Ultimi commenti alle biografie - pagina 1990

Giovedì 12 novembre 2020 15:05:50 Per: Massimo Gramellini

Buongiorno!
Spero che il suo lavoro prosegua bene e che sia in salute.
Il mio moroso legge tutti i suoi caffè, e da quando stiamo insieme (otto mesi intervallati da due quarantene, viviamo in provincia di Cuneo) mi coinvolge nella lettura. Come molti, mi complimento per la sua incredibile capacità di esprimere concetti elaborati e raffinati con poche parole, è splendido leggere i suoi articoli.

Pochi giorni fa ho mandato una mail alla RAI e alla Mediaset, non so se verrà mai letta, ma vorrei condividere il mio pensiero con lei.

In questo periodo vedo spesso alla televisione numerose pubblicità di Amazon... purtroppo nessuna di queste riesce a convincermi, anzi, le trovo così tristi e scoraggianti.
Parallelamente, sta girando una catena che esordisce con: "Contro lo spot di Amazon che incoraggia ad anticipare gli acquisti di Natale gira questo messaggio, compra italiano! "

Penso di parlare a nome di molti, la maggior parte dei quali ora ha la voce soffocata dall'emergenza, o semplicemente non ha mai "urlato" (per volere o per impossibilità), come sta invece facendo Amazon, quando dico che credo bisognerebbe incentivare un altro tipo di commercio, quello basato sui piccoli negozi e sui negozianti. L'umanità va avanti lasciando alle spalle parti di sé, ma mi chiedo se i negozi siano davvero destinati a scomparire e se sia corretto velocizzare il processo: spesso rappresentano la bellezza (dell'incontro, del confronto, dello scontro, del movimento), Amazon la comodità. Ammetto che una società che tende verso la comodità mi sembra davvero poco invitante.

Sono un'insegnante di 26 anni, i miei genitori sono dipendenti, solo i miei nonni erano negozianti, ma l'argomento mi sta profondamente a cuore perché quando passeggio mi piace vedere i negozi aperti e sentire il profumo delle focacce, la gente che chiacchiera... e perché i miei amici commercianti si lamentano di questi giganti che li divorano.

Andiamo in una direzione triste, pigra, vuota ed impersonale, e penso che tanti nemmeno se ne rendano conto. Ma come ha detto qualche giorno fa un amico, "la pigrizia fisica e quella mentale sono il fertile terreno per diventare schiavi, di qualunque padrone".

La richiesta che ho rivolto alle due aziende è quella di incentivare pubblicità che vanno nella direzione opposta, in quella dei negozietti, della cordialità e del dialogo, perché Amazon (e non solo) rischia di sminuire anche questo.

Lei di che parere è?

Grazie molte per il suo tempo e la sua attenzione,
Giulia Aime

Da: Giulia Aime

Giovedì 12 novembre 2020 14:45:28 Per: Milena Gabanelli

Gentilissima signora Gabanelli la seguo e la stimo da tanto ma il suo servizio sui medici di base mi ha lasciato l’amaro in bocca avrei voluto che oltre il nostro contratto si andasse a valutare a campione il nostro lavoro. Avrà capito che appartengo a questa categoria così come mio marito. Soprattutto lui (che ha più Pz di me che conservo anche il lavoro di guardia medica) non ha più orari a volte non rientra nemmeno per pranzo e il telefono è sempre acceso sabato e domenica compresi. I malati di Covid paucisintomatici o di media gravità vengono gestiti a casa non facciamo mancare loro ne professionalità ne vicinanza perché per noi non sono numeri ma persone. Non sto qui a dilungarmi su ciò che facciamo noi e tanti altri colleghi la invito invece a venire e verificare di persona anche in guardia medica. Noi alle 22 dovremmo chiudere ambulatorio e rispondere solo al telefono ma per chi viene oltre orario la porta si apre e se c’è bisogno di una Tachipirina per la febbre o un antidolorifico c’è anche quello. Venga l’aspettiamo i fatti parlano più di mille parole!.

