Ultimi commenti alle biografie - pagina 2016

Lunedì 2 novembre 2020 13:42:49 Per: Niccolò Moriconi

Ciao Nicolò
Non chiedo niente solo
Una semplicissima cosa
Se potresti mandare un saluto a mio figli marta alessio
Lui suona canta le tue canzoni hai risvegliato un lui il dono della musica e del canto grazie di tutto sei grande

Da: Guendalina

Lunedì 2 novembre 2020 13:06:17 Per: Alberto Angela

Gentile Alberto Agela,
sono apassionato della storia e particolarmente preparato nella storia di Padova.
Vi ho già inviato un suggerimento per realizzare uno speciale su di un fatto occorso a Padova il 22 dicembre 1585..

Vittoria Accoramboni (Gubbio, 15 febbraio 1557 – Padova, 22 dicembre 1585) è stata una nobildonna italiana.

ACCORAMBONI, Vittoria (1557-1585) - Poetessa e duchessa di Bracciano. Nacque nel 1557 a Gubbio, da Claudio e Tarquinia Paluzzi Albertoni. Fu chiamata anche Virginia. A Roma da bambina, abitò nel palazzo della famiglia materna. Fu famosissima per bellezza e cultura.
Moglie di Francesco Peretti, nipote di papa Sisto V, fu dapprima l'amante e poi la seconda moglie di Paolo Giordano I Orsini, duca di Bracciano e già marito di Isabella de' Medici. [1] Dopo l'assassinio del primo marito e la morte di Isabella, Vittoria si sposò più di una volta con Paolo Giordano. [1] Tuttavia anche il secondo marito morì e lei ereditò un cospicuo patrimonio, ma venne ben presto assassinata da dei sicari. [1][2] Della morte fu accusato Lodovico Orsini[1] del ramo di Monterotondo, luogotenente di Paolo Giordano, che fu giustiziato senza processo per ordine della Repubblica di Venezia. [2]
La vita dell'Accoramboni e la sua tragica fine ispirarono molti intellettuali, tra i quali si ricorda il drammaturgo inglese John Webster e la sua tragedia Il diavolo bianco (The White Devil). [1]
Palazzo Cavalli è ora adibito a museo di Geologia Università di Padova.

Se lo desiderate posso inviarvi una documentazione più completa e crdetemi i personaggi coinvolti sono molteplici: i Medici, il Vaticano, la Repubbiica di Venezia ecc.

Congratulandomi per il successo dei vostri lavori, incio distinti saluti

Dott. Lorenzo Spigolon
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Da: Lorenzo Spigolon

Lunedì 2 novembre 2020 12:59:37 Per: Javier Zanetti

Buongiorno Capitano, tifoso interista dalla nascita, 66 anni, ed in particolare tuo tifoso da sempre, ancora e forse di più adesso che non corri più sul campo, volevo chiederti un grossa cortesia, avere qualche mascherine come quella che indossi in tribuna al seguito della nostra amata squadra. Accontenterei qualche giovane tifoso del paese che ogni tanto me lo chiedono. Chiedo troppo? Comunque ti ringrazio e ti stimato' sempre per tutto il valore che hai dimostrato e continui a dimostrare. FORZA INTER. !!!
Massimo Di Michele,
Viale -------, 25
65023 CARAMANICO TERME (PE)

Da: Massimo Di Michele

Lunedì 2 novembre 2020 12:57:59 Per: Massimo Giletti

Caro Massimo, ogni domenica guardo la tua trasmissione.. ho sentito adesso il dpcm. ci saranno scontri nelle piazze. non voglione fermare l'economia ma e'quello che stanno fscebdo. ma il presidente Mattarella??? Invitalo in trasmissione👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻

Da: Cipolla Nadia

Lunedì 2 novembre 2020 11:45:19 Per: Guido Bertolaso

Voglio solo dire che ho sempre apprezzato il modus operante di un uomo che sa fare veramente il capo della protezione civile, solo che ora al suo meritato posto ci sono persone che forse non dovrebbero esserci.

Da: Giuseppe Silvestri

Lunedì 2 novembre 2020 11:39:49 Per: Sigfrido Ranucci

Il dato sui morti è un dato bruto cioè non si riferisce solo ai morti per Covid ma a soggetti deceduti positivi al Covid. Per sapere esattamente chi muore a causa del Covid bisognerebbe fare un’autopsia a tutti.

