Messaggi e commenti per Maurizio Landini - pagina 10

Messaggi presenti: 725

Lascia un messaggio, un suggerimento o un commento per Maurizio Landini.
Utilizza il pulsante, oppure i commenti di Facebook, più in basso.

Scrivi un messaggio

Leggi anche:
Frasi di Maurizio Landini

Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Maurizio Landini. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Maurizio Landini.

Martedì 30 novembre 2021 06:00:39

Non andrò mai più alla CGIL


Sicuramente questo sfogo non giungerà mai al Sig. Landini, ma desidero fargli sapere che se la gente si allontana dal sindacato c'è sempre un motivo.
Mi sono recata presso la CGIL di Rimini dal Sig. Pari Eugenio con mio figlio che ha una disabilità psichica del 60% che lavora presso una cooperativa sociale
in quanto vi sono diverse problematiche sia a livello lavorativo che a livello sindacale (come aveva notato il Sig: Pari), controllando una busta paga e il contratto
di lavoro. Velocissimo per un appuntamento e altrettanto veloce per iscriversi al sindacato, poi se non chiamavo io per sollecitare, (colloquio nel quale il Sig. Pari mi
ha anche offeso come madre, non conoscendo mio figlio): Ha inviato una Pec all'Azienda e da allora circa 2 mesi fa non l'abbiamo più sentito, Ora mio figlio non potendo andare avanti in una situazione del genere si è licenziato. Bravi: bla, bla, bla...

Domenica 28 novembre 2021 16:21:20

Elemosine ai lavoratori e operai


Buona sera Segretario siamo arrabbiati ci prendono in giro un governo contro chi guadagna poco, per il Taglio del irpef ci danno 3 euro al mese chi guadagna fino a 20 mila euro, al contrario chi guadagna 50 mila ero sono 920 euro annui di risparmio! ! Distinti saluti.

Domenica 28 novembre 2021 13:50:33

Riforma fiscale


Salve sono un tesserato cgil da mezzo secolo e non capisco come mai non abbiate previsto nell'ultima riforma una riduzione per i redditi fino a 15.000€ e invece avete previsto una riduzione di 3 punti per i redditi da 28.000 a 55.000€.
Cosa state aspettando, una rivoluzione?
Trovo che tutto questo sia vergognoso e scandaloso! !
Attento una sua sollecita risposta.
Domenico Paccione
Bari

Domenica 28 novembre 2021 10:03:07

Cambi mestiere


I lavoratori non hanno bisogno di sindacalisti che chiedono di lasciare a casa senza stipendio chi lavora, ma il contrario cioè dovrebbe andare lei a casa..
ROSARIO

Sabato 27 novembre 2021 22:12:19

Quoziente familiare


Buongiorno segretario Maurizio Landini, intanto voglio ringraziarla per l'impegno nella battaglia per la riduzione delle tasse. I lavoratori dipendenti che hanno visto dimezzare il loro potere d'acquisto con l'euro e con salari e pensioni bassi sono quelli che più danno al fisco, specie i redditi che non godono né di bonus né di agevolazioni
Un problema che mi permetto di segnalare alla sua attenzione è però anche la necessità di arrivare al quoziente familiare di cui hanno sempre parlato a destra e a sinistra, da Berlusconi a Bersani ed anche dei famosi sindacalisti senza far niente. Se per scelta o per costrizione lavora un solo componente della famiglia e raggiunge ad esempio un reddito lordo di 50000 euro paga di tasse quasi il doppio di 2 coniugi che ne guadagnano 25000 ciascuno, a causa di aliquote diverse, bonus ed agevolazioni varie. Le pare giusto?
In Francia lo applicano da decenni e non hanno il problema del calo demografico.
Una famiglia monoreddito (es la mia, ma ne conosco proprio tante) con coniuge casalinga e due figli studenti e con il carico dell'imu di due immobili fatiscenti e invendibili ereditati che alzano l'isee e tolgono ogni agevolazione deve fare i salti mortali per andare avanti dopo una vita di lavoro. Già l'isee, senza controlli, di cui approfittano tanti di quelli (di solito non lavoratori dipendenti) che dichiarano e nascondono ciò che vogliono riuscendo ad ottenere ogni agevolazione in barba agli onesti. Credo che la vera giustizia sociale oltre al lavoro che deve sostituire l'assistenzialismo sia anche un obiettivo sindacale.
Grazie per l'attenzione e buon lavoro
Marco Bolla

