Ultimi commenti alle biografie - pagina 2315

Giovedì 27 agosto 2020 15:18:25 Per: Pierluigi Diaco

A Pierluigi Diaco

P arlare con il cuore e l'attenzione
I ntessendo le frasi con affetto
E guardando all'Essenza senza effetto,
R ichiede il governare l'emozione.
L a tua presenza qui in Televisione
U nisce Umanità, data di getto,
I ntrisa poi comunque di un progetto:
G arantisci così concreta azione.
I l tuo modo di essere assicura
D egna cornice di un vero programma:
"I o e te" avrà una Vita, sì, futura.
A desso, nella vasta e varia gamma
C he descrive l'Italia, la tua cura
O ffre al nostro Paese nuova fiamma.

Roma, 27 agosto 2020, ore 15. 02

Giovanni Giacomo Pani

Da: Giovanni Giacomo Pani

Giovedì 27 agosto 2020 15:13:21 Per: Luca Zaia

Buongiorno, sono Alvise Malusa padre di Eleonora Malusa nata a Venezia Mestre il 30-04-2004. Mia figlia attualmente risiede in Via -------, 2 a Mestre insieme alla madre e al compagno di quest'ultima, Dorino Carraro. Lunedì 24 agosto è stato comunicato al sig. Carraro di essere risultato positivo al tampone per il Covid 19, di conseguenza dopo la segnalazione al medico di famiglia, mia figlia e la madre hanno fatto il tampone martedì 25 agosto. Gli operatori della ASL che hanno effettuato il test a domicilio hanno comunicato che anche qualora il test fosse risultato negativo, entrambe avrebbero dovuto rimanere a casa per 14 giorni proprio per rispettare gli eventuali giorni di incubazione. Ieri pomeriggio invece una operatrice dell'Ufficio di Igiene di Mestre ha telefonato a mia figlia per comunicare l'esito negativo di entrambi i tamponi ma ha detto anche che sia mia figlia sia sua madre sarebbero potute uscire tranquillamente già da subito. Chiedo chiarimenti in merito perché ho dei dubbi rispetto al fatto che l'addetta che ha telefonato sapesse realmente della situazione pregressa.
La mia domanda è: il signor Carraro sta ora vivendo la quarantena in altra abitazione ma ipoteticamente se mia figlia avesse contratto il virus il lunedì 24, facendo il tampone a mia figlia il giorno successivo non credo ci siano i tempi di incubazione del virus quindi mi sembra imprudente farle uscire.
Cordiali saluti

Da: Alvise Malusa

Giovedì 27 agosto 2020 14:42:24 Per: Matteo Salvini

Ciao Matteo, sono un tuo sostenitore, vivo in Toscana e vorrei proporti delle consderazione per il distanziamento nelle scuole e sui pulmini per i nostri ragazzi quando risprira la scuola. PENSA AL DISTANZIAMENTO CON LAMA DI ARIA! ?

Da: Roberto Papini

Giovedì 27 agosto 2020 13:03:48 Per: Pierluigi Diaco

Buongiorno. Ho appena letto che la RAI non ha inserito la trasmissione nel prossimo palinsesto e me ne rammarico. Finalmente una trasmissione garbata, intelligente e molto seguita. Spero comunque di ritrovare anche il prossimo anno il conduttore e tutto il suo ottimo staff. Continuerò a seguirvi con affetto. Mariella

Da: Mariella

Giovedì 27 agosto 2020 12:37:39 Per: Pierluigi Diaco

Ciao Luigi, sono una tua grande ammiratrice non più giovanissima (ho un figlio un anno più grande di te) e ti scrivo per complimentarmi con te per la tua grande personalità, la tua schiettezza e la tua sensibilità. Non sono assolutamente una cantante (canticchio ogni tanto a casa con il karaoke) ma mi piacerebbe tanto venire da te e dedicarti "I giardini di Marzo" ovviamente accompagnata dalla tua chitarra che, a mio modesto parere, suoni benissimo. Mi dispiace che il programma volge al termine ma... tornerai perché il pubblico ti ama e ti vuole! Un abbraccio!

Da: Cinzia

Giovedì 27 agosto 2020 11:22:00 Per: Luca Zaia

ACCESSO ALLE CASE DI RIPOSO.
Buon giorno governatore,
voglio esprimere il mio apprezzamento alla Casa di Riposo F. lli Zulianello di San Stino di Livenza (Venezia), dove è attualmente ricoverata mia mamma.
La struttura vanta un risultato di zero contagi sia tra gli ospiti della struttura che tra il personale.
La casa di riposo è stata prontamente chiusa il 24 Febbraio 2020 e da quel momento ho potuto vedere mia mamma solo tramite chiamate su whatsapp.
Con l'ordinanza del 22 giugno scorso, lei ha permesso ai famigliari di accedere alle case di riposo ma con molti vincoli.
Alla luce di tutto questo, mia mamma, ormai 88enne, ha aggravato il suo stato depressivo, ha cominciato a soffrire di solitudine, e ho cominciato a sentirla sempre più lontana. Fino ad arrivare al 01 luglio scorso, quando ha avuto la sua prima crisi respiratoria, alla quale ne sono succedute altre, con continue entrare e dimissioni tra l'ospedale e la struttura, tamponi ovunque andasse, isolamenti in quarantena.
Tutto questo ha solo peggiorato la sua già precaria situazione e adesso mia mamma sta morendo.
Non ho niente da recriminare a nessuno, se è arrivata alla fine dei suoi giorni lo accetto.
Quello che non posso accettare è che mi impediscano di starle vicino, di tenerle la mano, di farle una carezza, di farle sentire la mia voce, insomma negli ultimi istanti della sua vita di farle sapere che io ci sono, che non l'ho mai abbandonata. Sto chiedendo troppo? ?
Tutti seguono i protocolli, e quello che non è previsto non viene fatto. Ma se si vuole la soluzione c'è sempre, basta cercarla.
Se i famigliari sono disposti a farsi un tampone ogni 15 giorni a loro spese, non si potrebbe farli entrare per stare con i loro cari? ?
In fondo tutto il personale conduce la propria vita normale al di fuori della struttura, in più di noi hanno solo il tampone fatto a scadenze fisse.
Grazie per la sua comprensione.
Buona giornata.
Tiziana Pedron

