Ultimi commenti alle biografie - pagina 3824
Martedì 11 febbraio 2020 19:51:05
Per: Andrea Scanzi
Al Dr Andrea Scanzi,
Nasce un'Europa unita apparentemente con finalità etico-sociali ma sostanzialmente economiche.
I suoi dogmi ispiratori sono il risparmio nel nome del massimo profitto, risparmio che si realizza attraverso la riduzione del numero dei dipendenti, sia nel settore pubblico che privato, la riduzione delle spese di manutenzione e della creazione di nuove opere.
Nel nome di una sana e rigorosa, demagogica, riduzione degli sprechi l'uomo è trasformato in uno schiavo del profitto. Questa è la scala valoriale del sistema economico dell'attuale unità Europea.
In questo terreno di coltura, nascono storie di dolore e disperazione.
Io anziano dipendente, cardiopatico, con pregressa miocardite reumatica, aritmia ad elevatissima incidenza, pregresso infarto inferiore, diabete ed ipertensione arteriosa, vedendo crescere il mio carico di lavoro, causato dal blocco delle assunzioni del personale collocato a riposo, sentendomi stressato e nel contempo lamentando dolore epigastrico ad irradiazione retrosternale e sottomandibolare, mi rivolgo alla Sorveglianza Sanitaria della mia Azienda che, disposti gli accertamenti del caso, mi giudica idoneo con limitazioni, quali l'esclusione dell'esposizione ad elevato carico psico-fisico, che segnala ai responsabili.
Il mio carico di lavoro sostanzialmente non si riduce per cui esprimo ai responsabili la paura che, continuando così, possa rischiare un secondo infarto.
A Gennaio 2019 torno dal medico competente chiedendo se possa fare qualcosa di più per aiutarmi ed egli mi risponde di avere già fatto tutto il possibile.
Avendo il timore di esagerare e di essere considerato un lavativo, continuo a lavorare strenuamente, anche se, a volte esprimo con rabbia le mie paure e perplessità relative al fatto che a mio parere il servizio andrebbe rafforzato con un incremento di personale.
Il 10 Agosto 2019 vengo colpito da un secondo infarto miocardico seguito da relativa angioplastica con applicazione di sei stents.
Sono tante, troppe le storie come questa e riconducibili, a mio avviso ed anche nel mio caso, non alle responsabilità del singolo, ma alle stesse premesse su cui si basa questa unità Europea.
La storia del mondo è ricca di errori e ripensamenti che hanno determinano il progresso: il dogma può bloccarlo. L'attuale Unione Europea sta affondando nei dogmi. E' necessario rivedere una costruzione pensata per il secolo scorso: per questo i moderni europeisti non devono solo difendere l'Unione: devono cambiarla drasticamente.
Concludo con un dato economico tratto dal principale quotidiano della mia città: 861 Ditte hanno cessato l'attività, a Livorno, nel 2019 (articolo pubblicato su " Il Tirreno " di Domenica 9 Febbraio 2020).
Roberto Angeli
cell. 334-------
-------
Livorno, 11/02/2020 Via -------, 22
57123 Livorno
Da: Roberto Angeli
Martedì 11 febbraio 2020 19:38:23
Per: Mario Giordano
Direttore buonasera, mi verrebbe naturale rivolgermi con il "tu", sia perché potrei essere un fratello maggiore ma, soprattutto, perché da qualche anno, con le sue trasmissione, entra nella nostra casa come uno di famiglia. Tuttavia, essendo la prima volta che le scrivo, mantengo il "lei"..
Le scrivo per segnalarle, a proposito di Italiani di serie A e di serie B e di "odiatori", una lettera, scritta da un professore di storia e filosofia e pubblicata da Nicola Porro nel suo sito.. La trova sotto il link "Foibe, quel disprezzo di Togliatti verso gli esuli italiani". Se legge questa mail mi farebbe piacere che anche Lei dia "voce" a questa lettera. Grazie e un abbraccio. Giuseppe,
Da: Giuseppe Ottolini
Martedì 11 febbraio 2020 18:12:24
Per: Gianrico Carofiglio
Piazza Italia, 1
Piano terra
Ill. mo Gianrico Carofiglio,
non conoscendo altro modo per contattarla ho trovato su internet questo modo per farlo.
