Ultimi commenti alle biografie - pagina 2519

Lunedì 22 giugno 2020 15:16:56 Per: Alex Zanardi

Ho sempre seguito sin da piccola la F1, hai sempre corso le tue gare con passione e valore morale. Ma a volte la vita ci mette davanti a degli ostacoli difficili da superare... non per te grande uomo e campione... forza... esci fuori dal tunnel anche questa volta... il traguardo e' vicino!!!

Da: Ketty

Lunedì 22 giugno 2020 15:03:20 Per: Mario Giordano

Buonasera Dottor Giordano, solo tu puoi fare qualcosa, puoi chiedere al tuo modo, che sicuramente è più efficace del mio che contatto il contact center dell'INPS ogni giorno perchè il Signor Presidente dell'inps Tridico non ha ancora inviato il bonus 600 euro di aprile? Il fenomeno ne ha mandati un pò e poi si è fermato, l'ennesimo furto e l'ennesima beffa dello stato, siamo al 22 giugno e devono ancora mandare il Bonus di Aprile??? roba da matti, grazie Mario saluti Fabiola

Da: Fabiola Belardini

Lunedì 22 giugno 2020 14:57:32 Per: Luca Zaia

Caro presidente leggo che un gruppo di Vicenza sta facendo o sta per fare un albergo di 120 stanze agli Alberoni Lido di Venezia e leggo anche che i veneziani sono allarmati per il pericolo che vengano distrutte le dune e la pineta e la bellezza incontaminata della zona

Da: Margherita Smeraldi

Lunedì 22 giugno 2020 14:57:04 Per: Lilli Gruber

Gentilissima dott. ssa Gruber,

Le scrivo per segnalare un problema che lede non solo la mobilità ma anche, e soprattutto, la libertà dei disabili.

Mi spiego.

Mio marito è affetto da Sclerosi Multipla dal 1989, ma solo nel 2018 ha fatto domanda per la legge 104 poichè, pur riuscendo a camminare, la sua resistenza non gli consente di percorrere tragitti troppo lunghi.

Abbiamo fatto richiesta alla GTT del Comune di Torino del contrassegno disabili per poter accedere nella zona ZTL: il contrassegno è personale, ma è stata registrata la targa dell'auto, intestata a me, che viene usata regolarmente.

L'anno scorso siamo andati a Trento per un convegno e siamo entrati tranquillamente nella ZTL della città, senza porci alcun problema: sul contrassegno c'è la bandiera Europea, il binomio "TARGA/CONTRASSEGNO" è stato registrato nel momento del rilascio e, dunque, ci è sembrato logico poter accedere liberamente.

Dopo qualche giorno dal nostro rientro in sede riceviamo una multa dalla Polizia Municipale di Trento la cui causale era "Accesso non autorizzato nella ZTL"... si è aperto un mondo burocratico, di cui non avevamo idea fino al 2018, che nessun disabile dovrebbe affrontare!

Dopo aver telefonato alla Polizia Municipale della città trentina, abbiamo inviato tutta la documentazione e la multa è stata tolta.

In sostanza, ogni volta che ci si muove si deve preavvertire che la tale auto con il tale permesso transiterà nel tale giorno nella ZTL...

E' evidente che questo non permette di viaggiare in serenità: quest'estate vorremmo visitare i magnifici borghi marchigiani, ma tutto è condizionato dalla necessità di contattare, volta per volta, i singoli Comuni per poter entrare nei centri storici a traffico limitato.

Ci si chiede se è troppo complesso fare una legge nella quale si sancisce che i due ID (codici identificativi) della targa (già registrata nel momento dell'immatricolazione al PRA) e del contrassegno disabili (registrato nel Comune di residenza) vengano riconosciuti a livello Nazionale ed Europeo.

Ovviamente, qualora il disabile dovesse utilizzare un'auto differente rispetto a quella registrata nel momento del rilascio del contrassegno, dovrà premurarsi di chiedere i permessi necessari.