Domenica 21 novembre 2021 07:58:08

Ripartizione paritaria dei fondi di decurtazione delle tasse - legge finanziaria 2021


BENECCHI RAG. MAURIZIO Parma 21. 11. 2021
studio commerciale tributario
C. F. -------
P. I. 00955860341
OGGETTO: ripartizione paritaria dei fondi per decurtazione
delle tasse tra lavoratori autonomi e dipendenti
Richiesta di applicazione disposizioni di legge in base alla
parità di diritti come negli altri paesi d'europa e non come avviene in Italia
Buongiorno, alla luce delle proposte avanzate politicamente per la legge finanziaria ed in particolare per quanto riguarda lo stanziamento di 8 m. di per la decurtazione della tassazione, che a ben vedere da 50 anni impedisce ai cittadini di vivere una vita
normale (in primis a causa della burocrazia) e per la tassazione insostenibile al 90% del reddito, si richiama l'attenzione delle autorità
di governo, al fine di fare trasparenza e correttezza sull'applicazione di tali disposizioni, che come al solito vengono fatte in modo
scorretto e imparziale anche in raffronto all'impegno profuso dai lavoratori autonomi, che come il sottoscritto ha 75 anni e lavora da 60, anche per senso del dovere, come minimo 10/12 ore il giorno, senza interruzioni di caffè o simili perditempo, 10 giorni di ferie
l'anno, proibito ammalarsi, ripeto proibito ammalarsi, inoltre si lavora gratis di sera come intermediario a. d. e. con tutti i rischi di multe
ecc. ecc. a fronte di dipendenti statali con ritmi di lavoro deleteri e che si mettono in smart-working chiudendo gli uffici e creandoci
problemi insormontabili di lavoro, a noi e a tutti i cittadini, sono stato costretto a dimettermi da una banca nel 1984 per la situazione
di palese mancanza di impegno dei dipendenti, la banca è poi fallita 15 anni dopo con 250 persone in esubero, mentre il sottoscritto
a 75 anni lavora ancora, e paga contributi inps al 25% sezione separata perchè la maggior parte di questi servono a pagare la pensione di quei dipendenti statali che non hanno i contributi versati (chi è che non paga le tasse? Ora alla luce di quanto sopra
si chiede che la riduzione delle imposte in atto sia ripartito in base all'impegno profuso e per tutta la vita e non per gli interessi di
parte, cioè 70% per gli autonomi e 30% chi lavora solo 8 ore il giorno e fino a 65 anni con 40 giorrni di ferie l'anno e si permette
di ammalarsi quando vuole. Grazie
i lavora

Giovedì 18 novembre 2021 11:23:43

Tassazione su pensione estera (Belga)


Salve Landini, sono un pensionato dal 01/04/2010 ex metalmeccanico da sempre affiliato CGIL, le parlo del mio problema che è a dir poco vergognoso e come me ci sono decine di migliaia di pensionati che hanno lo stesso problema. Sono un ex emigrante, lavorato in Belgio per sedici anni, le spiego partendo da quest'anno (MA PER ME E' DAL 2011 CHE TUTTI GLI ANNI PAGO +-2500€ ANNO). Iniziamo 2021 reddito 2020. Il 730 devo avere dallo stato Italiano 985€. vado al CAF CGIL la persona inserisce tutti i dati e la cifra coincide ma il problema sorge quando la persona inserisce il CUD Belga 3. 995€ anno. la persona tira le somme e io devo dare allo Stato 2. 450€. Allora 2. 450€+985€ fanno 3. 4525€ anno, dunque io ho percepito 570€ dal Belgio allora non mi conviene prendere la pensione Belga perchè cosi ho perso 415€ secondo il precompilato. Io sono daccordo di pagare le tasse ma solo sulla pensine Belga e non sul cumulo così pago le tasse due volte. Grazie tutto quello che ho detto puo' verificarlo. Spero possa fare qualcosa per me e gli altri pensionati nella mia stassa situazione. nSpero mi che lei mi risponda nell'attesa GRAZIE.

