Andrea Crisanti
Biografia
Il medico e virologo Andrea Crisanti nasce a Roma il 14 settembre 1954. Nello scenario provocato dal diffondersi del contagio di Covid-19, la figura di Crisanti emerge tra i molti scienzati saliti alla ribalta nel primo semestre del 2020. A distinguerlo sono la sua pragmaticità e un caso di successo: quello dei tamponi effettuati in un paesino dei Colli Euganei. La storia di Andrea Crisanti è una storia di determinazione e voglia di perseguire le proprie idee in modo rigoroso. Scopriamo nella seguente biografia quali sono i momenti importanti della sua vita professionale.
Andrea Crisanti: il debutto internazionale
Consegue la laurea presso la prestigiosa Università La Sapienza di Roma. Come accade nel caso di molti studenti di medicina promettenti, trascorre un periodo all’estero durante il dottorato di ricerca. Sceglie l’Istituto di Immunologia di Basilea, presso il quale durante un’attività sperimentale scopre l’esistenza del recettore IL2 dei timociti immaturi.
A conclusione del proprio periodo di dottorato, inizia a prestare servizio presso il reparto di biologia molecolare dell'Università di Heidelberg, in Germania. Nell'anno 1994 ad Andrea Crisanti viene affidata una cattedra come docente all'Imperial College di Londra. Qui diventa successivamente professore, nell’anno 2000. Nella prestigiosa istituzione londinese Crisanti mette a frutto le potenzialità biologiche di alcuni elementi genetici in maniera davvero innovativa: la sua sperimentazione si dimostra fondamentale per eliminare i vettori della malaria. Ciò è possibile grazie al controllo del numero di zanzare portatrici, che risultano man mano che la sperimentazione procede, nell’eliminazione della malattia.
In virtù dei suoi rivoluzionari studi, per la prima volta diventa possibile bloccare il meccanismo alla base della riproduzione di un organismo complesso.
Andrea Crisanti negli anni 2000 e 2010
Nel decennio successivo all'ottenimento della cattedra di professore a Londra, viene nominato direttore di Genomica Funzionale dell'Università di Perugia; si distingue per la pubblicazione di oltre un centinaio di contributi su riviste scientifiche internazionali di notevole rilevanza. Nell’anno 2011, Crisanti diventa caporedattore della rivista Annals of Tropical Medicine and Parasitology. La spinta editoriale di Crisanti si ritrova nel cambio di nome dell’anno successivo, quando la pubblicazione diventa Pathogens and Global Health, termine che riflette una visione più ampia.
Crisanti svolge poi attività di consulenza per la Città del Vaticano e per l’ente europeo a tutela della sicurezza alimentare, prima di fare ritorno definitivamente in Italia nel 2019 nel ruolo di Professore Ordinario di microbiologia all’Università di Padova.
Crisanti, Vo' Euganeo e una strategia di successo
Nel 2020 per fare fronte ai rischi correlati al diffondersi del contagio del Covid-19, Andrea Crisanti si interessa di studiare in prima persona il focolaio sviluppatosi nel piccolo paese nella provincia di Padova, Vo' Euganeo. L'equipe che si avvale della consulenza di Crisanti sceglie di sfruttare al meglio la zona rossa istituita dal Governo nazionale per comprendere da vicino il funzionamento del virus. La scelta si rivela vincente e Vo' Euganeo passa dall'essere il primo luogo con una vittima da Covid-19, a una zona all'avanguardia per la ricerca; ciò avviene poiché mette in luce il ruolo cruciale degli asintomatici nella diffusione del virus.
Crisanti si rivela determinante per il Veneto soprattutto in fase di prevenzione, giocando d'anticipo rispetto alle indicazioni dell'OMS. La regione Veneto, su consiglio del microbiologo rientrato di recente a Padova, si muove già verso fine gennaio per potenziare le possibilità di tracciamento dei contagi, dando avvio alla produzione in forma autonoma di reagenti chimici fondamentali per riuscire a elaborare un numero massiccio di tamponi.
