Dario Fabbri
Biografia
Dario Fabbri è un analista geopolitico e giornalista italiano.
Nasce nel 1980.
È curatore di Scenari, mensile che tratta di geopolitica del quotidiano Domani (diretto da Stefano Feltri).
È stato inoltre consigliere scientifico e coordinatore per l’America di Limes, rivista italiana di geopolitica.
Nel febbraio del 2022, all'indomani dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, è divenuto un volto televisivo molto noto: in questo periodo è infatti presente quotidianamente nelle trasmissioni tv dell'emittente La7, sopratutto negli speciali condotti dal direttore Enrico Mentana.
Dario Fabbri è anche chief geopolitical analyst di Macrogeo, centro di ricerca geopolitico e macrofinanziario.
È socio della Società italiana di storia militare. Si occupa principalmente di USA e Medio Oriente. È docente di geopolitica mediorientale presso la Scuola di formazione del DIS (Dipartimento per le informazioni di Sicurezza, della Presidenza del Consiglio) e di narrazione geopolitica presso la Scuola Holden di Torino.
Scrive di geopolitica americana per la rivista francese Conflits, e per la rivista italiana di intelligence Gnosis.
In passato ha firmato commenti di geopolitica per Italy Daily, il supplemento italiano di The International Herald Tribune. Si è occupato inoltre di politica americana per il quotidiano Il Riformista e per The Italian Tribune, il principale settimanale della comunità italo-statunitense.
È relatore in seminari e conferenze presso numerose università italiane e straniere.
I suoi contenuti sono disponibili nei Podcast Imperi e 9 minuti di Rai Radio3.
Frasi di Dario Fabbri
Foto e immagini di Dario Fabbri
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Dario Fabbri. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Dario Fabbri.
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Anche queste sono armi
Grazie
Ucraina: un po' troppo sbilanciato
Buonasera, prof. Fabbri. Ti seguo in Tv fin dall'inizio di questa terribile "guerra" moderna. Si nota subito che sei molto bravo e ben informato. Ma si nota anche che sei un po' troppo sbilanciato da una parte. E' naturale che di fronte all' aggressione russa si tenda a simpatizzare per la fiera resistenza del popolo ucraino, come si simpatizza per il cagnolino aggredito da un cane più grande e feroce. Tuttavia, l'analista e lo storico onesto, come anche il giornalista, dovrebbe sempre restare un osservatore obiettivo, mettendo da parte il sentimento di simpatia o di antipatia, oltre che le simpatie politiche. Nelle nostre TV si sono ascoltate molte opinioni e presentazione dei fatti a senso unico, diciamo da tifo calcistico. Mistificare la realtà, omettere fatti e circostanze, non è una cosa saggia, incrementa la tensione e la discordia, non giova a nessuno, nemmeno al popolo ucraino aggredito e fuggiasco. Come sempre le verità e le ragioni non stanno mai tutte da una parte. Non è saggio alimentare il sentimento antirusso, ce n’è già troppo nel nazionalismo ucraino, un odio secolare non sempre giustificato. Anche Mentana (che fino a ieri consideravo il migliore giornalista Tv) ha dimostrato di non essere arbitro imparziale, si è allineato alla corrente principale, al verso del vento; basta considerare come abbia tentato (e maldestramente) di confondere le acque sulla provenienza del missile "Tochka U" caduto su Donetzk, città di russofili e sotto il controllo dei russi.
19 marzo 2022
Con Saluti Cordiali
Pietro Nati (Umbria)
FB: Pietro Itan
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Stefano Feltri Enrico Mentana Giornalisti TV
Ringraziamenti e pollice verso per dott. Mentana