Ultimi commenti alle biografie - pagina 1995
Lunedì 9 novembre 2020 20:09:31
Per: Lucia Annunziata
In merito al modo corretto di usare e sollevare le mascherine.
Nel corso della conferenza stampa credo del 4 novembre in cui il presidente Conte presentava l'uso dei colori per distinguere i livelli di criticità all'epidemia covid.
Non so accludere foto in questo testo. Disponibile ad invio con altri sistemi...
Grazie, Paola Temperani
Da: Paola Temperani
Lunedì 9 novembre 2020 20:07:01
Per: Niccolò Moriconi
Buonasera, la signora che lavora per me ha la figlia che ha 13 anni ed è una fan di ultimo, la madre avrebbe piacere che la figlia a dicembre per il suo compleanno potesse ricevere almeno un messaggio di auguri dal suo cantante preferito
La ragazza si chiama Caterina
Grazie mille
Da: Giada
Lunedì 9 novembre 2020 19:51:30
Per: Madonna
I d like you hold my music, my voice someday... I love you madge... Please contact me 🙏♥️
Da: Marinastar
Lunedì 9 novembre 2020 19:40:09
Per: Ignazio Visco
Buonasera dott. visco lei ha ragione quando parla di una futura crisi economica per le future pensioni, lei sostiene di eliminare quota100, anche qui ha ragione, però lei deve sapere che io come tanti altre persone abbiamo lasciato il lavoro per quota100 con scadenza 2021 altrimente non avremmo lascito il lavoro cpn il rischio di rimanere senza stipendio e senza pensione, parlate invece x quelli che prendono delle super pensioni e super stipendi ho preferite che dobbiamo muorire di fame.
Da: Piero
Lunedì 9 novembre 2020 19:32:59
Per: Luigi De Magistris
Egregio dottore, lei che è un giurista saprà bene che la S. C., pronunciandosi sul tema dell'obbligo vaccinale per la frequenza scolastica, ha anteposto sempre il diritto alla salute Da emerito conoscitore del diritto certamente si sarà chiesto come si concilia la tanto decantata didattica in presenza con la circolazione di un virus potenzialmente letale per il quale non vi è né vaccino né cure certe Ebbene da mamma credo ci sia qualche incongruenza Aldilà dei colori politici e dei vergognosi contrasti tra istituzioni, il dato certo è che le scuole non sono sicure Gli alunni, seppur nei decantati banchi monoposto, sono nelle stesse aule pre covid, nello stesso numero per classe e con la differenza che devono avere finestre aperte anche d'inverno perché nessuna scuola ha adeguati, o non ha proprio, sistemi di aerazione Le scuole sono anche ingresso uscite e avrà avuto certamente modo di osservare, con la diligenza del buon amministratore, il caos totale senza alcuna forma di controllo Esimio, in tal situazione vorrei che mi spiegasse il suo dissenso rispetto all' ordinanza regionale di chiusura scuole Vorrei che mi dicesse che mio figlio può frequentare in presenza in totale sicurezza Comprende bene infatti che laddove vi è invece una percentuale di contagio, dietro ad essa c'è una persona che potrebbe essere mio figlio Voglio il mio diritto dovere di tutelare la sua salute e tale diritto non può essere calpestato da ragioni economiche o politiche Il diritto alla istruzione ben può essere salvaguardato con Dad, altrettanto non può dirsi per quello alla salute in caso di didattica in presenza Le chiedo, se mi consente, di andare aldilà delle divisioni e far trasparire quella unità di intenti tra istituzioni per la tutela della comunità, di cui necesstiamo ora più che mai Ho messo al mondo mio figlio perché credo nel diritto alla vita e in questo momento la didattica in presenza può significare morte Egregio, la presenza ora non assicura e non può peraltro neanche dare quel valore aggiunto che è la socializzazione Basta allora essere ridicolmente in contrasto Chiedo, a nome di noi mamme che abbiano subito stress, ansie e preoccupazioni per tamponi e indagini ai nostri figli e che abbiamo tirato un sospiro di sollievo alla chiusura delle scuole in Campania, di far fronte comune nel dichiarare che la didattica sarà a distanza fino a quando non ci sarà un vaccino sicuro e obbligatorio Grazie per l'attenzione
Da: Luisa
Lunedì 9 novembre 2020 19:29:52
Per: Gianrico Carofiglio
Buonasera dott. Carofiglio; ho letto con intensità e voracità il sul ultimo libro “della gentilezza e del coraggio” e lo ritengo semplicemente Illuminante, Ho trovato, nel suo saggio, conforto su alcunI miei valori, idee e convinzioni ma, contestualmente, ha generato seri dubbi su quelle che ora sono divenute mezze verità, mezze convinzioni ora sotto osservazione e riflessione
Sono d’accordo con voi che la natura umana è decisamente complessa e sottoposta a continue prove di coraggio ma, affrontarle con “gentilezza” sia il modo certamente più Idonea per superarle.
