Ultimi commenti alle biografie - pagina 2724

Venerdì 15 maggio 2020 08:36:59 Per: Matteo Renzi

Buongiorno sig. Matteo,
Scrivo per una richiesta forse un po' inusuale ma che mi sta a cuore.

Un'amica con sindrome di down, di nome Romina, residente a Padova a fine mese compirà 50 anni.
Per le persone con questa sindrome è un traguardo decisamente magnifico.

Romina è una sua fan. La segue. La stima.

Mi chiedevo se fosse possibile che lei le potesse mandare un augurio semplice.
In questo tempo di corona virus è dovuta, naturalmente, rimanere in casa e quindi non ha potuto raggiungere la cooperativa dove abitualmente lavorava. Questo a fatto sì che sia un po' peggiorata e spero vivamente che un suo augurio possa renderla felice.

Grazie se potrà fare questo dono.

Alice Callegari

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Da: Alice

Venerdì 15 maggio 2020 08:34:16 Per: Matteo Renzi

Buongiorno Senatore.
Volevo segnalarle quanto segue.
Nel recentissimo Decreto Rilancio, finalizzato al sostegno di lavoratori, imprese e più in generale alla ripresa delle attività produttive, l'art. 99 stabilisce che i contratti a tempo determinato in scadenza possano essere prorogati o rinnovati, in deroga alle vigenti disposizioni, fino al 30 agosto 2020 per far fronte al riavvio delle attività in conseguenza all'emergenza sanitaria.
In tale articolo non vengono citati i contratti a tempo determinato in somministrazione che, diversamente, già in precedenti recenti provvedimenti governativi, sempre per far fronte all'emergenza, erano stati previsti e accomunati ai contratti a tempo determinato, riconoscendone l'analogia della natura e delle finalità.
Si tratta di una dimenticanza oppure di poca considerazione dei lavoratori interessati, che rappresentano i più precari dei precari, il più delle volte giovani ed in gran parte non rientranti neppure negli altri provvedimenti di sostegno economico che questo Governo sta erogando a pioggia anche a beneficio di taluni che sino ad oggi sono stati inosservanti delle regole?
Oppure se è da intendere che anche questa tipologia contrattuale va ricompresa nella visione del legislatore, forse la scrittura della norma andrebbe rivista e resa più chiara specificando che l'art. 99 si applica anche ai contratti a tempo determinato in somministrazione.
Mi rivolgo a lei affinché, in sede di conversione del decreto, proprio per non lasciare indietro nessuno, si eviti la discriminazione che le ho appena evidenziato.
Fiduciosa del suo interessamento e di vedere nella legge di conversione superata un'ingiustizia che appare macroscopica, le invio cordiali saluti e auguri per il suo impegno a favore del Paese.
Rossana Ciofo

Da: Rossana Ciofo

Venerdì 15 maggio 2020 00:52:19 Per: Carlo Calenda

Oggetto: Come partire con il coronas virus,
l'uovo di colombo?

Ho letto in wwww. epicentro. iss. it la statistica di qualche giorno o settimana​ fa la statistica dei morti per coranas. virus. fino ai 40 anni sono 220 su 22. 825(0, 95%). Orbene
in attesa di una cura e delle indagini del siero​ e tamponi, considerato che fino a 40/45 anni (diciamo I giovani) il virus non attacca o fa danni risibili (molto meno dei morti nelle strade), dividiamo I cittadini in due. Es. ​ Pulman e treni con scomparti per giovani che possono (devono) stare senza mascherina, e altri per anziani con mascherina, chirurgica o ffp" biprotettiva​ Al ristorante: stanze o zone per giovani e per anziani, gli anziani vanno a prendersi la confezione di cibo e la consumano al tavolo. Con le regole attuali non ci saranno clienti. ​ Al mare zona ombrelloni per giovani e zona per anziani. A scuola I giovani possono stare senza mascherina come pure gli insegnanti giovani e gli insegnanti anziani asintomatici. (c'è tempo fino a settembre per fare le verifiche per loro e tutto il personale) Gli altri faranno lezione da altra aula da remoto e interrogazioni in aule attrezzate con protezioni di plexigas e useranno la mascherina negli incontri con colleghi o altro. E così per tante altre situazioni.
Non capisco perché I giovani non devono portare la mascherina quando si trovano fra di loro. quando tornano a casa, nessun problema se genitori hanno meno di quaranta anni. Tutte le precauzioni e accorgimenti negli altri casi, nonni compresi. I giovani vadano pure in discoteca o al bar, consideriamoli tutti asintomatici. Sarebbe una semplificazione delle attività.
Non riesco a capire dove sta l'errore. Consultando amici medici e altri, l'unica osservazione è stata la discriminazione. Boh? E quando avremo fatto l'esame del siero e tamponi a tutti?
Saluti
Ing. Graziano Burattin, due carrare, PD
tel. ​ 335 -------

