Messaggi e commenti per Corrado Formigli - pagina 9
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Frasi di Corrado Formigli
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Biografieonline non ha contatti diretti con Corrado Formigli. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Corrado Formigli.
Domenica 24 ottobre 2021 19:50:03
Il prof Ernesto Burgio
ttp: //w ww. -------. info/redazionali/20 21/10/coro navirus-punt o-prof-e rnesto -bur gio quanto espresso dal prof Ernesto Burgio mette in luce tutte le contraddizioni sia dei no vax che dei no green pass. Spero tanto gli si dia li spazio che gli compete come ricercatore e scienziato di livello internazionale. Grazie per l'attenzione Giovanni Vantaggi
Sabato 23 ottobre 2021 22:29:02
Spettacolo piazza pulita
Per favore anche se sono uno di sinistra dite pf al sig fornirgli di smetterla con sta pippa del fascismo nel 2021 e della Meloni non ne possiamo più Ma se c’è un direttore di produzione non può proporgli di cambiare argomenti o dobbiamo, come hanno fatto già molti altri amici miei cambiare canale!!! grazie di cuore a chi riesce nell ‘impresa.
Venerdì 22 ottobre 2021 18:45:18
Auto elettriche
Egregio dott. Formigli.
Fin dai tempi di Santoro, Lei si è dimostrato un giornalista serio e preparato. Nell'ultima puntata Lei ha chiuso con le tematiche relative alle auto elettriche. Purtroppo, salvo una, tutte le personalità convocate si sono dimostrate o inconcludenti o ideologizzate o in mala fede (molta mala fede). Unica seria la Sua collaboratrice:
- Le auto a motore diesel (moderno) emettono nell'atmosfera circa la metà di anidride carbonica di quelle elettriche! - Vediamo perché.
Quell'illustre signore che molto si è alterato poiché, in sostanza, secondo lui le auto elettriche non emettono CO2 e la sua, in particolare gli permette, dopo 10 anni, un risparmio sul combustibile tale da potersi comperare un'auto nuova:
1) E' quasi vero, ma ciò è dovuto alla tassazione sui prodotti petroliferi, molto più alta che sull'elettricità. Quando gran parte delle auto sarà elettrica, non potendo rinunciare ai miliardi perduti, il governo porrà una tassa specifica. Per ora la sua macchina nuova la paghiamo noi che andiamo a benzina.
2) Le auto elettriche costano quasi il, doppio perché sono molto "smart" e perché avendo un costo elevato il rendimento per unità di prodotto è maggiore. Inoltre
l'acquirente non dispone delle conoscenze per fare una giusta valutazione del prezzo e quindi un confronto, e le industrie sognano un rinnovo totale del mercato pagato dagli incentivi di stato.
3) E ora il punto chiave. L'auto elettrica emette molta CO2 in quanto per produrre l'elettricità, per ora e per moto tempo ancora, useremo il Metano (nonché il carbone)
4) L'elettricità non è energia, è un mezzo di trasporto dell'energia. Inoltre per produrla occorrono motori termici (turbine a gas a vapore o grossi diesel) e questi producono CO2 come e forse più di un'auto diesel.. (rendimento di conversione 30% tipico
5) Le linee di trasporto ad alta tensione, mediamente perdono un 3-5% di elettricità come riscaldamento dei cavi. Dopodiché i Trasformatori di centrale + gli alternatori di generazione perdono circa un 2-5% di energia in calore e altrettanto dicasi delle sottostazioni di trasformazione. Infine gli apparati di carica delle batterie e le batterie stesse, sia in carica che in scarica, (le batterie scaldano molto) perdono un qualche per cento. infine gli invertitori per il controllo di velocità e i motori elettrici perdono qualche per cento di energia.
6) Concludendo le perdite di tutta la catena si aggirano su valori del 40% contro i 30% del solo Diesel..
