Ultimi commenti alle biografie - pagina 3480

Giovedì 19 marzo 2020 18:16:49 Per: Giuseppe Conte

Buonasera sono una ragazza di bari chiedo misure più drastiche perché nn possiamo aspettare che il virus si diffonda di più ci sono molte aziende ancora aperte cn vari operai che si spostano in zone diverse anche loro vanno cautelati io da mamma resto a casa cn i miei figli ma nn posso stare tutti i giorni cn l'ansia che la sera mio marito possa aver contratto il virus nn ha senso x cui ci pensi a misure più drastiche chiuso tutto lasciare solo bisogni di primo grado, sicuramente questo mio messaggio nn sarà nemmeno letto speriamo arrivi nel cuore di qualcuno

Da: Maria Cristina

Giovedì 19 marzo 2020 18:03:43 Per: Lilli Gruber

Buongiorno Dott. ssa Gruber,
fare più tamponi sarebbe fondamentale per circoscrivere l’epidemia in regioni come il Lazio, dove ancora i numeri sono limitati, e quando il possibile contagio riguarda un operatore della sanità come i pediatri, i medici di famiglia e i farmacisti. Ha idea di quante persone possono contagiare costoro, che lavorano a contatto con un pubblico prevalentemente anziano e portatore di altre patologie?
Nella farmacia dove lavoro, una giovane collega ha avuto il dubbio di essere stata contagiata dal coronavirus perché suo marito ha avuto contatti diretti con il responsabile del suo ufficio, positivo al coronavirus. Entrambi hanno avuto sintomi lievi: qualche linea di febbre e un po’ di tosse (hanno entrambi una trentina di anni). Hanno chiamato tutti i numeri predisposti ma è stato detto loro che non era possibile fare il test, che è riservato a chi ha sintomi più gravi. Teoricamente la collega in questione avrebbe dovuto tornare al lavoro, con il rischio di infettare i colleghi e gli utenti della farmacia, che in questi giorni è l’unico luogo dove in qualunque momento le persone in preda all’ansia possono trovare consigli e chiarimenti, visto che gli ambulatori dei medici di famiglia sono ‘blindati’ con visite rigorosamente su prenotazione. Su consiglio dei colleghi e del titolare, questa collega ha deciso di prendere ferie, mettendosi in ‘quarantena volontaria’, anche se, secondo il decreto del Presidente del Consiglio, avrebbe dovuto tornare al lavoro, perché la quarantena non è prevista per gli operatori sanitari, a meno di infezioni respiratorie o esito positivo per il tampone. Ma se il tampone non viene fatto, come è possibile stabilire chi è infetto e asintomatico?
Il sito del Ministero della Salute recita che:
La quarantena, non si applica agli operatori sanitari e a quelli dei servizi pubblici essenziali che vengono sottoposti a sorveglianza. I medesimi operatori sospendono l’attività nel caso di sintomatologia respiratoria o esito positivo per Covid-19.
http://www. salute. gov. it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioNotizieNuovoCoronavirus. jsp? lingua=italiano&id=4188
Se il virus è così contagioso da mettere a rischio anche chi cammina da solo all’aria aperta, non sarebbe il caso di fare tamponi a tutti i medici di famiglia e ai farmacisti che ne fanno richiesta perché hanno sintomi lievi o hanno avuto contatti con persone infette?
Credo che ogni tampone fatto in caso di dubbio possa consentire tante morti e tante migliaia di euro al nostro Sistema Sanitario Nazionale. Quindi bisogna investire nei tamponi, prima di essere costretti ad investire nei respiratori e negli ospedali da campo, non trova?
La ringrazio dell’attenzione e Le porgo i miei migliori saluti, nonché i miei complimenti per una trasmissione di approfondimento di raro equilibrio.
Laura Odorici

Da: Laura Odorici

Giovedì 19 marzo 2020 17:58:21 Per: Giuseppe Conte

600 euro una tantum per le P. I e gli autonomi... Noi che alimentiamo le casse dello stato... Noi che non siamo tutelati in niente... Noi che non abbiamo battuto ciglio alla chiusura o sospensione dell'attività (fatta ancor prima del decreto per senso civico), noi che non percepiamo un centesimo in questi giorni toccando i nostri risparmi per poter fare la spesa e a noi date solo 600 euro una tantum???
Ma cosa serve sospendere e rinviare i PAGAMENTI, se i soldi non li abbiamo oggi non li avremo nemmeno domaniii
Volete fare una cosa buona? Dateci sostegni economi più consistenti... Bloccate Iva, IRPEF, inail, imposta sui redditi, acconto 2021, INPS e chi più ne ha più ne metta.
Serve un ANNO BIANCO e NON un rinvio dei pagamenti!!!.
Se volete che l'Italia riparta dopo questa grande sciagura non fateci sentire già morti...
Perché le partite iva sono anche madri e padri di famiglia che hanno investito tutto sul proprio SOGNO trascurando a volte anche i propri affetti e questo sogno oggi sta svanendo piano piano.