Da: Massimo Laurenza

Lunedì 2 novembre 2020 11:11:55 Per: Massimo Giletti

Hodie mihi, cras tibi

Buongiorno Dr. Giletti.
Stiamo vivendo ore drammatiche, veramente mi auguro che la fine di quest'orribile anno arrivi quanto prima. Oggi se ne è andato un altro grandissimo mattatore dello spettacolo, Gigi Proietti, e tanto più perchè romana, la notizia mi abbatte profondamente. Non abbiamo più attori del suo calibro, lui era l'unico, ultimo, vero, degno erede di Petrolini, e soprattutto ora, che cinema e teatri sono chiusi, lo scenario del mondo dello spettacolo si tinge di nero. Chissà se sarà possibile, per i romani, seguire il suo funerale, (cui mi auguro parteciperanno esponenti politici, colleghi, e, glielo dobbiamo, anche rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri) in diretta televisiva, La città di Roma tutta si associa al dolore dei familiari per questa incolmabile perdita, così come avvenne per la scomparsa di Anna Magnani e di Alberto Sordi. Indimenticabile maresciallo Rocca, quanto ci mancherai, e a quanti splendidi spettacoli ebbi la fortuna di assistere quando eri tu, l'unico, insostituibile direttore artistico del Teatro Brancaccio di Roma! !
Le avrei comunque scritto, Dr. Giletti, per esprimere la mia indignazione di fronte alle vergognose parole del governatore Toti che stigmatizzano un'ingente fascia della popolazione italiana che, pur stando sulle scatole (lo sappiamo) in particolare all'INPS, a suo tempo ha lavorato contribuendo a mandare avanti l'economia di questo Paese e pagando regolarmente i contributi. Non pensi, il sig. Toti, di potersela sbrigare con due parole di scuse. Se non sa esprimersi in perfetto italiano, in modo tale da essere compreso, torni a studiare. Io ho 66 anni, ho lavorato per più di 41 e oggi, a causa del covid, secondo costui dovrei fare... COSA? starmene rintanata in casa aspettando che l'epidemia si esaurisca da sola??? Ci va Toti, a farmi la spesa, a prendere le medicine visto che di più non si può fare? ? E sentiamo, sig. Toti, saprebbe dirmi a quale fascia della popolazione italiana dovrei ascrivermi a 66 anni? Non certo a quella dei giovani, anche se, soprattutto comparata a lei, tutti me ne attribuiscono ingannevolmente 45? Lei ha parlato degli ultrasettantenni, ma io ho visto perfino ultranovantenni dritti come fusi, dal fisico asciutto e certamente molto più lucidi di lei. Caro Toti, come avrebbe detto il grandissimo e purtroppo scomparso Gigi Proietti, "la vita è 'na rota": oggi magari tocca a me, ma domani di sicuro tocca a te. E' la legge della vita, la conoscevano già i latini, e se lei oggi si sente in smagliante forma, vada a rileggersi " 'A livella" di un altro grande, grandissimo, insuperabile mattatore dello spettacolo: il Principe (non governatore di Regione) Antonio De Curtis, in arte TOTO'.
Grazie per l'attenzione, Dr. Giletti

Da: Roberta

Lunedì 2 novembre 2020 10:56:43 Per: Sigfrido Ranucci

Buongiorno Dott. Ranucci ho due domande da porre alla sua attenzione:
A suo parere per quale motivo i morti vengono comunicati in valore assoluto e non in % sul totale casi ?
Prendendo le settimane terminanti dal 6 settembre al 1 novembre la % dei morti sul totale casi oscilla dallo 0, 8% a 1% (1, 1% la settimana teminate al 27 Settembre il dato più alto).

La seconda domanda riguarda invece il numero dei morti; come è possibile che il valore è passato da una media giornaliera di 20/30 a oltre 200? Magari non ho letto bene oppure ho seguito poco le informazioni, ma nelle settimane scorse non ho sentito parlare di molte persone in terapia intensiva o in condizioni critiche.

Da: Domenico Rotondo

Lunedì 2 novembre 2020 10:36:11 Per: Ferzan Ozpetek

Maestro Buongiorno
Sono Pepito Ros musicista e compositore
Mi piacerebbe avere l'opportunità di scrivere una musica per un suo frammento cinematografico, per valutare insieme la validità della mia musica per un'eventuale colonna sonora.
Le lascio un link di esempio (Laura Porteña) per avere un'idea.
Con stima la ringrazio
Pepito Ros
https: //www. youtube. com/watch? v=1VBfH96VFbM
https: //www. rosmethod. org/the-author-2/

Da: Pepito Ros