Ultimi commenti alle biografie - pagina 3556
Martedì 17 marzo 2020 06:48:00
Per: Giuseppe Conte
Buongiorno, mi piacerebbe molto dire buongiorno Giuseppe. Diro' invece Buongiorno Presidente. L' uscita di questo virus mi ha doto lo spunto per alcune riflessioni. Oggi, in questi giorni, stiamo vivendo in una dimensione piu' umana. Penso ai milioni di persone che ogni giorno si mettono in macchina e passano ore in Prima-folle-Prima per andare a lavorare, in una nuvola invisibile di Co2 mortale.. Penso alla vita di fine 800- inizio 900 quando i mezzi erano i cavalli, i piedi e le biciclette e l' aria, la natura ed i mari erano uno spettacolo. Oggi tutti tocchiamo con mano i disastri della produzione sfrenata e della violenza al clima, all' ambiente, agli animale ed a noi stessi.. Chi può correggere queste cose? chi puo' invertire la marcia? solo Governi con la G maiuscola a livello europeo. Sarebbe triste davanti a questa opportunita' che nulla cambiasse e si tornasse all "normalita'" di prima.. Con stima e simpatia, LUCIANO
Da: Luciano
Martedì 17 marzo 2020 06:17:14
Per: Barbara D'Urso
Ciao barbara. Il mio può essere un messaggio banale, ma ti vorrei chiedere perché non fai un appello alla piattaforma SKY che in questo momento metta tutti i canali in chiaro, secondo me aiuterà a rimanere a casa a tantissima gente. Grazie barbara. Tutti insieme c'è la faremo
Da: Giuseppe Messina
Martedì 17 marzo 2020 05:42:25
Per: Paolo Del Debbio
Ciao del debbio, x favore 0fai riassettare area elisoccorso del sacco, che non è stata mai agibile, potrebbe servire in questi giorni, ti ringrazio
Da: Daniela Fadani
Martedì 17 marzo 2020 05:00:37
Per: Massimo Giannini
Egregio dr Giannini, il Covid occupa pagine di giornali ma sembra che non sia stato percepito quanto accaduto in Italia. E purtroppo la situazione che si è venuta a creare non è merito della malattia ma della gestione, inadeguata, della Regione Lombardia. In appena 25 giorni la situazione è molto critica (in particolare per chi ne è stato colpito) per il comportamento del tutto inadeguato che la stessa ha tenuto nella gestione che avrebbe dovuto limitare il contagio ed invece ne ha prodotto l'esplosione. http://www. quotidianosanita. it/lettere-al-direttore/articolo. php? articolo_id=82153- il comportamento è stato opposto e del tutto non adeguato alle diverse necessità. Ed oggi con l'ospedale in Fiera, che suona bene, si prosegue con la spettacolarizzazione. Ho bisogno di parlarle e chiarire quanto non sia accaduto e rischi di accadere. Con reale urgenza. Il mio telefono è 348 -------. Molto cordialmente. Giuseppe Imbalzano.
Da: Giuseppe Imbalzano
Martedì 17 marzo 2020 04:57:33
Per: Luca Zaia
Buonasera, presidente, mi chiamo Laura stella crosariol, sono una ragazza disabile 100x 100 e mio papà ha 87 anni abbiamo bisogno di aiuto, so che lei ha molto da fare ma io non saprei più chiedere aiuto se non da lei, ho sentito che taglieranno la mezza pensione sia ansiani che disabile, una domanda faccio che i politici che prendono il doppio non li tolgono, la prego se mi vuole contattare, 333 ------- Laura stella crosariol la prego mi aiuti grazie mille buonaserata b. notte governatore! spero al signore che mi risponda grazie mille governatore!.
Da: Laura Stella Crosariol
Martedì 17 marzo 2020 03:15:34
Per: Giuseppe Conte
Salve io sono disoccupato e con una mamma che prende la minima di pensione di 78 anni. Nel suo discorso al paese è stato detto non vi lascieremo soli ma sinceramente non vedo niente nel decreto x la mia famiglia. Avrei dovuto iniziare sabato scorso a lavorare ma purtroppo sappiamo bene cosa sta succedendo. Il mio proprietario di casa mi a detto che l affitto lo vuole. Buona notte e buon lavoro.
Da: Alessandro Casadei
Martedì 17 marzo 2020 02:58:55
Per: Matteo Salvini
Coronavirus, coronvirus, coronvirus... Vogliamo fare una pausa? L'informazione è doverosa, la ripetitività maniacale oltre ad essere inutile è nefasta per il morale delle persone sole, degli anziani, dei malati, dei caratteri deboli. Giornali e TV 24h/24h ci fanno il lavaggio del cervello coronavirus. Informate sull'essenziale, ma piantatela col soggetto che ritroviamo immancabilmente in tutte le trasmissioni e in tutti i talk shows. Le reti televisive dovrebbero programmare formats costruttivi che allevino le menti dall'incubo quotidiano di una morte impellente su ognuno di noi. Un paio di ore di svago mentale non farebbe male a nessuno. QUESTA "INFORMAZIONE" NON E' SERIA. TG corredati da dovuti approfondimenti sarebbero piu' che sufficienti dopo di che SI PASSI AD ALTRO. Ancora sei mesi di questo fuoco di fila e si dovranno riaprire i manicomi!