A fine marzo il Veneto, sempre su consiglio di Andrea Crisanti, importa un macchinario raro, in grado di processare fino a novemila tamponi su base giornaliera. Questa decisione, non imitata da altre regioni, si rivela molto valida e consente di contenere l'epidemia molto meglio che in tutto il territorio nazionale. Il riconoscimento nei confronti dell'azione di Andrea Crisanti arriva in data 5 maggio 2020, quando il sindaco di Padova consegna al Professore il sigillo della città come tangibile esempio della riconoscenza dell'intera comunità per averla traghettata con successo fuori dal periodo più buio dell'emergenza.
È stata una strategia vincente a Vo’ che ha ispirato tutta l'azione successiva del Veneto. Da quel momento in poi, la Regione ha capito l'importanza dei tamponi non soltanto come strumento di diagnosi ma anche di sorveglianza attiva
Il caso di Vo' Euganeo diventa presto un modello positivo anche per i paesi esteri che si trovano a dover affrontare la pandemia.
Andrea Crisanti: vita privata
Rispetto ai colleghi che presenziano in modo massiccio nei talk show durante la pandemia, Andrea Crisanti si mantiene in disparte, preferendo interventi puntuali e poche interviste mirate. Aver contenuto i potenziali contagi in Veneto sembra anche frutto di questo focus e della riservatezza. Non stupisce dunque che non si conoscano dettagli sulla vita privata di Crisanti, se non il fatto che è sposato con Nicoletta. La coppia ha un figlio, Giulio Crisanti.
L'impegno politico
Per le elezioni politiche del 2022, nel mese di agosto annuncia la sua candidatura con il Partito Democratico: Crisanti è capolista nella circoscrizione Estero, Ripartizione Europa.
Frasi di Andrea Crisanti
Foto e immagini di Andrea Crisanti
Video Andrea Crisanti
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Andrea Crisanti. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Andrea Crisanti.
Dati ISS report
Gentilissimo..
Le scrivo come padre e come insegnante di matematica.. ho immensa stima di Lei e del suo lavoro e seguo sempre con attenzione le sue dichiarazioni.. seguo sempre con attenzione anche i report che pubblicata l'iss e in quanto padre di un bambino non ancora vaccinato di 9 anni vorrei poter disporre dei seguenti dati che ritengo fondamentali per comprendere la malattia in tutte le sue sfaccettature e prendere una decisione ragionata:
A) tabella dati gravità malattia su bambini dai 5 ai 12 anni divisa per stadio di vaccinazione
B) dati disaggregati per la fascia di età 12-39 per stadio di vaccinazione/gravità malattia
C) Sarebbe interessante anche vedere per la fascia d'età 5-20 nei casi di ricovero se c'erano o meno altre patologie
Forse lei dispone di dati più particolaggiati e comunque nn saprei a chi altro chiedere
RinnovandoLe la stima la ringrazio in anticipo
Grazie mille
Cristian Grossi (vaccinato con 3 dosi)
Decreto-legge 7 gennaio 2022, n. 1 "Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza COVID-19
Con la presente voglio segnalare una grave contraddizione contenuta nel Decreto in oggetto rispetto alle finalità dichiarate dal Decreto medesimo.
Il 5 gen 2022 il ministro della salute Speranza rilascia intervista alla stampa sulla decisione del governo di procedere per Decreto Legge all’obbligo vaccinale contro il Covid (video disponibile su youtube ht t / w. ----- -- = q-------4). Nell’intervista il ministro spiega che l’insieme delle norme che stanno per essere varate non intende ridurre il numero di infezioni ma ridurre il numero di ospedalizzazioni per allegerire il peso dei malati covid sugli ospedali. E poiché i 2/3 dei posti nelle terapie intensive ed il 50% dei posti in area medica sono occupati da pazienti non-vaccinati, il ministro conclude che le norme saranno indirizzate a ridurre l’area dei non-vaccinati.
Il 7 gen 2022 viene pubblicato il “DECRETO-LEGGE 7 gennaio 2022, n. 1 (Raccolta 2022) "Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore” che stabilisce l’obbligo vaccinale a partire dal 1° feb 2022 a tutti i cittadini con età superiore ai 50 anni".
I principali quotidiani, illustrando il decreto in dettaglio, fanno subito notare che, contrariamente a quanto si pensasse inizialmente, l’obbligo vaccinale non si applica soltanto ai non-vaccinati (persone con nessuna dose di vaccino) ma anche a tutte le persone che hanno completato il ciclo vaccinale con due dosi da più di 6 mesi, cosi come a quelli che hanno fatto la 1° dose ma non la seconda entro i termini stabiliti ed anche ai guariti da Covid da più di 6 mesi.