Si potrebbe replicare che l'auto entra nelle zone chiuse senza avere a bordo il disabile: considerando che la ZTL è monitorata con delle telecamere e non da un Vigile, nessuno può verificare chi occupa realmente l'autovettura e, ricevendo una multa a casa, il disonesto può tranquillamente scansionare la documentazione necessaria per farsi annullare l'ammenda dichiarando che il proprietario legittimo del contrassegno era sull'auto: dunque, questa puntualizzazione non ha motivo di essere... purtroppo per colpa dei disonesti, coloro che hanno reali necessità vengono penalizzati.

Sono persuasa che a livello informatico la soluzione non dovrebbe essere complessa (penso all'uso di App o di microchips da applicare, tito le vignette autostradali in alcuni paesi mitteleuropei) e che, a livello legislativo, una legge Nazionale ed Europea aiuterebbe a superare le tanto menzionate "barriere"!
Seguendo le Sue trasmission mi sono resa conto che potrebbe essere interessante seguire un confronto tra politici su questo tema e comprendere quali proposte hanno per risolvere il problema sia a livello nazionale sia europeo: i disabili sono utili durante le campagne elettorali e poi vengono dimenticati!

Ringraziando per aver preso a cuore un problema importante relativo non solo alla mobilità, ma anche alla gioia di poter decidere all'ultimo di fare una semplice gita fuori porta senza doversi preoccupare di inviare tutta la documentazione per entrare in eventuali ZTL: aspetto con speranza un Suo riscontro: a volta è proprio il giornalismo a fare la differenza!

Cordialità

Chiara Maria Lebole

Da: Chiara Maria Lebole

Lunedì 22 giugno 2020 14:17:45 Per: Alex Zanardi

Ciao Alex, forza che ti devi risvegliare, ti mando un abbraccio fortissimo, forza! ☺️

Da: Silvia

Lunedì 22 giugno 2020 13:45:54 Per: Luca Zaia

Contattare il CUP di Conegliano è impossibile. Da venerdì 19. 06 e la segreteria mi dice premere tasto 9 per essere richiamati, ma si attende inutilmente. Dovevo annullare un appuntamento che mi avevano dato per agosto a Conegliano, perché a Pordenone la visita la potrei fare il 25. giugno. (il CUP di PN risponde alle telefonate). Questa mattina per poter accedere al CUP ho chiamato la portineria dell'ospedale di Conegliano. Tuttora però, a PN non riescono ad assegnarmi la visita perché mi dicono che probabilmente l'annullamento dell' appuntamento a Conegliano non è andato a buon fine. Per cortesia come si può fare per uscire in fretta da questo labirinto? Grazie.

Da: Tiziana Milanese

Lunedì 22 giugno 2020 13:25:25 Per: Alex Zanardi

Povero Alex? Con quelle bici non si può correre così sulle strade.. gli sta bene.. poverino

Da: Yari

Lunedì 22 giugno 2020 13:12:20 Per: Mario Giordano

Spett. le Direttore, questa mattina la mia commercialista mi ha comunicato che a Giugno non riceverò il contributo dai Mille Euro, in quanto è stato introdotto un prestito a fondo perduto. Premesso che i seicento precedenti li ho ricevuti (ci ho comprato una Lamborghini), non capisco come si possano cambiare le leggi in modo retroattivo, semmai doveva essere un di più. Ora io non so se rientrerò in questa ennesima presa per i fondelli, ma nel frattempo io che non sto lavorando e mia moglie percepisce più o meno 800-900 Euro al mese, (di cui 580 vanno per l'affitto di casa) cosa devo fare. In passato ho già chiuso (nel 2012) la mia attività per via della crisi e perché questo stato si prendeva il 64% del mio fatturato, e già allora per via di altre sfighe che continuano ancora a perseguitarmi, non le nascondo che ho pensato all'atto "finale", ma nei momenti di lucidità, ho scelto la famiglia e sono comunque stato una persona tenace, combattente e nel mio piccolo anche ambizioso. Ora a 51 non trovo più motivazioni, ansiolitici, psicologi ormai da anni, Caro Direttore, mi dia un motivo per continuare a lottare quando sono ormai alla fame? ! La seguo immancabilmente, perché lei è uno dei pochissimi VERI e le comunico la mia grande stima. Un Cordiale Saluto Direttore