Da: Anna
Martedì 17 marzo 2020 01:40:03
Per: Mario Giordano
Il MIUR ci punta il mirino, ci sta col fiato al collo, ha mandato ai coordinatori di classe un questionario da riconsegnare entro il 18 marzo su come si sta attuando la FAD, su come si stanno attivando i docenti per non fare mancare ai ragazzi uno dei pilastri fondamentali per la loro vita: l'istruzione. Ma questo non viene percepito allo stesso modo dalle famiglie, spesso dimentiche che non c'è una sola persona, in primis tutti i medici, gli infermieri e tutti coloro che si stanno spendendo per combattere l'epidemia, non c'è, dicevo, uno che può dire di non essere passato dai banchi e che quello che ha, l'ha ottenuto senza studiare. Forse in passato ci si poteva accontentare della sola lezione della vita, dell'esperienza "su campo", di tutto ciò che può essere lavorato con le mani e del solo pane quotidiano. Oggi non è così, ce lo dimostra la contingenza che viviamo: è grazie ai ricercatori che hanno studiato, è grazie a persone che si sono chinate sui libri se riusciremo ad uscire da questa impasse, è grazie ad una mente educata a ragionare, a fare di conto, se abbiamo la sensibilità e il buon senso di capire che le regole vanno seguite. Stiamo sperimentando che l'ignoranza porta la gente in mezzo alla strada a dire "me ne frego del virus" e non vogliamo dare alla scuola e alla cultura, il merito di averci insegnato ad usare bene la nostra intelligenza perché, attraverso i libri, ci hanno fatto e ci fanno capire che la vita, quella che ci è maestra, ha i suoi ricorsi, che l'uomo, nei secoli, ha gli stessi sentimenti, le stesse virtù, le stesse imperfezioni. Boccaccio ci parla della peste nel suo secolo, Manzoni ce la descrive nell'ottocento e oggi a noi sembra attuale e dal loro esempio, dal fatto che loro ce l'hanno fatta, prendiamo coraggio. La vita è maestra, ce lo sta insegnando questo periodo surreale, bene, facciamone tesoro! Avremmo dovuto accorgercene prima, ci faremo più caso dopo, ma forse la colpa è solo nostra che, perdendo di vista lo spirito di sacrificio, non volendo mai fare sperimentare il dolore ai nostri figli, li abbiamo messi nell'ovatta e noi ci siamo messi nell'ovatta insieme a loro e abbiamo esorcizzato il negativo e non abbiamo dato il giusto peso alle cose, agli equilibri, ai ritmi dovuti. Abbiamo abituato i nostri ragazzi a non avere responsabilità, perché non sono "positive", anzi "pesano", a non svolgere compiti gravosi, quelli della scuola in primis, perché c'è sempre "altro", perché "la guerra è passata", perché "il terzo mondo è altrove", perché "si sta meglio dei nostri nonni". E allora un'occasione particolarissima come questa ci coglie impreparati, ci fa sperimentare quello che avevamo esorcizzato: la paura! E allora? Si riscopre la famiglia, con tutta la solidarietà che c'è in essa. Bene! Si deve mettere da parte il superfluo e andare all'essenziale! Bene. Ricordiamocelo in futuro, quando gli impegni ritorneranno, quando la scuola tornerà e perché nessuno di noi, adulto e bambino, possa essere di nuovo colto impreparato, abituiamoci ad avere la testa sulle spalle, a prenderci le nostre responsabilità, ad avere un incarico da portare a termine e insegniamo ai nostri figli che i compiti si svolgono, che vale la pena investire sulla conoscenza, perché la vita ti dà i colpi, ma la cultura ti dà lo spirito necessario per affrontarli, anzi facciamoglielo capire ADESSO, che questa non è vacanza, non è deresponsabilizzazione, non è un periodo di svago, ma un momento di unità certamente, ma soprattutto di crescita e di dovere morale in cui tutti siamo portati a capire che un giorno, grazie ai nostri studi, potremmo essere noi in prima linea al fianco di chi ha bisogno, mentre altri cantano e disegnano arcobaleni.
Da: Anna Patrizia Cardinale
Martedì 17 marzo 2020 01:24:04
Per: Giuseppe Conte
Sign presidente sono un medico lavoro in Toscana dipendente ospedaliera volevo chiederle che in tutto il Paese abbiamo bisogno di presidi per la sicurezza degli operatori. a prima regola è la messa in sicurezza degli operatori per poter svolgere il proprio lavoro al meglio. non ci sono mascherine chirurgiche ma sopratutto le ffp3 e il gel disinfettante. per favore, grazie drssa Emanuela fenati
Da: Emanuela Fensti
Giuseppe Conte
Professore, giurista e politico...
Da: Daniela Luzi