Il 12 gen 2022, il Presidente del Consiglio Draghi ed il ministro Speranza presentano in conferenza stampa le misure adottate ed il ministro Speranza mostra un grafico da cui si evince il dato macroscopico dei non-vaccinati che, benché siano in numero inferiore ai vaccinati con 3 dosi (6, 6 milioni contro 8, 1 milioni nel grafico), hanno una incidenza di ricoveri in terapia intensiva (x 100. 000 abitanti) di 23, 2 persone contro 0, 9 persone dei vaccinati con 3 dosi, cioé 25 volte di più (ht t / w. ----- /results? search_query=grafico+speranza).
Tuttavia il grafico mostra dei dati altrettanto utili ed importanti ed una grave incongruenza su cui non si é sentito alcun commento.
Mi riferisco ai vaccinati con due dosi da più di 4 mesi che mostrano una incidenza bassa di ricoveri di 1, 5 contro lo 0, 9 dei vaccinati con 3 dosi. Non solo i dati sono molto vicini tra loro, ma se consideriamo che, secondo il grafico, i vaccinati con 2 dosi ] di 4 mesi sono 26 milioni, cioé più del triplo dei vaccinati con 3 dosi, quel dato é ancora migliore. E lo stesso si riscontra per i vaccinati con 2 dosi [ 4 mesi.
Dunque i vaccinati con ciclo completo di due dosi da più di 4 mesi non occupano le terapie intensive e l’area medica più di quanto facciano i vaccinati con 3 dosi ed i dati presentati dal governo sui vaccinati con 2 dosi ] 4 mesi sconfessano la finalità stessa del Decreto che é quella di ridurre il numero di ospedalizzazioni quando é riferita a questa categoria.
Quindi i vaccinati con 2 dosi ] 4 mesi non dovevano essere oggetto del Decreto in quanto hanno lo stesso peso e lo stesso aggravio di ospedalizzazioni dei vaccinati con 3 dosi.
L'unico dato che si conosceva prima del Decreto era che il numero di anticorpi (leucociti B) nei vaccinati da oltre 4 mesi scendeva sensibilmente e risalivavano rapidamente se si faceva la 3a dose. Questo poteva far pensare ad una più probabile infezione nei soggetti vaccinati con sole due dosi, ma sulla possibile tenuta del vaccino riguardo alla malattia grave e/o morte si facevano solo ipotesi. Ora i dati del ministero confermano che quella tenuta c'é e quindi il rischio di ospedalizzazione é basso. Ribadisco che, stando alle parole del ministro Speranza, l'obiettivo del Decreto non é di ridurre o contenere le infezioni ma il numero di ospedalizzazioni.
Il modo in cui si é comporato il governo mi ha ricordato le tecniche della pubblicità occulta o mendace. Si dice una cosa giusta (i non-vaccinati riempiono le terapie intensive) per giustificare le misure contro una categoria di persone (i non-vaccinati) per poi estendere arbitrariamente e senza dati a supporto quelle misure anche ad altre categorie (vaccinati 2dosi / guariti da oltre 6 mesi).
Perché trattare i circa 25 miloni di vaccinati over 50 con 2 dosi (dati presi dal sito www. -------ini) alla stessa stregua dei non-vaccinati, sapendo dei disagi dovuti alle pesanti restrizioni e delle difficoltà cui andranno incontro milioni di lavoratori che avranno il pass scaduto? Perché devono pagare una ammenda se gravano sui posti letto in area medica e terapie intensive tanto quanto i vaccinati con 3 dosi?
18.10.2021: analisi situazione inglese e israeliana e durata efficacia vaccini
Gent. ssimo Professor Crisanti, le espongo i miei quesiti:
- la caduta di efficacia dopo 6 mesi in Inghilterra non può essere legata "fortemente" alla scelta di fare solo prime dosi e rinviare le seconde dosi secondo decisioni politiche arbitrarie e non consigliate ne avvalorate dalla sperimentazione effettiva svolta per ottenere la autorizzazione dell'Ema e Aifa?
