Ultimi commenti alle biografie - pagina 2014

Lunedì 2 novembre 2020 23:54:18 Per: Renato Zero

Caro Renato Zero,
qualche sera fa ti ho visto in televisione, non ricordo il programma come si chiamasse ma tu di certo te ne rammenterai perché era sulla rai in occasione del tuo ultimo compleanno e c’era in collegamento Marco Travaglio che ho appreso in tale occasione essere un tuo grande fan. Personalmente apprezzo molto il tuo percorso musicale e la tua capacità di fare poesia. Ma è proprio perché ti reputo una persona intelligente e saggia, che conosce il peso delle sue dichiarazioni pubbliche sulla gente comune, che sono rimasta molto amareggiata dalla tua affermazione finale quando rivolgendoti al Governo chiedevi che non chiudessero nuovamente i teatri, le piazze e via dicendo, a causa della pandemia da SARS COV2 perché i “medici curano il corpo ma gli artisti l’anima”.
Allora devo dirti che tu non hai alcun diritto di essere così riduttivo verso il mio lavoro di medico, che svolgo da 30 anni (laurea 1989). Non hai diritto né nei miei confronti né nei confronti di tutti quelli come me che lavorano in modo costante, sacrificando le loro giornate e le loro notti ad abbracciare la sofferenza dell’altro. Parlo di me ma la stessa mia esperienza è condivisa da migliaia e migliaia di altri medici in tutt’Italia e perché no, in tutto il mondo. Io lavoro in un ospedale di una piccola città calabrese, mi occupo di anziani e non sai che bella esperienza sia curarli. Sapere che ti aspettano quando arrivi in visita, salutarli come vecchi amici, lasciarsi raccontare la loro storia personale e curare le loro ferite che non sono solo quelle fisiche. Portandosi a casa quelle croci che stanno sulle loro ormai fragili spalle e quei dolori che hanno condiviso con te aprendoti il loro cuore. Sai come si chiama questo no? Rapporto empatico con il paziente. Sai che è devastante alla lunga incamerare tutta questa sofferenza per un medico? Quando uno di loro ti lascia per sempre soffri in silenzio per l’amico che non vedrai più ma anche per tutta l’impotenza che ti divora per non essere riuscito a salvarlo ancora una volta. Ora io come altri medici, in questo periodo di emergenza, abbiamo smesso di fare il nostro lavoro di specialisti e siamo stati trasferiti nei reparti COVID, dove, vestiti come astronauti, cerchiamo sempre di tendere una mano (fisicamente dico, non solo poeticamente) a quelle persone smarrite, spaventate, sfiduciate. E tutto questo per uno stipendio che non è così alto come si potrebbe pensare.. sicuramente di molto inferiore a quello di un artista del tuo calibro. Con le tue parole hai lasciato intendere che chiudere sarebbe una follia, perché non si curerebbe l’anima. Ma i numeri di casi positivi sempre in aumento dovrebbero aprire gli occhi anche ai ciechi direi.
Capisco che sono un umile medico ma stai pur certo che non accetto da nessuno neppure dal grande Renato Zero che mi si dica che noi curiamo solo il corpo delle persone. La Medicina è un’arte alla stregua della tua, solo che cura non solo l’anima ridando fiducia, alleviando la sofferenza morale, consolando, ascoltando l’altro, provando compassione (nel senso originario del termine) ma anche il corpo.
Per favore, la prossima volta che parlerai in pubblico, te ne prego, rifletti e pensa a quanti dedicano una intera esistenza alla cura dell’altro. Solo per il sorriso gioioso che ti restituiscono ad ogni nuovo incontro.
Scusa per gli eventuali errori di scrittura, spero capirai che ho scritto di getto e non voglio rileggere. Domani mi aspetta un’altra mattinata al COVID ed è quasi mezzanotte. Non pretendo risposte ovviamente solo che capisca da persona saggia quale io ti ritengo.

