Ultimi commenti alle biografie - pagina 3358

Mercoledì 25 marzo 2020 13:47:15 Per: Maurizio Landini

Stim. mo SIg. Landini,

in merito alle disposizioni relative all’Emergenza Covid19, mi permetto di portare alla Sua attenzione la questione dei disoccupati percettori di Indennità NASPI (fino ad oggi non trattata nei vari Disposti).

La prego considerare che tale indennità (ridotta ogni mese del 3%) ha come utilità il sostegno degli ex-lavoratori durante la ricerca di nuova occupazione.

Poiché la situazione attuale non contribuisce al reperimento di un impiego e la crisi generata da questa emergenza perdurerà -a lungo- non consentendo nei prossimi mesi adeguate opportunità lavorative, sarebbe auspicabile che tale indennità venisse prolungata d’ufficio (senza ribassi mensili) per un congruo periodo onde consentire ai disoccupati di trovare un nuovo lavoro.

La ringrazio per l’impegno che Vorrà destinare alla questione qui rappresentata e resto a Sua disposizione per ogni chiarimento.

Andrea Traverso

Da: Andrea Traverso

Mercoledì 25 marzo 2020 13:45:06 Per: Matteo Renzi

Alla c. a. Dott. Silvio Brusaferro
Presidente Istituto Superiore di Sanità
Pc Al Ministro della Salute
Pc Al Senatore Matteo Renzi

Egregio Presidente, Caro collega
Oggi in un ospedale di Torino altri due medici ospedalieri sono stati sottoposti ad intubazione. Due chirurghi, a dirla tutta. All’ inizio, contavamo i medici che avevano avuto contatti stretti con pazienti COVID-19, poi i medici con tampone positivo. Ora di questi è impossibile tenere il conto. Ora contiamo i ricoverati, che sono oltre 20, solo medici ospedalieri, solo in Piemonte.
Quando protestiamo per la carenza dei DPI, protestiamo con nella mente e nel cuore questi Colleghi.
Ma l’ Istituto da Te diretto, caro Collega, non ci aiuta a difendere i sanitari. Perché parallelamente al progredire della carenza di dispositivi, ha ridimensionato le indicazioni di tutela. Prima erano indispensabili le mascherine filtranti, quelle chirurgiche non proteggevano. Ora, grazie ad una pedissequa lettura delle direttive OMS, l’ ISS ci dice che le mascherine chirurgiche van benissimo, eccetto che per le procedure che generano aerosol. Le maschere filtranti non ci sono? Allora bene le chirurgiche, avanti tutta.
Ma l’ OMS, cui l’ ISS fa riferimento, detta regole valide per tutto il mondo. Deve definire dei livelli minimi di tutela, pensando anche ai paesi del terzo mondo dove in alcune realtà è difficile garantire perfino l’ ossigeno e prescrivere le FFP2 sarebbe follia. Non può, però, l’ ISS applicare in Italia ciò che è stato pensato per aree flagellate da guerre o carestie. Non può prescrivere che un medico entri in un reparto COVID-19 per visitare pazienti trattati con ossigeno ad alti flussi, per lo più anziani, che magari si agitano, che si strappano maschere e mascherine, protetto solo da una maschera chirurgica.
Perché poi, a ruota, il Ministero si adegua. E le Regioni si adeguano. E le ASL si adeguano. C’è carenza di DPI, quindi vien facile adeguarsi.
E se noi chiediamo le mascherine FFP2 veniamo liquidati in malo modo, grazie al parere dell’ ISS. Quelle chirurgiche van benissimo.
Ma chi siamo noi? Noi siamo quelli che si ammalano facendo il proprio lavoro.
Ci siamo contagiati ad oggi in oltre 5000. Chi lo dice? L’ ISS. Che rileva anche che: “è evidente l’elevato potenziale di trasmissione in ambito assistenziale di questo patogeno".
Con questi numeri, e queste evidenze, Ti chiediamo di aiutare con urgenza il Ministro della Salute a reinserire con urgenza, in una legge o in una circolare, la frase che si leggeva a Febbraio nei documenti dell’ISS, ovvero: “ Il personale sanitario in contatto con un caso sospetto o confermato di COVID-19 deve indossare DPI adeguati, consistenti in filtranti respiratori FFP2 (utilizzare sempre FFP3 per le procedure che generano aerosol) ”, riportando la idoneita delle mascherine chirurgiche agli ambienti di lavoro non sanitario.
Che si riconvertano alla produzione di FFP2/ FFP3 alcune fabbriche. Che si azzeri la burocrazia per l’ importazione. Che si faccia qualcosa, ma non ridurre le tutele.

