Ryan Gosling
Biografia
Ryan Thomas Gosling nasce il 12 novembre del 1980 a London, in Canada, figlio di Thomas Gosling, operaio in una cartiera, e di Donna, una segretaria.
Cresciuto a Cornwall, sin da bambino mostra evidenti difficoltà negli studi, al punto che lascia la scuola elementare che frequenta, in cui per altro era vittima di bullismo da parte dei compagni.
Dopo essere stato istruito dalla madre, si iscrive alla Cornwall Collegiate and Vocational High School, prima di trasferirsi a Burlington e studiare alla Lester B. Pearson High School.
Nel frattempo frequenta anche la Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni e si approccia alla recitazione esibendosi, insieme con sua sorella maggiore Mandi Gosling, in alcuni spettacoli amatoriali.
All'inizio degli anni Novanta Ryan Gosling prende parte ad alcuni casting per il "Mickey Mouse Club", venendo selezionato.
Tra il 1993 e il 1995, quindi, lavora come ballerino, cantante e presentatore, al fianco - tra gli altri - di Justin Timberlake, Keri Russell, Britney Spears e Christina Aguilera.
A partire dalla metà degli anni Novanta, Gosling partecipa ad alcuni film e ad alcune serie tv canadesi, tra cui "Piccoli brividi", "La strada per Avonlea" e "Hai paura del buio?".
Nel 1997 entra nel cast di "Breaker High".
Il trasferimento in Nuova Zelanda e l'esordio al cinema
A diciassette anni Ryan Gosling decide di lasciare definitivamente gli studi e va a vivere in Nuova Zelanda, recitando per due anni in "Young Hercules", serie televisiva che racconta la storia di un giovane Ercole, ancora adolescente, impegnato a diventare un guerriero.
Nel frattempo, nel 1997, esordisce anche al cinema, partecipando al film "Il mio amico Frankenstein".
Dopo avere ottenuto il suo primo ruolo significativo nel film con Denzel Washington "Il sapore della vittoria - Uniti si vince", si fa apprezzare per la sua interpretazione nella controversa pellicola "The believer", in cui veste i panni di uno skinhead ebreo, presentata al Sundance Film Festival.
Ryan Gosling negli anni 2000
Nel 2002 Ryan ritorna al Sundance con "The slaughter rule", prima di recitare in "Formula per un delitto", che viene presentato al Festival di Cannes fuori concorso.
Successivamente l'attore canadese lavora al fianco di Kevin Spacey e Don Cheadle in "Il delitto Fitzgerald" (che si ispira parzialmente al romanzo "Lo straniero" di Albert Camus).
Ottiene poi un successo clamoroso grazie al film di Nick Cassavetes "Le pagine della nostra vita", ispirato al romanzo omonimo scritto da Nicholas Sparks, di cui è protagonista.
Insieme a lui c'è Rachel McAdams, con la quale forma una coppia anche nella vita dal 2004 al 2007.
Nel 2007 Ryan Gosling si vede assegnare il premio in qualità di migliore attore degli Independent Spirit Awards grazie al suo ruolo in "Half Nelson", per merito del quale viene candidato per la prima volta nella sua vita agli Oscar.
Ryan è il primo ex appartenente del cast di "Mickey Mouse Club" a raggiungere questo traguardo.
Interpretando il personaggio di Lars, un uomo instabile e particolare, nel film di Craig Gillespie "Lars e una ragazza tutta sua", ottiene - inoltre - una candidatura ai Golden Globe, venendo nominato anche al Broadcast Film Critics Association, allo Screen Actors Guild Award e al Satellite Award (vincendo solo quest'ultimo premio).
Scelto in un primo momento per recitare in "Amabili resti", Gosling viene sostituito da Mark Wahlberg per colpa delle differenti vedute con il regista Peter Jackson.
Ma si riscatta affiancando Anthony Hopkins nella pellicola di Gregory Hoblit "Il caso Thomas Crawford".
Il 25 dicembre del 2008 il gruppo musicale di cui Ryan Gosling fa parte, i Dead Man's Bones, che si cimenta nell'indie rock, distribuisce in download gratuito il brano "In the room where you sleep".