Da: Paola Giuzio

Giovedì 12 novembre 2020 14:32:11 Per: Giuseppe Conte

Conte vedo che ridurre tasse, dare alle aziende una possibilità'alle aziende la possibilità di tirarsi su' non rientra nel suo piano di lavoro possibile che gli italiani non capiscono che questi fantomatici aiuti economici quando il suo piano di distruzione avrà fine si trasformeranno in multe e controlli fiscali senza precedenti l'età pensionabile si allunghera'a dismisura la sanità avrà dei costi senza limiti le tasse avranno un aumento spropositatodietro, COM'È POSSIBILE CHE ANCORA OGGI NESSUNO LO ABBIA CAPITO E NON SI CHIEDA CHI C'È DIETRO A TUTTO QUESTO? COME È POSSIBILE CHE HANNO ELIMINATO POLITICI DI TUTTO RISPETTO PER MOLTO MENO E LEI È ANCORA SEDUTO SU QUELLA POLTRONA? MEDITATE GENTE MEDITATE

Da: Rocco

Giovedì 12 novembre 2020 14:25:32 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno, sono veramente scandalizzata dalla mancanza di coerenza del governo, cosa dovete ancora valutare prima di chiudere una regione come la campania? Avete fatto presto con lombardia e le altre rosse, ma ciò che succede in campania è normale? la calabria commissariata da decenni, il nuovo e ridicolo commissario che avete proposto? state proprio toccando il fondo andatevene, non siete in grado di gestire uno stato, è tutto ridicolo e vergognoso. Andate a lavorare, forse così capite come si fa a gestire un lavoro, un'azienda, da dove arriva il sostentamento di una famiglia, specie con la cassa integrazione. Vogliamo parlare dei soldi spesi con i ridicoli banchi a rotelle in un paese come l'Italia con il70-80%del territorio a rischio sismico? buffoni, quei soldi usateli per la sanità.

Da: Paola

Giovedì 12 novembre 2020 14:11:19 Per: Gianrico Carofiglio

Ho appena finito di leggere "Non esiste saggezza edizione definitiva” acquistata alla coop vicino casa, visto che mi muovo poco. Le lascio queste considerazioni ma le inserirò anche nei miei racconti molto meno pregiati o famosi dei suoi. Ogni racconto mi ha lasciato come dopo aver letto qualche racconto di Corto Maltese o aver ascoltato qualche pezzo dall’album "Islands" dei King Crimson. Una grande nostalgia, una profonda melanconia, ninfa gentile... (non malinconia vedi Pindemonte), ma una grande pace interiore. La saluto e la ringrazio Nicola Imbrenda

Da: Nicola

Giovedì 12 novembre 2020 13:45:05 Per: Maurizio Landini

Gentile Segretario
In vista dell'imminente confronto con il governo voglio sollecitare tra le altre problematiche del momento anche quella relativa alla gestione dei"LAVORATORI FRAGILI" i quali stanno attualmente vivendo la paradossale situazione di essere i meno tutelati soprattutto laddove nel privato sociale i datori di lavoro non diano la possibilità del lavoro agile o di rimodulare la mansione, (ne tantomeno la possibilità di essere coperti da un certificato di malattia!) lasciando il lavoratore in un limbo e senza NESSUNA TUTELA ECONOMICA!
Sono socia di una cooperativa sociale sospesa dal lavoro per patologia cronica autoimmune dichiarata fragile dal medico competente con tutta la relativa certificazione..
Mi auguro che la questione venga al più presto risolta!
Caterina Ianniello

Da: Caterina Ianniello

Giovedì 12 novembre 2020 13:42:54 Per: Myrta Merlino

Buongiorno. Sono un medico di base. Anche oggi ho sentito un'altra volta una bestialita' detta da un giornalista. LEI OGGI HA DETTO CHE I MEDICI DI BASE NON RISPONDONO AL TELEFONO. Questo era stato detto anche dalla sig. a Gabanelli. Si rende conto di quello che dice oppure no. Qui in Toscana siamo tutti al limite delle nostre forze, il nostro cellulare squilla di continuo e cerchiamo di dare risposte a tutti. Io ho calcolato dai 70 ai 100 contatti gionalieri. Se vuole verificare le mando i tabulati oppure mi chiami (335-------. Questo e' un numero unico, rispondo anche sabato e domenica, lo spengo da mezzanotte alle 7 la mattina. Io ora sono molto arrabbiato, non e' giusto. Lo sa che poi abbiamo da fare molte altre cose ? Ambulatorio di circa 4 ore tutti i giorni, visite domiciliari, ore di burocrazia con il computer, etc. etc. Se lei mi da il suo numero di telefono la chiamo e le spiego per filo e per segno. Questa campagna contro di noi e' CHIARAMENTE PER METTERE POLVERE SOTTO IL TAPPETO PER LE ASSOLUTE INEFFICENZE DI CHI CI GESTISCE. Perche' non ci sono tracciatori? Perche' non ci sono infermieri ? E le terapie intensive ?. Non credo che mi dia il suo numero ne tantomeno mi chiamera'. Meglio parlare seguendo chiassachi' che conoscere la verita'.

