Ultimi commenti alle biografie - pagina 4970
Martedì 5 febbraio 2019 14:44:05
Per: Clemente Mastella
auguri di buon compleanno ciro ianigro juri gianno ti vogliamo tanto bene sempre a tua disposizione
Da: Anonimo
Martedì 5 febbraio 2019 10:59:11
Per: Maria De Filippi
Rispondo al sig. Vincenzo che vede in Rocco una persona ridicola, inaffidabile e altro ma non evidenzia ciò che è peggio. Forse non guarda tutta la trasmissione infatti non dice nulla su quelle persone (vedi Gemma e & da parte femminile e altri da parte maschile che sono peggio di Rocco). Attenzione, non dico che Rocco sia un Santo ma...
Da: Gino
Martedì 5 febbraio 2019 04:42:56
Per: Bruno Vespa
Carissimo Dott. Vespa,
ho avuto l'onore ed il piacere di lavorare con Lei per qualche anno al Teatro dell'Opera di Roma e di aver vissuto insieme le vicissitudini del "change all". Sicuramente ricorderà l'attacco che ci fu fatto per il debito di 33 ML. Oggi il "risanamento" attuato dal Dott. Fuortes vede un buco di circa "55 ML", dopo che il MIBACT gli aveva concesso un finanziamento di 25 ML, ergo il disavanzò della gestione Fuortes sale a 47 ML. Detto ciò avrei il piacere di incontrarLa di persona, magari nel Suo studio, dove sono venuto diverse volte, insieme alla mia socia, il Soprano Cristina Park (considerata in Corea come noi consideriamo Pavarotti, con il quale, peraltro, ha cantato), con la quale abbiamo prodotto "L'elisir d'amore" in Corea con il metodo 3D mapping, avendo riscosso un grande successo, sold out, con 4000 posti a sedere.
Di persona potremmo approfondire l'argomento sulla lirica in Italia e sulle soluzione da porre in essere per far funzionare queste malandate Fondazioni lirico-sinfoniche, peraltro, come ho visto fare in Corea, USA ecc. facendo business e conseguente lucro, senza indebitamenti.
In sintesi, mi piacerebbe proporLe l'idea di un Porta a Porta dedicato a ciò, con gli obiettivi di cui parleremo, qualora l'argomento lo ritenga meritevole di assurgere all'attenzione degli spettatori di Porta a Porta.
La ringrazio per l'attenzione e La saluto cordialmente
Con stima
Maurilio Fraboni
(attuale CEO MF&Partners ed ex Direttore del Personale del Teatro dell'Opera di Roma)
Tel. +39 335-------
Da: Maurilio Fraboni
Martedì 5 febbraio 2019 00:51:35
Per: Mario Giordano
Sono stato piacevolmente sorpreso dal suo intervento a Retequattro il 4 febbraio, relativo al processo sempre maggiore di acquisizione di aziende italiane da parte di capitali stranieri.
Da normale cittadino è da tempo che sono molto preoccupato per questo fenomeno. Ormai tengo nel portafogli un piccolo elenco esemplificativo del problema.
Per esempio, solo negli ultimi anni (governo Renzi) abbiamo perso Ansaldo (treni ad alta velocita') e Pirelli (alta tecnologia della gomma).
Ma anche con il nuovo governo Lega-Cinquestelle abbiamo perso Candy.
Dalle sue parole, mi sono reso conto che lei ha perfettamente capito la questione (l'alta probabilità che dopo l'acquisizione del marchio e della tecnologia, a lungo andare l'azienda straniera non avrà più bisogno di mantenere gli stabilimenti italiani. Oppure il fatto che l'azienda straniera non riuscirà mantenere il livello di qualità, soprattutto nell'ambito alimentare, richiesto dal mercato italiano, ecc.).
Innanzitutto mi congratulo con lei per il suo acume (non avendo mai sentito nessuno parlare di questo problema, pensavo quasi di essere il solo a percepirlo).
Ma in secondo luogo vorrei portare la sua riflessione leggermente più avanti.
Quello di cui stiamo parlando non è il problema più importante.
Il problema piû importante è "il fatto che questo non venga percepito come un problema".
Infatti lei ha speso il suo tempo a Retequattro, non per discutere potenziali vie per cercare di mitigare questo problema, ma invece per difendersi da tutti quelli che le dicevano che invece è giusto che sia così, che il problema non esiste.
