Ultimi commenti alle biografie - pagina 3624

Mercoledì 11 marzo 2020 17:31:46 Per: Vittorio Feltri

Illuminato e Preg. mo Direttore Dott. V. Feltri
Scrivo a Lei, per l'enorme stima che, molti miei amici, parenti ed io Le portiamo, per la schiettezza, ed l'irrangiugibile proprietà di sintesi e di linguaggio che La distingue.
Ormai è chiaro a tutti che il flagello COVID19 è gravissimo così come è chiaro che in tale scenario, a tutt'oggi 11. 03.. 2020, regna sovrana in moltissimi cittadini italiani la strafottenza, la superficialità e l'ignoranza.
Mi pregio l'onore di sottoporre alla Sua benevole attenzione alcune osservazioni e modesti suggerimenti che, a mio avviso, andrebbero adottati.
In primis va fatto capire ai Sigg. politici, che non devono avere alcun timore di perdere consensi nel deliberare le forme più restrittive e PUNITIVE possibili in quanto, è palese, che chi riuscirà a liberarci da tale immane disgrazia, raccoglierà milioni di consensi e riconoscimenti che gli consentiranno di conservare per decenni lo scettro del potere e... la poltrona.
Passo alla mera elencazione di alcuni provvedimenti che ho "partorito dal "basso" della mia esperienza di vita.
1) istituire delle forze civili (ronde di 3 persone) che in turni di 8 ore /cd. pattugliano le città per verificare che tutti adottino le disposizioni impartite dal governo-le sole forze dell'ordine non bastano e lo abbiamo visto-. Tali ronde dotate di poteri e di mezzi convincenti, in contatto con le forze dell'ordine, faranno meglio, ed a tutti faranno rispettare le regole. A tali cittadini, visto che dovrebbero stare a casa senza lavorare, dovrebbe essere riconosciuto un compenso almeno di euro/giorno/turno 100, 00-150, 00 ed un cachet per ogni "disobbediente" identificato
2) chiudere per almeno 20 -25 gg., o quanti giorni le autorità sanitarie suggeriranno, TUTTO salvo gli esercizi commerciali per generi alimentari, sanitari e di prima necessità. Ai commercianti colti in flagranzza di reato, comminare un ammenda da 1000, 00 a 5000, 00, euro oltre eventuale arresto -ma domiciliare- e l'iscrizione in un apposito registro al fine di, poterlo, in caso di recidiva, individuare per raddoppiare l'ammenda e per ritirare, licenze, permessi autorizzazioni igienico sanitarie e quant'altro previsto per l'attività commerciale che ha in essere.
3) Agli esercenti le attività commerciali che resteranno aperti, nel caso in cui non dovessero far rispettare le disposizioni sanitarie (distanza tra i singoli clienti e mascherine) stesse ammende e trattamento di cui al punto 2.
4) I cittadini devono stare a casa salvo uscite per improrogabili ed indifferibili necessità -lavoro, acquisti di generi di prima necessità motivi sanitari.. le uscite di tali cittadini dovranno avvenire solo nel rispetto delle norme sanitarie imposte mascherine distanza no assembramenti ecc. le ronde di cui sopra vigileranno; chi sarà colto in difetto, subirà, la prima volta, una ammenda da 500, 00 a 1000, 00 euro, l'iscrizione nel registro dei cd. inadempienti e nel caso di recidiva il raddoppio dell'ammenda e gli arresti domiciliari- vorrà dire che la spesa o i medicinali, li acquisterà un altro componente della famiglia, un vicino, un amico o parente.
5) Per i detenuti che si ribelleranno ancora, senza ulteriore obbligo di sentenza o processo o altre procedure che gli consentirebbero con abili legali, di sfuggire alla "punizione" deve esserci l'immediata applicazione di una carcerazione supplitiva pari al doppio di quella che al momento del reato avrebbero dovuto ancora scontare. Altro che amnistia o indulto.
6) Le persone che solo per motivi di lavoro, salute o altri motivi improrogabili ed indifferibili, devono lasciare il proprio comune di residenza, devono, all'atto del fermo delle forze dell'ordine o delle ronde di cui sopra, dimostrare con prove inconfutabili il motivo per il quale si trovano fuori dal proprio comune di residenza fornendo oltre all'autodichiarazione altri dati es: recapiti telefonici di chi si trova nel luogo dove vanno e quelli da dove vengono, documenti certificazioni sanitarie lettere di assunzione/convocazoni urgenti ed altro che, chi gestisce tali problematiche potrà meglio di me suggerire. Resta confermato che agli "imbroglioni" sarà riservato medesimo trattamento di cui al p. 4
Non voglio tediarLa oltre, anzi mi scuso, ci saranno tanti altri provvedimenti da adottare ma certamente quelli ora in vigore, non bastano e lo vediamo tutti i giorni.
E' una guerra contro un nemico terribile ed invisibile nella quale, stante la situazione, alcuni nostri connazionali diventano anch'essi, con il loro comportamento, nostri nemici e questo si può evitare.
Buon lavoro e grazie dell'attenzione che benevolmente vorrà dedicarmi
Vincenzo Giaquinto
Fisciano (Salerno)

