Ultimi commenti alle biografie - pagina 3243

Venerdì 3 aprile 2020 21:02:11 Per: Lilli Gruber

Sig. ra lilli gruber, trovo davvero di pessimo gusto aver impostato la trasmissione otto e mezzo del 3 cm invitando un esponente delle sardine, !
Noi italiani ora siamo tutti impegnati per uscire da una gravissima crisi sanitaria ed economica e Lei ha pensato bene di schierarsi politicamente... invitando le sardine senza contraddittorio!,
Ma il suo editore Le consente tutto, pensando solo alla pubblicità.
Continui così, gli Italiani ne trarranno le conseguenze!
Avv Umberto Prisco

Da: Umberto Prisco

Venerdì 3 aprile 2020 20:29:57 Per: Matteo Renzi

Se vuole facciamo cambio... Lei viene a trascorrere la quarantena nei 35 metri quadri del mio monolocale ed io vengo a passarla a casa sua e nel suo piccolo giardino... che ne dice??? Di lei non ci si deve fidare. Perché non parte per il Brasile a fare la bella vita con tutt i soldi che ha! ! (vabbè che se la sta facendo anche qui la bella vita con i soldi degli italiani del ceto medio-basso). Vergogna!!! Ritirati!!!

Da: Elena

Venerdì 3 aprile 2020 20:25:09 Per: Enrico Mentana

Seguo le notizie che fornisce ogni sera sull’andamento della epidemia
Il numero dei nuovi contagi che viene fornito
E usato per commentare corrisponde ai nuovi contagi do aver sottratto i deceduti e i guariti
Non riflette l’andamento dell’epidemia, ma solo l’impatto sul sistema sanitario
Le faccio un esempio
Se un giorno ci fossero 10. 000 nuovi contagi
E contemporaneamente 10. 000 morti, i dati da lei forniti direbbero “ contagi = zero
E quindi epidemia finita”
Rappresentazione ben lontana dalla realtà!!!
Ringrazio per l’attenzione

Da: Roberto Ferraris

Venerdì 3 aprile 2020 20:15:43 Per: Gianluigi Paragone

Ciao paragone seguo i tuoi video e sono in****ato e ti chiedo cosa possiamo fare per levarci questi 4 st***zi da dove sono dacci un a mano siamo in tanti d avere la voglia di darsi una mossa

Da: Angelo Santamaria

Venerdì 3 aprile 2020 19:40:16 Per: Alberto Angela

Testo in italiano "Amerigo Vespucci e la moglie sivigliana Maria Cerezo ", gli ultimi 20 anni della vita privata del navigatore.
Maria Cerezo, conosciuta nella giovinezza come la "vedova vergine". Si conferma il detto "dietro un grande uomo c'è sempre una grande donna.
Se non ha letto il testo originale in spagnolo, sarei lieto di inviarle in anteprima copia della traduzione in italiano, testo che verrà editato entro pochi mesi in Italia.
Resto a sua disposizione se condivide conoscere questa splendida storia.
Francesco Paolo Quirico

Da: Francesco Paolo Quirico

Venerdì 3 aprile 2020 19:35:30 Per: Diego Della Valle

Gentilissimo Dott. Della Valle mi chiamo Silvia, sono un' infermiera e lavoro sul territorio a Camerino. L' area distrettuale partirà a giorni con una nuova unità speciale che garantira' la continuità assistenziale ai pazienti covid che non richiedono ricovero ed a quelli post acuti gestibili a domicilio. Qualche anno fa ha già aiutato questo territorio e mi rivolgo a lei perché so che conosce la difficoltà legate alle distanze. Fantasticando con una collega abbiamo pensato che forse queste distanze avremmo potuto abbatterle non avendo una postazione fissa ma una centrale mobile... Come un camper riadattato alle nuove esigenze sanitarie covid 19. Questa nuova realtà sanitaria si chiama USCA (unità speciale continuità assistenziale) avremo sede a San Severino Marche ed opereremo in tutta l' area montana, ci saranno altre equipe in tutta la provincia come nell' intera regione. Io non so se ho immaginato qualcosa di troppo fantasioso, ma se volesse aiutare gli operatori che appartengono a questo progetto le sarei molto grata! Grazie cmq di avermi ascoltata. Silvia c.

