Ultimi commenti alle biografie - pagina 4043

Vittorio Feltri

Giornalista italiano

25 giugno 1943

Gent. mo Direttore,
Lei ama dire pane al pane e vino al vino, senza piaggerie e derogando a quel politically correct imperante che oggigiorno è così di moda, ma, in realtà, ottenebra le menti dei più.
Premesso ciò e consapevole di attrarre su me grande disappunto e gli strali imbevuti di fiele delle cosiddette " femministe " oggigiorno più iraconde delle Erinni, esprimo poche considerazioni, siccome non mi cale cercare consenso facile e a buon mercato, esercizio in cui sono impegnati già troppi, e con buoni risultati.
Un omicida è sempre ingiustificabile, qualunque sia il contesto, eccetto la legittima difesa personale. Premesso ciò, spesso apprendo di femminicidi con tanto di vittime " angelicate ". Questo almeno si evince dai titoloni e dai sommari resoconti dei media. Poi, approfondendo il contesto in cui tale femminicidio è stato perpetrato, la storia assume sfumature meno manichee: donne che, spesso, avviano relazioni clandestine con amanti più avanti con l'età e, forse, indotte a questo da semplice interesse personale ed economico, salvo poi ricattare il futuro carnefice, ormai divenuto vittima di tale liaison.
Tessere liaison con chi si desidera e con le finalità che più sono gradite non è reato penale, ovviamente, e tuttavia non dividiamo frettolosamente i buoni dai malvagi come nei vecchi western americani: è una sciocca semplificazione che gli esseri umani amano esercitare da sempre, ma che offende le nostre intelligenze, sebbene faccia " cassa di risonanza ".
A volte certe tragedie non giungono casualmente. Sono, in parte, cercate. Basterebbe sapere evitare tutte quelle situazioni atipiche, nate da premesse torbide, nelle quali sia l 'uomo sia la donna sanno inserirsi sempre più con colpevole leggerezza. Gli uomini omicidi vanno consegnati - sempre - alla loro responsabilità e alla legge. Gli uomini ricattati vanno, altresì, collocati nella categoria dell 'anello debole della relazione. E qui si aprirebbe uno scenario poco considerato su cui indagare.
Non mi ritengo antifemminista nè fautore di un abominevole e retrivo maschilismo: femminismo e maschilismo sono due categorie che oggi hanno assunto una connotazione dogmatica e il dogma conduce al fanatismo, ovvero a quanto di peggio esista per una mente raziocinante.
Cordiali saluti.
Ivan

Da: Ivan

Bruno Vespa

Giornalista italiano

27 maggio 1944

Oggi e il giorno simbolo della violenza sulle donne. Non dimentichi la sua squallida intervista alla signora maltrattata. Né ora, ne mai. Questa giornata è anche contro i giornalisti spazzatura, legati solo ai poteri forti e maschilistil nei comportamenti e nella ironia di stampo fascista.

Da: Anonimo

Matteo Salvini

Politico italiano

9 marzo 1973

È inaudito.. i ponti crollano, lo stallo dell"Ilva, l"infamitá del Conte solo di nome sul Mes, l"Open Arms, e L"Ocean Viching che continuano a sbarcare centinaia di migranti in Italia e in televisione, sui giornali, si parla solo di sardine!!! Queste migliaia di persone vanno in piazza, senza idee, contenuti ma solo per il rifiuto verso un politico e ogni volta se ne parla con enfasi.. vogliono creare un altro M5, si illudono di creare un altro ufficio di collocamento perché questo era, è stato ed è il movimento 5stelle:un opportunità di fare politica ed essere eletti. Il manifesto delle sardine cita:i sovranisti non meritano nessuna persona che li stia a sentire! ! belle parole democratiche! ! Sorvolando le imprecisioni lessicali, tale manifesto sembra una riedizione di quelli dei brigatisti rossi.. ricordate? intrisi di odio e di insofferenza verso chi la pensa diversamente. Sbagliato enfatizzarli così, andassero a scuola o a lavorare o anche nelle piazze ma in maniera costruttiva con idee e proposte. Caro Matteo, viene voglia di non seguire più la politica ma per fortuna ci sei tu e noi aspettiamo di poter dire la nostra quando ci permetteranno di votare.. ti seguo in tutti i tuoi spostamenti online, non smettere mai di denunciare nefandezze di questo governo, in primis di Conte, personaggio indegno, forse il peggiore nella storia della Repubblica Italiana.. Quando questo signore si presenterà in parlamento per parlare del decreto "salva stati"mi auguro che possa palesarsi quanto sia falso, ambiguo e deleterio per noi italiani. Non so se avverrà, è anche furbo e in più agisce avvalendosi del paracadute PD/M5. La situazione si fa sempre più insostenibile per noi che crediamo in un Italia diversa e con lei al governo. Dopo la manovra economica, faccia il possibile per mandarci a votare.. Ci sentiamo umiliati per ciò che sta accadendo.. tutte le navi che sbarcano in Italia e incredibilmente tutti zitti!!! Siamo stufi davvero! ! Il tema sull"immigrazione incontrollata deve essere sempre battuto nei suoi incontri con le piazze e ultimamente mi sembra lo sia meno.. mi permetta di dirlo.. si ci sono altre problematiche ma non dimentichi che è su questo tema che il suo consenso è cresciuto e mi creda crescerà ancora..

