Ultimi commenti alle biografie - pagina 3253

Giovedì 2 aprile 2020 19:47:50 Per: Paolo Del Debbio

Ciao sig Paolo. vivo a sanremo da 15 anni. sono da albania. ti volevo pregare di avere il coraggio di legere il mio mesaggio. ho visto le telegiornali di questi giorni che un primoministro criminale ha occupato un bel po di spazio nelle televizioni italiani. si parla per il criminale primoministro albanese Edi rama. ma come e posibile che la media di una intera nazione fa finta di non sapere che in albania governono gli criminali e qua la media viene a servire un personaggio del genere come gezu cristo o per venire negli tempi nostri come madre teresa. ti volevo chiedere se hai il coraggio che spero non ti mancha, di legere il mio mesagio in diretta. ti saluto e ti auguro tuto ib bene del mondo

Da: Aleks

Giovedì 2 aprile 2020 19:33:48 Per: Paolo Bonolis

Spero che questo messaggio arrivi al destinatario (Paolo). .. Ti stimo immensamente... Intelligentemente ironico... Mediaset dovrebbe essere in mano tua altri che De Filippi e D'urso... L'unico appunto se posso permettermi in quanto parte del tuo pubblico... Il teatrino con Laurenti che si incespica a parlare è veramente patetico e noioso... Anche perché immagino che dopo tanti anni avrebbe potuto consultare e permettersi un bravo logopedista... confido nella Sua intelligenza geniale per stupirci ci qualcosa di più originale ed esilarante all'altezza di tutto quello che ha creato...

Da: Antonio

Giovedì 2 aprile 2020 19:26:44 Per: Massimo Giannini

Buonasera Giannini, ho appena letto il suo articolo su Repubblica di oggi "Sveglia Italia o sarà tardi" e lo condivido in pieno. Chi ha in mano le decisioni (politici), faccia in modo che chi ha le capacità necessarie (scienziati, tecnici, manovali e persino volontari) abbia l'opportunità di operare e gli strumenti adatti allo scopo non solo in condizioni di eccezionale emergenza, ma anche nella normalità. Io, da libero professionista obbligato ad avere la PEC da diversi anni, non ho mai ricevuto una che è una comunicazione, pur avendo a che fare con diversi enti pubblici, Non è possibile che a livello politico si prometta la luna ben sapendo (o forse no... i ministri scaricano le certificazioni uniche dei loro genitori dal sito INPS... ?) che al di sotto la situazione è ridicola. Altro che "smart", di fronte a certe realtà mi torna in mente un film degli anni 60, mi sembra "I Tartassati", con Totò evasore fiscale e Aldo Fabrizi nella parte di un maresciallo della tributaria, che rivolgendosi a Totò gli dice... un modo per prendere i soldi ci sarebbe... quattro doppie e tre triple... e poi speriamo. Ecco, vorrei sperare non fosse così anche per gli italiani. O se è così ce lo dicano... giocate alla Lotteria di Capodanno. Ciò detto senza nulla togliere al comportamento dell'attuale Presidente del Consiglio, che ritengo stia svolgendo la sua parte in modo più che decoroso.

Da: Mauro Caselli

Giovedì 2 aprile 2020 19:18:59 Per: Enrico Mentana

Ciao Enrico, sono un suo grande ammiratore da sempre. Lei è il Telegiornale, e non solo. Sono napoletano, nato e vivo a Napoli, Mi dispiace della polemica suscitata dai miei concittadini. So benissimo che non c'era alcun razzismo nella frase "A Napoli c'è anche un'eccellenza". Da napoletano consapevole, non mi offende. So che se i miei concittadini la smettessero di offendersi e si dessero da fare di più, amando la propria città, di certo non farebbero male. Gestisco una pagina Facebook da me fondata nel 2010, mi sforzo di riportarli sulla retta via, ma non è semplice. https://www. facebook. com/groups/ ConosciAmoNapolielaCampania/ Un cordiale saluto e grazie per aver trasformato positivamente le Rete televisiva, La 7. Buon lavoro.