Giovedì 18 novembre 2021 10:24:20

Vi scongiuro aiutatemi


Mi presento, sono Ruggiero Dicorato figlio di un grandissimo lavoratore iscritto fino alla sua morte alla C. G. I. L., nipote di un'altro grandissimo del sindacato Peppino Soricaro che riposa in pace; attualmente lavoro allo Sportello per l'Impiego di Margherita di Savoia, assunto prima dalla Provincia BAT poi dalla regione Puglia e assegnato all'Agenzia ARPAL PUGLIA. Ho 62 anni e sono titolare di un assegno ordinario di invalidità IO, questo le fa capire che ho una invalidità, essendo ipovedente ventesimista. La mia vita lavorativa è stata molto travagliata, questo lo si può dedurre dai contributi versati sia nel Privato, Gestione Separata e Funzione Pubblica. Quello che vi chiedo col cuore in mano visto che si stà parlando della Riforma Pensioni, di parlare del mio caso perchè dopo aver fatto domanda per Quota 100 all'INPS, mi è stato risposto che il sistema non permette di fare il cumulo dei contributi, avendo contributi in vari enti previdenziali e quindi l'unica soluzione è la pensione di vecchiaia a 67 anni, se rimane invariata quest'età, nemmeno quella di inabilità posso fare, avendo pochi anni nel pubblico, il requisito dei contributi per Quota 100 lo raggiungo con le maggiorazioni che mi spettano a causa della mia invalidità. Illustre Segretario sinceramente vi chiedo "Aiutatemi", datemi la possibilità di uscire dal mondo del lavoro perchè la mia salute stà peggiorando, in queste condizioni non posso aspettare fino a 67 anni, parlatene del CUMULO, perche come me c'è ne sono molti.
In attesa di un vostro riscontro positivo vi porgo distinti saluti.
Ruggiero Dicorato
Per qualsiasi comunicazione mi potete chiamare al cell. 349-------
Grazie di tutto

Giovedì 18 novembre 2021 09:53:32

Buonasera, flessibilità in uscita a 62 anni con i contributi che uno ha, vi prego combattete per ottenere questo diritto, soprattutto per chi vuole assistere un proprio caro con invalidità... grazie... grazie

Giovedì 18 novembre 2021 09:38:59

Pensioni


Buongiorno, vorrei segnalare le innumerevoli pensioni che gli stranieri percepiscono in quanto hanno la residenza in Italia, ma che vivono nei loro paesi natali. Questi soggetti, non hanno mai versato contributi nelle casse dell'Inps, ma comunque prendono la pensione in quanto sono iscritti nello stato di famiglia dei figli. I pensionati italiani più anziani, fanno la fila allo sportello delle poste ogni mese per ricevere la pensione, perchè non sanno usare i bancomat, mentre gli stranieri si fanno recapitare i soldi nel conto corrente postale, poi con il bancomat i figli residenti in Italia utilizzano i soldi. Questa sistema utilizzato da moltissimi stranieri, potrebbe essere subito neutralizzato, effettuando il pagamento direttamente alla persona intestataria della pensione (non a persone delegate) che si presenti allo sportello delle Poste.
In attesa di una verifica dalle autorità competenti, porgo distinti saluti.
Moreno Morello

Commenti Facebook