Ultimi commenti alle biografie - pagina 3467

Venerdì 20 marzo 2020 13:45:10 Per: Myrta Merlino

Il Virus ha bisogno di noi

I virus sono piccolissimi, fino a cento volte più piccoli dei pur piccolissimi batteri; non hanno cervello, non hanno organi, non hanno un proprio metabolismo. Da soli non sono niente: possono sopravvivere solo se trovano una cellula che li ospiti, se no sono fottuti, irrimediabilmente fottuti.

I batteri no; loro, che pure possono causare malattie anche gravi, hanno una loro dignità nel mondo animale, hanno organi e metabolismo, possono vivere anche autonomamente. Però si combattono con gli antibiotici.

I virus invece vivono e si riproducono solo se trovano delle cellule, e vi si nascondono dentro, le tengono vigliaccamente in ostaggio, perché i farmaci che uccidono il virus ucciderebbero anche le cellule, e quindi noi. Eh si, perché le cellule, se non l’avete capito, siamo noi. Noi con i nostri organi, noi con i nostri cuori e i nostri polmoni.

Se noi chiudiamo la porta di casa e stiamo dentro, il virus, là fuori, da solo, muore. Perché il virus da solo non è nessuno, senza di noi è solo un piccolissimo, insignificante pezzo di m***a.

Giuseppe “Bepi” Solari, medico chirurgo in Genova. #iorestoacasa #andratuttobene

Da: Giuseppe Solari

Venerdì 20 marzo 2020 13:37:41 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno Presidente,
Vorrei per prima cosa ringraziarla per quanto sta facendo in questo momento difficile. Sapere che a capo del nostro governo c'è una persona come Lei, che con coscienza e responsabilità sta facendo scelte difficili ma necessarie, mi tranquillizza e mi fa sentire orgogliosa di essere Italiana. Sono però a chiederle di più perché alcuni dei provvedimenti che Lei e i suoi Ministri avete varato potrebbero essere vani se non verranno recepiti con rapidità dagli enti preposti.
Io e mio marito ad esempio lavoriamo per la ristorazione. Io sono a casa dal 23 febbraio, dato che lavoro per un azienda di ristorazione scolastica. Mio marito lavora in un ristorante di Torino che ha chiuso già dal 10 marzo e ancora prima aveva già ridotto di molto la sua attività, causa epidemia. Ora ci ritroviamo a non sapere quando percepiremo la CIG (perché ci dicono che l'INPS non ha ancora dato le direttive in merito) e a pagare le rate del mutuo e del finanziamento (perché la banca ci dice che non ha ancora avuto disposizioni precise, forse le avrà la prossima settimana). Siamo pronti a fare i sacrifici necessari al bene collettivo, ma abbiamo anche la responsabilità di mettere un piatto a tavola per i nostri figli, e come noi sono sicura tanti altri. Quindi la prego ci aiuti anche in questo senso, velocizzando i passaggi necessari.
Con fiducia, La ringrazio ancora.
Tiziana

Da: Tiziana De Tullio

Venerdì 20 marzo 2020 13:27:39 Per: Myrta Merlino

Per favore si faccia portavoce per me con il governo:
onde evitare assembramenti ai supermercati, i commessi potrebbero, AL MATTINO, preparare buste di spesa ordinate telefonicamente oppure online da portare nelle case dei clienti AL POMERIGGIO. In questo modo sarebbe garantito un minor contatto fra persone. Ovviamente devono essere rispettati tutti i canoni di sicurezza per tutti. Si potrebbe favorire il pagamento online.

Da: Marzia Toci Del Medico

Venerdì 20 marzo 2020 13:21:36 Per: Corrado Formigli

Con la fretta che avete, non insistete per avere risposte. Per esempio ieri hai lasciato che gli scienziati sorvolassero sulla domanda: ci si può ammalare di coronavirus? Poi vi lamentate che girino fake news...

Da: Stefania De Biase

Venerdì 20 marzo 2020 13:16:33 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno, grazie per tutto quello che fate. Vi chiedo di chiudere tutto. Troppa gente in giro. Io lavoro in un supermercato e noi vediamo ancora tanta gente.
Chiudiamo tutto
Grazie
Annalisa

Da: Annalisa

Venerdì 20 marzo 2020 13:10:50 Per: Luca Zaia

Buongiorno Governatore, intanto La ringrazio per tutto il Buon Lavoro Suo e del Suo Staff.
Le chiedo con il cuore il mano: faccia il coprifuoco, perché inutile tenere le scuole chiuse e quant'altro e ci sono le persone che vanno in passeggiata, o come stamattina una ragazza alle 7 con nebbia faceva jogging.
Ho visto che ha ridotto il servizio dei mezzi pubblici, ma forse ci vuole anche lo stop degli stessi, perché io che abito in periferia corrono vuoti.
Inoltre i supermercati alla domenica chiusi e ridurre l'orario di apertura settimanale c'è gente che va al supermercato anche per noia. (Non sono una dipendente di supermercato, sono una signora di 60 anni, paziente oncologica, e ho due genitori che se passano l'anno uno fa 90 e l'altra 84 anni, loro li abbiamo confinati in casa).
Mio figlio aveva dato disponibilità su Facebook per consegna spesa non si è fatto vivo nessuno, da martedì è stato chiamato, tramite agenzia interinale, a lavorare in un supermercato lavora con guanti mascherina ma in un supermercato dovrebbero fare la temperatura e magari anche i tamponi, cosa non fatta.
Confido nella Sua decisione e La saluto cordialmente.
Loredana Sabbadin

Da: Loredana

Venerdì 20 marzo 2020 13:09:39 Per: Giuseppe Conte
Venerdì 20 marzo 2020 13:09:20 Per: Myrta Merlino

Buongiorno, sono un ragazzo di 35 anni sieropositivo da 10 anni (in terapia). Vivo a Milano. La mia patologia puo essere critica assieme al coronavirus?
Scusate la domanda ma non so a chi chiederlo.

