Ultimi commenti alle biografie - pagina 3525

Martedì 17 marzo 2020 21:43:57 Per: Mario Giordano

Cosa aspettano a disinfettare tutte le strade d'Italia? Questa è un'altra cosa che ha fatto la Cina.

Da: Guglielma Moncada

Martedì 17 marzo 2020 21:41:16 Per: Mario Giordano

Buonasera
Oggi ho visto un servizio su TGCom24 su Milano che mi ha fatto vomitare (mi consenta il termine). io sono a casa per rispettare quanto ci è stato raccomandato dal governo per il bene di tutti e un sacco di gente era in giro a passeggiare alla martesana e a correre e a fare altro alla montagnetta di San Siro
È una vergogna !!!
Faccia qualche cosa lei
Grazie e complimenti per quello che fa
Gloria tunici

Da: Gloria

Martedì 17 marzo 2020 21:40:28 Per: Luca Zaia

Buongiorno governatore avrei necessità del suo aiuto... mia figlia Alice Rossi cittadina italiana residente a Vicenza Si trova ora a Cozumel Messico e non trova voli per rientrare in Italia... può aiutarmi? E’ allergica a quasi tutti i farmaci e non può rimanere la vista la situazione pandemica che sta raggiungendo anche quello stato... mi aiuti per favore! Grazie di cuore per ogni indicazione che potrà darmi per farla al più presto ritornare a Vicenza

Da: Martinelli Guya Cinzia

Martedì 17 marzo 2020 21:33:57 Per: Lilli Gruber

Che in un momento come questo, con il Paese messo sotto scacco dal virus Corona, un soggetto che dovrebbe costituire riferimento per la Repubblica, renda conto della propria condotta, insieme a quella dei conterranei, definendosi con orgoglio "Sabaudi", alla faccia della Costituzione e dell'Unità, mi pare inappropriato al livello della tua trasmissione. Forse buona in una trasmissione di Salvini? Mi riferisco, il va sanas dire, alla signora (?) Chrisilline.
Attenzione... Essere Emiliani, tipo, non dovrebbe costituire un complesso di inferiorità rispetto ai Sabaudi...
Molti Italiani, infatti, col proprio sacrificio, hanno saputo porre rimedio alle angherie Sabaude rivolte all'Italia. Mi aspetto sentite scuse, per l'improvvido intervento della signora, da parte della vostra accorta, e da me apprezzatissima, trasmissione.
Reggio Emilia, 17 marzo 2020

Cinzia Pulneri

Da: Cinzia Pulneri

Martedì 17 marzo 2020 21:33:17 Per: Bianca Berlinguer

Il contagio si blocca facento a tappeto individuando gli asintomatici ma infetti che però sono inconsapevolmente "gli untori". la corea ha bloccato l'infezione con test a tapetto. ZE la stessa cosa che è successo per l'epatite C e per l'HIV... TEST A TUTTI i coreani fottendosene della pracacy hanno individuato gli infetti e gli hanno segnalati sullo smartphone

Da: Dott. Antonio Natale (Medico)

Martedì 17 marzo 2020 21:30:58 Per: Maurizio Landini

Spett. le Dott. Landini..
La. stimo per il suo grande impegno, ma mi permetta di reclamare un mediocre impegno verso la classe operaia rimasta disoccupata ed oggi con meno speranze di trovare un lavoro.
Distinti saluti.

Da: Di Biase Camillo

Martedì 17 marzo 2020 21:28:43 Per: Mario Giordano

Ma ha avuto un senso mettere in mobilità tutto il personale della Croce Rossa Italiana altamente specializzato nella gestione delle emergenze.. e trasferirlo presso altre amministrazioni sempre a carico dello Stato e che adesso svolge lavori da passacarte? Bo... siccome lo stimo molto carissimo Direttore... mi piacerebbe avere una sua opinione... grazie un ex dipendente cri

Da: Giovanni

Martedì 17 marzo 2020 21:11:28 Per: Mario Giordano

Salve mi chiamo daddi Donatello oggi ho ricevuto un'ingiustizia riguardante il corona virus..
Mio padre ha problemi respiratori tante che ha un erizema polmonale e posside un'invalidità... oggi martedì 17 marzo alle 13:40 mio padre respirava a fatica così controllato su internet per vedere la farmacia di turno e munito di autocertificazione e ricetta medica sono corso nel comune più vicino a me e sapendo che hanno il medicinale che serve a mio padre.
Mentre mi recavo sul posto i carabinieri di monsummano Terme mi hanno fatto la denuncia penale... io ho spiegato il fatto con fogli e altro ma non mi hanno ascoltato facendomi andare in caserma quando mio padre era in una gravità assoluta di salute

Da: Donatello Daddi

Martedì 17 marzo 2020 21:10:42 Per: Mario Giordano

Buonasera, in questi giorni sentiamo ripetere costantemente dai medici e dai ns. politici di rimanere in casa e di uscire solamente per recarsi al lavoro, per la spesa o per esigenze di salute. Soprattutto viene fatto notare che ci sono persone che escono incautamente per fare attività motoria, e quante volte l'ho sentito dire dai ministri che fanno parte del governo. Detto questo riporto fedelmente una parte contenuta nel Decreto Presindenziale Consiglio Dei Ministri del 9 Marzo u. s.: ART. 1 Misure urgenti di contenimento del​ contagio sull' intero territorio nazionale

1. Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 le misure di cui all'art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 sono estese all'intero territorio nazionale.