Cosa buona e giusta

Da: Serena

Giovedì 19 marzo 2020 17:55:35 Per: Matteo Salvini

Onorevole volevo segnalarle che, nel decreto cura italia, dove si parla dell'aiuto agli artigiani c'è un paletto veramente odioso, cioè che lo stesso non è dovuto ai pensionati. Faccio notare che io sono un pensionato al minimo e sono costretto a lavorare x poter avere una vita dignitosa. Mi auguro che in parlamento tale grossolana ingiustizia venga corretta.

Da: Francesco

Giovedì 19 marzo 2020 17:52:08 Per: Mario Giordano

Egregiosig. presidenteConte mi chiamo Massimiliano Persichino sono un infermiere, le scrivo personalmente e a nome di tutti coloro che indossando necessaria coerenza usano il buon senso in questo particolare frangente storico.
Noi infermieri non abbiamo neanche il tempo per essere incazzati neri per tutto quello che potevate fare in tempi meno sospetti, per quello che non avete fatto quando il sospetto si è trasformato in minaccia, per quello che non state facendo neanche davanti all’evidenza.
Non abbiamo il tempo perché la guerra la stiamo combattendo noi a mani nude e con le nostre vite.
Quello che volevo chiederle cosa state aspettando per spiegare tutte le forze dell’ordine esercito compreso in modo da fermare ogni spostamento non necessario e non dettato dal buon senso.
Cosa state aspettando per fornire e far indossare la mascherina a tutti coloro che devono necessariamente spostarsi.
Cosa state aspettando a placare la paura delle persone sensibili al problema facendo una giusta campionatura per correggere quei bollettini di morte che vengono pubblicati ogni giorno. Mi riferisco al rapporto di morti reali su contagi totali perché di reale ci sono solo i morti. Quel rapporto spaventa e non fa altro che esacerbare la paura dei sensibili che giustamente si rivolgono ai numeri dedicati intasando le linee, le ambulanze, gli ospedali, ingolfando il sistema che fatica a gestire talvolta chi ha davvero bisogno.
A nome di tutti i colleghi e a fronte dell’elemosina che ci sta facendo con 100 euro a chi non ha avuto là fortuna di contrarre il virus, le chiedo se non si vergogna.
Le chiedo se quando sarà finita la guerra i nostri stipendi saranno ancora gli stessi in segno di gratitudine.

Da: Massimiliano

Giovedì 19 marzo 2020 17:42:39 Per: Giuseppe Conte

Caro Presidente, la gente va ancora in giro, ci sono persone che vanno 4 volte al giorno al supermercato o in tabaccheria ed in altri posti autorizzati. Qui a busto arsizio e dintorni ci sono pochi controlli. Non deve essere possibile allungare il sacrificio di molti per l'irresponsabilità di pochi. È necessario prendere provvedimenti sanzionatori fino all'arresto domiciliare per i trasgressori ed altri duri provvedimenti.
Un saluto.

