Ultimi commenti alle biografie - pagina 3276
Giovedì 2 aprile 2020 18:27:38
Per: Luca Zaia
Buona sera signor presidente zaia... io sono un'armatore di tre pescherecci con quindici marinai a bordo.. volevo chiedere ma com è possibile dopo tutti i sacrifici che stanno facendo medici infermieri tutta la sanità e cittadini compresi permettere che le barche possano andare in mare quando la distanza di sicurezza a bordo è impossibile viste le dimensioni di un peschereccio... in poche parole facendo un calcolo approssimativo se a bordo di una imbarcazione ci sono minimo 4 persone dico minimo provi a calcolare x 100 barche quanti marinai ci sono! ! Senza calcolare quando ormeggiamo tutti in mercato ittico praticamente meta popolazione di Chioggia. ! Dicendo che è possibile andare in mare nn riusciremo mai a controllare la situazione attuale dovrebbe esserci il no alle uscite delle imbarcazioni x tutte le marinerie ! La ringrazio cordiali saluti.
Da: Stefano
Giovedì 2 aprile 2020 18:21:14
Per: Mario Giordano
Sono un commercialista esperto in fondi europei.
Inail ogni anno pubblica un bando per ridurre i rischi nei luoghi di lavoro. Il bando isi 18 ha promosso delle aziende nel 2019 anche il settore pesca.
a seguito della crisi mondiale
La Commissione Europea -
Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale
emergenza del COVID-19 Bruxelles, 19. 3. 2020 C(2020) 1863 final, si sottolinea al paragrafo “ 23a “ la quanto segue :
23) In deroga al punto 22, ai settori dell'agricoltura, della pesca e dell'acquacoltura si applicano le seguenti condizioni specifiche:
a. l'aiuto non supera 120 000 EUR per impresa operante nel settore della pesca e dell'acquacoltura18 o 100 000 EUR per impresa operante nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli19; tutti i valori utilizzati sono al lordo di qualsiasi imposta o altro onere.
cosa vuol dire che il settore pesca regolamentato dal REG Ue 717/14 cioè per un importo di 30. 000 € di benefico ogni anno, ci troviamo adesso aziende che possono beneficiare di fondi già in corso ma con il beneficio di un importo più consistente dei 30. 0000 €. Non riusciamo a comprendere come l'Inail non si attivi a poter finanziare i pescatori visto che le agevolazioni scadono al 31. 12. 2020.
per chiarimenti
Info dr. Vincenzo Novi 333/-------
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facebook giotto galeotto
Da: Vincenzo Novi
Giovedì 2 aprile 2020 18:10:01
Per: Enrico Mentana
Salve direttore. In questi giorni e fino al 6 Aprile nel mio comune di residenza, come in tutti i comuni italiani, si può presentare il modulo per il buono spesa. Chi né ha diritto? Come al solito chi già non faceva nulla prima non fa niente adesso e non farà nulla dopo, tanto loro l'emergenza covid 19 non l'hanno proprio conosciuta tanto molti di loro e soprattutto al sud, io abito in Campania, è gente che già vive da parassiti sulle spalle dello stato, ma perché sono loro che non voglio lavorare. La manodopera in campagna, nei campi è molto richiesta ma nessuno vuole andare è vero che si è sottopagati ma la colpa è solo nostra che abbiamo sempre rifiutato questo lavoro ed è per questo motivo che i datori di lavoro senza scrupoli assumono manodopera straniera.
Da: Enzo
Giovedì 2 aprile 2020 18:07:06
Per: Mario Giordano
Scrivo questa lettera per tutti quelli che si sentono FIERI di essere Italiani. Pongo un quesito generico. Vi siete resi conto che
quasi tutti gli stranieri che abbiamo fatto lavorare in Italia son scappati a casa loro, (Romania, Serbia, Ucraina etc. etc. ) come fan i topi da una nave che affonda? Perché in Svizzera non è successo altrettanto? Siamo rimasti senza lavoratori, perché non impieghiamo i disoccupati Italiani.. forse perche un italiano non raccoglie fragole, asparagi, pomodori in nero a 20€ al giorno? Non vorrei che questa tragedia che ci ha colpiti diventi una nuova scusa per sottopagare ancora chi lavora in ogni ambito, e per favore non importiamo altra gente che al prossimo "VIRUS" ci mollerå. Mi piacerebbe che smettiamo di lamentarci tutti di tutto e finito questo brutto periodo di clausura ci rimbocchiamo le maniche per poter rendere la Nostra nazione più bella e confortevole per tutti noi, in primis e per i turisti che ritorneranno! Cerchiamo di diventare più corretti e rispettosi per il nostro stesso bene e per chi verrà dopo di noi. Ed aggiungo un GRAZIE DI CUORE a chi in questo momento prepara il cibo per i nostri ammalati e per noi sanitari! Grazie a tutta l'Italia retta! Cordiali saluti J. B
Da: Jay Bastianich
Giovedì 2 aprile 2020 18:01:06
Per: Mario Giordano
Cercherò di essere breve. mio marito medico, da più di 25 anni pratica l ossigeno ozono terapia. oggi abbiamo saputo per caso che in alcuni ospedali del nord ma non sappiamo quali si sta provando a usare questa terapia che tra l altro non ha effetti collaterali. mi rivolgo a lei xké la stimo molto e spero che possa far arrivare agli addetti ai lavori questa notizia. magari se potesse pure al dott. Bertolaso. Io non so Come altro fare. Le vorrei girare l articolo ma non sono tecnologicamente molto abile. Comunque cerchi SIOOT societa ossigeno ozono terapia. Dott. Franzini. Bergamo.. È dove ha imparato mio marito. Confido molto in lei.
