Ultimi commenti alle biografie - pagina 3356
Giovedì 26 marzo 2020 11:28:37
Per: Mario Giordano
L'infezione da coronavirus è come la catena di sant'Antonio:. possiamo stare isolati per anni, ma se non si procede all'identificazione ed alla circoscrizione dei tantissimi positivi ignari di esserlo perché asintomatici, il virus continuerà a diffondersi, a girare e non ne verremo fuori. Le maglie larghe dell'informazione riportano, in proposito pareri favorevoli, contrari oppure contrari che poi sono diventati favorevoli d'infettologi e virologi. Gli italiani sono confusi e spaventati. C'è chi afferma che il picco dell'epidemia sarà tra una settimana (doveva essere in questa) e chi dice che è impossibile stabilirlo. C'è chi sta testando sui malati nuovi farmaci e chi sostiene che non servono granchè. Il Paese è smarrito perché non c'è una linea univoca, anche a livello di pareri, da seguire anche se, come giustamente ha affermato Feltri nella sua bellissima trasmissione di ieri sera, gli italiani, da incoscienti ed indisciplinati, si stanno rivelando, col proprio comportamento, un popolo di prussiani ligi ai doveri ed alle regole imposte. Il medesimo discorso vale per l'economia in ginocchio. Occorre far presto, rimettere in moto la produzione che si è fermata pensando non già al domani che non sappiamo quando sarà, ma all'oggi, occorre rimettere in piedi le fabbriche per riconvertire la produzione originaria delle stesse in beni di IMMEDIATA UTILITA': mascherine per tutti, tamponi per tutti, ventilatori per ospedali, cliniche e ricoveri per anziani, più posti letto reclutandoli dalle case di cura private. Anziché chiedere aiuti all'estero, più estero che mai, occorre fare da soli senza chiedere prestiti ulteriori all'Europa, far girare il denaro in qualche modo. E' nella fattività, non nelle parole, che si dimostra la grandezza di un Paese.
Non dimentichiamo l'esempio offertoci dai nostri genitori e dai nostri nonni che affrontarono ben due guerre mondiali senza le attrezzature di cui disponiamo noi oggi, e si risollevarono vincenti col benessere degli anni '50 e '60. Ci vuole precisione nell'informazione, chiarezza nella linea da seguire, fermezza nell'azione, laddove l'azione è rappresentata da una drastica diminuzione della casistica dei "positivi" che non sanno di esserlo e che continueranno, ancora e ancora, a propagare il virus non scientemente, ma solo perché ignari di averlo contratto, nella casistica della diminuzione dei morti e dell'aumento dei guariti. Di questo virus non si sa nulla, teoricamente per prenderlo potrebbe non bastare il solo contatto, potremmo pure respirarlo nell'aria di città che fino a ieri, Roma Caput Mundi della sporcizia, potrebbe essere stato generato anche dall'accumulo di rifiuti non tempestivamente rimossi e che ci facevano temere, appunto, un'epidemia. Che si disinfettino a tappeto le strade, tutte, di tutte le città italiane. Basta perdere tempo in discettazioni e concioni che non fanno altro che impaurire la gente. Noi italiani abbiamo compreso le regole e le stiamo rispettando tutti. Chi ci governa usi ora il pugno duro non solo per isolare i cittadini, ma per far valere le proprie idee, le proprie azioni e ciò che gli spetta di fronte ad un'Europa sempre più latitante, sempre più inesistente, sempre più INUTILE. O sarà il default per tutti. Grazie.