Da: Vincenzo

Mercoledì 11 marzo 2020 17:08:08 Per: Myrta Merlino

Buongiorno,
per prima cosa complimenti per il servizio che date.
Mi chiedevo se non fosse possibile coinvolgere nella campagna #iorestoacasa qualche campione del calcio che abbia avuto o abbia ascendente sui giovani che pare stentino a rendersi conto della situazione. Non so Totti? Del Piero? Buffon? Non cito Tardelli per ovvi motivi.
Un abbraccio.
Simona

Da: Maria Simona Comune

Mercoledì 11 marzo 2020 17:03:33 Per: Giuseppe Conte

Egregio Presidente le scrivo per esprimere la mia gratitudine per come ci sta accompagnando in questo momento difficile. Mi chiamo Michela sono nata a Lucera 54 anni fa. Ora risiedo a Bologna. Purtroppo ho perso il lavoro ma mi sono sempre data da fare e ho sempre lavoricchiato. Ora con la storia del coronavirus sono a casa ma nn percepisco nulla. Sono in seria difficolta'. Ho davvero bisogno di aiuto. Cordiali saluti.

Da: Michela Cristino

Mercoledì 11 marzo 2020 16:58:20 Per: Enrico Mentana

Sono un medico, vivo un amore immenso con una bellissima donna di 25 aa più giovane si chiama Paola e anche lei è un medico. Paola 10 anni fa mi regalò il libro “l’amore ai tempi del colera” Al quale fa riferimento immagino quella bellissima lettera che hai coraggiosamente letto in prima serata al telegiornale della compagna di Beppino Englaro... io pochi giorni prima in occasione dell’otto Marzo avevo scritto questo a Paola” Un pensiero per un 8 marzo di un anno che sarà unico per sempre... quel libro che mi regalasti parlava dell’amore al tempo del colera... eppure in tutto il romanzo il colera non esiste... Urbino muore per un pappagallo... e solo alla fine in quella nave su quel fiume sventolerà la bandiera... la bandiera e non la morte per colera... un amore è oltre ogni cosa... può allo stesso tempo cancellare ogni realtà è al contempo colmarla infinitamente... quella bandiera è nostra e sul fiume della nostra Vita issarLa ci donerà sempre Libertà... per un uomo la sua donna è l’unica forza capace di innalzarLa al vento... ti amo... amore mio... da quel primo momento che il mio sguardo si è posato tra le tue braccia non ho più smesso di amarti”... Come scrisse Màrquez nell’introduzione “l’Amore senza se... senza ma”... questo manca oggi... per questo siamo spaventati di fronte alla povertà dell’essere umano del suo essere infinitamente e dolcemente nudo... sempre. Complimenti per il coraggio buon lavoro... l’informazione è come la medicina cura l’uomo è lo Libera... dalla menzogna prima di tutto.