Da: Maria Savelloni

Lilli Gruber

Giornalista e conduttrice tv italiana

19 aprile 1957

A Mario, Claudia e agli altri "democratici" DEM e compagnia sinistrorsa, Ave!
O Voi che sostenete le imprese dei ten-agers, avete mai pensato a cosa significhi per uno studente aver una giustificazione morale, detta anche "occasione", per marinare la scuola, evitare di studiare per un ideale facile e succulento: manifestare contro la "fascistosa" destra di Salvini,. l'incarnatore di tutti i mali! E quali mali, poi?: la difesa della sua patria, del suo territorio dai milioni, tra poco miliardi di derelitti della vita (copyright H. Spencer), di orfani della Natura, di handycapati della dell'enorme e insensato sviluppo demografico dei loro paesi, insomma voler evitare al nostro avito Ambiente e a noi di finire come loro.
Le "sardine", cioè quei pesci che sono identificati da quel nome, hanno un cervello molto "retrò" nella scala evoluzionista dei viventi. Chi le ha studiate, ha avuto modo di osservare che il moto
improvviso di una di loro, determina a catena il fulmineo movimento dell'intero branco-sciame, oppure che lo sviluppo quantitativo delle nascite è tale che se non avessero predatori, in pochissimo tempo riempirebbero tutti i mari della terra e non ci sarebbe spazio per nessun altro essere ittico. Quell'unica sardina che inizia il detto movimento non è Salvini, ma il loro unico capo riconosciuto dall'intera comunità sardinesca in quel momento. Tutte si allineano, non c'è un solo oppositore, e questa è la democrazia che i nostri variegati giovani-sardine vanno vagheggiando. E questi sono i giovani cui la sinistra politica nostra vorrebbe abbassare l'età. Non c'è limite alcuno all'auto-dissolvimento del PD, M5S e soci e ai danni che stanno procurando all'Italia.
Per chi voglia chiarire meglio non solo quanto qui detto, ma anche le tristi prospettive di una penisola bella e sfortunata come l'italica, si procuri il libro uscente da una fortunata ricerca: "Natura e Cultura - La Teoria dei Quattro Istinti Primari", ma è un pio desiderio perché se diretto a una sardina, questa cerca già di schivare i suoi studi, non cerca altri orizzonti che quelli ideologici, e se è una persona ultrasessantenne, è molto facile che sia già incrostata di pregiudizi che le sono pervenuti fin dall'antichità, per via filogenetica, e non sia più capace, come disse Einstein, di scrostarsene e di esplorare altri orizzonti.
Se non trovate il libro, ordinatelo alla Fida Italia Edit., tel. tre tre otto, tre tre tre, due due, sei sei.
Saluti da F. Formelli