Nella prossima puntata sarebbe utile parlare del disastro che verrà creato dallo smaltimento batterie e la distruzione di territorio per installare il fotovoltaico a i mulini a vento. Per non parlare dello scempio del paesaggio.
Infatti già in tutto il mondo si studiano (e già si costruiscono) auto a Idrogeno. E qui si apre un altro capitolo non privo di inconvenienti, ma ne parleremo.
Sperando di aver contributo al pianeta a alla realizzazione di un'altra puntata del Vostro programma, invio cari saluti e buon lavoro a tutti Voi.
Grazie
Giovanni Cerruti
Giovedì 21 ottobre 2021 23:24:48
Nella puntata del 21 ottobre non si è rispettato il distanziamento sociale. Tutti gli ospiti tipo Paragone erano letteralmente appiccicati l’uno all’ altro
Giovedì 21 ottobre 2021 21:48:23
La faziosità delle ultime puntate a tema Meloni/Fanpage, ha rovinato anni di attività sempre chiaramente sinistroide, ma comunque fatta bene, Lei Formigli ha veramente commesso un errore grossolano nel modo di condurre queste puntate, provi a ritornare il giornalista preciso e preparato che era prima, o almeno provi una volta nella sua vita lavorativa a fare una puntata dove critica nelle stesse maniere usate contro la meloni, un qualche esponente di spicco di questa povera sinistra, dura vero? almeno dimostrerebbe correttezza,
io mi chiedo come fate a continuare a nascondervi sulle tempistiche della ricezione del filmato, sul vero giornalismo etc etc almeno abbiate la decenza di ammettere che avete avviato una campagna diretta e volontaria di denigrazione contro la Meloni, paventando lo spauracchio del fascismo che è finito da oltre 70 anni se non ve ne siete accorti..
davvero volete far credere che qualche decina di sfigati di destra possano riportare il fascismo nel nostro Paese? ? non è meglio che iniziate a parlare dei temi veri di questo paese, lavoro, tasse, povertà aiuti sociali, e non di queste cazzate? magari sono questioni + importanti e che interessano di piu' le persone. poi se vi accontentate di quel milione di utenti che vi hanno seguito parlando di niente ok... bravi. ma ripeto siete faziosi
Lunedì 18 ottobre 2021 17:08:25
Buonasera Corrado, sono un suo fan da molti anni e ho seguito per quanto possibile Piazzapulita.
Il suo modo di fare giornalismo, di trattare con gli ospiti e di comunicare con noi dall'altra parte della tv li preferivo di gran lunga ai vari Vespa & Floris.
Mi piace il suo equilibrio e non ho mai colto atteggiamenti di parte esagerati pur sviluppando contraddittori intensi e profondi e quindi mai superficiali sui vari temi di attualità sia essi inerenti la politica, il COVID19 o altro.
Voglio ora comunicarle che nell'ambito della ormai triste vicenda (giornalisticamente parlando) di fanpage il suo approccio mi ha deluso fortemente perchè ha sovvertito il suo stile, cadendo nel fazioso e dando spazio a temi poco significativi e utili.
Spero di poterla vedere in azione riprendendo in mano la sua qualità di professionista del Giornalismo.
Grazie per l'attenzione e un cordiale saluto.
Luciano
Lunedì 18 ottobre 2021 14:25:33
Incubo Destra
Lei Formilli è una persona disturbata.
Fare intere trasmissioni per demonizzare la meloni, mentre il suo partito vegeta nel nulla è ridicolo. Tutti i suoi amici in trasmissione sono sue fotocopie con barbetta e occhialini, tipici segnali di fondamentalisti di sinistra, vecchie fotografie del 68.
Lei parla di fascismo ormai chiuso 75 anni fa e non parka del suo comunismo con dittature ancora attuali in Cina, Russia, Corea e Cuba dove ancora oggi se non sei d'accordo col partito, o vai in prigione o se va male ti fanno Sparire. Questi suoi amici sono i veri nazisti dei nostri giorni.
