Ultimi commenti alle biografie - pagina 3482

Giovedì 19 marzo 2020 16:07:27 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno mi chiamo Rotaru Elena sono in Italia da 2004 da 10 ani sono residente in Cascina provincia di Pisa. Lavoro come colf e o 6 contratti ma lavoro anche a senza essere assicurata. Io o un bimbo di 5 ani e al ultimo anno di azilo a una scuola paritaria.. Avendo chiuso le scuole mi avete obbliga a rimanere in casa con lui vista la situazione di corona virus. Ma avete promesso per tutti i lavoratori un congedo parentale ma la mia categoria non c'entrano.. Anche si io prendo una babysitter per mio figlio le famiglie per quale lavoro non vogliono che li entrino in casa. Io vi volevo domandare vedendo la situazione perché io non o nessuno diritto. Anche io lavoro pagò le tasse perché non ho nessun diritto, anche io sono mamma anche si faccio questo lavoro non mi sembra giusto che non avete pensato a una soluzione giusta per le mamme obbligate a fare questo lavoro senza una protezione e diritti e tante volte sfruttate. Non mi sembra giusto e nemmeno coretto Grazie non mi aspetto a una risposta ma sono sicura che nella mia situazione siamo in tanti e senza la protezione dello stato, distruggete tutto ciò che ho costruito in questi anni e mi preoccupo per la mia situazione e come riuscire a pagare tutto.

Da: Rotaru

Giovedì 19 marzo 2020 15:51:08 Per: Maria De Filippi

Siamo al assurdo... sono senza parole... C'è ancora chi pensa che l'agente e cretina, che non capisce niente, che si guarda una trasmissione solo perché non c'è nient'altro da guardare... Invece no... Almeno io scelgo quello che voglio guardare e mi piaceva quasi tutto, (ogni tanto quale scivolone ma perdonabile) però, questa volta si è superato il limite... Lasciamo da parte quello che è successo nel ultima puntata ma per me è ancora più grave quello che è successo dopo... Invece di cercare di far rientrare le cose, vengono fuori delle dichiarazioni e infangamenti a questo ragazzo che non riesco a esprimermi in parole, perché non si possono scrivere... Ma come si fa a venire fuori con il fatto che ha chiesto soldi dello sponsor... Perché c'è qualcuno li che lavora gratis? Zerbi fa volontariato? Pensa che dicendo queste cose non si pensi lo stesso che Maria ha sbagliato, a fatto una figura pessima e almeno io ho cambiato l'opinione su di lei e su quelli che si arrampicano sugli specchi...
Anche una persona come Maria, sempre impeccabile e giusta nel suo ruolo può perdere le staffe però l'avrei aprezata di più se avesse fato un passo indietro, come una mamma quando perdona un figlio che sbaglia... Mi dispiace che ha perso quest'occasione di fare vedere la sua umanità e professionalità...
Poi, i video che fanno girare e le parole che pronunciano contro questo ragazzo, a me, fanno solo sorridere, e tanta penna per chi si vuole pulire la coscienza in questo modo...

Da: Doroteea

Giovedì 19 marzo 2020 15:40:44 Per: Giuseppe Conte

Egregio Conte avrei un'idea piú eccitante per il click day. Facciamo che chi non arriva in tempo viene proprio sterminato fisicamente, come una roulette russa. In diretta televisiva. Mi sembra un'idea degna del totalitarismo che state imponendo. Cosa vi trattiene dallo sparare sulla folla? È quello che vi piace no? Ci provate gusto. Ricordi egregio che nella vita quello che è fatto è reso. Giocare con la testa degli italiani in un momento tanto difficile è proprio squallido, piú squallido ancora dei crimini di guerra nazisti

