Dargen D'Amico
Biografia
Dargen D'Amico, il cui vero nome è Jacopo Matteo Luca D'Amico, nasce a Milano il 29 novembre 1980 da genitori che provengono da Filicudi (isole Eolie). Attivo da diversi anni nella scena musicale con un mix tra rap e pop molto particolare, il cantante milanese è noto per le tante collaborazioni e le scelte artistiche originali. Nel 2022 approda al teatro Ariston come concorrente del Festival di Sanremo. Scopriamo di più sul percorso di Dargen D'Amico.
Gli esordi
Il giovane Jacopo cresce radicato nell'ambiente milanese, dove viene influenzato dalla scena rap. Negli anni della gioventù partecipa a sfide di freestyle: è in queste occasioni che conosce Gué Pequeno e Jake La Furia, destinati ad avere successo a livello nazionale. Con loro fonda il gruppo Sacre Scuole.
Jacopo, che all'epoca si fa conoscere con lo pseudonimo Corvo d'argento, viene influenzato prevalentemente da Lucio Dalla, che considera suo grande idolo. È a questo artista della musica italiana che continua a ispirarsi anche in seguito allo scioglimento del gruppo nel 2001, appena due anni dopo la pubblicazione dell'unico album.
La carriera solista
Intraprende la carriera solista pur rimanendo in ottimi rapporti con gli altri due, che danno vita al collettivo Club Dogo. L'album di debutto arriva nel 2006: si tratta di Musica senza musicisti, che viene pubblicato da un'etichetta discografica indipendente fondata dallo stesso D'Amico, che nel frattempo ha assunto il nome d'arte Dargen.
L'anno successivo l'artista prende parte in veste di compositore e cantante ad alcuni brani dell'album Figli del caos, pubblicato del gruppo Two Fingerz.
Nel 2008 Dargen D'Amico pubblica il suo secondo album da solista, Di vizi di forma virtù; all'interno di questo nuovo lavoro esplora diverse tematiche sociali. Nell'opera emerge non solo il grande amore per Lucio Dalla, bensì anche le ispirazioni a Franco Battiato e Enzo Jannacci.
Gli anni 2010: collaborazioni, tributi e scelte innovative
Due anni più tardi esce un EP diviso in due parti e pensato esclusivamente per il nascente mercato digitale. Qui emerge la vena da cantautore di Dargen, che nel frattempo continua sulla strada delle collaborazioni; ricordiamo in particolar modo quella con Fabri Fibra nei brani Festa festa e Insensibile.
L'amicizia e la stima professionale che legano i due si rinnovano all'inizio del 2011, quando esce il remix di Tranne te, una delle hit più memorabili di quell'anno.
Dopo aver conosciuto il dj milanese Nic Sarno, Dargen D'Amico torna a occuparsi della musica per il digitale, facendo uscire l'album Balerasteppin, che propone un concetto di rivisitazione di canzoni italiane e straniere remixate in chiave elettronica. Nello stesso anno lavora assieme a Marracash e Rancore, due nomi importanti del rap italiano, nella canzone L'Albatro.
A giugno 2012 esce il suo quarto album Nostalgia istantanea. La scelta di includere all'interno dell'opera esclusivamente due brani lunghi 18 e 20 minuti denota il carattere davvero originale di questo artista, che si avvale della collaborazione con il pianista Emiliano Pepe per la prima traccia. Questa canzone rappresenta anche un ulteriore omaggio a Lucio Dalla, scomparso pochi mesi prima, e parte integrante anche del video.
Il quinto album, dal titolo Vivere aiuta a non morire, esce nell'aprile dell'anno successivo, il 2013.
Dargen D'Amico: l'evoluzione che lo conduce a Sanremo
Nel frattempo inizia a collaborare anche con Fedez, in particolare nel brano Ragazza sbagliata, contenuto nell'album Sig. Brainwash.
Dargen D'Amico inizia a farsi notare anche come voce di Radio Deejay, emittente su cui conduce nel 2013 il programma One two One two. Nell'ottobre del anno successivo (2014) pubblica ogni settimana brani inediti che vengono poi inseriti nel disco intitolato L'Ottavia, uscito a dicembre solo sul marketplace Amazon.
Nel 2017 pubblica l'album Variazioni (con la pianista e compositrice Isabella Turso) che viene considerato la chiusura ideale di un percorso iniziato con il suo album d'esordio.
Nella primavera del 2019 Dargen pubblica l'album Ondagranda in cui rinnova la collaborazione con Emiliano Pepe.
Gli anni 2020
A partire dal mese di marzo dell'anno successivo, in concomitanza con lo scoppio della pandemia, diventa la voce narrante di un podcast di successo. Torna inoltre a lavorare assieme a Fedez, lavorando dapprima al remix di un brano e poi anche come autore del brano Chiamami per nome, presentato da Fedez in coppia con Francesca Michielin al Festival di Sanremo 2021. Si tratta di una curiosa anticipazione di quel che è destinato ad accadere l'anno successivo.
Dargen D'Amico partecipa infatti all'edizione 2022 del Festival di Sanremo, presentando il brano Dove si balla.
Sulla scia del successo della sua canzone, pochi mesi più tardi viene scelto per essere parte dei giudici della nuova edizione di X Factor: a settembre siede in giuria assieme a Fedez, Rkomi e Ambra Angiolini.
Perché Dargen D'Amico porta sempre gli occhiali da sole
Nel 2022, in tv a Domenica In ha risposto così:
Non credo che sia necessario far vedere tutto. Per molti stare sui social diventa un'ossessione, sempre a controllare quanti like, quanti follower. Io porto gli occhiali perché penso sia giusto non mostrare tutto di sé e se posso evitarmi questo disturbo preferisco.
Torna sul palco dell'Ariston di Sanremo 2024 portando in gara il brano "Onda alta".
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