Ultimi commenti alle biografie - pagina 3468

Venerdì 20 marzo 2020 13:04:12 Per: Myrta Merlino

Buongiorno Myrtha, ho un contratto determinato dal 20 / 01/2020 al 30 / 06/2020. Il giorno 11/03/2020 l'azienda (grossa con più di 15 dipendenti) mi ha proposto l'aspettativa non retribuita fino a fine contratto in attesa di misure del governo per estendere la cassa integrazione a chi come me non supera i 3 mesi di lavoro. Ad oggi non capisco se anche noi lavoratori in questa condizione avremo la possibilità ad accedere alla cassa integrazione. Ho una persona a carico e ad oggi non ci sono entrare economiche in casa. Puoi chiarirci questa cosa e come dovrei fare nel caso in cui abbia diritto alla cassa integrazione? Grazie

Da: Arbenz Bello Chaviano

Venerdì 20 marzo 2020 13:03:39 Per: Fabio Fazio

Gent. mo Fabio Fazio,
sono una Dirigente scolastica del Comprensivo di Vertova, provincia di Bergamo, ambito 2, media Valle Seriana.
Desidero portarla a conoscenza della situazione del nostro territorio semplicemente raccontando cosa hanno visto i nostri occhi, ora che anche gli altri hanno occhi per guardare questa tragedia
Ognuno di noi potrebbe stendere un bollettino di guerra :
• Nella mia segreteria dove lavoravano 7 persone e il direttore dei servizi amministrativi, oltre a me, è rimasta una sola persona. Due di queste hanno perso il padre per coronavirus e sono in quarantena, altre due stanno accudendo i genitori anziani e ammalati e un’altra è in malattia. Una di loro ha superato un periodo critico di due settimane di forte influenza, perché così la chiamano quando il medico di base intuisce che è meglio che non si vada in ospedale, poichè la situazione sarebbe peggiore, ma ora è già al lavoro. La scuola non si ferma e dà il cambio agli altri…Anche i collaboratori scolastici sono rimasti in pochi, tanti di loro con lutti in famiglia e ammalati o in quarantena.
• Il nostro istituto si affaccia sulla casa di riposo del paese e ciò che ora si vede negli ospedali è avvenuto prima nei ricoveri di persone anziane, morte in silenzio, forse senza fare tamponi post mortem o al personale (testimonianza dott. ssa casa di riposo di Vertova al TG3 regionale del 15 marzo 2020). Nel paese dove abito, a pochi chilometri di distanza, 4500 abitanti, in una settimana sono morte 12 persone alla casa di riposo ed un totale di 20 in tutto il paese. In media i decessi erano di almeno 10 volte inferiori. Stiamo perdendo una generazione e purtroppo non è finita, ora tocca anche ai più giovani. In Cina dicono che il virus è come il vento, non si ferma…
• Tutti qui hanno paura, sono stremati dal dolore e gli appelli sono stati tanti, ma inascoltati. Il suono delle ambulanze nel silenzio della valle entra nelle orecchie, come un acufene. Sarà la mia formazione scientifica, ad indirizzo microbiologico sanitario, ma ci tengo a sottolineare che tutto ciò era prevedibile, da manuale. La curva esponenziale, contagio diffuso e poi forse il giorno in cui ci sarà il famoso picco ed ancora tanta gente si ammalerà e ci si potrà ritenere fortunati se ci sarà ancora un posto per essere soccorsi in ospedale
• Il sindaco di Nembro, mia caro amico, ex dirigente, forte e con una intelligenza straordinaria è distrutto dal dolore perché, come lui, ci siamo sentiti impotenti davanti ai nostri appelli che sono finiti nel vento. Per questo noi abbiamo chiesto a gran voce la possibilità del lavoro agile a scuola, garantendo il nostro servizio da remoto o in presenza, come noi dirigenti abbiamo sempre fatto anche in ferie o in malattia, ma questa decisione, dopo accorate e drammatiche suppliche è arrivata troppo tardi…e si continua a morire
• Potrei aggiungere tanto altro, ma ciò che desidero dichiarare a gran voce è che ciò che è successo non deve più accadere. E’ necessario ascoltare chi vive e lavora nel territorio, soprattutto nelle emergenze, anche perché le epidemie o pandemie possono ricomparire e i virus mutare…
Nonostante tutto anche il nostro Istituto sta continuando il lavoro amministrativo da remoto e in presenza per eventi indifferibili e la didattica a distanza con ogni mezzo possibile, per tenerci uniti e far sentire la nostra presenza agli alunni ed alle famiglie, malgrado il tragico momento. Il sostegno educativo è fondamentale in questo frangente dolorosissimo e per questo abbiamo attivato anche il sostegno psicologico a distanza con il nostro psicologo d’istituto. Troppi i lutti, i dolori delle famiglie e dei nostri cari alunni, immensa la fatica per continuare a credere nel futuro. Spero che tutto andrà bene, ma comunque vada, non saremo più gli stessi, forse migliori?
Un caro saluto
Dirigente scolastica
Berra Elena Margherita

Da: Elena Berra

Venerdì 20 marzo 2020 13:01:32 Per: Myrta Merlino

Buongiorno dottoressa Merlino, solo un quesito da sottoporre ai suoi ospiti..
Io come tanti altri stavamo organizzando l’apertura di un hotel al mare.. ci troviamo adesso chiusi in hotel senza contratto (stagionale) cosa possiamo sperare come aiuto economico???