Da: Maria Pia Semini
Giovedì 2 aprile 2020 17:52:52
Per: Luca Zaia
Buonasera Presidente!
Siamo due cittadini di Buja (Udine) e volevamo ringraziarLa di cuore per tutto quello che sta facendo con grande umanità per tutti! Noi è dall'inizio di questa battaglia contro questo maladetto virus che la seguiamo e dobbiamo dirle che ci ha reso l'isolamento più facile e abbiamo seguito le regole con diligenza! Lei e una persona che dice pane al pane e vino al vino! Parla un linguaggio capibile per tutti i cittadini e questo è un pregio non da poco! Sa di quello che parla e lo fa molto bene! Siamo sempre stati suoi ammiratori e adesso più che mai! In più è anche molto simpatico, il che non guasta! Lei ha fatto di tutto e di più per i suoi veneti in una situazione veramente surreale!
La ringraziamo ancora tanto e continueremo a seguirla con grande piacere!
Tantissimi saluti caro Presidente! Nadia e Flavio Baldassi
Da: Flavio Baldassi
Giovedì 2 aprile 2020 17:48:43
Per: Mario Giordano
Si parla sempre in tv di lavoro, la invito a leggere quanto segue, sono un padre di famiglia, si parla si parla, ma i fatti non arrivano mai ! Le denuncie ci sono in tutta Italia ma niente cambia. I politici solo chiacchiere. Leggete quanto segue che è vergognoso. Chiedetevi se una persona può rientrare a casa e guardare i figli in faccia? Reddito di cittadinanza non ne voglio, VOGLIO LAVORARE COME HO SEMPRE FATTO!
Buongiorno, comunichiamo il nostro problema e vorremmo vedere i fatti e un aiuto concreto sul problema che esponiamo.
Premesso che fino al mese di luglio 2017 siamo stati retribuiti con un contratto Multiservizi. Successivamente, a seguito di cambio d appalto, l aggiudicataria, di cui siamo attualmente dipendenti, mediante un contratto di Servizi Fiduciari, ha sensibilmente ridotto le retribuzioni di tutti noi, non corrispondendo altresì la 14esima mensilità precedentemente riconosciuta da altra società.
Si evidenzia che, nonostante nulla sia sostanzialmente cambiato a livello lavorativo per i dipendenti (orario, inquadramento,. .) le nuove retribuzioni, pressoché dimezzate, sono fonte di forte disagio in quanto, visto l esiguo compenso. Non riusciamo a garantire il giusto e doveroso sostegno alle nostre famiglie, sposati con figli tutti. Si segnala inoltre che, a parere degli stessi dipendenti, le nuove NORME CONTRATTUALI applicate dalla società, seppur sottoscritte dalle sigle sindacali, VIOLANO I DETTAMI PREVISTI DALL' ART. 36 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA. (I SINDACATI HANNO PROPOSTO LO SCIOPERO IL MESE SCORSO MA NULLA È CAMBIATO).
PREMESSO QUANTO SOPRA ESPOSTO SI INTENDE SEGNALARE LO STATO DI GRAVISSIMO MALCONTENTO CHE STIAMO ATTRAVERSANDO A PARTIRE DALLA DATA DEL 01. 07. 2017, VISTA LA. SERIETÀ E PROFESSIONALITÀ GIORNALMENTE DIMOSTRATA NELLO SVOLGIMENTO DELL' ATTIVITÀ LAVORATIVA PRESTATA.
CON LA PRESENTE, PERTANTO, SI INTENDE SENSIBILIZZARE GLI ORGANI COMPETENTI AFFINCHÉ VOGLIA RAPPRESENTARE QUANTO ESPOSTO, AL FINE DI PORRE FINE ALL'ATTUALE GRAVE SITUAZIONE VENUTASI A CREARE.
TRATTASI DI CONTRATTI DI VIGILANZA PRIVATA SEFI.
MI CHIAMO GAETANO sono di Reggio Calabria E CON I MIEI COLLEGHI SEGNALIAMO CHE LA NOSTRA BUSTA PAGA SI AGGIRA INTORNO A 470-530 € al mese (lavorando 6-7 ore al giorno tutti i giorni).
Ci auguriamo un riscontro.