Da: Silvia Cicare

Venerdì 3 aprile 2020 19:26:44 Per: Massimo Giannini

In genere non scrivo a giornali e giornalisti anche perchè, qualche volta che l'ho fatto, sono rimasto deluso e non perchè il destimatario non la pensava come me. Ho cambiato idea dopo aver letto il Suo articolo di oggi 3 aprile su La repubblica.
L'Italia, una dal punto di vista ordinamentale, non lo è come Paese, in quanto compagine sociale ed oconomica. Per l'economia basta guardare al contenzioso tributario. Le questioni, ricorrenti nel nord, sono rare al centro e non se ne trovano al sud. Nemmeno Il loro valore è comparabile.
Dal punto di vista sociale le differenze sono così evidenti che non vale la pena di parlarne.
Non sembra che se ne tenga conto, almeno nella giusta misura, forse per carità di patria o per non rischiare l'antipatriottismo.
E' stato calcolato, con le approssimazioni necessarie, il giro di affari riferibile alla criminalità organizzata. I redditi corrispondenti non possono essere ineriti nell'evasione. Una volta prodotti, si ramificano, utilizzati per intervenire in attività lecite e per remunerare la mano d' opera.
ll modo per prendersi le imprese esistenti è noto da tempo ma, se si esclude la magistratura, non si va molto al di là delle parole. Vale la pena di gestire anche imprese in perdita se il passivo è inferiore al costo del riciclaggio.
E' impensabile che venga dichiarato quanto si percepisce al nero. Per la maggioranza è l'unica fonte di reddito disponibile, mentre il resto della manovalanza si sente parte del sistema.
Quando si calcola l'evasione tributaria non si può, dunque, tenere conto di quei redditi che per definizione non possono emergere.
Se si mettono a raffronto i crieri adottati per il calcolo dell'evasione con quelli, seguiti in sedi affidabili, per il calcolo dei redditi della criminalità organizzata, sorge il dubbio che nella prima si trovino componenti che non potranno mai essere tassate. In effetti l'imposta non è evasa: è l'attività che non dovrebbe essere svolta. Si tratta, dunqe, di questione di ordine pubblico e non tributaria.
Le Italie sono tre anche dal punto di vista del senso dello Stato, inteso come attiitudine al rispetto della legge. Come da tempo è stato insegnato, la legge va rispettata perchè c'è e non perchè fa comodo. Dove opera la criminalità organizzata la legge viene rispettata solo quando fa comodo; negli altri casi valgono le disposizioni della stessa criminalità che ha anche il potere di emettere sentenze, eseguite immediatamante. La criminalità organizzata non è più concentrata al sud: opportunamente, ma solo dal suo punto di vista, ha esteso il proprio mercato a tutte le zone ricche, applicando sempre le sue leggi che al sud si sono formate.
Sarebbe da trarre la conclusione che per ogni parte d'Italia ci vorrebbero leggi dfferenziate, almeno in alcune materie. Anche se non è possibile, nel redigerle si dovrebbe tenere conto che gli effetti non saranno gli stessi dapertutto e che certe teorie liìberali, o liberistiche che siano, potrebbero produrre effetti atipici.
Dove l'Italia in parte si riunifica è nell'amministrazione, inefficiente quasi ovunque, anche se in misura diversa. Di questo, può sorprendere, si è tenuto conto nel fare le leggi. Negli anni '90, dopo mani pulite, si aggiornò la legge sui lavori pubblici. Sapendo di quale amministrazione ci si sarebbe dovuti servire, sono stati inseriti tante formalità ed arzigogoli per redere difficili gli imbrogli. E' stata, in pratica, una legge di difesa, anche a costo di rendere più difficile e costosa l'esecuzione delle opere pubbliche. Non è che sucessivamene le cose siano cambiate: in una materia come quella degli appalti si può pensare che sia efficace una legge di qualche centinaio di articoli?
Nell'emergenza attuale si chiede, e giustamente, che tutto sia semplificato. Non va dimenticato, peraltro, che ci si dovrà servire della stessa amministrazione in un ambiente dove è attiva una crìminalità alla quale tutto può essere rimproverato meno che non sia efficiente. Questo non significa che non si possa fare, ma solo che dovrà essere pagato una prezzo anche alla criminalità che certo approfitterà dell'occasione (ce ne sono già i segni).
Si è obietttato che si reagirà con forza, mandando in galera i delinquenti. Con quali mezzi ? Con la giustizia attuale? Sarebbe forse più trasparente, come oggi si dice, riconoscere che, affrontando la criminalità organizzata, anche se tutti non potrannnp essere colpiti, per quelli che lo saranno ci sarà la prospettiva di passare in carcere il resto dei loro giorni.
Per rendere l'idea, faccio un solo esempio dell'ambiente con il quale si avrà a che fare.
Qualche diecina di anni fa un ministro, per cercare di rimediare alle leggi dei primi anni '90, chiese che si preparasse una legge aggiornata. Era composta di meno di quaranta articoli: l'ultimo prevedeva che tutte la norme precedenti in materia di lavori pubblici erano abrogate proprio per realizzare una vera innovazione- Tutti, ripeto, tutti gli alti dirigenti si misero in allarme e quel testo fu subito messo da partte tanto che non ne trapelò nemmeno la notizia. I redattori non ne rimasero sorpresi, almeno così dissero: avevano voluto verificare se i tempi fossero maturi per una legge seria.
Questo non può essere classificato pessimismo, ma solo realismo. Un ultimo esempio. Sempre negli anni '90, da una indqagine risultò che una impresa, in pratica, aveva assoldato il settore del dei lavori pubblici con il quale aveva a che fare. La legislazione del tempo gli consentiva una scappatoia. In occasione della conversione di un decreto legge, per il quale il termine stava per scadere, ma che riguardava una materia diversa, in Parlamento fu presentato un emendamento che cercava di rimediare. Conoscendo gli ostacoli che avrebbe incontrato, era stato redatto in modo che, attraverso il richiamo di una serie di leggi, il senso non fosse percepibile da chi lo avesse letto senza avere pratica della materia. Come poi è stato riconosciuto anche dai Presidenti della Repubblica, emedamenti, estranei alla materia trattata dal decreto legge, non sono ammissibili.
Un governo successivo, tornando sull'argomento, abrogò l'intero testo di legge, compresa quella norma estranea che evidentemente era sfuggita. E' stato uno dei pochi casi in cui si è rimediato tempestivamente ad una illegittimità, anche se, senza rendersene conto, si eliminava una norma ancora utile.