Da: Emanuele

Venerdì 20 marzo 2020 13:06:49 Per: Bruno Vespa

Buongiorno Direttore, mi potrebbe rispondere come si deve comportare chi ha un leasing su autovetture, e le varie bollette, sia enel telefoniche ecc. ? Se ci sono dei vantaggi? Naturalmente chiedendo al ministro visto che LEI ha queste possibilità? La ringrazio vivamente, stimiamo molto quello che fa a vantaggio dei cittadini.

Da: Romei Alessandro

Venerdì 20 marzo 2020 13:06:09 Per: Massimo Gramellini

Gent. mo Direttore Massimo Gramellini,
sono una Dirigente scolastica del Comprensivo di Vertova, provincia di Bergamo, ambito 2, media Valle Seriana.
Desidero portarla a conoscenza della situazione del nostro territorio semplicemente raccontando cosa hanno visto i nostri occhi, ora che anche gli altri hanno occhi per guardare questa tragedia
Ognuno di noi potrebbe stendere un bollettino di guerra :
• Nella mia segreteria dove lavoravano 7 persone e il direttore dei servizi amministrativi, oltre a me, è rimasta una sola persona. Due di queste hanno perso il padre per coronavirus e sono in quarantena, altre due stanno accudendo i genitori anziani e ammalati e un’altra è in malattia. Una di loro ha superato un periodo critico di due settimane di forte influenza, perché così la chiamano quando il medico di base intuisce che è meglio che non si vada in ospedale, poichè la situazione sarebbe peggiore, ma ora è già al lavoro. La scuola non si ferma e dà il cambio agli altri…Anche i collaboratori scolastici sono rimasti in pochi, tanti di loro con lutti in famiglia e ammalati o in quarantena.
• Il nostro istituto si affaccia sulla casa di riposo del paese e ciò che ora si vede negli ospedali è avvenuto prima nei ricoveri di persone anziane, morte in silenzio, forse senza fare tamponi post mortem o al personale (testimonianza dott. ssa casa di riposo di Vertova al TG3 regionale del 15 marzo 2020). Nel paese dove abito, a pochi chilometri di distanza, 4500 abitanti, in una settimana sono morte 12 persone alla casa di riposo ed un totale di 20 in tutto il paese. In media i decessi erano di almeno 10 volte inferiori. Stiamo perdendo una generazione e purtroppo non è finita, ora tocca anche ai più giovani. In Cina dicono che il virus è come il vento, non si ferma…
• Tutti qui hanno paura, sono stremati dal dolore e gli appelli sono stati tanti, ma inascoltati. Il suono delle ambulanze nel silenzio della valle entra nelle orecchie, come un acufene. Sarà la mia formazione scientifica, ad indirizzo microbiologico sanitario, ma ci tengo a sottolineare che tutto ciò era prevedibile, da manuale. La curva esponenziale, contagio diffuso e poi forse il giorno in cui ci sarà il famoso picco ed ancora tanta gente si ammalerà e ci si potrà ritenere fortunati se ci sarà ancora un posto per essere soccorsi in ospedale
• Il sindaco di Nembro, mia caro amico, ex dirigente, forte e con una intelligenza straordinaria è distrutto dal dolore perché, come lui, ci siamo sentiti impotenti davanti ai nostri appelli che sono finiti nel vento. Per questo noi abbiamo chiesto a gran voce la possibilità del lavoro agile a scuola, garantendo il nostro servizio da remoto o in presenza, come noi dirigenti abbiamo sempre fatto anche in ferie o in malattia, ma questa decisione, dopo accorate e drammatiche suppliche è arrivata troppo tardi…e si continua a morire
• Potrei aggiungere tanto altro, ma ciò che desidero dichiarare a gran voce è che ciò che è successo non deve più accadere. E’ necessario ascoltare chi vive e lavora nel territorio, soprattutto nelle emergenze, anche perché le epidemie o pandemie possono ricomparire e i virus mutare…
Nonostante tutto anche il nostro Istituto sta continuando il lavoro amministrativo da remoto e in presenza per eventi indifferibili e la didattica a distanza con ogni mezzo possibile, per tenerci uniti e far sentire la nostra presenza agli alunni ed alle famiglie, malgrado il tragico momento. Il sostegno educativo è fondamentale in questo frangente dolorosissimo e per questo abbiamo attivato anche il sostegno psicologico a distanza con il nostro psicologo d’istituto. Troppi i lutti, i dolori delle famiglie e dei nostri cari alunni, immensa la fatica per continuare a credere nel futuro. Spero che tutto andrà bene, ma comunque vada, non saremo più gli stessi, forse migliori?
Un caro saluto
Dirigente scolastica
Berra Elena Margherita

Da: Elena Berra