Cordialmente

Dott. Enrico Maurizio Pandolfi (un medico al lavoro di 64 anni) 335-------

Da: Enrico Maurizio Pandolfi

Giovedì 12 novembre 2020 13:33:17 Per: Giuseppe Conte

Ciao Giuseppe, mi chiamo Filippo, sono un bambino di 11 anni allergico a tutto e sempre raffreddato, scrivo dalla posta della mia mamma. Faccio la prima media ma anche se potrei essere triste di non vedere x un po i miei compagni di classe, ho più Paura del brutto virus, e a scuola in tanti si sono ammalati. Io non voglio più andare perché da vivo che sto bene potrò presto giocare con i miei amici ma se sto male io o la mia famiglia soffrirei moltissimo di più. ciao

Da: Anna Sartoris

Giovedì 12 novembre 2020 13:31:15 Per: Giuseppe Conte

Esimio Presidente, Lei che è un avvocato sicuramente sarà consapevole che la Cassazione, in relazione all'obbligo vaccinale per la frequenza scolastica, ha sempre anteposto il diritto alla salute a quello all'istruzione. In presenza però della circolazione di un virus potenzialmente virale ed in assenza di un vaccino e di cure certe ci avete obbligati a mandare in presenza i nostri figli. Qualche incongruenza c'è e vorrei Sue gentili spiegazioni. Per di più, se il diritto all'istruzione è assicurato con la DAD non altrettanto può dirsi per quello alla salute nel caso di frequenza in presenza. Per discorsi imparati a memoria da una ministra del Suo governo, avete mandato al massacro i nostri figli e la comunità tutta, senza rendervi conto, aldilà della psicologia da strapazzo, che la scuola in presenza in questo momento non può dare quel quid in più rappresentato dalla socializzazione. Avete calpestato il diritto dovere di noi genitori di tutelare la salute dei nostri figli. Basta con le messe in scena e strumentalizzazioni di ragazzi inermi ai quali la predetta Ministra telefona anche per scoop giornalistici. Come fa ad essere la scuola, fatta anche di ingressi uscite assolutamente non controllati ad essere sicura? Bastano secondo Lei i banchi monoposto in aule identiche a quelle con pre covid con lo stesso numero di alunni e le fineste aperte pure d'inverno (sa bene che le scuole non sono dotate d'impianti di aerazione) ? Basta la distribuzione di mascherine, peraltro a mio figlio alle scuole medie sono state date quelle per bambini, ovviamente inutilizzabili con enorme spreco dei soldi di noi contribuenti? Cosa è stato fatto per la programmazione di una vera DAD? Forse volete nascondere l'arretratezza digitale del Paese obbligandoci a mandare al massacro i nostri figli? Signor Presidente, ricordi che dietro quelle basse percentuali ostentate dal Suo Governo, dietro quei numeri, ci sono volti, quelli dei nostri figli, che abbiamo messo al mondo per assicurare loro la vita e non la morte. Esimio Presidente, in un mondo digitale, dove gli uffici fisici vanno scomparendo, in periodo dove il contagio può rappresentare morte, in un Paese dove non si è vaccinati non si può frequentare la scuola, le scuole vanno chiuse e dichiarato che l'anno scolastico proseguirà con DAD fino a quando non ci sarà un vaccino sicuro e obbligatorio per tutti. Esimio, i ragazzi, soprattutto delle scuole medie inferiori e superiori, sono responsabili, ben si istruiscono con DAD e soprattutto così sono sereni senza sindromi ansiose da contagio. Basta con gli spot, vogliamo il nostro superiore diritto di tutelare la salute dei nostri figli
Nel confidare in Lei, La ringrazio per l'attenzione

Da: Stefania

Giovedì 12 novembre 2020 13:26:39 Per: Giuseppe Conte

BUONGIORNO, io la prego di chiudere le scuole soprattutto la prima media ed elementari. La salute è il primo diritto dei cittadini di qualsiasi età... Le scuole fanno muovere gente, i ragazzi andando a scuola non fanno muovere l l'economia, ma solo scatenano il virus! Per favore chi come me deve gestire da vicino 6 apluriottantenni e novantenni, con i ragazzi che possono facilmente portare il virus diventa omicidio colposo! Per favore, deve muoversi in sicurezza solo chi produce e muove l l'economia!!! La prego..

Da: Anna Sartoris