Ultimi commenti alle biografie - pagina 3360

Giovedì 26 marzo 2020 07:44:54 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno, sono il titolare di un locale pubblico, aperto dal 1953, mio nonno, mio padre, io, ora il covid mi travolgera' non potendo onorare i debiti verso fornitori.
e' necessario per me come penso per tanti altri che voi diate immediatamente ordine alle banche di aprire un finanziamento a tasso zero con garanzia dello stato da rimborsare in diversi mesi.
lottero' per la mia attivita' fino allo stremo ma ora tocca a voi!!!
moscone renato (bussi sul tirino)

Da: Moscone Renato

Giovedì 26 marzo 2020 07:37:26 Per: Corrado Augias

Stimato dott. Augias,
Lei già mi conosce. Sono quello che ebbe con Lei una piccola divergenza di idee, solo formale, su come definire il re "fellone", In quella circostanza Lei disse che accettava la mia critica perché mi riteneva una persona intellettualmente onesta
Ho due anni più di lei e sono nato sotto il Suo stesso segno zodiacale. Anche Lei ha, come me, ha ancora vivido il ricordo della seconda guerra mondiale anche se eravamo solo da adolescenti e non soldati.
Ho pensato che nessuno meglio di Lei possa contribuire a convincere gli italiani che "siamo in guerra"!
Come in guerra non c'è spazio per critiche e polemiche. E' il momento della solidarietà, del sacrificio di tutti. Attualmente stiamo combattendo la "battaglia del Piave"! Tutti debbono fare la loro parte con responsabilità. Anch'io e tutti gli anziani facciamo la nostra e non usciamo a fare la passeggiatina che tutti i geriatri consigliano, anzi prescrivono. Non lo faccio questo perché abbia paura del virus, ma per rispetto dei tanti eroici italiani che non disertano (medici, infermieri, forze dell'ordine. .) Noi anziani siamo come il colibrì della favoletta. Quello che con il becco pieno d'acqua andava a spegnere l'incendio e, a chi gli obiettava l'inutilità del suo sforzo, risponde: "Faccio la mia parte".
Dico tutto questo perché alcune parti sociali non hanno compreso che non è tempo di interessi e proteste sindacali sia pur legittime in tempo di pace. Per aver espresso il mio dissenso per l'inutile sacrificio imposto ai cittadini con le lunghe file ai supermercati, sono stato attaccato su un giornale online da due, che credevo sindacalisti, per la mia insensibilità nei confronti della salute dei cassieri. Ora gli autotrasportatori minacciano uno sciopero! Con il solo annuncio, stanno provocando il fenomeno dell'accaparramento e della "borsa nera" A fronte di queste rivendicazioni irresponsabili, che denotano scarsa comprensione dell'attuale' drammatico momento, tanti sconosciuti eroi si sacrificano rischiando la vita. Cito soltanto un giovane medico, colpito da SLA, che è tornato in servizio (dalle 6, 30 alle 21). Mi ha detto che scarseggiano di mezzi protettivi, ma i medici rimangono in prima linea come i soldati che hanno finito le munizioni. Spera almeno che i cittadini, che ora tributano loro espressioni di lode e apprezzamento, se ne ricordino al momento in cui verrà proposto di agire per risarcimento danni (quasi sempre cause perse). Con immutata stima La saluto cordialmente Paolo Fenizi

Da: Paolo Fenizi

Giovedì 26 marzo 2020 07:35:20 Per: Matteo Salvini

PER PAOLO
Io parlo di patate, tu rispondi bulloni, io intendo fischi, tu capisci fiaschi. Non ho mai cercato di farti cambiare le idee che hai. Tienitele ben strette e finiamola qui.

Da: Anna

Giovedì 26 marzo 2020 07:33:49 Per: Myrta Merlino

Ciao Myrta
alla fine di questo disastro mi piacerebbe dedicare una giornata all'anno a tutti i medici/infermieri che hanno dato la vita per salvarne altre
ciao
Stefano da Bergamo

Da: Bonomi Stefano

Giovedì 26 marzo 2020 07:17:27 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno presidente. Saro' molto restrittivo, visto i grossi impegni che ha.
Volevo solo dire che sono un Agente di commercio appena andato in pensione, pero' ho continuato a lavorare perche' ho una figlia da dare il mantenimento essendo divorziato, e 3 finanziamenti sulle spalle, non riesco a mantenere i pagamenti. mi anche detto che come agente di commercio con partita iva, non mi aspettano le 600 euro perche ho la pensione. Ma non e' giusto i ho versato e sto versando Enasarco. Mi aiuti sblocchi almeno il Fir ad Enasarco o faccia in modo che anchio abbia il diritto delle 600 euro per le p. iva. un abraccio sicero.

