Ultimi commenti alle biografie - pagina 3529

Martedì 17 marzo 2020 13:34:51 Per: Luca Zaia

Buongiorno Presidente, lavoro in un ipermercato. Mi chiedevo se fosse possibile, visti i ritmi di lavoro per l'emergenza Coronavirus, rendere obbligatoria la chiusura domenicale. Qui la gente sembra aver più paura di morir di fame che no del virus. La saluto con tutta la mia stima. Roberta

Da: Roberta

Martedì 17 marzo 2020 13:34:07 Per: Mario Giordano

Buongiorno dott. mario giordano
non si faccia inganbare dal mio nome sono veneto figlio di veneti
orgogliosamente fiero di essere veneto.
la seguo tutti i martedì sera e la ringrazio per il coraggio e la forza con cui denuncia la miseria lo schifo di questa politica italiana romana meglio dire romana.
le volevo chiedere di lanciare questo mio appello sta aera ai mie
fratelli veneti imprenditori grandi e piccoli e tutte le partite iva che roma ha spolpato fino ad oggi il corona virus deve essere l occasione l opportunità per chiuere i conti con quei kriminali
usurai finti perbenisti
l emergenza sanitaria a differenza delle polutiche romane e europee ci ha fatto chiudere e di conseguenza abbiamo chiuso anche i rubinetti del denaro che dal nord tutti i mesi ci viene estorto ormai da 20 anni in nome della stabilità del essere europei e puttanata del genere
bene questa è la nostra grande opportunità se non adesso quando?
chiudiamo i rubinetti e i flussi di denaro ancora per 2 mesi riprendiamoci la nostra indipendenza è riportiamo il nostro veneto agli splendori della serenissima
repubblica veneta noi possiamo noi dobbiamo farlo adesso la prego legga questa mia lettera e spero che anche la lombardia ci segua
senza i soldi del nord senatori onorevoli segretari e tutto il circo della politica romana dovrà trovarsi un lavorov
in attesa di un suo gentile cenno di riscontro la saluto e la ringrazio
un veneto che non vuole morire di questa europa ne tanto meno della politica romana
ps continui così saremo in molti a seguirla e sempre di piu
esteban da venezia

Da: Esteban

Martedì 17 marzo 2020 13:31:46 Per: Lilli Gruber

SIAMO TUTTI FRAGILI

Mai come in questo momento dobbiamo farci sentire e dobbiamo essere uniti per riuscire a debellare e combattere un virus che così impercettibile agli occhi sta minando il nostro paese e sta galoppando più veloce della luce.

Siamo tutti chiusi in casa e tutti siamo "fragili" e "fasce deboli". Spesso queste codifiche vengono utilizzate per le persone che, come me, sono portatrici di una disabilità o per gli anziani.

Ma oggi possiamo estenderle a tutte le popolazioni coinvolte e in campo per affrontare la pandemia del corona virus.

Ogni giorno chiedo agli amici che mi stanno supportando e mostrando tutto il loro calore, mantenendo le distanze fisiche, oppure attraverso i social e una chiamata telefonica, di descrivermi gli sguardi e gli occhi delle persone che incontrano per la strada: a detta di loro, sono occhi smarriti e pieni di paura, che testimoniano lo stato d'animo che tutti stiamo condividendo e vivendo.

Siamo tutti nella stessa barca, stiamo lottando per rompere questo virus e per ritrovare la via d'uscita e uscire dal tunnel. E' arrivato tutto così all'improvviso, ci ha colti impreparati e ci ha spiazzati, ma nonostante tutto ciò noi non gliela daremo vinta.

E' molto difficile rinunciare alle cose più semplici e banali che quotidianamente facevamo e progettavamo, ora invece stiamo veramente capendo quanto valore poteva avere una pausa caffè in un bar, una cena al ristorante con amici, un film al cinema e altre attività di aggregazione.

La libertà di movimento e di autonomia che abbiamo spesso sottovalutato ora è diventato un privilegio. Speriamo che dopo questo periodo così difficile si possa arrivare ad una rinascita, come mi ha detto una saggia amica qualche giorno fa, durante una lunga conversazione telefonica: "Toglieremo tutta quella vernice che ci stava coprendo e forse torneremo di nuovo alla genuinità e semplicità che avevamo perso.. "Queste parole hanno lasciato un grande segno nella mia mente e mi hanno fatto riflettere molto.

Tutti abbiamo molto tempo per pensare e riflettere nelle nostre quattro mura e sotto i tetti delle nostre case, facciamo tutti di questo tempo così prezioso un'occasione per migliorare e per non rifare più gli errori che ci hanno portati fin qui.

Ancora una volta il nostro paese sta dimostrando che nell'emergenza gli italiani si rimboccano le maniche, un plauso a tutti coloro che sono in prima linea e che ogni giorno rischiano la propria pelle per aiutare gli altri.

