Ultimi commenti alle biografie - pagina 2612

Domenica 7 giugno 2020 20:01:16 Per: Lucia Annunziata

Gent. ma sig. ra Annunziata
Anche oggi ho seguito “Mezz’ora in più”, cosa che sempre faccio quando posso. Parto dall’ultimo argomento trattato, riconoscendo la Sua professionalità nel parlarne, aiutata dal grande Mieli, del Corriere dei tempi che ahimè, ormai furono… E, proprio sulle ultime accuse al presidente Fontana, visto il pensiero dominante in Magistratura, mi è sorto il dubbio che vengano alla luce solo le marachelle che si combinano in una certa parte politica, anche stavolta con l’aiuto del quotidiano degli “infallibili” 5S e di chi ci scrive. Siccome gli italiani sono tutti molto furbi, oltre che artisti, poeti etc. sono convinto che anche nel popolo della Sinistra non mancherebbero fatti degni di nota, questi ultimi purtroppo trascurati perché così devono andare le cose. Su Fontana è stato perciò versato più fango possibile ma bene spero facciano coloro cui spetta accertare i fatti. Al proposito, sulla drammatica tragedia che ha colpito la Lombardia, non ho ancora avuto occasione di vedere approfondimenti su quanto è successo antecedentemente la prima diagnosi di Codogno. Il covid-19 è accertato che veniva abbondantemente diffuso, a loro insaputa e già da dicembre, dai cinesi che numerosi privilegiano la Regione, e non certo ad es. la Basilicata o il Molise, per fare ogni tipo di business. La Lombardia (più della Baviera e come parte del nord) è ad alto insediamento industriale e ad altissima densità abitativa, e la bomba che si stava lentamente gonfiando è poi ovviamente esplosa, come in nessuna altra parte d'Italia. Colpa anche della Regione, forse, però qualcuno ha osato ricordare che la nostra Costituzione prevede che le epidemie (caso zone rosse etc.) vengano gestite dal Governo centrale. Detto ciò, sulle responsabilità della Cina è subito calato il silenzio e francamente non lo giustifico visto il disastro che hanno combinato. Si tratta dell’ennesimo caso di trasmissione animale-uomo? Questo covid-19, per appartenere alla famiglia dei virus del raffreddore e/o influenza, ha causato conseguenze davvero molto strane e nuove, non solo con polmoniti interstiziali ma con gravi danni ad ogni organo dell’organismo anche se si accanito, sembra, preferibilmente con chi era geneticamente più sensibile. E’ allora giusto scartare l’idea che sia uscito da un laboratorio? Solo se serve a salvare diplomazia ed il politicamente corretto. Non voglio approfittare della Sua pazienza ed allora concludo chiedendomi perché la Sinistra si ritenga l’unica garante del “giusto” ed ai cittadini (anche se formalmente legittimo) debba essere negata l’opportunità di esprimere democraticamente il proprio parere, pur di lasciare in sella la persona allo “scopo” destinata. Ringrazio e porgo i migliori saluti.

giovanni

Da: Giovanni

Domenica 7 giugno 2020 19:43:19 Per: Mario Giordano

Buonasera Giordano, una cosa che mi fa riflettere è questa...
Ha visto I rimborsi alla sanità legati ai ricoveri per covid?
Non è strano che da febbraio ad oggi non abbiamo assistito ad altro se non a malati Covid?
Non è strano che in fretta in fretta hanno cremato corpi senza autopsie e quelle che hanno autorizzato hanno dato 3 decessi per covid su oltre 3. 000 corpi?
Non sembra strano che ancora oggi vogliano il panico mentre abbiamo scienziati e non politici che ci parlano di Covid in esaurimento?
Qualcosa. Non torna...

Da: Michelangelo

Domenica 7 giugno 2020 19:39:50 Per: Paolo Del Debbio

Sptt. mo, mi piacerebbe che dedicasse una puntata agli infermieri, per ascoltare le loro richieste e per coinvolgere l'opinione pubblica. In questi giorni in tutte le piazze d'Italia gli infermieri stanno organizzando flash- mob per dare valore alla propria professione, di fronte ad una classe politica sorda, muta, cieca ed 8ndifferente alle nostre richieste. Confido nella sua sensibilita' e la saluto cordialmente.