Da: Graziano

Giovedì 14 maggio 2020 23:52:02 Per: Giuseppe Cruciani

Sign. Cruciani buonase, sono disperata! ! Sono una signora di Padova, ho 47 anni e sono invalida al 100%, inabile al lavoro al 100%, Non Collocabile con legge 104 di gravità, Non Collocabile e Disabilità Neurologica il tutto per epilessia farmacoresistente con Stimolatore Vagale. Nel 2018 il neurologo mi aveva richiesto l'accompagnamento certificando che necessito di assistenza continuativa ma mi è stato negato. Ultimamente ho avuto due crisi epilettiche con cadute a terra forti e mi sono provocata due traumi cranici molto seri e per questo il neurologo mi ha nuovamente richiesto l'accompagno certificando che necessito di assistenza continuativa 24 h con Supervisione per crisi epilettiche improvvise plurigiornaliere con possibili cadute a terra. Lunedì 11 Maggio ho fatto la visita alla Commissione Medica di Padova, ora devo aspettare la risposta. Premetto che percepisco 290 € al mese e nulla di più ! !
Le chiedo con il Cuore in mano di darmi una mano dato che il neurologo ospedaliero non sa più cosa fare per far capire alla Commissione Medica che necessito di accompagnamento! !
La ringrazio di Cuore e spero in una sua risposta.
Nicoletta.

Da: Nicoletta

Giovedì 14 maggio 2020 22:46:47 Per: Gianluigi Paragone

Buongiorno,
Sorge spontanea una riflessione: nel decreto da 55 miliardi il governo ha inserito anche il debito che la pubblica amministrazione ha verso i privati per 12 miliardi!!! Non è un aiuto per gli italiani! E' un debito che lo stato ha nei confronti dei privati!!! Ennesima pagliacciata

Da: Emanuela Vay

Giovedì 14 maggio 2020 22:15:41 Per: Giorgia Meloni

Sig. Roby i 5 stelle furono votati da una parte di cittadini per dare una svolta a questo paese, ma i giornalisti fecero credere che tali voti erano stati dati per protesta. Purtroppo gli incapaci sono l'opposizione che in tutti questi anni di mal governo hanno sepolto questo paese di governanti incapaci.
Vorrei sapere da Lei come una DX disunita con idee politiche assai differenti potrebbero governare.
Inoltre le ricordo che il movimento 5 stelle è stato obbligato ad alleanze anche perchè non avrebbe avuto alternative anche perchè i vecchi mafiosi di DX e SX non interessava cambiare la legge elettorale.
Se volessimo dare una svolta basterebbe che il popolo e le forze dell'ordine si rivoltassero contro lo Stato e nascerebbe la rivoluzione. io sono d'accordo e Lei la farebbe?