Da: Paolo Brosio

Giovedì 19 marzo 2020 15:37:36 Per: Paolo Del Debbio

Gent. mo direttore,
La seguo abitualmente in quanto apprezzo lo stile, sagace ed equilibrato, con cui conduce Dritto e Rovescio, senza nascondere le sue idee, ma lasciando spazio a chi non la pensa come noi. Affermazione che non si può riproporre a proposito dei vari Fazio, Floris o Gruber, faziosi conduttori che tanto piacciono ai “sinistri”.
Le scrivo perché vorrei pregarla (quando avremo l’onore di qualche rappresentante del governo che si degni di intervenire alla sua trasmissione) di fare quello che a me, privato cittadino/suddito non è concesso. E cioè di ottenere che uno di questi signori ci illumini, spiegandoci quale è il legame, recondito, tra la gestione della epidemia e l’indulto che hanno nascosto tra le pieghe del decreto. E ci dica se hanno valutato la pericolosità sociale del messaggio che inviano, da un canto a chi ha messo a ferro e fuoco le carceri, e dall’altro a quegli imbecilli che non rispettano le norme per prevenire il contagio, e che vogliono (giustamente) sanzionare, ma con pene spropositate.
Le sarei grato se (nel caso ritenesse esaudibile questa mia richiesta) potesse comunicarmi quando, così che non mi perda proprio quella puntata di Dritto e Rovescio.
A tal proposito le fornisco il mio numero mobile: 329 -------
Grazie e Cordialitá
Francesco de Paula

Da: Francesco

Giovedì 19 marzo 2020 15:37:10 Per: Giuseppe Conte

Ho sentito la proposta di riduzione degli orari di apertura ai clienti dei negozi di alimentari.
Mi sembra inopportuno.
Se la medesima clientela viene diluita in un orario piu lungo si evitano più facilmente i raggruppamenti, ora tanto pericolosi, si riducono le file di attesa all'esterno, certo non solo più disagevoli, specialmente per chi ha problemi fisici a restare a lungo in piedi in coda, ma anche più rischiose, sia pure se le persone cercano di sostare alla distanza prevista di sicurezza.
Grazie per la lettura. Forza.

Da: Cottignola Gabriella

Giovedì 19 marzo 2020 15:34:47 Per: Myrta Merlino

I medici di base oggi si possono contattare solo per telefono o via e mail. Se li chiami a casa è difficile vederli: perchè non li mandano in ospedale, visto che trattano i pazienti come appestati. Quelli della guardia medica, fanno di tutto per mandarci al pronto soccorso.
La domanda: ma tutti questi medici che divorano miliardi perchè non li fate lavorare invece di assumere neo laureati che fanno più danni che altro ?

Da: Luigi

Giovedì 19 marzo 2020 15:25:03 Per: Fabio Fazio

Buongiorno Fabio Fazio,

sono un’Italiana all’estero, adottata dall’Olanda poco dopo la laurea, da ormai tanti anni.
Sto seguendo tutto quello che succeede in Italia riguardo a COVID, telefono tutti i giorni ai miei genitori, sono preoccupata per loro e per tutti gli altri Italiani in questo momento critico.
Mi meraviglia però come si comportano ancora tante persone, specialmente i giovani, che non seguono l’appello di restare a casa, si sentono immuni, e comunque non preoccupati perchè tanto pensano che il vero rischio lo corre qualcun altro.
E’ vero, i rischi più alti sono per “gli altri’’, le persone anziane o quelle già deboli. Ma se questa non è una ragione per fare un pò segno di altruismo, allora bisognerebbere predere misure più drastiche per tenere a casa le persone che invece sembrano completamente disinteressate.

Le multe non servono, tanto non le pagano, specialmente se sono alte.
Bisognerebbe far sentire anche a loro la paura che altri sentono con il rischio di ammalarsi. Quindi, se fossi io a predere decisioni, metterei una nuova regola: non si esce. Punto. Ma se le persone escono comunque senza un motivo importante o urgente, allora il loro nome viene messo su una lista. Che vuol dire? Che se per caso si ammalano, sono gli ultimi nella lista di attesa per un posto all’ospedale. Cosí il rischio si divide. Non solo per gli anziani.
Perchè non è giusto che per queste persone sconsiderate portino con il loro comportamento rischi aggiuntivi ad altri, e che magari poi venga dato a loro un posto letto all’ospedale (perchè giovani) che viene tolto ad una persona anziana.