Da: Grandolfo Luigi

Lunedì 22 giugno 2020 12:53:30 Per: Luca Zaia

Salve Luca, mi presento innanzitutto come una sua ammiratrice per il suo lavoro e per la grinta che ci mette.
Volevo però puntualizzare su un handicap del sistema per quanto riguarda la mascherina obbligatoria per i camerieri. Lavoro in un locale dove praticamente si fa attività fisica perché si corre davvero tanto ed è il PinUp Pub di Volpago. Ci è impossibile respirare e la sera spesso per questo soffriamo di mal di testa. Le mascherine ci fanno più male che bene visto che se siamo solo noi ad indossarlo non siamo nemmeno protetti dal virus. Chiedo di farla togliere al più presto perché è davvero insostenibile ed in più crea disagio arrivare al tavolo col fiatone. Attendo un riscontro al più presto e ti chiedo di lottare per la nostra salute facendoci togliere la mascherina. Grazie!
Maddalena

Da: Maddalena Andreatta

Lunedì 22 giugno 2020 12:40:26 Per: Massimo Giletti

Carissimo Massimo Giletti, mi chiamo Giovanna e sono una signora nubile nata a biella nell'anno 1964. Purtroppo nell'anno 2012 ho subito un pesante intervento chirurgico di colectomia subtotale che, poichè poi a seguito dimostrato non necessario e in più effettuato con una tecnica chirurgica errata, ha ovviamente lasciato dei profondi strascichi nella mia vita. Dopo un sacrificante iter ospedaliero durato tre anni, dal 2012 al 2015, sono poi stata rioperata in un noto ospedale di Milano ove i chirurghi hanno cercato di rimediare un tantino al danno che ho subito. Purtroppo non si è più potuto fare un gran che anzi. Con tutte le carte mediche in regola Ho avviato una causa civile di richiesta risarcimento danni. Ho affrontato una ATP con tanto di ragione da parte dei CTU ma la controparte non ha voluto risarcirmi. A questo punto mi sono vista costretta ad avviare una causa vera e propria appoggiandomi ad un avvocato, niente di speciale, con il gratuito patrocinio., Tale procedimento, Vuoi perchè il giudice si è trasferito di città, vuoi perchè la controparte ha chiesto un rinvio, vuoi perchè è arrivato il covid. le udienze sono di continuo state rinviate e ad oggi non so dove andrò a parare avanti di questo passo. Visto e considerato che ciò che ho subito ingiustamente mi ha leso la salute fisica e anche psicofisica a causa del forte stress emotivo che ho dovuto trascinare. Visto che la mia vita lavorativa sociale si è andata a disgregare, coinvolgendo anche i mie due anziani genitori che mia hanno dovuto sostenere economicamente per tirare avanti nel corso di tale disastro, ti pare possibile che il ns apparato giustizia non riesca a comprendere il dramma che stò vivendo e non si dia una mossa per aiutarmi a concludere quanto prima la cusa civile: Faccio anche presente che dovrei subire un altro intervento chirurgico poichè nel frattempo l'intera muscolatura del mio addome ha ceduto e che i soldi del mi risarcimento mi sono molto necessari per individuare un chirurgo all'altezza della mia situazione fisica e per poi pter far fronte alla lunga e rigorosa convalescenza che dovri fare a seguito.
In considerazione della mia non augurabile realtà, ti chiedo cortesemente un appoggio affinchè i miei diritti costituzionali non vengano cestinati del tutto.
Un grazie infinito per l'attenzione. Con stima un saluto da Giovanna Ploner

Da: Giovanna Ploner