Le scrivo intanto precisando che sono un suo attento ascoltatore ogni volta che Lei è ospite del programma otto e mezzo condotto da Lilly Gruber.
Condivido le sue analisi e le sue idee di società e mi farebbe piacere poterle sottoporre il mio libro "Fuga dalla realtà" che è edito da Edizioni Moderna di Ravenna, e che è stato presentato alla libreria LaFeltrinelli di Ravenna il 29 novembre 2019.
Il libro, che è in vendita on line su Mondadori, LaFeltrinelli, Edizioni Moderna, Il Libraccio, Libreria universitaria, ibs. it, Amazon e ebay, è inserito in Cultura e Società-Problemi Sociali.
Sperando di non averla importunata con questo messaggio, attendo una Sua gentile risposta se avrà nel frattempo avuto il desiderio e la curiosità di conoscere il mio scritto.
Colgo l'occasione per porgerLe i miei più Cordiali Saluti.
Severino Francisconi
Da: Severino Francisconi
Martedì 11 febbraio 2020 17:58:21
Per: Javier Zanetti
Buongiorno Javier Zanetti,
Mi chiamo Fabrizio e le scrivo da Arezzo, Toscana.
Sono un tifoso del club nero-azzurro fin da bambino e questa fede calcistica me l'ha passata mio padre Dino, che nutre grande stima e ammirazione per lei, per il nostro grande CAPITANO!
Quest'anno mio padre compie la bellezza di 60 anni, per la precisione il 18 febbraio è il giorno esatto del suo compleanno: vorrei, appunto, chiederle la cortesia di mandare alla mia e-mail (-------) un suo video di auguri di buon compleanno, con dedica per il festeggiato. Sono sicuro che sarebbe felicissimo di ricevere gli auguri da lei e non se lo scorderà mai per tutta la vita.
Con la presente le invio i nostri più distinti saluti!
Fabrizio.
Da: Fabrizio Dattili
Martedì 11 febbraio 2020 17:25:54
Per: Dacia Maraini
Salve Sig. ra Maraini, mi chiamo Silvia Serafi e mi piacerebbe molto avere un suo parere su una raccolta di racconti principalmente sulle donne che sto per pubblicare.
Immagino sia molto difficile ma tentar non nuoce. La ringrazio tanto comunque e le invio un virtuale abbraccio ☺️
Da: Silvia Serafi
Martedì 11 febbraio 2020 17:22:01
Per: Maurizio Landini
La proposta dello sconto sugli anni maturati per il raggiungimento della pensione per ogni figlio la trovo di una grandissima ingiustizia per coloro che non hanno figli anche perchè quando si raggiunge l'età della pensione i figli sono annch'essi anziani e con le loro famiglie. lo trovo veramente ridicola come proposta.
saluti
Da: Nilla
Martedì 11 febbraio 2020 16:53:03
Per: Maria De Filippi
Seguo il programma Uomini e donne over che ritengo interessante e molto piacevole, però è un po' di tempo che ritengo che lo spazio dato a Gemma sia esagerato, specie quando si indugia eccessivamente su argomenti privi di interesse e ripetitivi. La puntata di oggi, 11-02-2020, è stata tutta incentrata sul disinteresse di Gemma verso il suo corteggiatore, spendendo più di un'ora per farle ripetere le solite cose come se non ci fosse altro di cui parlare, levando spazio ad altri partecipanti. Inoltre Gemma, sapendo che questo le viene concesso, invade esageratamente il campo perché non viene mai bloccata. Credo che bisognerebbe diversificare le storie delle coppie ed allargare il contesto.
Altra cosa è il teatrino tra Gemma e Tina! Insomma, ci sono o no gli altri protagonisti? Forse bisognerebbe tagliare ciò' che diventa scontato.