- la situazione israeliana, di contro, ha rilevato cmq una decadenza della protezione di fronte alla variante Delta, ma in popolazione trattata esclusivamente con Pfizer: mi chiedo, leggendo le autorizzazioni di Moderna e gli ultimi studi su efficacia dei diversi vaccini (anche tra quelli a vettore virale) se è ragionevole ipotizzare protezione migliore da parte degli altri vaccini utilizzati?
- ultimo dubbio: Le chiedo quanto può essere rischioso per un cliente, il fatto che il personale, di quasi tutti i ristoranti, non indossano la mascherina protettiva durante un colpo di tosse, uno starnuto o il parlare a voce alta "sopra una portata" ? sono arrivata a vedere gocce di sudore cadute nella pizza appena sfornata e servita ad un cliente, o anche barman che assaggia un cocktail con il "dito dentro al bicchiere più volte" ! ! L'obbligo vaccinale per il personale addetto alla manipolazione dei cibi sarebbe dovuta essere contemplata, come, peraltro, già prevista dalla normativa sanitaria per il rilascio delle licenze di attività di somministrazione di cibi e bevande.
La ringrazio anticipatamente di questa importante opportunità di chiarirmi alcuni dubbi, approfittando di qualche minuto del suo prezioso tempo.
Con profonda stima.
Ho letto le Sue odierne dichiarazioni sui vaccini in corso di somministrazione, confermata la sua onestà e professionalità, ieri anche il prof. Galli ha espresso analoghi dubbi. Circa l'obbligatorietà, il prof. Draghi è certamente il miglior Capo del Governo che potremmo avere per salvare l'economia del nostro Paese, per il resto purtroppo deve rispettare le "indicazioni" chiestegli dall'"Alto"... La sinistra continua a elogiare l' EU ma l'obbligatorietà non l'ha imposta ancora nessuno, per non parlare poi degli immigrati economici che nessun altro paese europeo vuole !
Dubbi impossibili da chiarire
Gent. sig. Damiano, premesso che il dr. Crisanti merita il rispetto anche da parte di chi vorrebbe chiudergli la bocca (come riportato da media indipendenti) la mia opinione, purtroppo suffragata dalle notizie trapelate fin dall'inverno del 2019, è che su questo virus e sue varianti, per colpevoli silenzi e per la "peculiarità" del virus, nessuno può garantire niente poiché troppe sono ancora le cose da capire e verificare, ultima conferma l'esplosione dell'ennesima ondata in Israele dove tutto sembrava risolto.
Bisogno di informazione autorevole
Dott. Crisanti la prego di aiutare le migliaia di persone come me a decidere non per se stessi ma per i propri figli minorenni. Io il vaccino non ho avuto nessun problema a farmelo somministrare. Da quando le istituzioni hanno affidato la comunicazione ad un militare hanno conseguentemente cessato di provare a fornire informazioni sanitarie istituzionali, silenzio assoluto e induzione alla vaccinazione di tutti o quasi. La mia domanda è precisa: è possibile escludere conseguenze a medio-lungo termine dei vaccini mRNA? Grazie a titolo personale ma mi farebbe piacere sentirne parlare nell’interesse della collettività.
Buongiorno Dr. Crisanti, non sono ancora vaccinata ed ho un sacco di dubbi in merito. Vedo i soliti esperti che parlano e mi chiedo perché mai dovrei accettare come vero ciò che dicono come se la loro verità sui vaccini fosse un dogma. Stiamo parlando di scienza e non di religione. Ammirai la sua etica e la sua onestà quando ebbe il coraggio di dichiarare a tutti i suoi dubbi sui vaccini... uomini come Lei dovrebbero essere nei posti chiave perché mossi da vero interesse per la scienza e per la vita umana, capaci perché competenti e non burattini da governare a piacere. Aiuti la prego quelli come a fare una scelta consapevole. Mi dica per favore dove posso raccogliere informazioni che mi aiutino a scegliere di vaccinarmi in modo consapevole perché tutto ciò che stanno facendo i cosiddetti uomini di scienza del Cts è lapeova che non sono uomini di scienza ma uomini d, affari senza competenze scientifiche adatte più utili al management. È sufficiente leggere i loro curriculum. Grazie. MC
Buongiorno dott Crisanti, io sono d accordo con lei, sopratutto sul mettere le mascherine. Fp2 in autobus, perché io, vado al lavoro con l autobus, certa gente, sopratutto ragazzi incoscienti salgono con la mascherina, e poi se la tolgono o abbassano sull autobus, l autista non li vede e loro se la godono. Io ho richiamato più persone a metterla correttamente, ma mi hanno offesa, e nessuno fa qualcosa. Ora ci sono tantissimi contagi a Verona, sopratutto, non sarebbe meglio fare restrizioni, tipo mascherine all aperto e chiusura bar alle 24? Ai mercati ci sono persone ammaccate come polli, senza mascherina, con sta gente deficente, non ne usciamo più...