Io ho un mio motto “affrontare la vita umilmente decisi” (potrebbe sembrare un paradosso ma credo che non lo sia).
Sarei curioso su un vostro parere a riguardo.
Con stima
Nicodemo Iaconi
Da: Nicodemo Iaconi
Lunedì 9 novembre 2020 19:14:56
Per: Roberto Speranza
Non sarebbe ora di controllare quello che fanno questi commissari o consiglieri regionali o governatori!!!, quando vengono date delle risorse alle regioni bisogna anche controllare come vengono spese cavoli!. .. siamo stanchi di vedere nullafacenti o incompetenti o indagati, questa gente deve andare a casa. La pandemia insegna a tutti gli italiani che l'inefficienza dei governanti si paga cara sulla nostra pelle... la sanità non può più essere solo business,. .. i piani pandemici devono essere fatti e controllati dallo Stato... non basta fare le leggi se non c'è un controllo!!! Per favore controllate dove vanno e a chi vanno le risorse e come vengono spese... è un vostro obbligo... non ci sono scuse.
Angela
Da: Angela Bugane'
Lunedì 9 novembre 2020 19:12:32
Per: Maria De Filippi
Gentile non so chi, mi chiedo perché mai qualcuno non dica chiaro e tondo di sposarsi un potente visto che persino una idiota è riuscita ad accumulare milioni solo sposando un potente, non ha qualità non ha talento eppure è lì a prenderci per il c**o tutti.
Da: Rosa
Lunedì 9 novembre 2020 18:47:18
Per: Luca Zaia
Buonasera Zaia.
Sinceramente: lei ritiene che effettivamente, con il lockdown generalizzato si otterrebbe la diminuzione dei contagi? Certamente, in prima istanza, sì,. Ma cosa accadrebbe nel momento in cui le attività del Paese dovessero necessariamente ripartire? non suppone che i tantissimi asintomatici ignari di esserlo potrebbero riportare l'epidemia in giro? e infine, una domanda scomoda: non ritiene anche lei che per uscire definitivamente dalla pandemia dovremo prima o poi, volenti o nolenti, prendercela tutti, a meno che nel frattempo non venga immesso sul mercato un FARMACO in grado di annientarla, anzichè aspettare il vaccino? Insomma, come anche tanta altra gente che sento, non ci vediamo chiaro, in questa situazione. Abbiamo dei dubbi che non esprimo in questo contesto, chi la pensa come me capirà. Il virus esiste, ed è indubbio. Ma come mai, in un'epoca altamente progredita dal punto di vista tecnologico e sanitario come quella in cui ci siamo trovati purtroppo catapultati e pur avendo sconfitto malattie tremende come l'AIDS, e prima ancora, la spagnola, l'asiatica, la peste, il colera e via enumerando NESSUNO, in tutto il mondo, sia in grado di trovare una cura efficace? il distanziamento sociale, le mascherine, le norme igieniche vanno bene per un periodo relativamente limitato di tempo, ma a molti di noi sembra assurdo dover continuare a "vivere" alla cieca, brancolando nel buio, in perenne attesa di notizie migliori che non arrivano mai e di dati che ci stanno portando alla disperazione e allo stremo. Per sconfiggere la pandemia dovremmo, teoricamente, non uscire più di casa per almeno 2 anni. Pazzesco ma verosimile, non trova? Grazie
Da: Roberta
Lilli Gruber
Giornalista e conduttrice tv italiana
Da: Elio Galiano