Da: Giuseppe Guida

Giovedì 2 aprile 2020 19:15:51 Per: Enrico Mentana

Buonasera, vorrei porre alla sua attenzione il fatto che per i neolaureati in medicina si legge o sente "oggi laureato domani a lavoro" per il percorso facilitato del decreto coronavirus e invece sembra che venga rimandato, anziché accorciato, anche di un anno il normale percorso, con le famiglie che si devono sobbarcare la spesa inerente in questa situazione di difficoltà economica.
Mio figlio si è laureato in medicina a Pisa martedì 17 marzo scorso.
Il percorso normale, senza decreto, sarebbe stato laurea, poi 3-4 mesi di tirocinio non retribuito ed esame di stato abilitante (possono essere fatte guardie mediche e presenza in manifestazioni dove è richiesto un medico) e infine esame d'accesso alla specialistica con 4 anni di tirocinio retribuito obbligatorio anche per medico di famiglia. Poi si può svolgere la professione nella specializzazione acquisita.
Il decreto ha preso in considerazione l'abilitazione dei laureandi, sia di adesso a cui ha mantenuto il tirocinio di 4 mesi e abolito l'esame di stato, che dell'anno prossimo ai quali ha abolito sia il tirocinio di 4 mesi che l'esame di stato.
Mio figlio doveva iniziare il tirocinio il 6 aprile, ma per carenza di presidi sanitari glielo hanno rimandato.
Così non può più partecipare all'esame d'accesso per la specialistica della prossima estate e sembra che dovrebbe parteciparci il prossimo anno e nel frattempo le famiglie si devono sobbarcare la spesa inerente oltre a tenere dei ragazzi a fare niente ma proprio niente di niente! E poi immaginate la sovrapposizione che si verrebbe a creare per le specialistiche dove già oggi ci sono problemi per trovare la possibilità di farle.
Ma non avevano fatto il decreto per sveltire l'ingresso di questi ragazzi in reparto? E' vero che era per qualche mese per tirocinio abilitante ma magari poteva così essere liberato qualche medico per situazioni più delicate come le terapie intensive. E magari in qualche mese il periodo più acuto sarebbe passato.
La prego ancora di porre il problema a chi di competenza.

Da: Pier Francesco Santucci

Giovedì 2 aprile 2020 19:07:20 Per: Barbara d'Urso

Cara Barbara,
Ci tieni molta compagnia sei unica. Mi dispiace i commenti negativi. meglio sarebbe rivedere striscia la notizia con quelle 2 galline con sederi in aria dimenandosi come se avessero il ballo del S. Vito. e Bonolis prima di giudicare dovrebbe anche lui guardare il suo programma che e' un'offesa agli italiani. buon gusto ZERO.
, e i commenti del dott. Costanzo sono proprio inutili compreso marito di P. Perego ecc. Prima di parlare dovrebbero farsi un esame di coscienza. Cara Barbara aspetto il tuo programma al pomeriggio e le domande semplici che fai su comportamenti su questo coronavirus sono utilissime.
Grazie molte continua cosi e riguardati. Un grande saluto
Vittoria.

Sara' forse questione di gelosia? Puo' essere.

Da: Vittoria

Giovedì 2 aprile 2020 18:56:31 Per: Luca Zaia

Egregio presidente Zaia, sono Emanuela e mi scuso già a priori per averle scritto, perché in questo periodo di emergenza le arriveranno centinaia, anzi migliaia messaggi al giorno. (però era un Po che volevo scriverle)
Come le dicevo sono Emanuela e sono una cittadina di Marghera e volevo tanto ringraziarla per tutto quello che sta facendo per noi Veneti, siamo fieri di lei è anche a tutto il sul staff che lavora con lei. Grazie mille.
Comunque io volevo anche dirle che noi nel nostro piccolo stiamo facendo il nostro dovere stando a casa, perché vogliamo proteggerci e proteggere anche gl'altri. Perché proteggere è una bellissima parola ma farlo ancora di più ❤️.
I miei bimbi sono a casa dal 23 febbraio. Io invece dai primi di marzo, da quando mi hanno comunicato che non potevo andare più al lavoro per questa emergenza.
Noi tutto ciò lo facciamo molto volentieri, perché pensiamo a tutte le persone che lavorano negli ospedali" a questi grandi eroi".
Penso anche a tutte le persone che stanno soffrendo e a chi ha perso un loro caro. Io purtroppo ci sono passata. Ho perso mia sorella 2 anni fa a 33 anni dopo una lunga battaglia contro la leucemia, lasciando un bimba di 7 anni. Ne ho passate tante quindi anche in questo momento paura ne ho! ! Però mi faccio forza e coraggio pensando che con amore e devozione ce la faremo anche questa volta. La vita è bella! ! Sempre...
E come dice lei "la vita vince sempre"
Grazie ancora Presidente
Da Emanuela

Da: Emanuela Vernier

Giovedì 2 aprile 2020 18:56:12 Per: Myrta Merlino

Ma perché non posso fare il tampone o il prelievo per sapere se sono asintomatica anche pagando? Sono una cittadina di Roma.
grazie myrta ti seguo sempre