Cosenza 2 novembre 2020

Giovanna Cristiano

Da: Giovanna Cristiano

Lunedì 2 novembre 2020 23:26:38 Per: Giorgio Chiellini

Ciao Giorgio, mi chiamo Paolo Sanfelici, sono di Mantova, innanzi tutto voglio dirti che ti stimo moltissimo sia calcisticamente, che come persona, ti ritengo un vero signore, di grande eleganza, come cita Giorgio Armani, "l'eleganza non è farsi notare ma farsi ricordare". Ti contatto anche per avere cortesemente qualche delucidazione riguardo alla clinica Hochrum, visto che dovrei far operare mia figlia Emma, pallavolista di anni 17, al legamento crociato anteriore dal Prof. Fink. Si tratterebbe della seconda operazione, sempre allo stesso ginocchio, considerando che quella fatta in Italia 8 mesi fa è riuscita male. Quindi comprenderai il mio stato d'animo, ma soprattutto il suo, spero che questo possa sensibilizzarti, auspicando che tu mi possa contattare, magari telefonicamente, per me sarebbe un grande piacere ed onore parlare con te, Non mi dilungo oltre, quindi se avrai intenzione di metterti in contatto con me, ti lascio i miei riferimenti: tel. 349 -------, mail: -------. Grazie Giorgio, spero di sentirti presto. Paolo

Da: Paolo Sanfelici

Lunedì 2 novembre 2020 22:53:38 Per: Maria De Filippi

Il programma sta degenerando. Non leggo nessun commento positivo. Ci fate scrivere un messaggio, lo leggono! Voi non lo leggete e tirate avanti con il medesimo piglio di prendere in giro i telespettatori. Chi sta alla testa del programma continua a fare audience a modo suo. Grazie per la presa in giro.

Da: Furtado

Lunedì 2 novembre 2020 22:48:02 Per: Gigi Marzullo

Caro Marzullo, avevo chiesto al collega Angelo Raffaele Marmo se aveva una tua mail o il telefono. Sono Mario Nanni, già capo della redazione politica dell’Ansa. Ci siamo spesso salutati in Transatlantico, che ora è purtroppo chiuso a noi giornalisti.
Se mi dai una mail o il telefono ti parlo del mio nuovo libro PARLAMENTO SOTTERRANEO, miserie e nobiltà, figure e scene di ieri e di oggi, edito da Rubbettino.
Vorrei mandartelo, se mi dai un recapito.
Ti ho fatto mandare una copia dall’editore a Saxa Rubra ma non so se mai arriverà.
Per me sarebbe un onore venire a parlare del libro - dove sfilano personaggi grandi e piccoli della Prima e Seconda Repubblica- nella Tua trasmissione.
Buona serata
Mario Nanni
335 -------

Da: Mario Nanni

Lunedì 2 novembre 2020 21:36:10 Per: Luigi Di Maio

Signore Di Maio le parlo a nome di una, mia, amica per un errore umano mia, figli mia, fatto revocare il redito di cittadinanza ma per che lei per dimenticanza nn si era, tolta nel mio stato di famiglia e quindi e in possibile che non nulla e mi adetto imps che devo aspettare qui mesi perché e stata revocata la mia domanda ma, credo che e normale che tutto ciò che sta, succedendo una persona può di dimenticare qualcosa credo che anche a voi e capitato di fare qualcosa io le parlo a nome di vioal Ariano lei paga un affito di 200 no percepisce net di net e una ragazza obes se mi puo condatare per favore veramente lei nn puo mangiarne net aspetto una vostra notizia abbaiare e umano

Da: Anna

Lunedì 2 novembre 2020 20:49:56 Per: Maria De Filippi

Non capisco perchè un tipo come Armando scostumato e cafone continua a restare ancora nel programma. Quando parla spengo il TV! !