Da: Glauco Nori

Venerdì 3 aprile 2020 19:19:57 Per: Roberto Speranza

Signor presidente della sanità Roberto Speranza
Volevo mettere in luce che in questo periodo di forte difficoltà dovuta al COVID_19, mi ritrovo spesso ad affrontare file straziante davanti alle farmacie mi chiedo non sarebbe buona cosa dare alle PARAFARMACIE la possibilità alla vendita dei farmaci di fascia C (tutti i farmaci a pagamento soggetta a prescrione medica) in modo da evitare questi file accalcante, spesso vado in Parafarmacia e vedo che i farmacisti che ci lavorano hanno una sensibilità e professionalità veramente notevole allora mi chiedo perché in Italia c è questa distinzione tra farmacisti di farmacie e farmacisti di PARAFARMACIE non hanno conseguito la stessa laurea???

Da: Dino

Venerdì 3 aprile 2020 18:58:06 Per: Paolo Bonolis

Buonasera signor Paolo Io sono una grande fan sua e di Luca Laurenti mi piacete da impazzire alla sera vi guardo tu ti sentissi i giorni non mi perdo nemmeno una puntata di ciao Darwin e sono felice che sei nelle nostre case perché sei la persona più brava e più simpatica che ci sia ti vogliamo tutti bene sia a te e a Luca buona serata Ah una cosa mi chiamo Simona vatteroni sono di Carrara massa-carrara

Da: Simona

Venerdì 3 aprile 2020 18:52:20 Per: Alberto Angela

Cio Alberto ti seguo con passione quando ho la possibilità di ascoltare e vedere i programmi di cultura, monumenti, sculture, quadri, piazze storiche e racconti connessi. Insomma meraviglie del mondo mi emozionano.
Non sono uno scienziato e neanche un pazzo, la mia di questo messaggio è di chiederti, cosa ne pensi quando vedi, barracche, gazebi, tavolini, sedie, tende di copertura, e tutto ciò che occupa il suolo pubblico, soprattutto attaccati a monumenti di inestimabile e grandiosa bellezza, oppure sopra a pavimenti storici.
Insomma tutto ciò che non appartiene, e che i nostri avi hanno fatto con gusto e con una inimmaginabile maestria.
Credimi ho difficoltà a trovare una persona che la pensi come me.
In questi giorni, lo sai, terribili, stiamo sempre davanti alla tv e vediamo strade libere e monumenti, palazzi ecc. In parte vediamo la bellezza dei nostri monumenti, ed ho notato, con grande stupore ma con grande amarezza a dire poco, quando hanno fatto vedere il duomo di Milano, ho intravisto sul lato destro della cattedrale, barracche che occupavano x tutta la fiancata
e attaccate addirittura al monumento.
Volevo chiederti cosa ne pensi e cosa si può fare x arginare questa ondata di persone che occupano suolo pubblico, (anche se pagano)
approfittandone in maniera inadeguata e stupida.

Da: Antonio Dimiccoli