Messaggi e commenti per Enrico Mentana - pagina 2
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Frasi di Enrico Mentana
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Biografieonline non ha contatti diretti con Enrico Mentana. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Enrico Mentana.
Giovedì 24 marzo 2022 22:50:15
Buonasera, com'è che aveva detto Mancini l'altro giorno in riferimento alla partita con la Macedonia? A si... vinceremo contro la Macedonia e vinceremo il mondiale... forse dico io quando saremo meno sbruffoni e più umili a questo punto una domanda: ma come abbiamo fatto a vincere il mondiale... mah! È un mistero.
Mercoledì 23 marzo 2022 20:07:40
Lezioni di geopolitica
Io e mia moglie seguiamo, oltre la sette, il programma tg speciale sulla guerra in Ucraina da te condotta con garbo e con la rpresenza a latere di Dario Fabbri. Che non conoscevo. Siamo rimasti affascinati dal modi di esprimersi di Fabbri in modo comprensibile ed esaustivo. Pensavamo che sarebbe molto interessante sia per i giovani ma anche per noi adulti, un programma di lezioni di geopolitica da voi condotto in modo da dare una visione sulle problematiche attuali dei blocchi occidente e stati totalitsri con implicazioni economiche, sociali, poliche religiose e militari. continuate cosi' e' un piacere ascoltarvi.
Mercoledì 23 marzo 2022 13:09:59
Viaggio di Sua santità in Ucraina
Buongiorno, in questi giorni ho ascoltato l'ipotesi di un eventuale viaggio di Sua santità in Ucraina però si sono alzati forti dubbi sulla sua sicurezza... Ora io vorrei mi fosse fatta chiarezza su un aspetto: Gesù, la Madonna ci aiutano ci proteggono o no; ho forti dubbi e secondo me Sua santità dovrebbe andare se poi Gesù decde che deve morire: pazienza è la sua volontà e non esiste persona che più del papa dovrebbe accettare questo ed invece mi pare proprio che l'atteggiamento sia tutto il contrario, tant'e che perfino nella casa di dio occorre il green pass... Ricordo che tempo fa il vescovo di Milano era salito dalla "madunina" per implorarla di far cessare la pandemia, stessa cosa aveva fatto Sua santità addirittura con Dio ma niente da fare, o questi erano in ferie o di noi non gli interessava nulla e li posso capire. Troppe cose mi lasciano perplesso e non molto stupito nel comportamento del clero ma sarebbe un discorso "troppo lungo".
Lunedì 21 marzo 2022 19:37:44
Patriota o istrione?
Trovo assolutamente DEPRECABILE il video in cui Zelensky fa "ascoltare" il suono delle sirene d'allarme alla sua agognata UE. Lo trovo fuori luogo, pretestuoso e perfino offensivo nei riguardi non della nostra generazione che la seconda guerra mondiale l'ha studiata e letta nei libri, quanto nei confronti dei nostri familiari che quella guerra l'hanno combattuta e l'hanno subìta e ne conoscono, e ne ricordano bene, le atrocità e gli orrori, incluso il lugubre suono della sirena. senza che questo Presidente-divo la faccia ascoltare come si trovasse di fronte ad una platea d'increduli o d'ignoranti. Se prima parteggiavo per lui ora me ne smarco nettamente, perché ci sta trascinando nostro malgrado in una guerra che lui per primo, già da molto tempo, avrebbe potuto fermare semplicemente arrendendosi. Che Zelensky abbia doti d'innaturata visibilità, di feeling nei confronti del proprio popolo in particolare e del mondo che ne segue le imprese in generale, un modo di porgersi amichevole e simpatico fatto di ammiccamenti e strizzatine d'occhio è INDUBBIO. Fa parte del suo mestiere e certamente non è paragonabile alla cortina di gelo esibita da Putin. Ma in quanto a voler trascinare il resto del mondo in quella che si è rivelata una follia da ambo le parti, russa e ucraina, ce ne corre. Sono certa che riuscirà ad imporre il proprio volere anche al nostro Parlamento che ne ascolterà il discorso domani, ottenendone applausi e appoggio incondizionati nonchè l'appoggio per una guerra che quasi nessuno vuole e che ci annienterà. Biden, poi, come già detto, non aspettava altro che il "fischio" per armarsi e probabilmente partecipare anche se l'Ucraina non fa parte della NATO, e avanzo il dubbio che anche l'America abbia la sua parte d'interesse in questa guerra. Mi spiace, in tutta la mia vita ho sempre parteggiato per i più deboli, ma questa volta trovo assolutamente INGIUSTO trascinare il mondo verso il baratro per i sogni di gloria di un eroe romantico che, anche lui, come già Putin con le sue armi nucleari, chimiche e batteriologiche, ha ormai imboccato la via del non ritorno adottando come proprio refrain "questa guerra riguarderà anche voi" e trascinandoci con lui attraverso il gorgo della paura e dell'intimidazione. Se lui e Putin vogliono crepare ammazzati da una nube tossica o dal cancro che da questa si sprigionerà, chi è d'accordo con lui, si accomodi. pure Ma, anche se solo a parole, e se anche fossi l'unica a pensarla così, almeno io NON CI STO:.