Rosario.
Lunedì 18 ottobre 2021 10:48:49
Immagino che come giornalista basandosi sulla scienza lei ha avra' potuto vedere un'immagine al microscopio elettronico del virus.
Me la puoi inviare sulla mia email? (Non un immagine computerizzata ovvero un disegnino, le sto chiendo una foto come quelle che abbiamo per gli altri virus).
Ecco se non la trova, un vero giornalista cosa fa?
Chiede al tribunale dell'Alberta?
Altra domanda, l'OMS ha cambiato la definizione di Pandemia all'inizio del 2020 ? SI o NO?
Se SI, perche'?
La scienza e' anche quella dei premi Nobel, magari anche quello per la Chimica del 1993.
Non infierisco oltre perche' tanto ormai si e' gia' vaccinato ma almeno ci risparmi le sue vuote certezze.
Lunedì 18 ottobre 2021 09:43:18
Il male assoluto
Caro Formiglio, prima di fare affermazioni affrettate, si documenti, Se l’avesse fatto non avrebbe invitato Giorgia Meloni a ripetere una frase che Gianfranco Fini non ha mai pronunciato, e poi da che pulpito dove e prendere esempio., invitare a prendere esempio da uno
che si era impossessato di una casa a Montecarlo data al partito da una nobildonna ROMÂNA. Al partito. Al partito, nona Finì e affini.
Comunque le consiglio di documentarsi prendendo a base documentazione di gente seria, come Battista..
Legga e se puo si rimangi ciò che con prosopopea fuori luogo, rinfacciava alla Meloni
Ernesto Scura
Storia di una fake news politica mai smentita: Gianfranco Fini e una frase mai detta
"Il fascismo male assoluto", quel che è stato, erroneamente, attribuito all'ex presidente di An
Pierluigi Battista
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“Lercio”, è scritto nel risvolto di copertina del libro “Mock’n’Troll” edito dall’editrice People, è un geniale “sito satirico italiano di false notizie di taglio umoristico, comico e grottesco” che pratica “la parodia del giornalismo tradizionale”. Per me, oramai, è appuntamento fisso con questo rifugio di intelligenza e ironia, e ogni volta mi appare sempre più labile il confine che divide la parodia da una realtà sempre più incline a trasformarsi, come in un gioco di specchi deformanti, nella parodia di sé stessa: ma è proprio vera questa notizia così grottesca, oppure è un’invenzione di Lercio? E chi può dirlo.
Posso dire però, soprattutto a quei colleghi che pretenziosamente idealizzano un giornalismo tradizionale vergine di fake news, di essere stato testimone di uno dei più clamorosi casi di fake news nella storia del giornalismo politico di questi decenni. Nel novembre del 2003 Gianfranco Fini, allora vicepremier e leader del partito post-fascista Alleanza Nazionale, si recò, in segno di omaggio e di riconciliazione doverosa con la comunità ebraica, allo Yad Vashem, il Museo dell’Olocausto di Gerusalemme e fui inviato dal mio giornale di allora, La Stampa, a seguire questo storico evento. Il giorno dopo tutti, ma proprio tutti i giornali italiani titolarono così: “Fini a Gerusalemme: il fascismo male assoluto”.
Ma Fini non pronunciò mai quelle parole (il suo ragionamento fu un po’ più contorto e problematico) e infatti negli articoli di allora non si troverà mai quella dichiarazione tra virgolette: non si possono mettere tra virgolette parole mai pronunciate. Era accaduto però che un’agenzia di stampa diede quel titolo al suo resoconto e in tutte le redazioni in Italia, malgrado le rimostranze degli inviati, si diffuse la paura che i concorrenti avrebbero potuto pubblicare il presunto scoop dando il “buco” ai refrattari. Quella dichiarazione fece storia e suscitò anche anche conseguenze politiche importanti. E una fake news divenne, all’unanimità, verità acclarata. Ma non era Lercio.
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