Da: Michele Russo

Domenica 7 giugno 2020 19:30:45 Per: Flavio Insinna

Il vento di mistral non è un vento di nord est. Esso proviene dalla Valle del Rodano e quindi da nord Ovest. Noi lo chiamiamo Maestrale, Per i francesi è Mistral.

Da: Giovanni Ovipari

Domenica 7 giugno 2020 19:23:15 Per: Massimo Gramellini

Salve Massimo, ho forse la dovrei chiamare Gramellini. Non ci conosciamo, meglio ancora, Lei non sa nemmeno che io esisto. Scrivo come fanno migliaia di altre persone. Il mio primo romanzo, piccola casa editrice, prevalentemente onerosa. Promesse, poi se vuoi il romanzo di piatto sugli scaffali deve contribuire, dicono loro, in realtà paghi per te e per i testi dei loro autori rigorosamente stranieri. Niente TV, radio, giornali e così avanti. C'è una realtà a nessuno interessa. Oh sì, le opere sono molte volte strameritevoli, ma a chi importa? Basta Gramellini, qualche politico, un comico, insomma nomi noti. Le storie non sempre all'altezza della pubblicità. Va bene, capisco, è il solito scanbio, io do una cosa a te e tu a me. Sei noto e allora il pubblico si ferma ad ascoltare è il mio programma sta a galla. Di racconti è piena l'editoria uno in più o in meno cosa cambia? Quante sono le opere che finiscono nell'oblio? Ma chi se ne frega se poche o tante occasioni si perdono. I numeri si fanno con i nomi noti. Quanto sarebbe bello se uno scrittore come Gramellini facesse un'intervista ad uno sconosciuto e con essa facesse vedere quanta qualità viene sprecata in nome del tu dai a me e io a te. Grazie Massimo anche solo per aver trovato il tempo di leggermi. Ciao

Da: Claudio Pepe

Domenica 7 giugno 2020 19:13:04 Per: Marco Travaglio

Buonasera dottor Travaglio mi chiamo Bellini Romina volevo congratularmi con lei per il suo stupendo lavoro.
Continui così La prego lei rappresenta la voce onesta di questo paese. Spero di poterla sentire presto dal vivo, ancora infinitamente grazie di tutto.

Da: Romina Bellini

Domenica 7 giugno 2020 18:59:52 Per: Gigi Marzullo

Dr Marzullo, alcuni anni fa faceva leggere dei brani ad una attrice (a mio parere) molto brava, Lucia Loffredo (oggi anche giornalista), perché non la intervista anche per conoscere la sua storia. Non è mia parente o altro, ma sono convinto che la TV deve essere la vetrina anche dei giovani per poterne valutare la loro capacità professionale. Per noi della notte fa belle trasmissioni, non gridate o politicamente allineate, come fanno molti suoi colleghi "lecc…" mi passi il termine.

