Ultimi commenti alle biografie - pagina 2761

Martedì 12 maggio 2020 11:02:55 Per: Milena Gabanelli

Buongiorno, io sono sola e vivo sola. Lavoro in un uffico statale ma non ho potuto permettermi lo smartwork.
Vorrei saperne il più possibile, perchè ne ho e ne avrò sempre più bisogno.
scusi la schematicità.
lucia clementi
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Da: Lucia Clementi

Martedì 12 maggio 2020 10:06:39 Per: Flavio Insinna

Non è grave di parlare troppo, di ridere. Io mi piace Flavio Insinna.
Al inizio, ero sorpresa, avevo pianto molto dopo lo scomparso del carissimo e indimiticabile Fabrizio Frizzi. Trovevo che parlasse troppo.
Ma adesso, mi piace Flavio Insinna, è simpatico.

Da: Olga

Martedì 12 maggio 2020 09:44:32 Per: Giorgia Meloni

Buongiorno,
per cortesia io come dipendente, chiedo, ma come è possibile vivere senza stipendio o con zero cifra sul cedolino ??? Due mesi in attesa di una cassa integrazione che sta diventando una logorroica attesa. Ma sto aspettando con con niente in tasca e niente in frigo... Ma come potete riduci così, come riuscite a guardarvi allo specchio??? Mi dispiace tantissimo perché ho sempre creduto che foste affianco alle persone, per sostenerle ed aiutarle a superare questo tragico momento, invece di intrappolarle in problemi burocratici, togliendo a tutti la dignità.

Da: Susy

Martedì 12 maggio 2020 09:20:17 Per: Gianluigi Paragone

Buon giorno dott. Paragone,
sono Pepe Rigamonti e le ho già scritto in precedenza sempre sull'argomento collaboratori sportivi. Dopo l'ennesima presa in giro dell'ordinanaza della Regione Lombardia relativa alle riaperture dei centri sportivi, questa è la e-mail che ho inviato al Dott. Rasetti dell' Assessorato allo Sport della Regione Lombardia
"Buon giorno Dott. Rasetti,
ero ansioso di avere da lei le risposte ai chiarimenti che le avevo scritto nella mia e-mail precedente, ma capisco anche che sono argomenti sicuramente più complessi che non hanno risposte stile "copia e incolla".
Detto questo sarò molto schematico nel sottoporle alcune mie considerazioni.
Ciò che riguarda l'uso o meno dei campi coperti apribili lateralmente ha, nella sua risposta, una logica tecnica che, condivisibile o meno,. .. ha una "logica".
Quello che a mio parere necessita di un serio chiarimento e "studio" riguarda l'aver negato al maestro/istruttore di tennis la possibilità di effettuare lezioni  individuali.
Leggendo attentamente la sua risposta in merito, questa negazione deriva dalla differenza che avete fatto tra "attività sportiva " e "attività didattica". Nel tennis,   se si parla di lezioni individuali, la linea di demarcazione tra queste due diciture è veramente molto sottile.
Non le spiegherò nei dettagli quali siano i contenuti tecnici/tattici di una lezione individuale... (dovrei farmi pagare, e questo mi farebbe anche comodo perchè  è da marzo che la maggior parte di noi maestri non abbiamo percepito 1 €. di contributo) ma le garantisco che in una lezione di tennis individuale l'attività sportiva viene espletata... eccome.
E' 40 anni che faccio questo splendido mestiere e le garantisco che anche il maestro corre, si attiva e partecipa attivamente durante la lezione.
La comunicazione, nella  didattica,   non è  solo  verbale ; c'è anche la comunicazione dimostrativa che, anche se a distanza, viene percepita dall'allievo proprio durante la fase di gioco. Pensi che insegnamo anche ai sordo/muti... Quindi c'è  "attività sportiva". La ripetizione di colpi, la ricerca di traiettorie, ecc. sono "allenamenti", un mix tra "didattica" e "attività sportiva".
Vede, mio malgrado, le ho fatto una lezione teorica di come si sviluppa una lezione di tennis individuale.
Oltre a questo, la figura di un maestro/istruttore in campo è, ai fini della sicurezza, una garanzia. Noi maestri e istruttori siamo stati istruiti per gestire queste situazioni, sappiamo cosa dobbiamo fare e come dobbiamo farlo. Sicuramente siamo molto più preparati dei semplici cittadini che vanno a giocare tra loro perchè questa è la nostra attività e la rispettiamo tanto quanto rispettiamo le regole.
La Federazione Italiana Tennis  ha stilato un decalogo di regole, per i Circoli e maestri,   molto logiche e utili all'emergenza COVID 19. Penso che una consultazione specifica preventiva con la FIT sicuramente avrebbe evitato buona parte delle polemiche e problematiche del settore che inevitabilmente sono sfociate in critiche e malumori. La collaborazione è un dovere, specie se si deve intervenire su specifici settori di cui, "magari", competenze non se ne hanno. Affidarvi a competenti non è un reato, è segno di grande civiltà.
Detto questo, mi auguro che rivediate al più presto il capitolo "lezioni di tennis " e ribadisco che uno studio più approfondito fatto con persone DEL MESTIERE, probabilmente sarebbe molto utile.
La ringrazio e spero di sentirla presto. "
Pepe Rigamonti
E' possibile riuscire ad avere un po' di considerazione in alcune trasmissioni...