Altrimenti duriamo poco più di una maschera monouso.
Confidiamo in una sollecita disponibilità

Da: P. Luigi Arigliano

Mercoledì 25 marzo 2020 13:45:03 Per: Myrta Merlino

Domanda: mia madre invalida (causa ictus ed eta' 96 anni) si puo' muovere solo con carrozzina ed ha necessita' di essere accudita cosa che fa' una mia sorella da anni. Io ed un altra mia sorella vorremmo darle un po' di respiro almeno nel fine settimana, io andrei al mattino presto per le medicine e colazione e poi l'altra mia sorella (infermiera in pensione) andrebbe per fare lavori e igiene personale. Abitiamo a circa 15 km ma in comune diverso, è possibile comportarsi in questo modo senza incorrere in pesanti sanzioni ? o necessita' di un certificato del dottore curante ? La ringrazio se dai suoi ospiti puo' avere una risposta. grazie

Da: Maurizio Cordani

Mercoledì 25 marzo 2020 13:44:06 Per: Luca Zaia

Buongiorno Presidente.
Volevo ringraziarla per quello che sta facendo per la regione. Una cosa volevo sapere però riguardo un articolo letto poco fa sull’arena riguardo i respiratori veterinari.
Cosa significa che eventualmente si useranno quelli usati per attività chirurgica veterinaria? So che bisogna utilizzare tutti i mezzi a disposizione ma non credo che toglierli agli animali sia una soluzione. Anche loro hanno un’anima e vivono insieme a noi il disagio, anzi sono fonte di vita in questo periodo.
Grazie

Da: Giulia

Mercoledì 25 marzo 2020 13:37:22 Per: Giuseppe Conte

Caro presidente ammiro il tuo lavoro per come lo stai svolgendo... in questo periodo di emergenza potreste far fronte al rientro di riservisti dell'esercito, perché sono persone con esperienza in missioni all'estero e non di nuovi concorsi per aggregare personale senza esperienza e che porterebbero solo a dei costi di gestione molto alti per pochi risultati... oggi come oggi di riservista senza lavoro ce ne sono tanti che potrebbero farlo, ovviamente farli rientrare e garantirgli anche per il futuro un rientro effettivo nell' esercito non per qualche mese... io sono uno di quelli e sarei disposto a farlo...

Da: Matteo Perrone

Mercoledì 25 marzo 2020 13:35:58 Per: Massimo Gramellini

Beati i calciatori asintomatici a cui fanno il tampone...
Ho appena appreso sul canale tv Rai 3, rubrica sport (h. 12, 30 circa) che a un calciatore asintomatico è stato fatto il tampone. Io ho notizie che in un paese in provincia di Milano, dove il sindaco è risultato positivo al corona virus, non è stato effettuato il tampone ai due vigili urbani (ora in isolamento) che sono stati a contatto con il sindaco nei giorni immediatamente precedenti la conferma del contagio al sindaco,
E naturalmente niente tampone agli altri componenti della polizia locale... E ai medici e al personale sanitario viene fatto il tampone?
I calciatori sono veramente una categoria privilegiata!

Da: Cristina

Mercoledì 25 marzo 2020 13:29:04 Per: Luca Zaia

Carissimo governatore,
Mia moglie deve essere operata al più presto essendo malata oncologica. Il chirurgo dell'ospedale di Vicenza Dr Scalco ci ha detto che non ci sono sale operatorie. Io chiedo se è possibile che per il problema del CORONAVIRUS i malati oncologi devono essere sacrificati??? Attendo una risposta... grazie ma siamo in apprensione... MARIO MENEGATTI

Da: Mario Menegatti

Mercoledì 25 marzo 2020 13:27:21 Per: Matteo Salvini

Buongiorno, vorrei portare a conoscenza delle condizioni di disagio del personale sanitario della Sardegna. Nessun giornale, nessuna TV, informa della situazione in cui si trovano, nel CAOS...
La politica gli ha intimato di non parlare con i giornalisti. Sono stati minacciati.
Può, per favore, informarsi Lei e dare comunicazione agli italiani.