Da: Luca

Venerdì 20 marzo 2020 12:58:34 Per: Myrta Merlino

Per le polizze rca é previsto uno spostamento del termine di pagamento del premio? Per il momento mi risulta solo prolungamento termine di copertura di 15 gg oltre i già previsti 15. ma se tutto è chiuso e non si può uscire da casa.. Grazie

Da: Nicola

Venerdì 20 marzo 2020 12:57:43 Per: Giuseppe Conte

EMERGENZA "DECRETO SALVA ITALIA".
Buongiorno Dott. Conte, sono un piccolo imprenditore della provincia di Cosenza, non voglio polemizzare alcun tipo di "aiuto" salva Imprese messo in atto in questo momento storico drammatico,
Ancora a stamane, nessuna delle tre banche con le quali lavoro, mi ha dato possibilità di poter imbastire un ragionamento su quello che potremmo soluzionare per poter avere la liquidità necessaria per poter sopperire al periodo.
Anzi, in uno dei tre istituti, addirittura su 20 persone che gestiscono la filiale imprese, ne sono operativi 2, preciso: SEMPRE LAVORANDO DA CASA! !
Non per fare l' Italiano polemico, purtroppo se andiamo avanti altre due settimane senza trovar alcun riscontro tra quello che ci comunicate in televisione e quello che realmente poi tocchiamo con mano nel quotidiano, rimane una delle solite vicende del tipo:
-L'OPERAZIONE E' RIUSCITA, IL PAZIENTE E' MORTO! !
Ritengo che prima ancora di attuare un decreto del genere, la cosa primaria da fare era quella di sensibilizzare tutti gli addetti ai lavori e sottolineo BANCHE, sopratutto nell'operatività quotidiana!!!
Spero che il mio messaggio, venga letto, La ringrazio e cordialmente la saluto.

Da: Domenico Armenise

Venerdì 20 marzo 2020 12:56:24 Per: Myrta Merlino

Buon giorno Myrta, la domanda che vorrei sottoporle è questa: perché non si parla dei morti per l'influenza stagionale? Mi piacerebbe fare un confronto tra quest'ultima e il covid 19. Grazie infinite. Giorgio

Da: Giorgio

Venerdì 20 marzo 2020 12:52:23 Per: Mario Giordano

Egregio Dott. Giordano, sono un italiano, e ne sono fiero, ho 61 anni compiuti oggi, sono un dipendente i una Azienda USL, ascolto il suo programma che da voce a chi non ce la ha e per questo oltre alla Sua professionalità la stimo moltissimo. Sono un disabile all'ottanta % a causa di una patologia respiratoria. A causa di questo ho chiesto all'Azienda di utilizzare lo smart working che mi è stato concesso per 4 gg ed uno presente al lavoro. Lei capisce che se vengo a contatto con questo Covid19 lascio questa "valle di lacrime". Ho avuto la gioia di essere padre vorrei avere la gioia di essere nonno. Questa mia missiva tende non a sfogarmi ma chiedere a Lei come mai il Governo emana un decreto poi c'è chi lo adotta in parte chi lo interpreta a suo piacimento. Ho visto in tutte le trasmissioni solo Politici, Governatori, Professori Dottori non ho visto in studio un Direttore Generale della Sanità, Infermiere un OSS. un. Operatore 118, uno degli italiani che come me è preoccupato per la sua salute, questo perché si ha paura di sentire come realmente stanno le cose. Dalle cabine di regia partono idee anche buone ma che non vedono possibilità di realizzazione in tutti i campi.
Cordiamente.

Da: Leno Giuseppe Paniconi

Venerdì 20 marzo 2020 12:48:43 Per: Giuseppe Conte

Penso che Lei dovrebbe chiudere per 15 gg. anche le Banche e le Poste, visto che ci lavorano migliaia di dipendenti esposti a contatti tra colleghi e utenti. Saluti

Da: Bruno

Venerdì 20 marzo 2020 12:42:15 Per: Matteo Salvini

Buongiorno a tutti. Scrivo da Tricesimo (Ud).
Ho svolto il servizio di leva negli alpini. Avevamo in dotazione le maschere NBC contro il rischio Nucleare Batteriologico Chimico. Ora che la leva non esiste più credo che nei magazzini della difesa giacciano centinaia di migliaia di queste maschere che ricordo erano molto efficenti. Attualmente sono in uso nell' esercito, polizia e carabinieri. Sicuramente proteggono l 'ntero viso e sono in uso in tutti gli eserciti del mondo. Non andranno bene per tutti gli usi ma sicuramente sono migliori di molte mascherine di garza. Inoltre i filtri che dovrebbero fermare la raddioattività non devono essere sostituiti ogni 3 ore...
Un militare di carriera mi ha risposto che probabilmente non permettono l' uso per non spaventare la gente ma credo che invece sarebbe il caso perchè tutti capirebbero la gravità del momento.
Ho segnalato alla Protezione Civile regionale ma a tutto oggi non ho avuto risposte eloquenti.
Gli stessi militari usano quelle di garza e mi sembra ridicolo.
Nella speranza che vi attiviate presso la difesa resto in attesa di un vs. riscontro.
Cordialmente Giordano Vigotti 368. -------

Da: Giordano

Venerdì 20 marzo 2020 12:38:55 Per: Matteo Salvini

Buongiorno,
Parlamento chiuso.
Autoriducetevi lo stipendio e devolvetelo alla protezione civile.
Sara troppo sperare che succeda?
Cordiali saluti
Eugenio Fanini
335 -------

Da: Eugenio