Da: Giancarlo Bombonato

Mercoledì 11 marzo 2020 16:42:55 Per: Maurizio Landini

Salve. Vivo in una regione, le Marche, dove a suo tempo sono approdato lavorativamente purtroppo per mia volontà: Ebbene in questa regione ci sono tante incoerenze non solo col resto d'Italia, ma anche incoerenze intestine.. In pratica in questa regione, unica dell'Italia centrale da me sperimentata da lavoratore, vige l'usanza che molti servizi della Pubblica Amministrazione funzionino anche di sabato, mentre nelle altre regioni il weekend erano sospesi i servizi non urgenti, riservando tutt'al più parte del personale per le evenienze urgenti: ovviamente detto personale compensava stando a casa in mezzo alla settimana..
Qui no, qui molte categorie lavorano sei giorni su sette senza riposo infrasettimanale e senza un cospicuo aumento delle ferie (4 giorni all'anno sono un insulto, considerando quanti sabato ci sono in un anno. Fuori da questa regione avevo visto che la sanità, salvo garantire i servizi urgenti, ma solo quelli, tutti i giorni e tutte le ore dell'anno, non ergava i servizi routinari per il pubblico, che qui per divina ragione devono esserci anche il sabato. Io sono del parere che se siamo in Italia una cosa così importante debba essere uniformata. Le faccio notare che i direttori generali, come pure i direttori di reparto, il sabato libero ce lo hanno non vedo perché non debbano averlo tutti i dipendenti salvo compensare in altri giorni della settimana i turni di urgenza svolti di sabato e di domenica: la maggiore importanza del lavoro di un dirigente è già compensata, giustamente, dal maggiore stipendio, ma ritengo che il tempo libero debba essere uguale per tutti.
Qui, con la connivenza (oso dire, altrimenti non mi spiego il diffuso fatalismo giustificante) di chi dovrebbe controllare, si vedono pure dipendenti di categorie come la mia impiegati 14 giorni consecutivi (e spesso tagliano il personale mantenendo tali orari al pubblico) !
Io trovo offensiva la giustificazione "si fa per dare la possibilità a quelli che gli altri giorni lavorano", in quanto anche i dipendenti della sanità e della Pubblica Amministrazione sono persone, e anche essi hanno bisogno di fare commissioni in altri uffici: loro quando stanno chiusi ? o quando riposano ?
Io sono del parere che nel 2020 la settimana debba essere obbligatoriamente corta per tutti, privati compresi, al massimo con la concessione dell'orario su sei giorni soltanto s chi per motivi propri espressamente lo richiedesse per iscritto. Non è facile cambiare la Costituzione, che prevede il riposo settimanale senza stabilire che esso sia doppio, ma credo che nel 2020 il weekend o, in alternativa, il doppio riposo debbano essere inseriti tra i requisiti atti a definire il concetto di vita dignitosa, esattamente come le calzature ai piedi e l'acqua corrente in casa.
Inoltre mi perdoni: oltre ai diritti dei dipendenti, in quanto persone, lei si fida di farsi servire, soprattutto in sanità, da personale sfruttato, frustrato e che non riposa mai ?
E ci ha mai pensato che il dipendente che non ha tempo libero spende di meno e fa circolare meno denaro, almeno nel terziario ? E lo sa quanta gente in più lavorerebbe se non venisse sfruttato il personale risicato che c'è ? Forse se facesse un pensierino a quanto Le ho scritto la Sinistra potrebbe rinascere elettoralmente.

Da: Francesco

Mercoledì 11 marzo 2020 16:38:14 Per: Luca Zaia

Buongiorno presidente mi chiamo Angelo sono di treviso le volevo chiedere siccome ci sta il figlio della mia compagna che ha 19 anni, ai voglia di dire non uscire lui esce e non se ne frega di niente ci manda a quel paese. volevo chiedere le forze dell ordine si possono chiamare? Si può fare qualcosa? Perché a casa presidente ho 2 bambini piccoli. datemi una mano.
Grazie aspetto sue notizie.

Da: Angelo

Mercoledì 11 marzo 2020 16:33:23 Per: Amadeus

Gentile Amadeus sarebbe possibile avere pubblicità progresso anche per chi possiede cani? Io gli lavo le zampine con clorexidina e poi sale sui divano e lo coccoliamo normalmente è un ottimo anti ansia. Temo che molta gente ignorante possa abbandonare i cani sull onda del panico come di legge in Cina e dill onda del fatto che si sente dire che dobbiamo disinfettare ogni superficie. Può aiutarmi magari a far arrivare a testate formalistiche e programmi di intrattenimento per parlarne con esperti ?
Grazie mille
Elisabetta

Da: Elisabetta

Mercoledì 11 marzo 2020 16:31:04 Per: Giuseppe Conte

Signor Presidente,
Nell'ambito della lotta al corona virus sarebbe possibile rinforzare anche le norme di igiene, i controlli e le sanzioni nelle rivebdite di generi alimentari. Noto infatti che a Genova per esempio in molte attività di rivendita di prodotti commestibili non vengono rispettate misure di buon senso come servire focaccia, pane, brioches, etc, muniti di guanti/pinze evitando così il conttato diretto con le mani del commerciante.

grazie, distinti saluti

Da: Luca

Mercoledì 11 marzo 2020 16:17:44 Per: Giuseppe Conte

Buonasera presidente,
in merito all'epidemia in corso, faccia istituire un numero di telefono solidale e un conto corrente su cui si possa bonificare delle donazioni.
Sono sicura che avrà successo.
Buon lavoro.
Patrizia

Da: Patrizia Teofili

Mercoledì 11 marzo 2020 16:12:46 Per: Luca Zaia

Fate chiudere i negozi!!! C'è tanta gente che non ha ancora capito come ci si deve comportare o se ne infischia. Mettevi nei panni di chi sta a contatto col pubblico ed è costretto ad andare al lavoro.

Da: Laura