Saluti
Lho due nipoti di 16 e 20 anni entrambe hanno contratto il covid nel mese di marzo quando dovranno fare il vaccino ? e siccome tutte e due per motivi validi, assumono la pillola contraccettiva, quale vaccino è piu adatto per loro ? la ringrazio infinitamente e le porgo i miei più cordiali saluti. rita
Buonasera dottor Crisanti,
Sabato prossimo farò la 1 dose, del vaccino Moderna, vorrei chiederle gentilmente se posso farlo tranquillamente dal momento che 10 gg fa per un incidente domestico ho dovuto fare iniezione di immunoglobuline (tetanus gamma 250) per mancanza di copertura vaccinale antitetanica.
Secondo lei dovrei aspettare o possono bastare 15 gg tra la somministrazione
di immunoglobuline e il vaccino ?
La ringrazio infinitamente
Buongiorno, a questo punto, se da lunedì aprono anche teatri, cinema, musei, vuol dire che non hanno capito niente, dovrebbero aspettare altre 3 settimane x entrare in zona gialla, non pensano alle persone che hanno perso i loro cari, io ho visto persone morire, persone che soffrono, e disperate x la perdita della madre o figlio o marito, e la gente pensa solo, che non fa ora cenare entro le 22!!! Ma che vergogna!!!
Almeno aspettare che vadano avanti con i vaccini!!!
Così almeno forse riusciamo a fare 2 mesi di zona gialla ques estate, dopo non lamentatevi se richiudono!!! Non é meglio aspettare qualche settimana in più, per poi aprire fino alle 24 ed essere più liberi???
Be! Spero che almeno il tempo sia brutto, così stanno tutti a casa!!! Lo so, sono cattiva, ma il covid lo é di più!!! E i morti sono ancora troppi!!!
Saluti.
I bei tempi andati dello zuccherino
Buonasera Prof. Crisanti.
E' ormai acclarato come, per uscire dall'incubo della pandemia, sia necessario vaccinare tutti e nel più breve tempo possibile. E' assolutamente giusto dare la priorità nella somministrazione oltre a coloro in quali operino in campo sanitario o siano comunque a contatto con gli ammalati, agli anziani ed ai soggetti cosiddetti "fragili". Tuttavia, stante la decisione adottata dal governo di favorire il rientro a scuola dei ragazzi. misura che mi trova contraria mancando poco più di un mese, un mese e mezzo al termine dell'anno scolastico e fermo restando che, oltre ai mezzi pubblici, le aule, sia pure "a scartamento ridotto" potrebbero favorire l'insorgenza di nuovi contagi, mi chiedo perchè non si proceda, in dosi ancora più massicce delle attuali, all'acquisto dei vaccini da somministrare anche, e perchè no, in ambito scolastico. Ricordo quando, ancora bambina, mi fu somministrato il vaccino antipolio sotto forma dell'ormai famosa zolletta di zucchero tanto per indorare, è il caso di dirlo, la "pillola" riservata a noi piccoli alunni della scuola elementare. A quel tempo, nell'ambito della scuola, esisteva l' "ambulatorio" presieduto da un medico e coadiuvato da un'infermiera, e che si occupava anche delle vaccinazioni da effettuare in età scolare. Ora mi domando perchè, anzichè sottoporre bambini e ragazzi a continui tamponi per stanare gli asintomatici, la massiccia campagna di vaccinazione che è stata messa attualmente in piedi, non venga estesa a scolari e studenti. Si tratta di soggetti molto giovani, certamente, ma tuttavia abbiamo constatato come questo maledetto virus trovi modo di attecchire anche, e forse soprattutto, proprio nell'organismo dei più giovani. Va anche considerato come, alla loro età, i ragazzi siano certamente molto più esuberanti di noi più vecchi o comunque maturi e, anche se indottrinati al riguardo, non credo siano più di tanto coscienziosi nell'osservanza di regole e