Grazie, un abbraccio virtuale.
Silvana.

Da: Silvana

Mercoledì 25 marzo 2020 13:24:46 Per: Bruno Vespa

Buongiorno dott. Vespa,

Le scrivo questa email perché mi piacerebbe essere informato sul numero di decessi che restano esclusi dal bollettino giornaliero (che Lei ha ben definito "di guerra") e che non riesco a trovare alcuna fonte che lo fornisca. Sarebbe poi interessante mettere a confronto questi dati con quelli degli scorsi anni per avere una fotografia realistica dell'attuale pandemia e non distorta (in più o in meno) da coinvolgimenti emotivi che non aiutano ad analizzare con adeguato distacco la reale situazione. Per non sembrare superficiale sottolineo che se i dati comunicati giornalmente non vengono forniti in maniera analitica per evitare ulteriori situazioni di panico lo trovo perfettamente giusto.
Ringrazio per l'attenzione.

Gianfranco Guazzaroni
Via -------, 4
60025 Loreto (AN)

Da: Gianfranco Guazzaroni

Mercoledì 25 marzo 2020 13:18:34 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno Sig. Presidente
vorrei portare alla sua attenzione la regione Lombardia ; credo che vi sia in corso una lotta intestina nei confronti del governo, che paga la popolazione.
Milano, da febbraio è posta sotto misura restrittiva, e leggo ora che Regione Lombardia ha già esteso l'ordinanza generale emessa dal governo, al 15 aprile! (e non al 3 aprile. ciò significa 12 gg in più di isolamento)
lei dovrebbe intervenire Sig Presidente. non trovo corretto che si prendano decisioni insensate solo per dimostrare, mi passi il termine "superiorità". Dietro le vs. ordinanze ci sono milioni di famiglie che non stanno lavorando, che hanno dei problemi, e che comunque seguono le regole imposte e che non hanno una prospettiva perchè non ci avete comunicato ancora nulla.
mi spiego: se al 3 aprile vi è stato un calo nei contagi, ma non avremo ancora la soluzione del problema, cosa facciamo? ci tenete chiusi in casa fino a maggio? e così via via fino a luglio?
e ancora;
poniamo che a Milano ed in altre città della lombardia la situazione fosse rientrata, cosa facciamo? continuiamo a rimanere in casa fino a che in tutti i comuni della Lombardia non sarà rientrata l'emergenza?
credo che dobbiate fare un piano di uscita da questa emergenza, perchè le persone hanno diritto alla propria libertà. certo, seguendo le regole (mascherina, distanza idi sicurezza), fino a emergenza rientrata..
ma non potete bloccare un paese a causa dei tagli perpetrati negli anni alla Sanità. E ricordo che in Lombardia i tagli sono stati fatti a decorrere da Formigoni e fino ai giorni nostri (quindi grazie anche a Attilio Fontana e grazie a Gallera).
Le persone hanno bisogno di una prospettiva. non è possibile che ad oggi nessuno ci abbia ancora informato su come intendiate gestire l'uscita da questo incubo. che ripeto, non potrà essere ad una certa data identica per tutte le città/regioni d'Italia.
in ultimo, come al solito per accedere alle varie soluzioni date alle famiglie, ex: bonus baby sitter, o similari. non è possibile che si debba sempre cercare l'informazione su come accedere, e comunque ogni volta bisogna produrre documenti etc. una burocrazia scoraggiante, quando voi avete a disposizione ogni dato del cittadino, e potreste inviare direttamente allo stesso, quanto spettante in base alle vs. analisi. il cittadino ha bisogno della sua libertà del suo lavoro ed il diritto alla salute, tre diritti che in questi mesi ci avete negando.
grazie per l'attenzione e cordiali saluti

Da: Margherita