Da: Roberta
Giovedì 26 marzo 2020 11:27:50
Per: Giuseppe Conte
Con tutto il dovuto rispetto signor presidente io mi chiamo jessica ho 26 anni e vengo da napoli.. nella mia ignoranza vorrei semplicemente consigliare se è possibile un dreceto migliore ovvero chiusura completa di tutto... anche blocco delle macchine.. autostrade chiusura di qualsiasi cosa ancora è in funziona. So che sarà un commento stupido e semmai dovesse metterlo in atto sarà difficile perché le conseguenze sono dure ma penso sia l unico modo per uscirne, proprio come la Cina. I morti aumentano e questa restrizione non c sta portando a nulla. Speriamo riusciamo ad uscirne.. noi e il mondo intero! Attendiamo altre notizie grazie
Jessica Sansone
Da: Jessica
Giovedì 26 marzo 2020 11:01:19
Per: Mario Giordano
Ciao Mario, io e mio fratello abbiamo una tipografia lui al 51% io al 49%, paghiamo ke tasse in due, 1 operaio, mi puoi dire i 600 euro che dicono perché li danno solo a partita Iva? Che succede, mio fratello o io faccoo la spesa e l'altro sta digiuno? L'operaio va a cassa integrazione e uno di noi resta guardare? Grazie
Da: Lorenzo Schioppa
Giovedì 26 marzo 2020 11:00:48
Per: Massimo Giletti
Caro Massimo,
Io e la mia famiglia seguiamo il tuo programma dall’Australia. Abbiamo lasciato il nostro bellissimo paese 6 anni fa per vivere a Melbourne.
Posso assicurarti che per una volta l’Italia si sia mossa con anticipo rispetto a tanti altri paesi.
Qua in Australia, nonostante l’economia sia migliore e tanti sistemi siano migliori che in Italia, ci siamo mossi troppo tardi. Abbiamo avuti casi da inizio febbraio e solo ora stiamo vedendo un parziale “lockdown” del paese. Abbiamo chiuso i confini 1 settimana da. Abbiamo ancora negozi aperti e il governo si sta preoccupando più dell’economia che della salute dei cittadini e perciò stiamo andando a rilento.
L’Italia ha tanti problemi ma credimi qua tantissime persone ci guardano con rispetto per le azioni che sono state prese finora.
Dai un occhiata ai discorsi fatti dal primo ministro Australiano Scott Morrison.
Un abbraccio,
Francesco
Da: Francesco Greco
Giovedì 26 marzo 2020 10:50:40
Per: Mario Giordano
Soluzione per le a partite Iva,
Sono uno dei 230. 000 Agenti di commercio, per scelta e con soddisfazione dal 1993
se ricomciamo a lavorare con il mese di Giugno, abbiamo mancato il fatturato di un trimestre che rappresenta il 25% dell'anno
STRALCIO DEL 25% di tutte le tasse, Saldo 2019 e acconto 2020 Escluso l'Iva che è proporzionale al fatturato,
Per l'immediato una Tantum di 6. 000 (a copertura del trimestre)
Perché 600 euro sarebbero una goccia in un Mare INUTILI
Grazie, buona giornata
Da: Giorgio Pisoni
Giovedì 26 marzo 2020 10:48:52
Per: Giuseppe Conte
Sig, Presidente, se vogliamo lasciare una valida speranza di vita ai nostri figli, oggi dovete avere il coraggio di sostenere, in nome e per conto del popolo italiano... NO AL M. E. S.
Da: Giuseppe
Giovedì 26 marzo 2020 10:45:33
Per: Luca Zaia
Caro Zaia, sono mamma di un ragazzo 26anni, che tra poco diventerà papà, lavora dolo nel reparto intensiva, la prego
Fornisca di materiali di sicurezza la prego
La sua vita è importante x noi come x tutti
Quelli all' interno ospedale di dolo.
La prego aiuti questi ragazzi. Una mamma! !