Distinti saluti e buon lavoro a tutti.
Tel 389 -------
Gaetano
ARTICOLO 36 DELLA COSTITUZIONE, ESISTE PER TUTTI ???
Perché non si parla, perché? Che rabbia
Vergona
E chi ha figli? Come fa, cosa mangiano cosa
Chi ha firmato questi"contratti" e vostro figlio lavora o avreste il coraggio di proporre questo contratto ?
Da: Gaetano
Giovedì 2 aprile 2020 17:39:58
Per: Massimo Giannini
Caro massimo,
in questi tempi di emergenza ti do del tu senza troppi fronzoli.
in base a tutte le informazioni ricevute ho elaborato una strategia di uscita dall'emergenza corona virus che ti mando a seguire.
se non si seguira' questa strategia od altre analoghe si pratichera' uno sterminio di massa a livello psicofisico, intellettuale... etc. che e' cio' che stiamo vivendo: non si puo' pensare di tenere una popolazione isolata per 2 o piu' mesi per poi doverlo ripetere dopo 1 o 2 mesi di liberta' pensando che resti sana.
leggi attentamente quello che ti invio :
STRATEGIA PER USCIRE DALL’EMERGENZA CORONA VIRUS
VALIDA PER TUTTO IL PIANETA E PER EVENTUALI EPIDEMIE FUTURE
31-3-2020
L’unica soluzione per combattere questa epidemia e’ lo screening totale (tamponi per vedere la positivita’ o negativita’ al virus e test rapidi per vedere se si sono sviluppati gli anticorpi) della popolazione, fatto quartiere per quartiere e casa per casa da dei volontari.
Dai risultati si evidenzieranno 3 gruppi di persone:
positivi al virus - negativi al virus – immunizzati dagli anticorpi.
Dopodiche' i negativi al test e coloro che hanno sviluppato gli anticorpi devono poter uscire liberamente e ricominciare una vita normale, in questo modo coloro che hanno sviluppato gli anticorpi potranno immunizzare anche i negativi, per quanto riguarda la cosiddetta immunita’ di gregge totale ci si arrivera’ quando il 50/60 per cento della popolazione sara’ immunizzata.
I positivi resteranno isolati e curati, nel caso sviluppino patologie, finche’ non svilupperanno anche loro gli anticorpi.
Se non si segue questa strada si rischia il collasso totale del nostro sistema socioeconomico planetario.
Bisogna considerare i seguenti fattori oggettivi per applicare questa strategia :
1) la gente chiusa in casa da 20 o piu’ giorni ha una situazione di positivita' o negativita' certa ;
2) ci vogliono test a sufficienza e team in attivita' 24 ore;
3) bisogna formare i team di volontari per fare i tamponi ed i test rapidamente ed in sicurezza;
4) i volontari impiegati nelle operazioni di screening devono fare per primi i test, e solo i negativi saranno abilitati al servizio;
5) bisogna dare l'informativa almeno 2 giorni prima di cominciare lo screening attraverso messagi televisivi e radiofonici e munire i volontari di tesserini di riconoscimento non falsificabili;
6) avere dai municipi e dalle circoscrizioni gli elenchi completi di tutti gli abitanti sul territorio;
7) dopo il test tutti gli immunizzati con anticorpi e i negativi potranno ricominciare una vita normale, resteranno sotto controllo solo i positivi, gli ultrasettantacinquenni e le persone a rischio per malattie pregresse, finche’ non si arrivera’ a contagiati zero, cio’ avverra’ quando il 50/60 per cento della popolazione avra’ sviluppato gli anticorpi e quindi immunizzera’ anche gli altri standoci a contatto;
8) va da se che va avviata immediatamente la produzione di tamponi e test in milioni di esemplari per sottoporre a screening tutta la popolazione.
Gli immunizzati con anticorpi ed i negativi al test che torneranno ad una vita normale dovranno essere muniti di badge identificativi differenti, fino a che la pandemia non sara’ totalmente eliminata.
Giuseppe Loreto
Gia’ Addetto d’Ambasciata
E Addetto alla logistica della Cooperazione Italiana
Tel/whatsup 3294933036
Email: pinoloreto@libero. it
Da: Giuseppe Loreto
Giovedì 2 aprile 2020 17:32:47
Per: Giuseppe Conte
Salve, sono riconoscente per le decisioni prese dal governo in questi ultimi giorni. In questo periodo di quarantena però ho sentito particolarmente la mancanza della mia ragazza, che abitando lontani non abbiamo potuto far altro che telefonarci... le carezze, i baci e tutte le attenzioni che si possono avere o dare sono venute a mancare fra di noi... lei può fare qualcosa per tutti noi adolescenti che siamo costretti a stare settimane senza la persona che si ama? La ringrazio in anticipo e per l'attenzione nei miei riguardi
Da: Gabriele Angiola
Mario Giordano
Giornalista e conduttore tv italiano
Da: Francesca Domenica Gabutti