Loro hanno una scelta: rimanere a casa- come si dovrebbe fare- oppure fregarsene (scusate la parola, ma mi è uscita) … degli altri, delle regole che sono state decise per una ragione, delle considerazioni per un bene commune… ed uscire a divertirsi. Forse è tempo che imparino che le scelte hanno consequenze. Non per gli altri. Ma per loro.

Ecco, volevo dire questo. Magari lei potrà passare l’idea da elaborare a persone che hanno la possibilità di metterla in pratica in qualche modo. Perchè io dall’estero non posso fare niente. Ma non voglio preoccuparmi ancora di più del necessario per i miei genitori.

Sono disponibile per domande o chiarmenti.
Un cordiale saluto da Amsterdam, anche qui chiusi a casa.

Da: MT

Giovedì 19 marzo 2020 15:24:14 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno
Volevo chiederle se lei si renda conto di quanto possa costare al mese tenere in piedi un piccolo negozio di parrucchiere come il mio anche se chiuso come da suo decreto. Mi pare proprio di no visto l'insulto dei 600 euro per le partite Iva stanziati dal suo governo.
Forse gli artigiani non anno il diritto di mangiare come gli altri, di avere una famiglia come gli altri, di dover fare fronte al pagamento di mutui e prestiti come gli altri..
Penso che in un momento come questo si possa anche fare il sacrificio di perdere il proprio guadagno per un po', ma non quello di pagare di tasca propria, (per chi se lo può permettere), le spese che i suoi 600 euro non coprono minimamente.
E poi ci viene a dire di stare tranquilli a casa, che passerà tutto, per noi purtroppo mi sa che non passerà nemmeno quando il virus sarà debellato.
Spero che abbia il tempo di riflettere un po' in questo momento un po' caotico e agisca per il bene di tutti gli italiani
Cordiali saluti Maurizio

Da: Maurizio Capaccioli

Giovedì 19 marzo 2020 15:03:45 Per: Massimo Giletti

Stiamo a mio avviso tornando al tempo del fascismo.
A questo punto se il governo proroga le restrizioni settimana per settimana perché non istituisce il coprifuoco come in altri stati? Ho appreso addirittura che non si può comprare matite e colori come fanno a passare il tempo in casa?
Per non parlare poi delle pene di cui hanno accennato, dodici anni per fare una passeggiata, per chi ha fatto reati maggiori si chiede l'indulto.
A questo punto penso che siamo arrivati allo sfacelo, non si dica poi che la gente non né può più si comporta in modo non responsabile.
I miei figli sono chiusi in casa dall'emissione del primo decreto, non ce la fanno più a farlo.
Viva l'Italia come diceva mio nonno che ha combattuto prima e seconda guerra mondiale
Saluti

Da: Michele

Giovedì 19 marzo 2020 14:59:50 Per: Luca Zaia

Buona giornata, anche se in questo periodo sembra una presa in giro, La seguo spesso e mi trovo ad essere dalla sua parte, ho una moglie che ha bisogno a giorni alterni di medicazioni oncologiche presso usll di Albignasego, quindi sono costretto ad uscire per accompagnarla ma starei volentieri a casa. Vado al dunque, mi inca.. o quando sento che ci sono persone che girano come non ci fosse nulla, inoltre nonostante i Suoi appelli ci sono ancora fabbriche che lavorano senza adottare nessuna precauzione, ho degli amici che lavorano alla CAREL di Bruggine che mi dicono: La ditta ci ha detto che si lavora, non ci sono mascherine non ci sono controlli negata cassa integrazione ecc... Mi scuso se in questo momento Le porto via del tempo prezioso ma mi sono sentito di segnalarLe questa incongruenza, è inutile che stiamo a casa se ci sono ditte che continuano a lavorare come se niente fosse. Dimenticavo, la scusa data è che bisogna lavorare perchè gli ospedali hanno bisogno... Mi scuso ancora ma certe realtà sarebbero da monitorare. Grazie ancora, continui così e porti il grazie a tutti quegli operatori che rischiano per darci un domani migliore. Un cittadino

Da: Stefano