Da: Milena

Giovedì 2 aprile 2020 18:49:29 Per: Milena Gabanelli

Segue l'email precedente
https://www. adocnazionale. it/animali-domestici-per-un-cane-si-spendono-1700-euro-lanno-per-un-gatto-oltre-600-euro/
In occasione della Giornata Mondiale del Gatto l’Adoc diffonde un’indagine sui costi degli animali domestici presenti nelle case degli italiani. Una presenza importante, visto che circa il 40% delle famiglie ne possiede almeno uno. Per un gatto si spendono circa 600 euro l’anno, per un cane di taglia media quasi 1800 euro, praticamente più di uno stipendio medio. E rispetto a 10 anni fa si spende il 70% in più.
“Occuparsi di un cane costa poco meno di 1800 euro l’anno tra alimenti, accessori e spese mediche – dichiara Lamberto Santini, Presidente dell’Adoc – mentre per un gatto si spendono poco più di 600 euro l’anno. La spesa è aumentata in media del 70% dall’introduzione dell’euro, circa il 5% ogni anno. Per un gatto si spende in media, solo per gli alimenti, il 62% in più, per un cane la cifra lievita al +86%. Nel 2001, infatti, per mantenere un cane di media taglia bastavano circa 1000 euro l’anno, per un gatto servivano massimo 300 euro. Oggi accudire un animale domestico rappresenta una spesa e un costo considerevoli, che va ad aggiungersi agli altri problemi di bilancio delle famiglie. Senza contare che circa il 10% della spesa per gli amici a quattro zampe finisce nella pattumiera: dalle nostre indagini risulta che il 7% dei prodotti alimentari acquistati non viene utilizzato, perché scaduto o “non gradito” dall’animale, mentre c’è uno spreco di medicinali di circa il 3%. La causa principale è il mal confezionamento, non conforme alla terapia prevista. ”
Secondo l’Adoc il giro d’affari per cani e gatti è pari a poco più di 10 miliardi di euro annui.
“Il 40% delle famiglie possiede un cane o un gatto, per un totale di circa 10 milioni di amici a quattro zampe – continua Santini – considerando che la media di vita, sia per un cane che per un gatto, è di circa 15 anni, mantenere un cane per tutta la sua vita costa circa 26000 euro, un gatto si spendono più di 9000 euro. Cifre considerevoli, molto più elevate rispetto a quelle sostenute per altri animali domestici come tartarughe, criceti o uccellini: sebbene per questi ultimi la spesa iniziale sia più sostenuta, nell’ordine di circa 150 euro, comprensiva di acquisto dell’animale, di gabbiette e prime cure. Ad ogni modo le spese di “gestione” non superano in media i 300 euro l’anno”.

Da: Salvatore

Giovedì 2 aprile 2020 18:39:03 Per: Milena Gabanelli

Prima di tutto Brava, per aver portato a conoscenza la strategia di Salvini la “Bestia” che partica sui social.
Ho letto il suo articolo sul taglio della sanità, sul Corsera, bene l’osservazione, sono sempre d’accordo con le sue riflessioni, però ha dimenticato di aggiungere qualcos’altro.
A volte mi vien da dire che vergogna, ma lascio a voi giornalisti riflettere sul perché. Muoiono migliaia di persone per fame nel mondo tra questi tanti bambini, (http://www. repubblica. it/Fame nel mondo, oltre 113 milioni di persone nel mondo allo stremo nel 2018) poi bisogna ascoltare annunci di cosa dar da mangiare al cane o al gatto per tenerli in forma, a me sembra un paradosso e sarebbe bene evitare queste pubblicità, per non cadere nel sarcasmo, ma soprattutto per non offendere queste povere persone. Possiamo aggiungere poi, la possibilità che hanno i possessori di animali domestici di detrarre anche le spese veterinarie ed altri costi per il loro mantenimento. La criticata fatta da tanti alla Sanità per i suoi tagli va bene, ma i soldi sprecati per questa spesa non se ne parla mai. (La risposta la troverete più avanti). Tutto ciò per far contenti ai proprietari di queste “povere” bestie, così possono avere il loro giocattolini, e restare a passo con gli altri, (ed anche parlare dei loro “bambini” nell’incontrarsi, perché due detentori di questi animali se devono chiedere di che sesso sono, esempio il cane, dicono cos’è un bambino o una bambina). Ormai sono più importanti dei figli, dei bambini, dei vecchi dei giovani, di tutti e li troviamo da per tutto, nei negozi alimentari, supermercati, farmacie, ristoranti, alberghi, insomma in qualsiasi negozio e luogo ed anche in casa possono accedere da per tutto, cucina, camera, salotto, (anche dopo aver passeggiato in strada mettendo muso e zampe in qualsiasi posto), poi baci e carezze si sprecano, (osservanza igienica “rispettata” come da raccomandazione in questi giorni). Gli animali possono essere pure venerati ed amati, però come si usa dire che siano meglio degli esseri umani è proprio un’ eresia, anche Adolf Hitler ammazzò il suo cane per amore per non farlo rimanere solo e per non darlo in mano al nemico, quest’uomo era normale?
Il prossimo articolo suggerisca che le detrazioni per le spese sanitarie sarebbe meglio aumentarle agli esseri umani, che darle a chi vuol giocare con le bestie, logicamente con tutto il rispetto verso il regno animale.
La saluto con stima e la invito a consultare questo sito. https://www. open. online/2020/03/30/ coronavirus-esodo-di-massainindia-in-fuga-a-piedi- dalle-citta-le-immagini/ (Forse ognuna di queste persone ha avuto la disgrazia di non nascere un animale domestico). Salvatore.

Da: Salvatore