Ultimi commenti alle biografie - pagina 3552

Lunedì 16 marzo 2020 15:18:31 Per: Vittorio Feltri

Gentile direttore
mi rivolgo a lei per segnalare un modo osceno con cui la piu grande azienda nazionale, posteitaliane, pensa di gestire il problema coronavirus.
al fine di limitare i contatti ed i contagi, per le persone di poste per le quali non è possibile rispettare i requisiti minimi di sicurezza, questa azienda ha deciso di mettere i dipendenti in assenza non si sa ancora bene a quale titolo, a giorni alterni.
ha inviato informativa ai dipendenti ma mi chiedo se ha anche informato il virus che si deve presentare a giorni alterni..

la ringrazio

francesco gesmundo

Da: Francesco Gesmundo

Lunedì 16 marzo 2020 15:16:06 Per: Giovanni Floris

Ogni giorno che confusione su come i giornali e telegiornali riportano i risultati sulla diffusione del contagio del Coronavirus, così come comunicati (ambiguamente) dalla Protezione Civile nella conferenza stampa delle 18 e nel Comunicato Stampa. La confusione nell’interpretazione dei dati è tra quello che viene definito “Malati Attuali o Attualmente Positivi o Malati” e i “Contagiati Totali o Totali Positivi o Casi Totali) ”. Questo ad esempio è come un giornale riporta i dati dopo la conferenza stampa del 15 Marzo:
“Superati i 20mila malati di coronavirus in Italia: sono complessivamente 20. 603, con un incremento rispetto a sabato di 2. 853”
In realtà i nuovi contagiati (nuovi casi positivi) di Coronavirus in più del 15 Marzo sono 3590 e non 2853, come tutti noi purtroppo concludiamo ad una prima lettura superficiale dei dati così come comunicati ogni giorno della Protezione Civile. Infatti, sottraendo ai 3590 nuovi casi positivi i 369 guariti ed i 368 deceduti di oggi si ottiene il valore di 2853, che è semplicemente il bilancio “matematico” della giornata, il dato che viene ogni giorno enfatizzato dalla Protezione Civile e che definisce come incremento dei casi “ATTUALMENTE POSITIVI”. L’incremento dei “NUOVI CASI POSITIVI” deve essere calcolato dalla differenza tra i casi Totali Positivi del 15 marzo (24747) e quelli del 14 Marzo (21157) e si ottengono 3590 nuovi contagiati. Il numero totale degli “ATTUAMENTE POSITIVI” (ed il loro incremento giornaliero) ha rilevanza solo per la Protezione Civile, per il carico di lavoro degli ospedali, ma non ha niente a che fare con l'andamento del contagio del Coronavirus nel tempo. Paradossalmente, se oggi avessimo 1000 nuovi casi di contagio e contemporaneamente 1000 deceduti, la Protezione Civile riporterebbe (correttamente) per oggi zero aumento di casi “ATTUALMENTE POSITIVI” o “Malati attuali”. Ma l’aumento dei contagi c’è certamente stato! I dati della Protezione Civile vanno interpretati ed elaborati. Quindi sarebbe più appropriato che venisse sempre riportato l’aumento giornaliero dei casi totali positivi, oltre alla variazione giornaliera dei guariti e dei deceduti. Questo tra l’altro è il modo con cui Regione Lombardia comunica ogni giorno l’andamento della diffusione dei contagi. Quindi quando i giornali riportano i dati della Lombardia, questi si riferiscono ai contagi totali. Un giorno arriveremo al paradosso di sentire in Televisione o di leggere sui giornali:
“Oggi in Italia la Protezione Civile riporta un incremento di Malati (leggi: ATTUAMENTE POSITIVI) in Italia di 500 casi. Oggi la Regione Lombardia riporta un aumento di Contagiati (leggi: TOTALI) di 800 casi”.
Allora forse si capirà il differente significato dei due parametri!!!
(P. S. Nella trasmissione di ieri di “Non è l’Arena”, Giletti ha fatto vedere un grafico sulla diffusione del Coronavirus, per un commento della curva da parte di un virologo. Peccato che la curva era sull’andamento giornaliero dei malati attuali, e non l’unica appropriata che è la curva sull’andamento dei casi totali! !)

Da: Enrico

Lunedì 16 marzo 2020 15:15:16 Per: Guido Bertolaso

Buonasera.
Sono un architetto di Tortona (AL), dirigente di azienda (AD), specializzato in project e business management. Ho esperienza in costruzioni industriali ed impianti, in gestione ed organizzazione di personale, logistica, acquisti, relazioni con gli Enti.
Sono disponibile, se lo ritenesse necessario, a dare supporto alla Sua struttura per la gestione ed organizzazione delle attività di costruzione del nuovo ospedale all'interno della Fiera.
Naturalmente senza alcun compenso, per tutto il periodo utile alla realizzazione.
In ogni caso, disponibile anche per altre necessità emergenti.
Ho un punto di appoggio anche a Milano in via Quadronno.
Con l'auspicio di essere contattato, La saluto distintamente e Le auguro un buon lavoro.
Stefano Ciparelli

Da: Stefano Ciparelli

Lunedì 16 marzo 2020 15:12:58 Per: Alberto Angela

Gentilissimo Alberto, mi chiamo Mario Janni nato a Roma nel 1943 non avrei voluto disturbarti, ma vedendo la puntata bellissima e interessantissima d'altronde come tutte le altre che ci regali, dal titolo: "Zar gloria e caduta" se ti può interessare ho una forte notizia da darti che riguarda i Romanov.
Un caro saluto.