regolette precauzionali. Non è una colpa, è una normale caratteristica dell'età giovane. Allargando la fornitura dei vaccini a disposizione dell'Italia mi chiedo e le chiedo perchè non procedere, parallelamente alle categorie che ho sopra enunciato, anche alla vaccinazione in massa DENTRO LE SCUOLE. Ciò consentirebbe un notevolissimo risparmio sulla lungaggine dei tempi di vaccinazione che per i più giovani si prospettano lontani, sugli ambienti da mettere a disposizione non necessariamente all'interno degli ospedali (ogni scuola avrà, suppongo, almeno una sala deputata all'accoglienza dei genitori o alle riunioni degli insegnanti, oppure una biblioteca, un laboratorio, ecc.) utile allo scopo, e ciò comporterebbe un notevole salto in avanti sul numero della popolazione da vaccinare, con conseguente riduzione dei contagi tra i giovani esuberanti. Perchè tale sistema, che fu adottato negli anni'60 per vaccinare contro la poliomielite che, a quei tempi, mieteva numerose vittime, non viene "rispolverato" oggi per contrastare nel più breve tempo possibile, l'avanzata di un virus che certamente non è meno temibile del precedente? Grazie per l'attenzione
Buongiorno, lei continua raccomandare di aspettare x tutte le aperture, e sono d accordo. Sono contenta che abbiano capito di tenere le lezioni delle superiori al 60 o 70/100, anche se per me é azzardato, perché gli autobus saranno pieni, e senz altro aumenteranno i contagi, e sono contenta che il coprifuoco rimanga alle 22, ma spero che il tempo sia brutto, così la gente se ne sta a casa, altrimenti entro un paio di mesi siamo punto a capo. La gente non se ne rende conto della gravità della situazione, siamo tutti stanchi, ma adesso é così, stop, e dobbiamo uscirne...
Perció sono con le restrizioni rigide. La penso esattamente come lei.
Si vede che tanta gente non tiene alla propria salute.
Saluti...
Buongiorno, dott. CRISANTI, io la penso come lei, nel fatto che aprendo tutto, fra 2 mesi ci ritroviamo punto a capo.
Mi chiedo che senso ha aprire le scuole superiori al 100/100, se fra un mese finiscono le scuole!!!
Serve solo ad aumentare i casi di covid.
E poi dicono, andrà meglio perché tante persone sono vaccinate, ma lo sono i sanitari, gli insegnanti, gli ultraottantenni, che quest ultimi non é che vadano tanto in giro.
Ma le persone giovani, no, loro vanno nei bar, ristoranti, centri fanno assebramenti, e non sono vaccinati, saremo veramente punto a capo.
Secondo me non ne usciremo mai, ci sono troppe teste da c.. O al governo e in giro.
Tanti saluti, spero veramente che qualcuno l ascolti!!!
Compatibilità tra tetanus gamma e vaccinazione covid
Illustre Prof. scusi il disturbo ma non sono riuscito ad avere informazioni certe su come mi debbo comportare per potermi vaccinare contro il Covid dopo che mi è stata somministrata per necessita una immunoglobulina contenuta nel Tetanus gamma. Per il momento ho rinviato la vaccinazione che avevo da tempo prenotata. Ho 73 anni e mi ritengo un soggetto fragile per pregresse patologie, tra cui una emorragia cerebrale. Ho letto nelle avvertenze del Tetanus gamma che dovrei aspettare tre mesi prima delle usuali vaccinazioni. Ma ciò non tiene conto delle esigenze attuali di vaccinazione covid. Come si collocano le diverse tipologie di vaccini in presenza di immunoglobuline A(IgA) presenti nel mio corpo? Il Pfizer-BioNTech potrebbe risolvere il lungo tempo di attesa in generale. La fiducia che ripongo in Lei mi ha indotto a disturbarlo in quanto il mio interesse resta quello di vaccinarmi al più presto. Garzie di cuore per una sua risposta.
