Ultimi commenti alle biografie - pagina 4970
Lunedì 11 febbraio 2019 12:59:44
Per: Alberto Angela
Caro Alberto, sono un professore ordinario di Igiene dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Da diverso tempo il mio Dipartimento di Scienze Biomediche e Oncologia Umana è impegnato nell'organizzazione di percorsi formativi sul tema delle acque, in stretta collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità, il Ministero della Salute e l'OMS.
Dopo il successo riscontrato nella 1^ e 2^ Summer School "Acqua e Salute" tenutesi rispettivamente nell'ottobre 2017 e settembre 2018, stiamo procedendo con l'avvio della 3^ Summer School, che si terrà nei gg 24 giugno a Matera e 25-28 giugno 2019 a Bari.
Obiettivo di questa 3^ Summer School è approfondire i temi della prevenzione collettiva legati alla relazione acqua e salute, con particolare riguardo alla qualità delle acque in funzione delle diverse destinazioni d'uso.
Con la presente, i direttori di questo 3° Evento Summer School (dott Luca Lucentini dell'ISS e la sottoscritta) sarebbero lieti di ospitarti, in qualità di relatore, nella giornata inaugurale prevista a Matera il 24 giugno con un intervento su un argomento da te prescelto riguardante il tema dell'acqua o della città che - come sai - quest'anno è nominata capitale europea della cultura.
In attesa, un caro ringraziamento per l'attenzione che ci vorrai dedicare
Maria Teresa Montagna (080--------)
Da: Maria Teresa Montagna
Lunedì 11 febbraio 2019 01:07:33
Per: Diego Della Valle
Buonasera sig. Della Valle ho molta stima di lei per tutto quello che fa per chi ha bisogno di un lavoro trovandosi in grandi difficoltà. Inviai il curriculum nel 2016, senza purtroppo esito, e la mia situazione è andata peggiorando, infatti adesso percepisco per qualche mese la Naspi poi chissà, mi sono permessa di scriverle come alle altre numerose attività della zona, ma niente. Spero nella sua attenzione, la ringrazio anticipatamente per quanto possa fare per una famiglia di disoccupati.
Da: Carla Cicchitelli
Lunedì 11 febbraio 2019 00:05:39
Per: Adriano Celentano
Un grandissimo cantante, ma un uomo decisamente antipaticissimo
Da: Paola
Domenica 10 febbraio 2019 23:58:05
Per: Boris Pasternak
Ottima biografia per un grande.
Da: Paola Ballanti
Domenica 10 febbraio 2019 19:04:15
Per: Adriano Celentano
Buonasera disturbo per proporvi una idea per rilanciare Adrian. Potete contattarmi se vi interessa al mio cellulare
340-------
Grazie
Da: Gianfranco
Domenica 10 febbraio 2019 17:40:02
Per: Lilli Gruber
Buonasera, poche parole x confermarle stima alla professionalita' della conduzione del suo programma.ho invitato spsso i miei studenti a seguire gli approfondimenti per l'indubbia necessita' di conoscere per potere esprimere giudizi. Purtroppo, alcuni suoi ospiti troppo frequentemente presenti, in modo particolare Travaglio, mi inducono a sospendere la visione per il pessimo esempio fornito di intransigenza ,arroganza e tracotanza. In modo particolare, ricordo con disagio il suo incontro con Renzi, fingendo in modo inequivocabilmente infantile, di non vederlo o toccarlo., dando un grave esempio di maleducazione.. In queste occasioni anche Lei appare sottomessa a questi modi.Solo una volta gli ha tolto l'audio... Buon lavoro.
Da: Elvira Giulia Nosengo
Domenica 10 febbraio 2019 11:00:15
Per: Lilli Gruber
MI permette due brevi commenti? Alla Sua ascoltatrice signora austriaca vorrei dire che sono fiero di essere italiano che ritengo il popolo, nonostante i politici che ha, il migliore del mondo. Sia per cultura che per educazione e per buon cuore (serve anche quello). Non tutti, ovviamente sono buoni, gentili, onesti e disponibili verso il loro prossimo. Ma la maggioranza si. Ho frequentato spesso per lavoro e per vacanze l'Austria (da 13 anni faccio le ferie a Seefel in Tirol) ed ho conosciuto molti austriaci. Non mi pare che abbiano nulla da insegnarci. L'unica cosa che ammiro in loro è la grande capacità che hanno nel nascondere tutte le porcherie che succedono anche là. Noi italiani, invece, amiamo parlar male di noi stessi. E' lo sport nazionale!
Mi scusi per il secondo commento che non vorrei venisse mal interpretato. E' sempre stata una splendida donna che con la maturità è diventata ancora più interessante. Perchè non cambia la fotografia del Suo sito? Sembra quella di ... Barbie. Non si offenda, la prego. Io, comunque, continuerò a volerLe bene... tranne quando ha in trasmissione Travaglio.
Un casto abbraccio. Ernesto Masina
Da: Ernersto Masina
Domenica 10 febbraio 2019 09:16:48
Per: Matteo Salvini
Nulla da aggiungere a quello che ti ha scritto Franco il 25 u.s.
Perfetto. Altro che nord o sud, cui appartengo.
Da: Edoardo
Domenica 10 febbraio 2019 03:05:03
Per: Matteo Salvini
Quanto emerso dalle ceneri del compianto festival della canzone italiana è l'ennesima manifestazione di razzismo e diplomatica pulizia etnica ai danni dei cantanti italiani. Ma si può oggettivamente definire una canzone popolare per 50 milioni di italiani la "canzonetta" individuata come vincitrice della compianta primaria manifestazione canora italiana?
Io non ho nulla contro le popolazioni provenienti dalle terre più depresse del pianeta, anzi sono felice quando riscontro la loro integrazione e la volontà di conseguirla, ma con queste striscianti manifestazioni di violenza non aiutiamo certo la loro integrazione, anzi sono un'inutile esaltazione della mediocrità dalla quale provengono e che invece devono necessariamente abbandonare se vogliono migliorare.
E l'ennesimo regalo della sinistra (più o meno ex comunista anche extraparlamentare) che da almeno cinquant'anni si impegna nella progressiva demolizione di questa nazione, basta guardarsi indietro e rievocare alcuni dei regali che ci hanno propinato in questo mezzo secolo per conseguire la progressiva demolizione della scuola, della famiglia e della società: abolizione del latino nelle scuole e conseguente regalo del diciotto politico, divorzio e libero aborto, liberalizzazione delle droghe dette leggere, depenalizzazione politica dei reati che ricadono sui cittadini rispettosi dei rapporti civili tra le persone, per non parlare della guerra senza esclusione di colpi (anche mortali) che da anni (grazie alla trilogia fisco / burocrazia / pizzo) sta decimando le piccole aziende che garantivano funzioni sociali di primaria importanza per i cittadini e per l'Italia "lavoro e produzione". Una ricchezza nazionale degli anni sessanta che purtroppo hanno distrutto. E stiamo ancora a chiederci, anche con stomachevole ipocrisia, perché questa povera Italia sia ormai una nazione di disperati.
Da: Gaetano
Matteo Salvini
Politico italiano
Da: Angelina Montesano