Da: Santini Oliviero

Giovedì 26 marzo 2020 07:05:00 Per: Giuseppe Conte

Da una settima sono in casa come tutti gli Italiani che Amano la nostra bellisima Patria, ma non riesco ha stare fermo mi sento inutile, impotente non sono un medico, ma in qualche modo in quasiasi modo vorrei aiutare, sono ha vostra piena disposizione
Un Grazie sentito ha tutti.
Angelillo michele

Da: Michele Angelillo

Giovedì 26 marzo 2020 06:15:13 Per: Myrta Merlino

Cara dott. ssa chiedo scusa se disturbo per una cosa così banale ma dato che la seguo spesso mi piacerebbe sapere perché il video che gira in rete riguardo ad alcune dichiarazione di ieri 25/3 del Dott. Galli sia così "tagliuzzato" rispetto al live che mi è capitato di vedere.

Allego un link del video trovato.
Grazie per l'eventuale risposta e grazie per lo splendido lavoro di informazione che fa.

https://www. ilfattoquotidiano. it/2020/03/25/coronavirus-galli-regioni- tranne-il-veneto-si-sono-dimostrate-estremamente- carenti-nella-gestione-si-ridefiniscano-competenze/5748875/

Cordiali saluti Fabio

Da: Fabio Pasquale Lorusso

Giovedì 26 marzo 2020 03:19:29 Per: Nicola Zingaretti

Lettera aperta al Segretario del PD Dott. Nicola Zingaretti
Ieri nuovamente i vertici del movimento cinque stelle hanno rinnovato la fiducia incondizionata al Presidente del Consiglio Dott. Conte rigettando con sufficienza l'idea di un esecutivo di unità nazionale a guida Mario Draghi. Il Presidente della Repubblica continuamente invita tutte le forze politiche e tutti i cittadini all'unità senza la quale sarà impossibile affrontare l'immane sfida che stiamo fronteggiando. Richiamo la Sua attenzione, e non quella dei vertici del movimento cinque stelle per ovvi motivi, sullo stato della lacerazione esistente tra le forze politiche di governo ed opposizione e conseguente “distanza” tra i due elettorati. Lacerazione che sono certo riconoscerà come non sanabile nonostante i richiami del Presidente della Repubblica per l'impossibilità da parte di entrambi gli schieramenti di liberarsi ora e subito dei “veleni” di un lunghissimo periodo di politica fatta per cercare di guadagnare consensi piuttosto che volta ad affrontare e risolvere i nodi strutturali del “sistema Italia”. Avrà avuto modo di leggere molte ed autorevoli sollecitazioni ad imboccare la strada di un governo di unità nazionale unico strumento ritenuto proporzionato alla sfida che il coronavirus ci ha lanciato. Sfida che richiede non solo la capacità di anticipare il problemi che l'emergenza medica fa emergere ma anche, e non meno importante, la capacità ora e subito di attivare gli strumenti necessari per proteggere l'economia ed il lavoro. La sfida, scrive sul Financial Times Mario Draghi, è "come agire con sufficiente forza e velocità per prevenire che una recessione si trasformi in una prolungata depressione". E' di tutta evidenza che dovremo affrontare un prossimo futuro con moltissimi disoccupati per l'impossibilità di riattivare subito importanti filiere della nostra economia così come dovremo attivare strumenti finanziari idonei per sopperire alle ingenti necessità derivanti dalla parziale contrazione dell'economia (ho evitato di proposito di utilizzare la parola collasso). In ultimo richiamo fortemente la Sua attenzione sul punto che rappresenta il punto di non ritorno per l'esistenza della “casa Europa”. Germania ed Olanda ieri hanno ribadito la loro opposizione a supportare l'economia di tutti gli stati con strumenti finanziari senza i condizionamenti del MES. E' di tutta evidenza la miopia che pervade questa posizione a cui va contrapposto un netto, fermo ed irremovibile rifiuto. E' vero che l'Italia poco ha fatto per ridurre il proprio debito mostruoso cosi come latita nell'attuare le necessarie riforme necessarie per rendere competitiva l'economia ma è altrettanto vero che manca nell'Europa una visione comune delle regole fiscali, della politica estera, della politica industriale solo per citare alcuni esempi. Ricordiamo inoltre con forza due “peccati mortali” della Germania: il surplus della propria bilancia commerciale con gli effetti devastanti sulle altre economie e il “buco nero della Deutsche bank” che la Merkel vorrebbe risanare con fondi europei. Modi, tempi e contenuti delle azioni fin qui intraprese per l'emergenza sanitaria ed economica hanno fatto emergere la totale inadeguatezza del Presidente del Consiglio. I richiami all'unità non sono sufficienti: occorrono azioni chiare, pronte con una visione del futuro visibile. Lei recentemente ha invitato “ l’Europa a non fermarsi e ad andare avanti, diventando protagonista della ricostruzione delle economie. Infatti, l’Unione Europea sarebbe nata per questo: “per essere al servizio dei suoi cittadini e attore di pace nel mondo”. Pertanto, ciò che seguirà sarà una fase nuova per la ricostruzione, con sempre più integrazione, cooperazione e investimenti europei. ” Condivido pienamente questo Suo pensiero ma non sarà così e Lei lo sa: prepariamo allora per uno scenario diverso e non possiamo affrontarlo se non uniti.
Il momento richiede un netto cambio di rotta: nuovo comandante e nuovo governo in cui “tutti” gli Italiani possano riconoscersi. In caso contrario il peso delle necessarie “azioni” che dovranno essere prese in campo economico sociale ricadranno solo su di Lei e il PD. e non anche sul M5S perché è ormai scontato che non godono più della fiducia degli Italiani (quasi tutti). Lei dott. Zingaretti è l'unico in grado in questo momento di aprire la strada al “secondo Rinascimento Italiano” e partecipare in misura determinante alla sua realizzazione. Sangiorgio Luciano