Scusa lo sfogo, ma proprio perchè tengo alla trasmissione muovo queste critiche.
Marina
Da: Marina
Martedì 11 febbraio 2020 16:35:37
Per: Matteo Renzi
Caro Matteo,
potete anche sfiduciare Bonafede ma la sua maldestra prescrizione resta.
Vedete di fare la cosa giusta che può al limite mandarvi tutti a casa. Mi dispiacerebbe per voi ma per gli altri sarebbe la cosa migliore. Il Paese è fermo.
Cordialmente
Da: Anonimo
Martedì 11 febbraio 2020 16:32:35
Per: Mario Giordano
Gentilissimo Direttore,
mi chiamo Diana Valente, ho 40 anni e sono una mamma disperata perchè da circa 15 mesi mi sono state portate via le mie bambine dai servizi sociali, (dal 19 ottobre 2018, all'epoca le bambine avevano 11 anni la grande e 4 anni la piccola) ho veramente bisogno di aiuto. Abito in provincia di Ravenna, vorrei poter raccontare la mia storia perchè dopo anni di violenza domestica sia fisica che psicologica (17 anni) da parte del mio ex marito, ho finalmente preso coraggio chiedendo la separazione e non potevo immaginare che mi venissero portate via le bambine. Senza motivo, non mi hanno mai detto del perchè ritengono opportuno che le bambine non siano collocate presso di me. E' una cosa abominevole portare via i figli ad una madre, anche perchè io nella mia vita non ho mai avuto comportamenti che possano definirsi "sbagliati", non ho mai bevuto, sono astemia, non ho mai fumato neanche una sigaretta in vita mia, ho sempre lavorato in fabbrica e sono sempre stata una mamma attenta e vigile ad ogni esigenza delle bimbe. Ho subito una grave ingiustizia. Ho letto delle relazioni date al tribunale dei minorenni di Bologna da parte dei Servizi, con delle menzogne abominevoli nei miei confronti, quello che hanno scritto non si avvicina neanche lontanamente un pò alla verità sulla mia persona, sono rimasta basita... Mi chiedo il perchè di tutto questo??? Perchè scrivere delle false relazioni ? Che interesse possono avere i servizi sociali ad avere in affidamento dei bambini ??? Un interesse economico forse? ? Percepiscono dei soldi dallo Stato??? Io non lo so questo... Mi mangio le mani tutti i giorni, maledico il giorno che ho chiesto aiuto alla polizia e fatto denuncia contro mio marito. Preferirei di gran lunga essere ancora sposata, prendere degli improperi, insulti, umiliazioni, spintoni e anche schiaffoni da parte del mio ex marito ma almeno avrei ancora le mie adorate bambine... Vivevo solo per loro, mi sono completamente annullata come donna, io non mi meritavo una cosa del genere. Ritengo che sia giusto portar via i bambini ad una madre sconsiderata in caso di colpe gravi, ma nel mio caso non c'era niente contro di me... la mia unica colpa è stata quella di chiedere la separazione... Ora ho delle prescrizioni da seguire per gli incontri, sono riuscita ad avere più giorni per stare con la bimba piccola ma con la grande mi impediscono di avere anche solo un rapporto telefonico, in quanto la psicologa dei Servizi ritiene che mie telefonate quotidiane turbino la bambina, (la telefonata della buonanotte) posso vedere mia figlia grande (che intanto ha compiuto 13 anni), solo una volta al mese... il mese di gennaio è anche saltato l'incontro...
La prego direttore mi faccia raccontare la mia storia, non ho niente da nascondere, ho tutta la documentazione del caso che potete visionare, vi posso fornire tutti i nomi degli assistenti sociali, dei giudici, degli avvocati e dei commissari di polizia...
La imploro per pietà, racconti la mia storia, mi aiuti a riavere le mie bambine... la supplico. Aspetto fiduciosa un suo riscontro...
Diana Valente
Via ------- 345
48022 ------- (RA)
339--------
-------
Da: Diana Valente
Mario Giordano
Giornalista e conduttore tv italiano
Da: Matteo Pensato