Da: Mario Jannì

Lunedì 16 marzo 2020 15:10:18 Per: Enrico Mentana

Egregio direttore Le scrivo non tanto per soffermarmi sulla grave situazione che stiamo tutti vivendo in questi giorni (e chissà quando riusciremo a venirne fuori) ma soprattutto perchè ho notato che ancora non ha attivato quella catena di solidarietà (da Lei sempre dimostrata e messa in atto in numerosi altri casi di emergenza nazionale) che possa, anche se in minima parte, contribuire a combattere meglio questa campagna contro il corona virus. Mi riferisco ad una sottoscrizione finalizzata soprattutto all'acquisto di macchinari ed attrezzature per i nuovi posti che si andranno ancora ad aumentare nei reparti di terapia intensiva della Lombardia e del Nord in generale. La ringrazio per l'attenzione. Preciso che chi Le scrive è un uomo del sud che vive al centro di questa nostra bella Italia. Firmato dr. Bernardo Di Crosta

Da: Bernardo Di Crosta

Lunedì 16 marzo 2020 15:00:58 Per: Giuseppe Conte

Il. mo Presidente,

Le esprimo la mia gratitudine di cittadina per lo straordinario impegno nel salvaguardare la salute di tutta l'italia. Inoltre, La ringrazio per riuscire sempre, nonostante la serietà delle informazioni, ad infondere sempre speranza, fiducia e ottimismo.
Grazie di cuore Presidente
Sonia Di Giorgio (Udine)

Da: Sonia Di Giorgio

Lunedì 16 marzo 2020 14:59:27 Per: Giuseppe Conte

Conte la volevo ringraziare x quello che sta facendo x l italia... Mi raccomandi non abbandoni i lavoratori mantenga la promessa che nessino perda il lavoro mio marito e un artigiano lavorava ora e a casa fino alla ripresa io pago un affito come dovremo fare? Npn ci abbandoni

Da: Manuela

Lunedì 16 marzo 2020 14:53:32 Per: Luca Zaia

Buongiorno presidente Volevo sottoporre un problema per quanto riguarda la scadenza delle patenti qui a Marzo. Chiedo come si può fare per avere il rinnovo visto che gli uffici sono tutti chiusi i medici hanno bloccato tutte le visite e io purtroppo ho bisogno dell'auto per lavoro e per il minimo indispensabile giornaliero. C'è per caso qualche decreto che prevede delle proroghe perde patente in scadenza La prego gentilmente di fare chiarezza Poiché sicuramente non sarò l'unica La ringrazio moltissimo per la sua attenzione e per tutto il lavoro che sta facendo per noi italiani e per noi veneti.

Da: Tatiana

Lunedì 16 marzo 2020 14:42:06 Per: Matteo Salvini

Come mai non sono state chiuse le Banche ?
Pagare l’IVA e le tasse è giustissimo. Capirei gli aiuti da Aprile in poi ma sino a fine Marzo mi sarei aspettato che tutti avessero pagato tutto ciò che è da pagare.
Non capisco perché sono rimasti aperti ferramenta e profumerie.
Se non restiamo a casa non ci salveremo. La sanità è in difficoltà ma molti forse non l’hanno ancora capito bene. Fate arrivare a tutti i sanitari e a tutti coloro che collaborano nelle varie strutture che aiutano tutta là popolazione le mascherine e tutto l’occorrente per metterli in sicurezza.
Grazie.

Da: Pietro

Lunedì 16 marzo 2020 14:39:44 Per: Giuseppe Conte

Egregio Presidente sono una comune cittadina Italiana, non un medico, ma mi chiedo perché in questa situazione nella mia città non si fanno tamponi. Vivo a Parma e conosco non uno ma tantissimi casi di persone che pur avendo febbre tosse non hanno potuto fare il tampone. Anche a me con mal d'orecchio, mal di gola e tosse è stato detto tachipirina e niente tampone perché non lo fanno se non hai crisi respiratorie. La mia vicina è stata portata d'urgenza in ospedale le hanno fatto una tac e poi rimandata a casa dicendole poi quando riusciamo passeremo a farle il tampone. In questa situazione tutti dovrebbero fare il tampone. Nessuno escluso perché se vogliamo salvare l'Italia questo sarebbe l'unico modo. Rimanete a casa ma in Italia tutto si muove e purtroppo così il contagio si allarga. La prego Presidente lei è la nostra unica salvezza. Tampone a tutti come fanno a Verona e come hanno fatto in Cina e chiusura totale. Auguro a lei e ai suoi collaboratori buon lavoro

Da: Caterina Pascarella