Da: Pepe Rigamonti

Martedì 12 maggio 2020 08:43:52 Per: Giorgia Meloni

Bg. onorevole, fratelli d'italia si è espressa a favore della silvia luberata, ma il riscatto lo paghiamo noi... e specialmente, cin tutti i morti d i coronavirus... mi dispyace mi avete delusi. bu8na giornata.

Da: Giuseppe

Martedì 12 maggio 2020 08:13:52 Per: Massimo Gramellini

Gentilissimo Dottor Franco

Le invio il lavoro fatto in questi 60 giorni per offrire ai nostri governanti una proposta coerente alla complessità della crisi.
Non una bella idea, ma una serie di azioni concrete e verificare se fattibili tutte coerenti tra di loro.

Ad esempio senza fermarci davanti a nulla siamo riusciti a parlare con i CEO delle grandi companie che producono macchinarie e reagenti per capire se c'è la possibilità di fare joint venture e tecnology transfer con aziende chimiche italiane, l'unica soluzione veloce e a basso costo per produrre reagenti in Italia. Abbiamo analizzato la mappa dei reagenti per individuare come autoprodurre i reagenti in Italia, totalmente diverso da quello che si legge che in realtà assemblano i kit però senza eliminare il problema della scarsità delle materie prime.
Non esiste un vero problema di scarsità di reagenti, ma solo di organizzazione.

Abbiamo pensato operativamente come aumentare i punti di raccolta dei campioni da analizzare usando le farmacie e punti accreditati e non gli inutili drive in tanti per copiare la Corea, ma anche come abilitare più laboratori (3/4 sono bloccati per motivi burocratici).

Abbiamo studiato come monitorare le persone e il modo effettivo per introdurre un app in Italia e garantire un discreto successo. Abbiamo parlato con ogni singolo capo informatico, analizzato le app regionali e seguito i webinar delle ambasciate straniere per capire cosa effettivamente è stato fatto all'estero (usando gli influencer).
I dati devono rimanere su serve regionali e si devono usare le app già esistenti regionali. La gente usa qualcosa di utile che gli dà garanzia. Le regioni sponsorizzano le proprie cose. Un app nazionale non funziona.
È più facile unire le varie app che farne una sola nazionale.

Abbiamo disegnato ogni fase i dettaglio e analizzato con le associazioni di categoria se fosse possibile.

Siamo un gruppo (120 persone) di professionisti, manager, professori universitari, ricercatori, sindacalisti ect, tutti Pro Bono che hanno deciso di donare il proprio tempo per aiutare l'italia. Tutti gratis, tutti preparati, tutti con una forza di volontà incredibile.

Il progetto punta principalmente ad mettere insieme l'intelligenza collettiva della societa' civile e a creare un piano operativo fattibile che rispetti le particolarità locali, e in particolare aiuti le aziende a ripartire in tutti i suoi aspetti.
Sono abbiamo coinvolto anche il Prof. Crisanti.

La proposta è stata presentata a tutte le regioni. L'assessore della salute della regione Piemonte l'ha recepita e appoggiata. Ora attendiamo conferma dal presidente della regione che sembra immobile.

Oggi siamo stati informati da Carlo Alberto Maffe che potremmo essere scelti tra le best practices italiane da portare in europee.

Siamo molto preoccupati delle soluzioni private che girano...

Le volevo chiedere la gentilezza di valutare il progetto che e' un continuo work in progress, e in particolore le linee guida che abbiamo pensato per le aziende per aiutarle nelle scelte di strumenti di analisi e nellla gestione del personale.

Allego i seguenti file:
- Progetto idea generale:
-Progetto operativo
-Documento esplicativo del piano operativo
-Piemonte: strategia presentata alla giunta Regionale del Piemontre

Qui di seguito i link agli stessi documenti in quanto li aggiorniamo in continuazione, quindi questi link garantiscono l'ultimo documento aggiornato.