Cordialità
Franco

Da: Franco

Giovedì 14 maggio 2020 21:51:36 Per: Paolo Mieli

Egregio dott. Mieli,
mi chiamo Sandra Fabbro e faccio parte del direttivo dell'Associazione Italiarmenia con sede a Padova (www. italiarmenia. it). Noi siamo impegnati nella diffusione della cultura e storia armene e abbiamo nella nota scrittrice italo-armena Antonia Arslan un basilare punto di riferimento.
Abbiamo avuto modo di seguire, il 12. 05. 2020, la replica della puntata di Passato e Presente (Rai3/Rai Storia) relativa a "Il crollo dell'Impero ottomano", che è stata particolarmente interessante dal nostro specifico punto di vista.
Facendomi portavoce di tutto il nostro gruppo e della stessa professoressa Arslan, desidero esprimere il nostro vivo apprezzamento per le conclusioni da lei espresse a fine puntata, in cui, in modo chiaro e circostanziato, parla del genocidio armeno e del negazionismo turco. C'è bisogno di chiarezza e coraggio quando si affronta questo tema, ancora tabù per molti, per troppe persone.
Auspichiamo che in future trasmissioni lei possa tornare sulla questione del genocidio armeno - e di altri genocidi dimenticati - e soprattutto sul tema del negazionismo, un male reiterato nelle psicologie delle vittime e terreno fertile ove seminare altri germi di odio e distruzione nel mondo.
Molti cordiali saluti e auguri di buon lavoro.
Sandra Fabbro

Da: Fabbro Sandra

Giovedì 14 maggio 2020 21:50:10 Per: Giorgia Meloni

Basta con la lotta tra Nord e Sud ! In America vi fu la famosa guerra tra nordisti e sudisti: in Italia solo la divisione. ma troppo profonda. Personalmente sono un centrista, nato e vissuto sempre a Roma e non mi schiero con nessuno. Certamente le differenze tra un veneto o un emiliano, da una parte, e un calabrese o siciliano, dall'altra, sono molte sotto il profilo del carattere e degli atteggiamenti, ma l'importante è che, in tutte le Regioni, esistono, oltre ai cattivi, anche le persone preparate e per bene e tanto mi sembra sufficiente. L'amicizia e la cordialità tra tutti dovrebbe vincere ! avv. Pietro

Da: Pietro

Giovedì 14 maggio 2020 20:28:38 Per: Paolo Fox

Caro Paolo Fox, scusami se disturbo..
volevo chiedere un chiarimento x la mia situazione sentimentale che va a rotoli.
Sono stato lasciato.. ma nn riesco a staccare il pensiero da lei..
nato il 15/03/62 ore 16. 30

Da: Mancini Fabrizio

Giovedì 14 maggio 2020 20:00:58 Per: Massimo Cacciari

Gent. mo Prof. re,
Le scrivo per esprimere la mia sentita e profonda adesione al contenuto del suo intervento tenuto nella trasmissione "Cartabianca" di martedì, ma ancor più a quel nitido e intenso appello all'uso della razionalità. La ragione è, infatti, una facoltà obliata e vilipesa non solo nella gestione di questa emergenza, ma nella conduzione delle scelte dei vari ambiti della vita personale e collettiva.
La ragione che, come lei sottolineava, è lo strumento che ci consente di analizzare e differenziare, che opera passaggi deduttivi e poi trae le conclusioni. La ragione scevra da pregiudizi, ma non per questo giustificatrice di ogni comportamento, capace di determinare la volontà "iuxta propria principia".
Sono un'insegnante in un Liceo della provincia di Torino, reduce da un Consiglio di classe, in cui ho visto annebbiata proprio questa facoltà e la messa in atto di decisioni che costituiscono ai miei occhi, ma lo sarebbero certamente anche ai suoi, un assurdo razionale. Questa emergenza non può costituire un alibi per una mancata assunzione di responsabilità nei confronti della valutazione di comportamenti e risultati assolutamente indipendenti da essa. Non si può pensare di ammettere all'anno successivo chi si è deliberatamente sottratto alla valutazione, chi deliberatamente non ha partecipato alla didattica a distanza, prendendosi gioco della scuola e dei suoi formatori e non saper distinguere tali situazioni da quelle di allievi che per deprivazione socio-culturale effettivamente non hanno avuto gli strumenti necessari per un apprendimento adeguato.
E, cosa ancor più grave, questo atteggiamento, trova la sua legittimazione in una dichiarazione della ministra dell'Istruzione, che, già ad Aprile, aveva reso pubblica la necessità di una promozione di massa della popolazione scolastica, "a causa della pandemia".
Quel "sapere aude", esortazione tanto cara a Immanuel Kant, è ancora di viva e sorprendente attualità.
Con stima
Matilde Grisa

Da: Matilde Grisa