Caro Andrea Crisanti dunque lei continua da mesi e mesi a dire di chiudere non se ne rende conto che la economia sta affondando ? Tutti noi verremo a mangiare e a vivere a casa sua ci paga lei le bollette l affitto etc? La finisca di parlare di chiusure ci state amazzando stata uccidendo persone con quei vaccini e in più state faccendo morire la gente di fame oltre che di psicologia
bastaaa faremo cmq una rivolta di questo statene certi ho un amico che mi ha confermato essendo stato ricoverato al ospedale di padova per un intervento e vuoto si vergogni e abbia rispetto per noi cittadini faremo molto presto una rivolta e chi ha paura del covid se ne stia a casa in silenzio grazie aprite tutto e finisce la oppure scenderemo in strada tutti tranne quelli che avete manipolato mentalmente grazie
Buona sera, dott Crisanti,
Sono d accordo con lei per il chiudere tutto, almeno 3 settimane, perché i casi stanno aumentando, la gente va troppo in giro, nei centri commerciali, in centro, sopratutto creando assebramenti, Io vado al lavoro in autobus e gli autobus alle 14. 30 sono pieni di studenti, che si siedono insieme, non rispettano per niente le regole, l autista non dice niente, é una vergogna, non ne usciremo mai così.
E poi la mia paura é Pasqua e quest estate... Spero almeno nella zona arancione, lavoro in ospedale e per noi non c é un attimo di tregua, perché persone imbecille, non capiscono un c... o.,
Spero che le sue parole vengano ascoltate e seguite.. Non si stanchi di insistere, grazie.
Saluti
Medicine monoclonali
Spett. dott. crisanti.
è un anno che siamo in balia di virologi che non sanno niente del covid, adesso ci mancano le varianti. io come il 90% degli italiani sono stanco di informazioni errate e incomprensibili.
quello che sembra strano è il suo contradirsi in poco tempo. ieri era contrario ai vaccini inaffidabili adesso qualcuno le ha fatto cambiare idea!!! e cerca di terrorizzare le persone. è non accenna alle medicine monoclonali che i suoi colleghi usano e salvano migliaia di persone, mentre lei e altri continuate a terrorizzare le persone anziane.
rosario
Cosa succederà, con superiori aperte, bar ristoranti a mezzogiorno, centri commerciali
Buona sera dott. Crisanti,
Io la penso come lei, hanno troppo fretta di aprire, anche le scuole superiori, e altri servizi, io capisco che la gente sia stanca, di non dover lavorare, o andare in giro. Ma io vedo gente che gira senza mascherina, o c'è l ha sotto il naso, nei bar quando eravamo in zona gialla, vedevo gente che abbassava la mascherina appena entrava, e la rimetteva quando usciva, non é così che funziona.
E la barista non le diceva niente per la paura di perdere il cliente, allora é meglio prendere il covid???
Ora voglio proprio vedere cosa succederà, con superiori aperte, bar ristoranti a mezzogiorno, centri commerciali e via.
Ora noi operatori sanitari cominciamo a rilassarci un attimo, ma per quanto???
Fin che c é sta gente incosciente, e come dice lei, loro pensano che non toccherà mai a loro, ma mai dire mai, io vivo con la paura, e certa gente ignora il problema, e poi si pensa a Sanremo??? Ma stiamo scherzando?
Io penso alle vittime di questo maledetto virus, ai familiari di queste persone!!!
Vorrei che tutto questo finisse in fretta, ma forse finirà l anno prossimo... Troppa gente non capisce un c... o.
Saluti..
Buona sera dott Crisanti, sono d accordo con lei, ci vuole veramente un lockdown come in marzo, senza tirare ancora per le lunghe.
La situazione e' grave e se non si fa almeno x 3/4 settimane andremo a peggiorare la situazione.
La zona gialla, non funziona, l arancione con i centri commerciali aperti, non funziona, ci vuole solo il lockdown.
Io lavoro in ospedale, é un disastro a Vr in autobus, per strada, e nei supermercati c é ancora gente con la mascherina sotto il naso, e se li richiami gentilmente per metterla correttamente mi rispondono di pensare ai c... I miei, e questi sono c... I miei se prendo il covid. Almeno la gente avesse un po di rispetto per noi operatori che lavoriamo bardati dalla testa ai piedi 8/9 ore o di più. O per quelle persone che hanno perso i propri cari o per quelli che stanno lottando tra lavita e la morte, possibile che non si capiscano queste cose dopo un anno di covid!!! ???, bisogna che voi che avete potere, siate più severi.
Si faccia sentire, la prego
Siamo messi malissimo.
Saluti. Elisabetta.
