia polmonare aveva una mortalità̀ così elevata da essere giudicato eticamente non proponibile. Illustri chirurghi come Barnard e Cooley proposero modifiche della tecnica standard ma i risultati non cambiarono.
Agli inizi degli anni 90, ipotizzò che l’alta mortalità era dovuta al passaggio di aria nelle arterie polmonari, durante la rimozione dei coaguli trasformando l’embolia organica in una ancora più̀ pericolosa embolia gassosa diffusa. Per rimuovere l’aria e i trombi periferici, per la prima volta invertì la circolazione del sangue nelle arterie polmonare. E’ stato costruito un circuito che preleva il sangue dalla macchina extracorporea e l’immette in atrio sinistro ad una pressione di 30 mmHg. La colonna ematica attraversa per via retrograda tutto il circolo polmonare e trasporta all’esterno sia l’aria che i trombi presenti nelle arterie periferiche. Con questa tecnica l’intervento ebbe un decorso sovrapponibile a quello di un intervento a basso rischio chirurgico. Il paziente veniva regolarmente estubato in terapia sala operatoria e trasferito intensiva.
Con questa tecnica sono stati operati 45 pazienti.
Questi risultati sono stati pubblicati in riviste inglesi.
Questa tecnica è stata descritta in un testo di cardiochirurgia. (Principles of pulmonary protection in heart surgery),
Ha messo a punto una nuova tecnica chirurgica nel trattamento degli aneurismi della radice aortica e dell’aorta ascendente. Essa si basa sul concetto di non sostituire la parete aortica aneurismatica ma di ripristinarne la normale configurazione anatomo-funzionale mediante una plastica ricostruttiva della parete e successivamente stabilizzarla mediante l’applicazione all’esterno di una nuova parete in pericardio. Con questa tecnica sono stati operati 600 pazienti. È stato autore o collaboratore di circa 120 lavori scientifici. Ha collaborato alla stesura del libro:
Principles of Pulmonary Protection in Heart Surgery. Gabriel, Edmo Atique; Salerno, Tomas (Eds.)
1st Edition., 2011, X, 350 p. 200 illus.

La ringrazio molto per la collaborazione
Salvatore Spagnolo

Lascio la mia Email: -------
cell. 335-------

Da: Salvatore Spagnolo

Sabato 21 novembre 2020 15:13:40 Per: Lucia Annunziata

Spett. annunziata. io non capisco come fa le interviste lei. se qualcuno è del suo partito non gli parla sopra se giorgia meloni cerca di spiegare un concetto, non solo cerca di rovesciare il concetto ma fa di tutto per screditare la persona che ha di fronte. io penso che lei è una persona da fermare e in rai dovrebbero far qualcosa.
se no è in grado di capire cose semplici come le ha elencato la meloni, dovrebbe raggiungere la pensione visto la sua età.
essere prevenuti ad oltranza non fa bene alla politica. lei è una vecchia figura del 68 che crede di poter dire ancora qualcosa perché qualche sprovveduto le ha dato una trasmissione da fare.
nella speranza che lei si ravveda sul suo modo di comportarsi.
un saluto.
rosario gallo.

Da: Rosario Gallo