La "solita" Roberta 2. Grazie.
Lunedì 21 marzo 2022 10:28:57
Se i ladri entrano in casa
Buongiorno Direttore.
ancora una volta, mi sono pentita di aver seguito la prima parte di "Zona bianca" (alla seconda, ho spento proprio il televisore) condotta da Giuseppe Brindisi, che ha il pessimo vizio, particolarmente in occasione di domande finalmente non scontate, di interrompere gli ospiti per rivolgersi ad altri. Mi chiedo il perché e non sono riuscita ancora a dare risposta. Detto questo, tra gli "ospitati" di ieri sera, uno soltanto ha finalmente espresso a chiare lettere ciò che è non solo il mio pensiero, ma anche quello di tanti altri come me. Ricapitolando: da una parte c'è il cattivo di questa guerra, vale a dire Putin, che non ha esitato un attimo (o forse ha "pazientato" per otto anni senza che nessuno se ne sia mai interessato), ad invadere una nazione indipendente, con migliaia di morti (soprattutto bambini, e donne) sulla coscienza, pur di realizzare (se poi solo di questo si tratta, ma sarebbe troppo semplice) il "sogno" di una grande Russia tutta unita come in un lontano passato, non importa se con la forza. Dall'altra parte c'è il buono, vale a dire Zelensky, che coraggiosamente sta opponendo una strenua resistenza contro gli invasori, ma che tuttavia continua a lanciare segnali ambigui alla UE ed alla NATO con l'invito "a fare di più'" senza specificare A CHIARE LETTERE cosa, di più, dovrebbero fare UE e NATO evitando nel contempo di far scoppiare la terza guerra mondiale. Lo dico io per lui: schierarsi a fianco dell'Ucraina sfidando Putin e far scoppiare la terza guerra mondiale. Zelensky, infatti, che certo non manca come Putin di comunicativa, nel rivolgersi alle varie nazioni, non ha esitato a tirare in ballo - in quella che nel frattempo è ancora una guerra tra due nazioni - esempi senza dubbio calzanti, ha parlato di genocidio (e come vogliamo chiamarlo, diversamente?), ha ricordato perfino l'Olocausto offendendo Israele -secondo me, a torto, perché se l'Olocausto resta purtroppo l'Olocausto, anche le migliaia di vittime di questa guerra meritano a pieno titolo di entrare nel novero degli "innocenti" sacrificati in nome di una folle ideologia e del suo folle ideatore, si chiami Hitler in passato e Putin oggi- scatenando quasi un incidente diplomatico. Perchè la vita è la vita, le vittime innocenti sono le vittime innocenti, siano ebrei o ucraini, le mostruosità perpetrate ai danni dei civili, come torture, stupri e quant'altro sono esecrabili sul piano umano quanto le mostruosità perpetrate dai nazisti contro una "religione", perché poi gli ebrei praticano solo una diversa religione rispetto agli ortodossi, ai cristiani, ai musulmani, ma restano COMUNQUE ESSERI UMANI, LA CUI VITA VALE QUANTO QUELLA DI TUTTI GLI ALTRI. Ciò detto, torno alla levata di scudi contro l'ospite di Brindisi, verbalmente "aggredito" dai toni indignati di chi, dimenticando di essere un ospite a sua volta presente praticamente tutte le sere nei vari dibattiti serali, anche se con interventi dalla propria abitazione, ha parlato di "salotti" televisivi, dove sia gli ospitati che gli spettatori fanno presto a parlare, rilassandosi davanti al televisore con un bicchiere di brandy, il fuoco nel camino, e il cane appollaiato ai piedi. "Cosa farebbe, lei, - ha tuonato un noto giornalista - se i ladri entrassero in casa sua?". L'intervistato ha risposto tranquillamente quello che la maggior parte di noi avrebbe risposto: "tenterei di difendermi ma, se mi vedessi minacciato, dovrei arrendermi". Ecco, questa frase ha scatenato il putiferio generale, un putiferio un po' ipocrita, dal mio punto di vista, perché non esprime riprovazione contro il menefreghismo e neppure contro la codardia (o forse sì?), bensì nei confronti di esternazione di semplice buonsenso. Io sono d'accordo. Se i ladri entrassero in casa mia, certamente tenterei di difendermi, ma se constatassi che sono armati mentre io no ho non armi, che sono più debole di loro, che loro sono in tanti e io sola, sarei costretta ad arrendermi soprattutto se costoro minacciassero di far fuori sia me che i miei figli. Ecco, Il buonsenso dovrebbe prevalere anche nelle guerre. Al Dr. Caprarica, uno dei maggiormente indignati, infatti a mia volta chiederei: "cosa penserebbe, lei, se la Russia invadesse SOLO L'ITALIA? Si metterebbe, da solo, contro la Russia? Lasci perdere gli Alleati e compagnia bella. Ce la vede, lei, una penisola come l'Italia a dichiarare guerra ad una potenza come la Russia?". Ora, io credo che il medesimo discorso valga anche per gli ucraini. I quali sono muniti di principi morali, di resistenza e coraggio non facilmente rinvenibili, oggi, in altri popoli. Ma se la guerra, come stiamo constatando, è ormai perduta, a che scopo continuare a combattere e continuare a mietere vittime innocenti - poichè la vigliaccheria dei russi si manifesta proprio nel colpire i bersagli più fragili, vale a dire i civili - e non, piuttosto, arrendersi? Esistono moltissime situazioni, nella vita di tutti noi, che vorremmo andassero nella direzione che desideriamo. Ma spesso, anche per i più combattivi, anche se con l'amarezza degli sconfitti. di chi ha combattuto invano perfino sopra le proprie forze, molte volte, moltissime volte, la VITA CI COSTRINGE AD ARRENDERCI. Non è questione di vigliaccheria, e neppure, come sostengono il Dr. Caprarica ed altri di "chiacchiere da caffè". E' questione di sano buonsenso, e vorrei veramente osservare le reazioni di costui e degli altri che spesso sproloquiano dai propri salotti ben arredati con scaffali colmi di libri e luci soffuse e che spesso intervengono per sponsorizzare il proprio, se effettivamente saluterebbero con un applauso generale l'entrata dell'Italia in un conflitto mondiale, e NUCLEARE. Si sono fatti bene i conti, questi benpensanti signori, di quanto ci costò la partecipazione alla guerra del Golfo? Si sono fatti i conti, questi benpensanti signori, di quanto costa una guerra - a parte il sacrificio delle vite umane - solo in armamenti? Si ricordano di quanto ci è costata la PANDEMIA che ancora non abbiamo sconfitto? E' bello, è sano, è democratico riempirsi la bocca di concetti come "pace" e "libertà". Ma l'Italia, ricordiamolo, non conta nulla, e se l'America fischia e ci chiama, ebbè, dobbiamo correre, con conseguenze facilmente intuibili. Ma l'America, in termini economici, le guerre se le può permettere, mentre l'Italia non sa neppure se arriverà con le scorte di gas alla fine dell'inverno. In più, nonostante l'ardente desiderio di Zelensky di entrarne a far parte, non dimentichiamo che la UE NON DISPONE DI UN PROPRO ESERCITO. Le nazioni- membro. dunque, dovrebbero sferrare attacchi "individuali", e coordinati da CHI? Per cui, lasciamo perdere le espressioni vuote di senso come "salotti". I salotti li fanno le varie reti televisive per contendersi ogni sera il maggior numero di spettatori. E che Zelensky persegua ora altri obiettivi: trattative, risollevare il proprio popolo da una guerra priva di senso perché già perduta in partenza e che forse è stato folle perfino scatenare. In fondo, è un giovane capo di stato e ciò che oggi gli viene - a forza - negato, non è detto possa riprenderselo domani con circostanze, tuttavia, a lui più favorevoli, vale a dire la rivolta dei russi contro l'ennesimo, infame dittatore. E questa, al momento, oltra la diplomazia, resta l'unica strada percorribile. Grazie
Lunedì 21 marzo 2022 07:32:25
Gemma Calabresi