La condizione necessaria per potere curarsi da una qualunque malattia è di avere una diagnosi, di riconoscere la malattia, per cui si può cercare di affrontarla. Ma se il problema non viene riconosciuto, non può essere curato.
Questo è il vero problema dell'Italia. Io mi aspetterei che il presidente della Repubblica spronasse gli Italiani a tenere alle proprie cose. Invece questo non succede. Invece in Francia non è così (vedi cantieri navali), in America non è così, in Germania non è così (si pensi a quando è stato impedito a Fiat di acquisire Opel).
La logica è molto semplice: se gli Italiani non tengono alle proprie cose, perchè dovrebbero tenerci gli stranieri alle cose Italiane?
Sembra quasi che nell'immaginario collettivo Italiano vengano percepite solo due aziende: Fiat ed Alitalia.
Ma per Alitalia il discorso è paradossalmente opposto: bisognerebbe salvaguardare i gioielli di famiglia; non i carrozzoni che da sempre sono stati soltanto un debito senza fondo.
Ma questa è un'altra storia.
Massimo Pozzoni
Da: Massimo Pozzoni
Martedì 5 febbraio 2019 00:39:04
Per: Maria De Filippi
Buonasera Maria, sono Laura ho 23 anni e vorrei partecipare a uomini e donne over per trovare l'uomo della mia vita .
Dico uomo perché la mia idea parte dai 30 anni.
Da: Laura Io
Lunedì 4 febbraio 2019 22:30:34
Per: Oscar Wilde
Oscar Wilde, scrittore brillante, ironico celatamente dissacratore della società ipocrita inglese del suo tempo, anima libera, sogna un mondo di caldo splendore, muore troppo presto lasciando un vuoto incolmabile.
Da: Maria Sabato
Lunedì 4 febbraio 2019 22:21:32
Per: Lilli Gruber
Gentilissima Dott.ssa Gruber,
Vengo dall'assistere la sua trasmissione e vorrei ringraziarla di aver permesso di apprezzare ,ove ve ne fosse ancora bisogno, la competenza e la professionalita' di una persona come il presidente INPS Boeri: purtroppo troppo competente e professionale da essere apprezzato dall'attuale governo!
Desidero inoltre complimentarmi con lei per questa puntata che ha permesso la comprensione della situazione al di fuori delle tifoserie: e' questa la cifra che dovrebbe cercare di mantenere la sua trasmissione permettendo di comprendere meglio i fatti in discussione ( non e' il suo caso ma gli applausi a ogni battuta e una certa approssimazione nei tempi di approfondimento spesso non giovano anzi finiscono per stancare).
Buon lavoro.
Enzo
Da: Enzo
Lunedì 4 febbraio 2019 21:42:53
Per: Lilli Gruber
Buonasera, ho appena finito di vedere la sua trasmissione "8 e mezzo". Tema : reddito di cittadinanza. Puntuale come sempre.
Penso sarebbe interessante farne una ( di trasmissione ) sulla nuova flat tax dove si trova modo di dare ai ricchi e togliere ai poveri. Un pensionato da 100000 euro all'anno ( eg: medico avvocato...ecc) su eventuali 65000 euro di reddito da partita iva paga meno del 15% anziche' cumulare e pagare l'aliquota marginale del 43%. Cio' e' vergognoso ! e offensivo per coloro che prendono 20000 euro da lavoro dipendente e pagano il 23%. La flat tax, se proprio si deve fare, dovrebbe valere per coloro che hanno SOLO reddito da P.Iva. non altri redditi da lavoro dipendente e/o pensione, sui quali tra l'altro possono detrarre. Spero che Lei, con la consueta onesta' intellettuale, possa puntare una lente su questa grave iniquita'. Cordialmente. Ivano Bazzo
Da: Ivano Bazzo
Lunedì 4 febbraio 2019 21:30:08
Per: Lilli Gruber
Mi riferisco ad esempio alla Sua trasmissione del 4.1.19 con intervista a Boeri presidente Inps Non capisco come una giornalista stimata e di esperienza come Lei sia cosi' schierata contro l'attuale governo. Aggiungo, a cosa servono trasmissioni come quella di stassera senza un minimo di contradditorio. La 7 ha assunto una linea editoriale per nulla equidistante a discapito della seria informazione. Sono molto deluso perche' nel panorama italiano non vedo un ' informazione utile a noi cittadini. E' pur vero che si puo' anche cambiare canale ma quale canale??.
Da: Cesare
Maria De Filippi
Autrice e conduttrice tv italiana
Da: Lorena Bellotti