Ultimi commenti alle biografie - pagina 1994
Mercoledì 11 novembre 2020 13:19:17
Per: Gerry Scotti
Ti considero un familiare ho pianto quando ho sentito che eri in terapia intensiva un abbraccio virtuale ed in bocca al lupo
Da: Maria Rosa
Mercoledì 11 novembre 2020 13:13:46
Per: Barbara Palombelli
Buongiorno Dott. ssa,
Le scrivo in merito alla trasmissione di questa sera (11/11/20) che ha come argomento la gestione della medicina di base (MMG).
Non è vero che in Italia ci sono pochi medici che possono dare il ricambio ai medici di base quanto questi vanno in pensione.
1) Ci sono tanti giovani medici neolaureati che devono fare un corso di di 3 anni a numero chiuso (per pochi e in ogni provincia) per poter ottenere un attestato che li qualifica ad accedere alle graduatorie regionali per la medicina di base.
Il medico dopo la laurea sostiene un esame di stato che gli consente di esercitare la professione a tutti gli effetti. Le materie in cui si istruiscono in questo corso triennale non sono altro che le materie già studiate all'Università con tanto di pratica clinica. (!)
2) Perché il MMG può assistere fino a 1. 500 persone ?
3) Perché non è concesso l'accesso alla convenzione della medicina generale a tutti i medici.
Per evitare il libero accesso alla convenzione sono stati creati i così detti ambiti territoriali per cui in un ambito, in rapporto al numero degli abitanti, possono esercitare solo un numero determinato di MMG.
La ragione di tutto ciò sta nel fatto che la medicina di base è una vera e propria lobby.
Come fa un medico ad assistere in modo adeguato a 1. 500 assistiti ? Li assiste forse come Alberto Sordi nel famoso film "Il medico della mutua".
Se fosse data la possibilità a chiunque medico di accedere alla convenzione, come è intuibile, migliorerebbe anche l'assistenza sanitaria, anche alla luce di una "sana concorrenza" e nei momenti di crisi pandemica come questa il sistema non andrebbe in affanno.
Molti cordiali saluti
Virgilio
Da: Virgilio
Mercoledì 11 novembre 2020 12:52:41
Per: Mario Giordano
Caro Direttore, vorrei che desse visibilità, approfondisse e denunciasse, facendoli venire alle luce nella sua trasmissione due temi di cui il governo impropriamente va fiero e di cui nessuno parla.
Ad oggi, 11 Novembre 2020, non sono ancora arrivati i soldi a fondo perduto stanziati dal "decreto rilancio"!!! I fondi sono finiti a Luglio e sono ancora in attesa coloro che ne hanno fatto richiesta sia a Luglio che ad Agosto 2020 (termine ultimo per la presentazione delle domande 14 Agosto 2020). Si parla solo del "decreto ristori" e "decreto ristori bis" (i cui soldi dicono che sono già sui conti correnti) mentre, ancora devono arrivare quelli del decreto rilancio!!! Gualtieri, a settembre 2020, ha ammesso che fondi erano esauriti e che avrebbe trasferito le somme non utilizzate per i bonus vacanze. E' ancora tutto bloccato, nessuno ne parla e non si riescono ad avere notizie neanche dall'Agenzia delle Entrate! Può per favore occuparsene? E' l'ennesima vergogna di questi incompetenti allo sbaraglio!!!
Altro tema vergognoso che mi riguarda personalmente, essendo un paziente oncologico con fibrillazione atriale e coxartrosi bilaterale importante, è la questione dell'aumento dell'assegno di invalidità agli invalidi al 100%, imposto con sentenza a giugno 2020 dalla Corte Costituzionale che ha ritenuto l'importo di 285, 00 euro mensili indegni e non sufficienti a garantire una vita dignitosa. (ma per gli invalidi al 95% invece i 285, 00 euro sono "dignitosi"?). Il nostro Governo e l'Inps solo a Novembre 2020, con grande soddisfazione, hanno erogato gli aumenti con gli arretrati da Luglio 2020. Attualmente l'assegno è passato ad euro 651, 51 mensili (meno del reddito di cittadinanza). La beffa pero' non finisce qui, io ed altri come me continuano a percepire 285, 00 euro mensili solo perchè coniugato. Non ho altri redditi se non l'assegno di 285, 00 euro e poichè mia moglie supera di poco il reddito annuo di euro 14, 447, 41, io, e sicuramente altri, non abbiamo diritto all'aumento sino a 651, 51 euro mensili. Sì, perchè per noi è molto "dignitoso" vivere con 285, 00 euro mensili. Tanto c'è le moglie che si può "dissanguarsi"!!! E sa cosa si sono inventati? Se sei single hai diritto all'aumento, se sei coniugato si considera il reddito del coniuge. Quindi, Conte e Governo ha stabilito che per me è "dignitoso" vivere con la cifra di 285, 00 euro (poi buttiamo i soldi per i monopattini, bonus vacanze, banchi con rotelle, bici, reddito di cittadinanza e chi più ne ha, più ne metta!). L'invalido deve sentirsi "autonomo" almeno nelle spese che necessitano oltre all'assistenza, come la medicina da banco, i vestiti, libri e giornali, ed altre cose che possono farlo sentire piu' "vivo" che "portatore di handicap".