Laura VISENTIN
. Laura
Da: Laura Visentin
Giovedì 26 marzo 2020 10:42:16
Per: Giuseppe Conte
Egregio Presidente, sono consapevole dello stato di emergenza che tutti noi stiamo vivendo, ma proprio per questo vorrei esprimere in mio modesto pensiero. Visto che molti giovani medici neo laureati sono stati chiamati ad intervenire anche senza aver conseguito l'abilitazione, perché allora nn prendere in considerazione anche altre figure che in questo momento possono essere indispensabili ? È stato eseguito l, esame di stato per l'abilitazione alla professione per i psicologi. Avendo molti di loro superato Ben 3 (TRE) prove scritte, mancherebbe solo l'ultima come prova orale. Perché nn si prende in considerazione di darla come eseguita? Sono figure professionali importanti in qualsiasi campo, e soprattutto in questo momento. La ringrazio per l'attenzione prestatami, e Le auguro buon lavoro
Da: Antonella Ferrara
Giovedì 26 marzo 2020 10:41:10
Per: Mario Giordano
Si parla sempre in tv di lavoro, la invito a leggere quanto segue, sono un padre di famiglia, si parla si parla, ma i fatti non arrivano mai ! Le denuncie ci sono in tutta Italia ma niente cambia. I politici solo chiacchiere. Leggete quanto segue che è vergognoso. Chiedetevi se una persona può rientrare a casa e guardare i figli in faccia? Reddito di cittadinanza non ne voglio, VOGLIO LAVORARE COME HO SEMPRE FATTO!
Buongiorno, comunichiamo il nostro problema e vorremmo vedere i fatti e un aiuto concreto sul problema che esponiamo.
Premesso che fino al mese di luglio 2017 siamo stati retribuiti con un contratto Multiservizi. Successivamente, a seguito di cambio d appalto, l aggiudicataria, di cui siamo attualmente dipendenti, mediante un contratto di Servizi Fiduciari, ha sensibilmente ridotto le retribuzioni di tutti noi, non corrispondendo altresì la 14esima mensilità precedentemente riconosciuta da altra società.
Si evidenzia che, nonostante nulla sia sostanzialmente cambiato a livello lavorativo per i dipendenti (orario, inquadramento,. .) le nuove retribuzioni, pressoché dimezzate, sono fonte di forte disagio in quanto, visto l esiguo compenso. Non riusciamo a garantire il giusto e doveroso sostegno alle nostre famiglie, sposati con figli tutti. Si segnala inoltre che, a parere degli stessi dipendenti, le nuove NORME CONTRATTUALI applicate dalla società, seppur sottoscritte dalle sigle sindacali, VIOLANO I DETTAMI PREVISTI DALL' ART. 36 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA. (I SINDACATI HANNO PROPOSTO LO SCIOPERO IL MESE SCORSO MA NULLA È CAMBIATO).
PREMESSO QUANTO SOPRA ESPOSTO SI INTENDE SEGNALARE LO STATO DI GRAVISSIMO MALCONTENTO CHE STIAMO ATTRAVERSANDO A PARTIRE DALLA DATA DEL 01. 07. 2017, VISTA LA. SERIETÀ E PROFESSIONALITÀ GIORNALMENTE DIMOSTRATA NELLO SVOLGIMENTO DELL' ATTIVITÀ LAVORATIVA PRESTATA.
CON LA PRESENTE, PERTANTO, SI INTENDE SENSIBILIZZARE GLI ORGANI COMPETENTI AFFINCHÉ VOGLIA RAPPRESENTARE QUANTO ESPOSTO, AL FINE DI PORRE FINE ALL'ATTUALE GRAVE SITUAZIONE VENUTASI A CREARE.
TRATTASI DI CONTRATTI DI VIGILANZA PRIVATA SEFI.
MI CHIAMO GAETANO sono di Reggio Calabria E CON I MIEI COLLEGHI SEGNALIAMO CHE LA NOSTRA BUSTA PAGA SI AGGIRA INTORNO A 470-530 € al mese (lavorando 6-7 ore al giorno tutti i giorni).
Ci auguriamo un riscontro.
Distinti saluti e buon lavoro a tutti.
Gaetano
ARTICOLO 36 DELLA COSTITUZIONE, ESISTE PER TUTTI ???
Da: Gaetano Orlando
Giuseppe Conte
Professore, giurista e politico...
Da: Anna