Da: Sandra

Lunedì 2 novembre 2020 19:59:38 Per: Flavio Insinna

Buonasera
Vorrei permettermi di consigliare, specie in questo periodo di terribile crisi economica, di scegliere la partecipazione al programma tra concorrenti DISOCCUPATI. Trovo assurdo regalare somme importanti a persone che hanno già un reddito. Grazie

Da: Mirella Cazzul9

Lunedì 2 novembre 2020 19:31:42 Per: Massimo Cacciari

Sua conference dai Leolini su Dante molto interessante. Mi piacerebbe condividere riflessioni su aporie dottrinali. Inferno perpetuo o eterno? Nei vangeli stessa parola greca 'aion' usata per 'mondo, secolo presente e futuro, e per vita eterna.. Anche problema predestinazione puo essere affrontato in Modo diverso e risolutivo. Grazie, sia se vorra o non vorra rispondermi

Da: Bernkopf Marina

Lunedì 2 novembre 2020 19:23:30 Per: Massimo Giletti

Gentile dottor Giletti, Lei che non ha peli sulla lingua, dovrebbe spiegare agli italiani, ma soprattutto ai governanti ciechi ed inesperti che oggi il contagio fra gli individui è causato dai trasporti e dagli assembramenti. La sorveglianza si dovrebbe adottare per 24 ore al giorno, non solo durante le riprese televisive.
Gli assembramenti come mai noi li notiamo tutti i giorni e vigili, polizia ed altri non li vedono?
Arcuri deve andar via, ha combinato soli sprechi e macelli; ma Le sembra una cosa utile le rotelle sotto i banchi scolastici? perchè non spende bi soldi disponibili per acquistare pullman, perchè non chiede i migliaia di pullman di aziende private che in questo periodo utilizzano solo il 40% del parco macchine?
L' incompetenza anche di chi ogni giorno trasmette dati sui contagiati, fesserie, in italia vi sono il 70% di asintomatici, sarebbe necessario utilizzare tutti gli studenti in medicina dal 4° anno, tutte le forze dell'ordine, tutti i pensionati pubblici e privati di cliniche ed ospedali, FARE 1 - 2 milioni di tamponi al giorno, si avrà la situazione completa degli ammalati nel paese, e poi si prenderanno le necessarie decisioni. Sentiamo cazzate ogni giorno 22. 000 contagiati, 23. 000 ecc fanno solo terrorismo, di quei numeri solo il 5 % è contagiato gli altri sono asintomatici (che non sanno di avere il virus e spesso abbassano la guardia a discapito di persone sane). perchè non dicono queste cose? perchè mentono ogni giorno?
Le chiedo di studiare il problema che ho esposto, e se coincide con la verità dovrebbe dirla agli italiani, ed a questi dilettanti di governanti. 5 mesi sprecati a discutere del niente, poi mettono al comando strategico un certo ARCURI che non capisce niente di sanità ed organizzazione.
sono fiducioso, come tanti cittadini, che farà il possibile per portare alla luce queste inefficienze affinchè possano prendere decisioni più giuste e coerenti.
grazie luigi palmieri

Da: Luigi Palmieri

Lunedì 2 novembre 2020 18:28:09 Per: Bianca Berlinguer

Gentile dottoressa,
sono una madre che ha tirato un sospiro di sollievo quando il Governatore della Campania ha chiuso le scuole Mio figlio frequenta le medie inferiori ed è in grado di istruirsi con dad Tra psicologia da strapazzo e frasi trite e ritrite, vorrei dire che finalmente i ragazzi sono sereni e senza ansia da contagio Detto ciò, vorrei che lei gentilmente ponesse questa domanda: in un Paese dove vige l'obbligo vaccinale per la frequenza scolastica come si concilia l'obbligo della didattica in presenza laddove vi è alta circolazione di un virus subdolo per il quale non vi è né vaccino né cure certe? Come è possibile negare il nostro diritto dovere di tutelare la salute dei nostri figli? Se il diritto all'istruzione può essere tutelato con dad non altrettanto quello alla salute con didattica in presenza Quest'ultima in questo periodo non può assicurare quel valore aggiunto che è la socializzazione, ma per converso comporta solo sindromi ansiose e contagi Spero che ponga a politici nazionali e virologi questi interrogativi e la ringrazio Cordiali saluti e complimenti

Da: Luisa