E' vergognoso che chi, come me, non ha reddito alcuno e non è soggetto al 730, ma "GODE" solo un sussidio di euro 285, 00 solo perchè la propria moglie supera di poco il massimo del reddito indicato nel relativo decreto, ma non dalla Corte Costituzionale, debba gravare pesantemente anche sul reddito della moglie, mentre un figlio, benchè con genitori che hanno redditi altissimi, possa accedere all'aumento. E' molto deprimente e demotivante per l'UOMO INVALIDO con 285, 00 euro, in quanto si sente un peso per la famiglia!!! La prego Direttore, indaghi e denunci come solo Lei sa e può fare!
La ringrazio anticipatamente per tutto ciò che farà.
Non esiti a contattarmi per ulteriori chiarimenti.
Remigio
Da: Remigio
Mercoledì 11 novembre 2020 12:41:44
Per: Myrta Merlino
Per cortesia signora Merlino faccia sapere a Romano che qui IN TOSCANA ci sono cartelli agli ambulatori medici che mancano i vaccini antiinfluenzali per mancanza di approvvigionamento da parte della Regione, e allora è proprio vero che la verità morì fanciulla
Da: Maria Prudente
Mercoledì 11 novembre 2020 12:39:13
Per: Giuseppe Conte
Sign. Conte... e possibile avere una telefonata o un email. Da qualcuno a fianco a lei o da lei per raccontare la mia storia ? Che con 2 figli mi state facendo morire di fame? Il mio num è 391-------... anche se so che nn avete i cog... ni per richiamare... Spero solo che lei e tutti i pez... Di m... Che a fianco la paghino cara come voi c state riducendo a noi.. buona giornata
Da: Salvatore Lerose
Mercoledì 11 novembre 2020 12:34:37
Per: Myrta Merlino
Buongiorno, mi chiamo Girolamo vorrei sapere come mai al San Raffaele di Milano è affissa una locandina sulla quale c'è scritto che la mascherina deve essere usata solo da coloro che sospettano di essere malati. Quindi per l'istituto non è obbligatoria..
Probabilmente è stata affissa a febbraio ma sicuramente è fuorviante.
Grazie Girolamo
Da: Girolamo
Mercoledì 11 novembre 2020 12:32:40
Per: Myrta Merlino
Ma fate ancora parlare questo individuo? Gallera dico è una vergogna... tra poco non vi seguirò più
Da: Mariarosaria Filieri
Mercoledì 11 novembre 2020 12:32:18
Per: Myrta Merlino
Buongiorno Myrta,
volevo farle notare che all'augurio "in bocca al lupo" non si risponde crepi il lupo.
Questo perché quando i lupi devono spostare i loro piccoli figli, per metterli al riparo da qualcosa o proteggerli portandoli nella tana, tendono a farlo prendendoli dalla bocca! Pertanto, finire nella bocca nel lupo assume una connotazione positiva, in quanto inteso come gesto protettivo.
Quindi se qualcuno le augura in bocca al lupo, si risponde con un grazie o lunga vita al lupo o evviva il lupo.
Da: Laura Bresciani
Mercoledì 11 novembre 2020 12:23:48
Per: Lilli Gruber
Gentile Lilli Gruber, in merito alla categoria sempre dimenticata e trascurata dei lavoratori dello SPETTACOLO sarebbe utile, penso, parlare e smentire tutti gli annunci di elargizioni di bonus o di "ristori" che vengono fatte dai politici quando leggono il gobbo ai Tg, in cui blaterano su quanti milioni di euro hanno elargito in queste due giornate. Si deve sapere: oltre ad esserci gente che, pur avendone i requisiti, non ha ancora avuto i 600 euro previsti per la categoria, a marzo aprile e maggio, lo stesso decreto agosto (il nome è un paradosso), che prevede 1000 euro per la medesima categoria, è lungi dall'essere operativo nel dare sostegno agli interessati. Non oso pensare ai tempi con i quali vedremo - se mai li vedremo! - gli effetti dei cosiddetti "RISTORI", termine per il quale mi sono ironicamente permesso post ironici sulla mia pagina fb. Nessuno vuole elemosine! Noi vorremmo ci fosse lavoro: in ogni ambito dello spettacolo. Che non è solo il teatro. Ma se continua tale, evidente divergenza fra le intenzioni, gli annunci e l'effettivo aiuto, la situazione sarà più che inquietante ed esplosiva. Purtroppo, c'è una vera e propria disperazione!
Da: Mario Cei Quasimodo
Maria De Filippi
Autrice e conduttrice tv italiana
Da: Gaetana Leone