Nel 2009 Ryan recita per Derek Cianfrance in "Blue Valentine", dramma indipendente in cui è accanto a Michelle Williams, presentato al Sundance Film Festival, al Toronto International Film Festival e al Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard: per questo film, viene candidato ai Golden Globe.
Gli anni 2010
Dopo essere stato la voce narrante di un documentario di Phillip Montgomery, intitolato "ReGeneration", che affronta il tema dell'apatia del mondo culturale di oggi nei confronti delle cause politiche e sociali, recita nella commedia "Crazy, stupid, love" accanto a Julianne Moore e a Steve Carrell.
Torna poi a Cannes con "Drive", film indipendente diretto dal danese Nicolas Winding Refn, per il quale viene candidato ai Satellite Award e agli Independent Spirit Award.
Quindi è protagonista de "Le idi di marzo", film di George Clooney presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, per cui viene nominato ai Golden Globe.
Nel 2013 torna al cinema con "Gangster squad", un poliziesco in cui veste i panni di un sergente della polizia di Los Angeles, Jerry Wooters, al lavoro per catturare un criminale pericoloso, interpretato da Sean Penn.
Successivamente appare in "Come un tuono", diretto da Derek Cianfrance, in cui è il protagonista Luke, un motociclista che per mantenere economicamente la propria famiglia decide di mettersi a rapinare banche.
Nel cast sono presenti anche Rose Byrne, Bradley Cooper, ed Eva Mendes, di cui si innamora sul set.
Dalla coppia nascono due figlie: Esmeralda Amada (12 settembre 2014) e Amanda Lee (29 aprile 2016).
L'esordio come regista
Dopo aver preso parte al film "Solo Dio perdona", in cui impersona il gestore di un club di thai boxe in Asia che vuole vendicare l'uccisione del fratello, Ryan Gosling esordisce dietro la macchina da presa dirigendo "Lost river", in un primo momento intitolato "How to catch a monster", girato a Detroit.
Nel cast ci sono Ben Mendelsohn, Eva Mendes e Christina Hendricks.
È stata una delle esperienze più belle della mia vita. Lost River non è stato un film facile, perché ci sono molti elementi autobiografici. I miei genitori hanno divorziato quando avevo tredici anni, mia madre è sempre stata una donna bellissima e ho sempre dovuto difenderla dagli attacchi dei lupi, quegli uomini che le fischiavano dietro quando camminava per strada e la vedevano solo come preda.
La seconda metà degli anni 2010
Nel 2015 recita insieme con Brad Pitt e Christian Bale in "La grande scommessa", mentre l'anno successivo affianca come protagonista Russell Crowe in "The nice guys", una commedia d'azione diretta da Shane Black.
Lo conoscevo appena [Russell Crowe]. Ero un suo grande fan, e ho sempre sognato un giorno di lavorare con lui. Certo non avrei mai immaginato che saremmo finiti insieme in una commedia con un'ape gigante che parla e fuma, e delle sirene.
Nello stesso periodo, è al cinema anche con "La La Land", musical del 2016 di Damien Chazelle che lo vede co-protagonista accanto a Emma Stone, con la quale lascia le impronte dei propri piedi e delle proprie mani al TCL Chinese Theatre, lungo la celebre Walk of Fame di Hollywood. Per questo film Gosling riceve il suo primo Golden Globe e una candidatura agli Oscar come miglior attore.
In seguito, Ryan Gosling si dedica alla lavorazione del sequel di "Blade Runner", intitolato "Blade Runner 2049", per la regia di Denis Villeneuve, e che vede il ritorno dell'intramontabile Harrison Ford.
Nel 2018 interpreta Neil Armstrong nel film biografico "First Man - Il primo uomo", che racconta l'avventura dei primi uomini che sbarcarono sulla Luna.
Gli anni 2020
Dopo "The Gray Man" (2022), per la regia di Anthony e Joe Russo, nel 2023 ha interpreta il ruolo di Ken nel film "Barbie" (con Margot Robbie): per questo film riceve la sua terza candidatura per l'Oscar al miglior attore non protagonista.
Nel 2024 recita in "The Fall Guy", per la regia di David Leitch.
Frasi di Ryan Gosling
Foto e immagini di Ryan Gosling
Video Ryan Gosling
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Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Ryan Gosling. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Ryan Gosling.
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