Progetto Uniti si Riparte
Un approccio olistico teso a sviluppare una metodologia integrata per uscire dalle fase due
Progetto operativo: https://bit. ly/2Sq1i9p
Spiegazione progetto operativo: https://bit. ly/2YxVE9r
Idea Generale: https://bit. ly/2JYpPxG
Video:https://bit. ly/3b2yLhN

Grazie
Pietro Stopponi
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Da: Pietro Stopponi

Martedì 12 maggio 2020 07:31:42 Per: Barbara Palombelli

Buongiorno Sig. ra Barbara
sono una mamma napoletana che vive in provincia di MIlano con un bimbo di 5 anni e tra l'altro in dolce attesa del secondo io e mio marito stiamo aspettando la cassa integrazione di marzo e aprile come milioni di italiani nei tg si parla solo forse troppo nessuno che da risposte QUANDO vogliamo sapere solo quando non stiamo pagando mutuo bollette chiediamo aiuto ai parenti per la spesa non abbiamo piu' un euro non posso neanche comprare dei vestiti nuovi a mio figlio io che ho sempre lavorato con contratti a termine a causa della flessibilità del lavoro idem mio marito ci ritroviamo ad annaspare affogare cosa aspetta il governo che una famiglia intera commetta una sciocchezza? Scrivo a Lei in quanto seguo la sua trasmissione credo che sia una giornalista e conduttrice seria che non spettacolarizza rispetto ad altre... grazie

Da: Assunta Di Lorenzo

Lunedì 11 maggio 2020 23:57:47 Per: Giorgia Meloni

Sto ascoltando quarta repubblica circa le riaperture. Ma ancora questo governo parla con faremo, avremo, si farà… Ma a chi volete prendere in giro, dopo mesi di terrorismo fatto da questo governo e da la famosa task force di scienziati i cittadini non andranno da nessuna parte, non andranno al ristorante, al bar, in vacanza, perché hanno paura gli avete inculcato la paura, quando le cose sappiamo tutti che non è così, e la colpa solo di questo inutile governo che ancora non ha fatto nulla, non hanno ancora fatto decreti se non contro gli Italiani, vogliono soggiogare l'Italia ai loro voleri. Hanno fatto uno stato feudale. Molti cara Giorgia insultano la destra ma che dobbiamo dire del partito comunista (perché è questo) nonché dei comici dei cinque stelle. Liberatici al più presto da questa gente prima che gli Italiani agiscano e sono sicuro che siamo molto vicini a una rivolta.

Da: Roby 1

Lunedì 11 maggio 2020 23:47:35 Per: Giulio Gallera

Egregio signor Gallera,
nel novembre scorso sono stato operato all'ospedale di Niguarda, reparto di cardiologia, dove mi hanno inserito 5 stent nelle arterie.
Al momento delle dimissioni mi hanno programmato una visita di controllo per il 27 Maggio p. v.
Oggi un impiegato dell'ospedale mi ha telefonato spostandomi il controllo nel mese di Ottobre c. a.
Dal momento delle dimissioni sono costretto ad assumere una terapia specifica ed il controllo programmato era proprio per capire se devo continuare le terapie programmate oppure sospenderle oltre a verificare il buon esito dell'intervento.
Capisco il momento particolare che stiamo passando e, altre visite programmate nel mese di aprile, non urgenti mi sono state annullate e devo ricontattare i servizi per un nuovo appuntamento, oltretutto già regolarizzato.
Ma questa visita cardiologica urgente ed importante, in questo momento che siamo passati alla fase 2 e quindi non più in emergenza, non capisco perché mi sia stata spostata di oltre 5 mesi.
Cosa centra con l'emergenza covid 19?. Oltretutto in un reparto che non dovrebbe interferire con quelli dedicati ai pazienti di coronavirus.
Inoltre ho in programma anche il controllo annuale del pace-maker per il 21 maggio p. v. nello stesso reparto e nessuno, ad oggi, mi ha informato di un eventuale spostamento
Ringraziandola per l'attenzione e sicuro di una risposta le porgo i migliori saluti

LUIGI FOSSATI

Da: Luigi Fossati

Lunedì 11 maggio 2020 22:17:17 Per: Guido Bertolaso

Vorrei esprimere la mia massima stima ed ammirazione per la sua persona dott. Bertolaso. Le persone serie e competenti ci sono in Italia. Peccato che troppo spesso non vengano considerate. Complimenti e grazie di tutto.

Da: Fabio Melli