Da: Tiziana Pedron

Giovedì 27 agosto 2020 10:36:39 Per: Matteo Salvini

Gestione COVID 19: Alla luce della recente ordinanza del Governatore della Sicilia e delle polemiche annesse faccio presente quanto di seguito. L'8 agosto mia madre, nata il 29 ottobre 1929, è caduta in casa e si è rotta la testa del femore. Portata in ospedale pubblico è stata trattata con massimo disinteresse da personale medico ed infermieristico, con l'unica eccezione del geriatra. Tipica frase "non so se vale la pena vista l'età... ". Mi hanno costretto a rimanere di notte dopo l'intervento adducendo problemi di organico, in realtà non vogliono gestire una persona anziana che è certamente più impegnativa di un giovane. Trasferita in n centro di riabilitazione privato convenzionato è andata ancora peggio, ho dovuto minacciare azioni legali. Prima, con emergenza COVID, potevo andare mezz'ora al giorno, adesso, nella struttura provata, 15 minuti alla settimana. Io sono unico figlio della signora, che, isolata come fosse in regime di "carcere duro" ha avuto un drammatico crollo cognitivo, non riesce a capire nulla ed a parlare. AL crollo cognitivo sta, ovviamente, seguendo il crollo fisico. Sinceramente, mi pare "sequestro di persona", motivato dalla scusa COVID 19. In realtà, da un lato la gestione si libera da ogni responsabilità verso il Covid (il paziente viene ridotto a stato vegetativo se non decede addirittura), dall'altro il personale fa "la bella vita" senza alcun parente che controlli gli anziani. Possibile che un'italiana che ha lavorato regolarmente per 41 anni vemga trattata in questo modo, sia dal punto di vista assistenziale, che dal punto di vista della dignità umana ? Io credo che fino a quando ci sia un solo anziano che necessità di un solo euro in più di spesa per una corretta e dignitosa ospedalizzazione Vi sia il dovere dello Stato di non sprecare i soldi per clandestini od altro. E parimenti che trattamenti disumani come quello dell'isolamento a livello di sequestro di persona cui è sottoposta un'anziana di quasi 91 anni con la motivazione del Covid 19 (quando poi i clandestini sono gestiti come vengono gestiti) non abbiano alcuna motivazione sanitaria reale di esistere. Mi faccia sapere cosa ne pensa, perchè io sono sconvolto da tutto questo. Cordiali saluti ALberto Cerretti

Da: Alberto Cerretti

Giovedì 27 agosto 2020 10:32:50 Per: Gino Strada

Sos Faenza elezioni destra disponibilità per venire gruppo Sardine grazie

Da: Elisa Tampieri

Giovedì 27 agosto 2020 09:49:20 Per: Mario Giordano

Buongiorno Direttore,
le sottopongo un curioso paradosso che riguarda un decreto del 2015, che omaggia ben 10 anni di contributi ai figli delle vittime del terrorismo.
In altre parole, a distanza di 40 anni da quegli eventi, ci sono lavoratori che possono anticipare di ben 10 anni la loro carriera lavorativa e usufruire, inoltre, della completa somma tradotta in assegno pensionistico senza le detrazione irpef..
Un caso reale, vissuto nella mia azienda: un figlio di una vittima del terrorismo, peraltro la vittima a suo tempo aveva avuto " ben 15 giorni di prognosi", dunque nessuna invalidità permanente, essendo tra l'altro ad un livello apicale in azienda quindi con cospicua retribuzione, è andato in pensione alla venerabile età di 52 anni... con un assegno decisamente importante. Tra l'altro si tratta di 3 fratelli, dunque lo stato ha regalato 30 anni di vita ad una famiglia vittima di terrorismo per aver sofferto ben 15 giorni di ricovero ospedaliero.
Comunque ritengo assurdo che di questi privilegi ne possano usufruire i figli a distanza di 40 anni da quegli episodi; capisco all'epoca dei fatti l'aiuto dello stato alle vittime e alle loro famiglie... ma dagli anni 70 agli anni 2020... mi sembra inaccettabile... non so se questo vale anche per i figli di Poliziotti o Carabinieri feriti in servizio…
grazie mille per l'attenzione e buon lavoro
antonello

Da: Antonello Specchio

Giovedì 27 agosto 2020 05:13:52 Per: Silvio Berlusconi

Egregio Silvio Berlusconi le scrivo anche se non so se leggerà mai tutto questo. Le persone hanno fiducia in lei vedo molte persone che le scrivono per aiuto... Io le ho scritto per violenza sulle donne già in altri post. Credo che la violenza sulle donne sia importante sopratutto per me diretto interessato. Spero che lei possa fare qualcosa e spero in un suo contatto. Cordiali saluti Antonio

Da: Antonio