Buogiorno,
in questi ultimi tempi in diverse trasmissioni televisive la signora Gemma Calabresi ha presentato il libro autobiografico "L’amore che non sapevo". Gemma Calabresi è vedova del commissario Luigi Calabresi assassinato a Milano il17 maggio1972, sul quale è pesato a lungo il sospetto della morte 'per suicidio accidentale’ di Giuseppe Pinelli, avvenuta nel commissariato dove Calabresi prestava servizio. Se gli atti giudiziari scagionano Calabresi dalla responsabilità diretta del reato, questo avvenimento delittuoso si è verificato nel suo Commissariato e ad oggi presenta lati oscuri. Non solo il fatto in sé è stato gravissimo, cioè accusare un innocente e essere destinatario (Calabresi stesso) della supposizione di 'averlo suicidato' (tragedia nella tragedia), ma è stato molto critico il fatto di farfugliare testimoniale sulle circostanze dell’episodio. Insomma quegli anni sono stati in modo inequivocabile di piombo. Di tutto questo è nostro dovere conservarne la complessità
"L’amore che non sapevo" è una narrazione autobiografica del cammino della Signora Calabresi di pacificazione col passato.
La riflessione che faccio rispetto alla dispiegata serenità della signora Calabresi, e rispetto a tutti coloro che in pubblico enunciano la parola perdono verso gli autori di crimini, è che volenti o nolenti queste persone prendono la parola al posto dei defunti. È inevitabile che la vicenda di Luigi Calabresi venga intermediata da questo atteggiamento conciliatore.
E malgrado Gemma Calabresi sia un soggetto con la sua individualità e volontà, se è visibile lo è grazie al marito, che col suo testo oscura. Ne opacizza lo spessore tragico.
Chiedo: ha il diritto di sovrapporsi al morto, privato della facoltà di interloquire? Cosa questi avrebbe pensato o detto?
Portare il dolore su di sé come il Fra Cristoforo de "I Promessi Sposi", significa raccontare e testimoniare in permanenza le ragioni di ciò che ci è accaduto, e che non potrà mai essere dietro le nostre spalle.
Il silenzio in questi casi sarebbe la scelta più adeguata.
Beatrice Barbalato
Sabato 19 marzo 2022 22:14:33
Maschilismo esagerato
Gentile Enrico Mentana. Seguo tutti i suoi programmi speciali sempre molto interessanti. La cosa che però ho notato con disappunto è il suo maschilismo sempre piu esagerato. Come fa a dare tanto spazio a David Parenzo persona priva di cultura che conduce una trasmissione radio inascoltabile?
Sta cercando di mettere in ombra Concita De Gregorio la cui unica colpa è quella di far notare l incompetenza di Parenzo? Altra giornalista da lei maltrattata è la dott. Santona che durate i servizi giornalistici Lei interrompe continuamente mentre ha una passione per Cerasa ragazzo simpatico ma certamente non dotato di padronanza della lingua. italiana. come Direttore cerchi di essere più equilibrato. Spero che questo messaggio le arrivi e vorrei tanto una sua risposta. Luciana Bratta
Sabato 19 marzo 2022 19:19:41
Allora ho appena vistoi 109 passeggini che è il numero di bimbi morti... cosa risolviamo? Assolutamente nulla perché al sig. Putin credo proprio che non gli interessi più di tanto, l'occidente non può intervenire perché altrimenti scatta la terza guerra mondiale, conclusione? È necessario fare posto per i prossimi passeggini... l'occidente fa proprio pena... stare fermi a guardare mentre esseri viventi diventano esseri morti e noi sempre ipocriti.
Sabato 19 marzo 2022 19:01:52
Perché non parlate delle minacce di Lavrov e non spiegate a noi sprovveduti perché dimaio e c ci vogliono far entrare in guerra e nel frattempo rimanere al buio e al freddo la russia non è nostra nemica l'America si è ci tratta come una colonia, cosa aspetta il POPOLO a riprendersi L'ITALIA.
Tg ore 18.50 tg7