Continuiamo a mantenere le regole che ci sono state imposte e solo con questo "sacrificio" potremo urlare e gridare, il giorno che sarà finito tutto: "Viva la libertà".

Renata Sorba

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www. renatasorba. it

Da: Renata Sorba

Martedì 17 marzo 2020 13:24:07 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno Sig. Ministro Conte
La voglio ringraziare personalmente per tutto quello che sta facendo per noi cittadini Italiani.
Per l'incoraggiamento che ci sta dando giono giono di andare avanti, in questo momento di tragedia che si sta verificando in tutto Italia e nel mondo a causa del corona virus.
Lei e l'unico che può evitare il panico dei cittadini, perché noi cittadini Italiani abbiamo fiducia in lei.
Una volta che siamo fuori di questa pandemia lei merita di essere premiato con una medaglia d'onore, che tutti i nostri figli si devono ricordare di quello che ha fatto per il popolo Italiano.
Tutti uniti c'è la faremo
E che il Signore l'aiuti ad andare avanti.

Da: Ernesto Ienco

Martedì 17 marzo 2020 13:23:16 Per: Lilli Gruber

Gentilissima Dott. Gruber,
mi permetto di segnalarle l’intervista riportata su The Guardian e da Piazza Pulita a prof. Andrea Crisanti dell’Imperial College E ordinario di Microbiologia all’Università di Padova, purtroppo voce inascoltata da fine gennaio 2020
Il contenuto è molto importante e andrebbe divulgato.

Sarebbe interessante invitarlo a Otto e Mezzo...

La ringrazio per l’attenzione e Le invio un affettuosissimo saluto e buon lavoro
Antonia Ciani Bassetti

Da: Antonia Ciani Bassetti

Martedì 17 marzo 2020 13:21:34 Per: Myrta Merlino

Le mascherine non sanitarie non si trovano, ma chiunque con ago e filo e carta da forno può farsele da sé. sul mio profilo facebook ho pubblicato in piccolo video artigianale. cosi possiamo andare al supermercato senza problemi. un caro saluto

Da: Cinzia Albertazzi

Martedì 17 marzo 2020 13:19:27 Per: Myrta Merlino

Ridurre il tempo di apertura dei supermercati produrrà come ovvia conseguenza una maggiore concentrazione di ingressi e conseguentemente un rischio di contagio più elevato!
Piuttosto andrebbe fatto esattamente il contrario, con l'avvertenza di controllare e limitare l'afflusso per ridurre il numero di persone presenti contemporaneamente.

Da: Angelo Pellegri

Martedì 17 marzo 2020 13:12:48 Per: Mario Giordano

Sottosegretario con delega ai Grandi Eventi SportiviCarissimo Mario vorrei mandare questo scritto che ho ricevuto via WhatsApp. Per non dire, come facciamo a non arrabbiarci? Stranamente nel momento del bisogno scompaiono sempre i profeti del buonismo:
- Il Papa... Siamo ancora in attesa dei suoi aiuti umanitari.
- Gino Strada... Non ha ancora montato il suo ospedale da campo di Emergency, forse per il divieto di uscire da casa?
- Richard Gere avrà difficoltà probabilmente a prendere l'aereo.
- Le Sardine... Stanno in navigazione forse verso la Cina per abbracciare un cinese.
- Boldrini e Kienge ancora non hanno cantato "Bella ciao" contro la diffusione del virus?
- Chef Rubio si accinge a preparare i pasti negli ospedali... Ma non trova il suo mestolo preferito?...
Grillo e Casaleggio tra un vaffa e l’altro una donazione la potrebbero fare...
Caspita scomparsi proprio tutti. Non troviamo manco Prodi che ci tesse le lodi di questa meravigliosa Europa che tanto ci ha aiutato in questa crisi.
La Boschi starà facendo una donazione tramite banca Etruria?
Renzi starà trasformando il suo aereo in una terapia intensiva volante?
Stanno tutti in quarantena senza giga?

Mah, a volte proprio mancano le parole... (Cit)

Post copiato -, fare circolare così magari qualcuno si fa vivo e spiega.
Grazie e forza Mario... saluti da mia madre sua assidua sostenitrice... come noi tutti. Buona giornata Raffaello da Como e mamma yvonne

Da: Raffaello Sassi

Martedì 17 marzo 2020 13:11:30 Per: Myrta Merlino

Potreste chiedere perché a fronte del divieto per tutti i piccoli commercianti di apertura i centri commerciali destinati alla SOLA vendita di alimentari vendono qualsiasi tipo di prodotto (abiti, scarpe, ecc.) ?
Non è concorrenza sleale in un momento così difficile?

Da: Cristina Matteucci