Chiudere per 3/4 settimane, altrimenti non ne usciamo, lo dica ad alta voce
Buongiorno dott. Crisanti,
Io lavoro in ospedale e la penso come lei, bisogna chiudere per 3/4 settimane, altrimenti non ne usciamo, lo dica ad alta voce, che non devono aprire le scuole superiori. Noi operatori in b. Trento Vr, siamo stanchi. E gli ospedali sono al collasso.
Quando Zaia in marzo prendeva delle decisioni con lei, siamo andati bene, e questo gliel ho fatto presente a Zaia...
Conto su di lei, e poi i vaccini, io sono asmatica, ipertesa, ho aritmie, non lo faccio.
Non c é nessuno che parla di chi può o non può farlo, é una vergogna.
Grazie, saluti Elisabetta da Vr.
Se può mi risponda, grazie
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Con la zona gialla il virus non se ne va, anzi ci gioca
Buona sera dott Crisanti, io sono dalla sua parte, pasterebbe che venisse ascoltato da Zaia e Conte.
Io sono un operatore sanitario di B. Trento, Vr e siamo messi male. Ho mandato mail al governatore Zaia e al presidente Conte, dicendo di prolungare la zona rossa fino a fine gennaio, e gli ho pregati di non aprire le scuole delle superiori... Sarebbe la fine...
Avevo detto anche che con la zona gialla il virus non se ne va, anzi ci gioca. Guardi morti...
Non voglio pensare alle riapertura delle scuole con il problema dei mezzi di trasporto, io per recarmi al lavoro, devo prendere l autobus, é un incubo, già rischio al lavoro, rischiare anche nel tragitto proprio no!!!
Spero proprio che le sue parole vengano ascoltate, grazie
Saluti, Elisabetta.
Test Rapido Antigenico Molab
Buon giorno Prof. Crisanti, le chiedo cortesemente un suo parere sull'affidabilità del Test Antigenico in oggetto che è stato validato in due ospedali militari in Germania con Sensibilità 97, 3 %, Specificità 99, 9 % e Precisione del 99%.
Nel ringraziarla per la sua disponibilità, la saluto cordialmente.
Sergio Alfonso
Buona sera Professor Crisanti
Qui una link sulla quale se possibile desidererei una sua opinione
. https: //odysee. c om/@Ja sperMader: 9 /Echec_du_Nou vel_Or dre_Mon dial: 6
Mi scusi per il disturbo
La ringrazio
Bruno Piccioni
Numerosi studi hanno dimostrato che la radiazione UVc è efficace contro i virus e, secondo due articoli scientifici recentissimi, anche contro il covid 19, purché di lunghezza d’onda e intensità opportune. Tuttavia, non sembra che in Italia questa tecnologia sia considerata per contrastarne la diffusione. Che ne pensa lei? Luciano Di Fraia, ingegnere, esperto in radiazioni non ionizzanti, già docente c/o Federico II
Buonasera Dott. Crisanti, ho seguito la trasmissione "Piazza Pulita" dove a partecipato e commentato l'argomento relativo ai tamponi e test rapidi.
Mi permetta di esprimere un mio suggerimento, fate in modo di rendere disponibili i test rapidi, e di integrare l'esito nell'app Immuni, ad esempio tramite QR code.
Cordialmente,
Marco Bordonali
Lombardia efficienza sanitaria italiana. Cosa è successo ?
area geografia popolazione casi covid decessi covid % decessi / popolazione % decessi /casi covid
United States of America 328. 200. 000 1. 501. 876 90. 203 0, 027% 6, 0%
Russian Federation 144. 500. 000 308. 705 2. 972 0, 002% 1, 0%
Brazil 209. 500. 000 271. 628 17. 971 0, 009% 6, 6%
The United Kingdom 66. 650. 000 248. 822 35. 341 0, 053% 14, 2%
Spain 46. 940. 000 232. 037 27. 778 0, 059% 12, 0%
Italy 60. 360. 000 226. 699 32. 169 0, 053% 14, 2%
Lombardia 10. 060. 000 85. 775 15. 662 0, 156% 18, 3%
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dati oms del 20/05/2020
Complimenti Professore, ho avuto modo di apprezzare la sua professionalità, un genio, tutto il merito a lei non alla politica. Con profonda ammirazione, Daniela Polesnan
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