Da: Luciano Sangiorgio

Giovedì 26 marzo 2020 00:54:39 Per: Alberto Angela

Egregio Dottore Angela, Vi scrivo da San Francisco, California.
Prima di tutto chiedo scusa per il mio brutto Italiano; sono americano (forse dovrei dire italo americano) e pure se studio la Vostra bella lingua non ne parlo ne scrivo molto bene. Suppongo che Voi parliate inglese meglio che io scrivo Italiano, pero'...

Ad ogni modo, abbiamo scoperto le Vostre produzioni documentarie (dalla serie "Ulisse" alla trasmissione oggi di "Stanotte a Venezia") ultimamente. Sono veramente opere d'arte... dalla narrazione (mamma mia, se noi avessimo qui un narratore bravissimo come Voi...) alla fotografia/scenografia... dalle colonne sonore all'uso degli attori (come il grande Giannini). Complimentoni!

Ho un'osservazione soltanto da registrare che, potrebbe migliorare tutti questi documentari almeno per noi: a volte il volume della musica era troppo alto; non in "Ulisse - Il piacere della scoperta 'Alla corte di Sissi'") ma sicuramente in "Stanotte a Venezia". Anche, in "Stanotte a Venezia", sopratutto nell'intervista dell'astronauta, la musica non era per niente appropriata... sono quasi sicuro di aver sentito la brutta musica rock americana che non va in nessun documentario su La Serenissima. Con tutti i Vostri documentari su un tema italiano la musica dovrebbe essere musica italiana DOC... e in genere musica classica, dell'epoca.

Di nuovo, grazie per quello cha avete fatto Voi e COMPLIMENTI!

Da: Sandro

Giovedì 26 marzo 2020 00:49:53 Per: Bruno Vespa

Buonasera Vespa, le faccio una domanda molto semplice, in questi giorni stando spesso alla televisione in un periodo drastico si parla dell’aiuto dello stato ma purtroppo più di quei tanti soldi e un problema ma nessuno dei nostri politici ha parlato di rinunciare ad una parte dei suoi stipendi o pensioni d’oro quando la società rischia di andare al collasso. Solo Berlusconi ha fatto una notevole donazione. Grazie

Da: Andrea Bartolozzi