Da: Colangelo Emanuele

Giovedì 19 marzo 2020 17:30:21 Per: Gerry Scotti

Buonasera Signor Scotti, come disse Totò Signore si nasce non si diventa. Chi non lo nacque, difficilmente lo diventerà. L'ho sempre considerata un conduttore di quelli che hanno ancora dei principi morali, di quelli che non fanno la differenza se sei di Milano, di Napoli, di Palermo o di Torino. La consideravo un signor conduttore fino ieri sera quando si è prestato a ridicolizzare un Medico che ogni giorno dedica la propria vita per salvare quella degli altri. Un medico che lavora in un ospedale di tutto rispetto, fa un lavoro tra i più brutti, curare persone affette da tumori, ogni giorno lotta per salvare la vita a tante persone, senza distinzione di regione o di nazionalità. Il Dottor Paolo Ascierto e tutta la Fondazione Pascale, fanno enormi sacrifici per poter curare i propri pazienti, per continuare a far ricerca e sperimentazione, per salvare o alleviare i dolori dei propri pazienti. Quella poca simpatica sua performance, fatta nei confronti del dottor Ascierto e dei suoi colleghi è stato solo un modo di screditare la loro ricerca. Facendo quella performance televisiva, carissimo Gerry, hai dimostrato di essere uguale a tutti i conduttori televisivi, burattini nelle mani dei burattinai. Ti sei schierato, in un momento delicato, a favore di un medico che invece di dedicare il suo tempo ai suoi pazienti, si prende il lusso e la briga di andare in televisione a screditare i colleghi che in questi giorni di pandemia si sono dati da fare per cercare una cura a questa merda di covid19. Caro Gerry, carissimo dott. Galli, e tutta la redazione di Striscia dovete solo vergognarvi, perché avete cercato di infangare un professionista e un onorabile Ospedale del sud, solo ed esclusivamente perché la cura è partita da Napoli quindi dal sud e non dal Nord, soprattutto perché non è stata la super pagata Sanità lombarda a creare il protocollo. Ti sei macchiato di razzismo in un momento in cui l'Italia ha bisogno più che mai di essere unita e non di Nord e Sud. Vergogna, dovete solo vergognarvi. Invece di dare il tapiro ad Ascierto, il tapiro lo deve dare a Galli, a te stesso e a tutta la gente come voi, compreso i vostri imprenditori, che nessuno dei quali si è preoccupato di donare qualche centesimo o qualche attrezzatura agli ospedali del Sud. Noi andiamo avanti comunque anche senza il vostro sostegno. Vi ringraziamo e speriamo che non avrete mai bisogno delle cure del Pascale. Anzi vi invito a visitarlo per vedere cosa fanno e con quanta dedizione e sacrificio portano avanti le loro ricerche. E ora vergognatevi.

Da: Francesco

Giovedì 19 marzo 2020 17:13:59 Per: Silvio Berlusconi

Buona sera sig. Silvio, vostro simpatizzante da sempre, vi scrivo per far trovare una soluzione al più presto per questo decreto che "si chiude tutto" che ci ha letteralmente messo in ginocchio, Molte attività sono aperte senza rispettare le leggi vigenti. Io titolare di una piccola agenzia di viaggi sono rimasto in un giorno senza nulla, senza soldi senza un euro in tasca, in vista delle gite scolastiche dove mi avrebbe risollevato da un sacco di debiti. Mi trovo chiuso in casa con 2 figli piccoli senza poter affrontare spese per la famiglia o altro. Chiedo un aiuto un sostegno economico e una presa di posizione per il governo che sta continuamente mettendo in ginocchio l'Italia intera. Vi chiedo un sostegno economico un piccolo sostegno economico. Spero che vi porteranno in visione la presente mail e che capiate lo stato di difficoltà di una famiglia del sud abbandonata da tutto e tutti. Spero in Silvio, in zio Silvio, in Padre Silvio. Auguri di cuore per oggi. Paolo Cosenza 346/-------

Da: Paolo Cosenza

Giovedì 19 marzo 2020 17:13:08 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno Signor Presidente, visto che, il pericolo per il covid-19 sono le goccioline, per cui bisogna mantenere la distanza interpersonale di sicurezza di 1/2metri, regola che non tutte le persone hanno capito, non si potrebbe fare un decreto nel quale si dice che :quando si esce di casa per necessità e' obbligatorio tenere coperti naso e bocca con mascherina o fazzoletto o foulard, ci sono ancora troppe persone che non hanno capito quanto sia importante la copertura di naso e bocca per limitare i contagi. Spero con questo mio suggerimento di dare un piccolo aiuto a tutti noi in un momento così difficile. Distinti Saluti... #ANDRA' TUTTO BENE.

Da: Gianluca Caci

Giovedì 19 marzo 2020 17:03:21 Per: Giuseppe Conte

Presidente Conte buonasera, so che è un momento difficile per tutti, se tutti rispettiamo le norme da lei assegnate ne dovremmo uscire presto o almeno il prima possibile, vorrei parlarle del divieto di uscire di casa per andare dal fidanzato o dalla fidanzata, so che non è una necessità “importante” però non si sa quanto durerà questa epidemia e io penso che L’ amore sia importante in queste situazioni, la prego di pensare a una norma che possa far vedere il proprio fidanzato perché penso che in questo momento sia una buona cosa stare con la persona che si ama, anche se chiudi in casa.
Cordiali Saluti Aurora

Da: Aurora