Da: Flavio Adriano Formelli   www.fidaitalia.com

Barbara D'Urso

Attrice e conduttrice TV italiana

7 maggio 1957

Barbara D'Urso è un'ipocrita e una paravento, non è stata corretta nei confronti di Vladimir Luxuria. Ha cercato ieri di giustificare il suo comportamento dicendo cavolate e affermando che non si era resa conto che Vladimir era in difficoltà, ma se io schifata nel sentire le offese e il linguaggio volgare di Sgarbi (il cognome lo identifica) ho cambiato canale, figurati lei che è una furbona. Purtroppo hai voglia a parlare di correttezza, di rispetto, tutto va a farsi benedire nel momento in cui certi canali e certe trasmissioni fanno odiens invitando personaggi come Sgarbi e Feltri che andrebbero cacciati a calci nel sedere. La cultura non serve se non sai controllare i tuoi istinti animaleschi. Sono molto arrabbiata e anche la D'Urso deve darsi una controllata con questi spettacoli trash che non sono un buon esempio per la gioventù di oggi.

Da: Sonia

Lilli Gruber

Giornalista e conduttrice tv italiana

19 aprile 1957

Alla saggia signora Claudia vorrei chiedere se ritiene giusto che si giustifichi qualunque movimento, attività politica e commentatore "autorevole" purchè si schieri contro Salvini. Addirittura si scandalizza se il giornalista chiede che idee e programmi vi siano dietro questo "spontaneo" moto delle giovani sardine. Ormai l'unico angosciante pensiero della sinistra è quello di "abbattere" il nemico populista dimenticandosi che i loro elettori, al di là dei leaders, credevano nei valori che tale parte politica proponeva e difendeva. L'odio, che lei meccanicamente cita, è stato aceso e alimentato prima di tutti da chi non ha pensato al futuro dei giovani, al lavoro, ai piccoli risparmiatori e alla dignità dei pensionati creando una frattura generazionale insanabile e la diffusione di forti rancori. Se crede ancora nella "democrazia" e non soltanto nel partito che si arroga il diritto di rappresentarla, accetti, anzi, consenta che ognuno esprima le proprie idee anche se non le condivide come "saggiamente" sosteneva Voltaire.

Da: Giorgio Legnani

Giorgia Meloni

Politica italiana

15 gennaio 1977

Aiutatemi agli abusi minori dalle istituzioni

Da: Graziella

Tina Cipollari

Personaggio tv italiano

14 novembre 1965

Ciao buongiorno Tina mi potresti aiutare a conoscere Armando io non amo i riflettori, e non so davvero come posso fare, non chiedo tanto tanto di dargli almeno la mia mail e di dirgli che mi piace davvero tanto. Ti prego aiutami solidarietà femminile e poi visto che non lo sopportate più ci sta che io me lo porti via un bacio Tina sii un po' più clemente con la povera Gemma! !

Da: Vero

Mario Giordano

Giornalista e conduttore tv italiano

19 giugno 1966

Il giornno 22  Novembre 2019 sono andato al Cimitero del Verano a trovare mia figlia, e, avendo avuto necessità del bagno pubblico ho trovato una situazione veramente indecente. Io non pretendevo di trovare carta igienica o carta per asciugare le mani ma almeno un luogo decente per fare una semplice "pipì". Vorrei inviare delle foto, così potete giudicare voi.

Il bagno si trova all'entrata di Via Tiburtina alle spalle della Tomba di "Peppino de Filippo", è una vergogna anche per i defunti...
Un vostro intervento sicuramente risolverà il problema, problema di civiltà.
Grazie anticipatamente
MAssimo Eucalitto ---

Da: Massimo Eucalitto

Alex Zanardi

Pilota e atleta italiano

23 ottobre 1966

Gent.mo Signor Zanardi,
Le scrivo a nome del Panathlon Club Volterra (PISA) e delle Scuole Superiori della mia città.
Vorremmo organizzare come Club di appassionati sportivi una giornata insieme alle Scuole Superiori sui valori sportivi e l'impegno nello Sport.
Ci farebbe molto piacere la Sua presenza come Testimonial.
Il giorno possibile potrebbe essere un Sabato, a partire da marzo 2020 secondo le Sue disponibilità. Resto in attesa di una Sua cortese risposta per organizzare questo incontro.
La ringrazio per la cortese attenzione e Le invio cordiali saluti.
Fabio Antonelli (PANATHLON CLUB VOLTERRA)

Da: Fabio Antonelli