Da: Enzo Turbanti

Domenica 7 giugno 2020 18:59:10 Per: Mario Giordano

Buon pomeriggio Dott Giordano, le scrivo questo per informarla di alcuni fatti avvenuti a Messina, riguardo l'istituto paritario Giovanni Bosco, ieri mattina i ragazzi del liceo hanno manifestato affinché la scuola non venga chiusa, in un momento così drammatico, vengono chiusi i portoni del liceo scientifico, purtroppo molti genitori non sono più in grado di sostenere le rette, abbiamo avuto difficoltà economici non indifferenti,.. L'istituto non è in grado di andare avanti, perciò hanno pensato di bene di lasciare, il primo, secondo e terzo lliceo,. .. Quindi ci sono circa 40 famiglie che non sanno dove iscrivere i ragazzi, perché tra l'altro con il distanziamento sociale tutte le scuole si trovano in difficoltà per gli spazi diventa complicato tutto... Il governo pensa più ai monopattini che agli studenti delle paritarie, sono 866. 000 studenti e 100. 000 insegnati anche di religione, che si trovano in... Allora se non ci aiuta la televisione a far valere i nostri diritti, quello di potere scegliere una scuola dove ancora ci sono i crocifissi al muro, poter scegliere di ricevere un educazione cattolica,. .. Praticamente non possiamo più, abbiamo scritto pure al Santo Papa... Nella speranza che potesse spendere una parola di conforto per questi studenti, che si sentono messi da parte, si sentono studenti di serie b,. ..
La ministra Azzolina ha detto che scuole paritarie sono frequentati da famiglie ricche quindi si finanziano da soli... Ma non è così, molte famiglie fanno tanti sacrifici per mantenere i figli in queste scuole, adesso non ci riusciamo, non per nostra scelta... Chiediamo aiuti ci toccano, così come le scuole statali, le regole sono per tutti e per tutto valgono allo stesso modo... Lei potrebbe gridare per noi? ? La cosa strana è, nonostante la sua voce sottile il suo grido è sentito da molti... Grazie

Da: Francesca Frazzetto

Domenica 7 giugno 2020 18:58:16 Per: Alberto Angela

DOTT. ALBERTO ANGELA
Era da tempo, come napoletana doc ma estremamente critica con la sua città, era da tempo, dicevo, che intendevo indirizzare poche righe (per descrivere Napoli e le sue contraddizioni ci vorrebbero fiumi di parole) a chi conta nell’ambito culturale e giornalistico per lamentare la poca considerazione che in alcuni ambienti (meno male non tutti) si ha di questa città e che sono emersi con ben più evidenza con il sopraggiungere della catastrofica “PANDEMIA”.
Mi innervosisco, e di conseguenza mi arrabbio, quando in TV si parla di città d’arte e le uniche che vengono menzionate sono: Venezia, Firenze e Roma; nessun accenno a Napoli! ! La cosa si è ripetuta su RAI 2 allorché durante una trasmissione, presenti i sindaci di VENEZIA e FIRENZE ed il critico d’arte Vittorio SGARBI, giustamente ci si rallegrava per la imminente riapertura dei musei che, dopo il lungo periodo di lockdown, sarebbero stati finalmente resi fruibili nelle città di ROMA, VENEZIA e FIRENZE, TRASCURANDO ALTRE CITTA’ D’ITALIA, TRA CUI NAPOLI, custodi anch’esse di opere d’arte di pregio e bellezza. Perciò, mentre sarebbe auspicabile una maggiore attenzione da parte degli organi competenti, mi piacerebbe conoscere il suo parere in merito, immaginando una sua replica quale nostro concittadino onorario, che da tempo ed in più occasionii ha dedicato alla nostra città bellissimi servizi televisivi, nonché magnifiche pubblicazioni e libri e soprattutto quale studioso e conoscitore degli inestimabili tesori racchiusi in una NAPOLI la cui immagine nel mondo è tristemente nota per la camorra, l’immondizia, il malcostume.
Sono sicura che condividerà il mio rammarico e farà sentire il suo parere in merito.
Le chiedo scusa per aver osato sottrarle del tempo prezioso e la saluto cordialmente.

Adriana Porzio

Da: Adriana Porzio

Domenica 7 giugno 2020 18:48:23 Per: Milena Gabanelli

Gentile Milena Gabanelli, le scrivo questo Messaggio perché non so in quale altro modo potrei contattarla e perciò spero che vorrà scusare il metodo un po anomalo. Ho scritto un romanzo sulla ex Jugoslavia, il cui titolo è "Il purgatorio non e' eterno" edito da Ronzani Editore di Vicenza. Tra le altre cose, per scriverlo ho anche preso spunto dal Servizio che Lei realizzò per il programma Mixer. Se potesse farmi sapere dove potrei inviarle una copia, Le sarei molto grato.
La saluto cordialmente, Cludio Uguccioni

Da: Claudio Uguccioni