2. Sull'intero territorio nazionale e' vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.

3. La lettera d) dell'art. 1 decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 e' sostituita dalla seguente: «d) sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Gli impianti sportivi sono utilizzabili, a porte chiuse, soltanto per le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali; resta consentito esclusivamente lo svolgimento degli eventi e delle competizioni sportive organizzati da organismi sportivi internazionali, all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le societa' sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano; lo sport e le attivita' motorie svolti all'aperto sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza interpersonale di un metro; ».
Come vedete il Decreto in questione contiene la possibilità di effettuare attività motoria rispettando la distanza interpersonale.
Conseguentemente mi chiedo e vi chiedo, se nel caso specifico pur nel rispetto di tale norme​ uscire di casa può comportare per ciascuno di noi un elevatissima pericolosità chi sono gli irresponsabili, ​ i cittadini o chi ha ha scritto il decreto?
Saluti, Gianluca da Prato

Da: Gianluca Moretto

Martedì 17 marzo 2020 21:08:05 Per: Mario Giordano

Buonasera sig. Giordano,
non parlo solamente a titolo personale essendo un paziente immunodepresso con varie patologie e con una moglie infermiera che lavora in ospedale, ma a nome di tutti quelli che si trovano nella mia stessa situazione.
vorrei far notare che nessuno parla degli operatori sanitari impegnati degli ospedali dove ci sono casi di pazienti positivi al coronavirus e che a casa hanno mariti, mogli o figli con malattie gravi oppure immunodepressi e che nonostante tutto si recano a lavoro.
Tutti che lavorano per salvare vite altrui ma tornando a casa possono uccidere un loro caro, non hanno pensato come può essere sconvolta la loro vita, passata a salvare pazienti, ed essere al contrario causa di morte, dopo aver sofferto anni per tenerli in vita con enormi sacrifici ?
Tutti continuano a chiamarli eroi ma fanno poco o niente per proteggerli (vedi mascherine e abbigliamento idoneo di cui ancora sono sprovvisti), ma loro come si sentiranno quando avranno contagiato chi vive in casa con loro ed essere loro stessi causa di morte ?
Non sento nessuno parlare di trovare una sistemazione adeguata fuori dalla loro abitazione perché tutto ciò non accada, eppure secondo me chi lavora in ospedale è uno dei maggiori veicoli di espansione del contagio (visto che non sono presenti controlli mediante tampone nei casi asintomatici, tamponi che dovrebbero fare quotidianamente).
Mia moglie vive nel terrore di condannarmi a morte tornando a casa dal lavoro, si prendono tutte le precauzioni possibili, lei si spoglia fuori dalla porta di casa, mette tutto in un sacchetto e subito a lavare con disinfettanti, doccia e igienizzazione totale del bagno, ma nel caso di positività tutto questo non serve a niente. Mi contagerebbe e io al 99% sarei condannato a morte certa.
Ha fatto presente alla ASL dove lavora la situazione in questione e le è stato risposto che loro non possono farci niente, non è di loro competenza
Grazie ASL mi hai curato fino ad oggi nel migliore dei modi, te ne sono grato, ma in questo momento mi hai abbandonato e mi stai praticamente condannando a morte. A voglia stare in quarantena, per me è meno pericoloso andare in giro che vivere insieme a mia moglie che come tutti gli operatori sanitari si sta adoperando per salvare vite altrui.
Posso capire che un medico abbia più possibilità, visto lo stipendio, di affittarsi un’altra casa per proteggere i suoi cari, ma con lo stipendio di un’infermiera con a carico un invalido civile al 100% per patologie gravi è già dura arrivare a fine mese e poter affittare un’altra casa è cosa irrealizzabile.
Dal mio punto di vista bisogna pensare di tutelare anche loro e i loro cari maggiormente a rischio, trovando strutture idonee per tutti loro, come gli alberghi che in questo momento sono tutti chiusi: usateli per sistemare adeguatamente gli operatori sanitari che rischiano il contagio e quindi la loro vita ogni giorno per tutti noi, e non possono vivere anche nel terrore di contagiare i propri cari
Sarò ripetitivo ma già vivono quotidianamente lo stress per il loro lavoro, e non possono trovarsi sulle spalle anche e soprattutto l’enorme stress di contagiare e uccidere i propri cari. Questo è tremendo, io vedo mia moglie consumarsi lentamente ogni giorno sempre di più e non per la mole di lavoro a cui è abituata da anni, ma per me, per il pericolo a cui mi mette a rischio ogni giorno
la ringrazio di aver avuto la pazienza di leggere questa mia e mi auguro di sentire discutere di questo problema nel suo programma
daniele

Da: Daniele